PROGETTO SCIENZE MOTORIE Incontro con l'anatomia modalità didattica in gruppo cooperativo della classe 2^ scientifico curvatura sportiva Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI, ALESSANDRO PIETRA E DAVIDE LUGARI
LA SPALLA L articolazione della spalla è una struttura anatomica il cui scheletro è composto da omero, scapola e clavicola.
Struttura della Spalla Struttura Ossea Omero: è l osso lungo del braccio che si articola superiormente con la scapola e inferiormente radio e ulna. L epifisi prossimale si articola con la cavità glenoidea della scapola a costituire l articolazione scapoloomerale. Struttura Muscolare Protettori Gleno-Omerali: muscoli che collegano la scapola alla testa dell omero (Sovraspinato, Sottospinoso, Piccolo Rotondo, Sottoscapolare) Pivot della scapola: muscoli che collegano la scapola al tronco (Trapezio, Romboidei, Gran Dentato, Elevatore della Scapola, Piccolo Pettorale) Posizionatori dell Omero: muscoli che collegano il tronco all omero (Deltoide, Gran Dorsale, Gran Pettorale) Altri muscoli importanti nella meccanica della spalla
Struttura Articolare Il complesso articolare della spalla è costituito da un insieme di cinque articolazioni: -Gleno omerale: tra omero e scapola. Tipo:Enartrosi -Acromion Claveare: tra scapola e clavicola - Sterno Claveare : tra sterno e clavicola -Scapolo toracica: falsa articolazione data dallo scivolamento tra scapola a e le coste della gabbia toracica -Sottodeltoidea: falsa articolazione data dallo scorrimento dei foglietti della Borsa
La porzione posteriore dell articolazione risulta meno difesa a causa dell assenza di componenti legamentose e della sola presenza della Capsula. La stabilità in senso posteriore è per lo più a carico della corretta azione dei muscoli posteriori della Cuffia dei Rotatori e dal corretto rapporto tra Glena e Testa Omerale durante i movimenti. Fondamentale risulta il posizionamento della scapola ad opera dei muscoli Stabilizzatori della Scapola. Articolazione Gleno-Omerale L articolazione Gleno-Omerale vede affrontarsi la Testa dell Omero con la superficie Glenoidea della Scapola. Sul versante anteriore l articolazione è rinforzata da ispessimenti legamentosi della capsula articolare: - Legamento Gleno Omerale Superiore, entra in tensione durante i movimenti di extrarotazione a braccio addotto - Legamento Gleno Omerale Medio, entra in tensione durante i movimenti di abduzione - Legamento Gleno- Omerale Inferiore, va in massima tensione durante i movimenti di extrarotazione in abduzione del braccio. I movimenti di extrarotazione dell Omero mettono in tensione tutti e tre i legamenti Gleno- Omerali, che vengono al contrario distesi durante i movimenti di intrarotazione.
Articolazione Acromion-Claveare L articolazione Acromion- Claveare mette in relazione l Acromion della Scapola con il Terzo Distale della Clavicola. L articolazione presenta una capsula articolare ed è rinforzata nella sua stabilità dal legamento Acromio-Clavicolare e, durante i movimenti del complesso della spalla, da due legamenti che collegano la Clavicola con la sporgenza Coracoidea della Scapola: legamento Trapezoide, dalla regione antero-laterale della coracoide alla linea aspra della superficie inferiore della clavicola; limita le forze in compressione sull articolazione Acromion- Claveare; legamento Conoide, più prossimale rispetto al legamento trapezoide,
Articolazione Scapolo-Toracica È una falsa articolazione e si notano due spassi di scorrimento. Il primo è lo spazio omo seratico compreso tra la scapola ricoperta dal muscolo sotto scapolare e il grande dentato che si estende dalla scapola alla parete anterolaterale del torace. Il secondo spazio è lo spazio toraco compreso tra la parete toracica e il gran dentato. Non presenta componenti legamentose quindi il movimento è garantito unicamente dalla corretta stabilizzazione dei Muscoli Trapezi, Romboidei, Gran Dentato, Elevatori e Piccolo pettorale.
Articolazione Sterno-Clavicolare Nell articolazione sterno claveare, la clavicola si articola non solo con lo sterno ma anche con la prima costola. Questa articolazione è considerata un enartrosi e consente alla clavicola il movimento in tutti i piani e alcuni al braccio. E rivestita da una capsula fibrosa e rafforzata dai legamenti Sterno-clavicolare Interclavicolare Costo-clavicolare
Movimenti della Spalla Intrarotazione, avviene nel caso di un movimento che porti la faccia anteriore dell arto medialmente. Extrarotazione, avviene quando la faccia anteriore del arto è portata lateralmente Adduzione, avviene nel caso di un movimento che porta un arto più vicino alla linea mediana del corpo (piano sagitale). Abduzione, è il movimento contrario all adduzione e consiste nell allontanamento dell arto dal piano sagittale. Estensione, avviene quando si ha uno spostamento dell arto in avanti.
. Il cingolo scapolare permette, con la sua grande mobilità, i movimenti di adduzione e abduzione e il suo ruolo è anche fondamentale nel movimento di rotazione del braccio attorno al centro costituito dalla spalla, poiché i muscoli che lo causano sono collegati anche ad essa. Il muscolo sopraspinato permette i movimenti di abduzione e rotazione esterna dell omero. Il muscolo sottoscapolare permette i movimenti di rotazione esterna, adduzione dell'omero. Il grande rotondo permette i movimenti di adduzione, estensione e rotazione esterna. Il piccolo rotondo è un muscolo che permette movimenti di adduzione, estensione e rotazione interna.
Stretching Spalla Lo stretching per le spalle può rivelarsi utile non soltanto come preparazione per l attività sportiva. Questo sistema di esercizi consente di riscaldare i muscoli prima di un allenamento, evitando possibili infortuni, ma contribuisce anche al mantenimento di una buona distensione muscolare. Vari Esercizi di stretching Nel caso delle spalle lo stretching può aiutare inoltre, se svolto con regolarità, a mantenere in salute le articolazioni. Si realizza, come accade ad esempio per l esecuzione degli esercizi di allungamento per la schiena, un duplice effetto di cura delle fasce muscolari e della mobilità locale.
Esercizi specifici di stretching 1)Collo e spalle Alzare ed abbassare le spalle, poi eseguire dei movimenti di rotazione delle spalle, in avanti e indietro. 2)Fianchi Stando in piedi, ruotare i fianchi verso destra e verso sinistra.
Esercizi specifici di stretching 3)Piegare il bacino verso destra, alzando un braccio e poi flettendo l'avambraccio dietro alla nuca. Tenere il gomito con la mano opposta. Ripetere poi verso sinistra. 4)Incrociare le dita e tendere le braccia sopra la testa, con i palmi delle mani verso l'alto.
Con il braccio teso in avanti, tirare delicatamente le dita verso di sé, con il palmo Esercizi specifici di stretching 5)Spalla e tricipite Portare una mano sulla spalla opposta, e tirare il gomito verso la spalla con l'altra mano. 6)Avambraccio,polso e mano
Esercizi specifici di stretching 7)Spalle e pettorali Con il braccio teso verso l'esterno e la mano appoggiata ad un muro, ruotare il tronco verso il lato opposto. 8)Pettorali e spalle Appoggiare le mani poco al
Lesione cuffia rotatoria Le rotture della cuffia dei rotatori possono essere parziali o complete e sono sempre più frequenti. Le rotture traumatiche riguardano i pazienti giovani, sportivi overhead durante la pratica sportiva, oppure sono la conseguenza di cadute sul moncone di spalla nel corso di incidenti e sono spesso associate a lussazioni anteriori o a fratture dell omero. Le lesioni complete sono quasi sempre un indicazione chirurgica, mentre le lesioni parziali vengono trattate con la terapia conservativa prolungata per alcuni mesi.
Frazione della clavicola Le fratture di clavicola sono tra le più comuni cause di lesione ossee. Il meccanismo traumatico avviene per lo più per caduta sul braccio in estensione (caduta da cavallo, dalla moto, dalla bicicletta). Il dolore potrebbe essere talmente intenso da renderti incapace di muovere l arto. La guarigione della frattura avviene tanto più velocemente quanto più i frammenti sono allineati, e questo richiede purtroppo che la spalla venga trazionata all indietro dal bendaggio funzionale a 8, fastidioso ma necessario. La clavicola guarisce in circa tre settimane. La riabilitazione è molto importante.
Frattura prossimale dell omero Nei pazienti sopra i 50 anni il meccanismo traumatico è spesso una banale caduta, mentre nei più giovani le cause più comuni sono i traumi violenti, le cadute dall alto, gli incidenti stradali e i traumi sportivi. La sintomatologia è caratterizzata da dolore intenso sopra l area della lesione e immediata impotenza funzionale. Il dolore peggiora anche con minimi movimenti della spalla. Quando la frattura è composta si ricorre ad un trattamento conservativo con immobilizzazione dell arto mediante tutore per almeno 20-25 giorni associato a un ciclo di riabilitazione.
Questa lesione consiste nella rottura più o meno completa di alcuni fasci legamentosi che mantengono uniti i capi contrapposti dell acromion e della clavicola. La conseguenza è una dislocazione verso l alto della clavicola che si associa a dolore ed impossibilità a muovere la spalla. Il meccanismo traumatico è più frequentemente diretto (caduta a terra, ciclismo, calcio, contatto traumatico) con forza che va dall alto verso il basso. Il trattamento è generalmente conservativo e consiste nell immobilizzazione dell articolazione per circa 20 giorni.
Lussazione della spalla La spalla è l articolazione più mobile dell organismo e più instabile, quindi è frequentemente sottoposta a lussazioni. Certi movimenti dell arto superiore provocano uno scorrimento anomalo della testa omerale tanto da provocare dolore e senso di instabilità. L articolazione verrà immobilizzata con un tutore per un periodo di circa tre settimane cui seguirà un ciclo riabilitativo. La riabilitazione svolge un ruolo determinante: inizialmente la spalla si presenterà rigida, poco mobile, molto dolente, difesa da un paziente molto spaventato.
omerale È più frequente nei soggetti sopra i quarant anni che hanno una storia di dolore cronico da sindrome. La rottura avviene più spesso in seguito ad uno sforzo intenso e nei pazienti più anziani è associata ad una sofferenza di tutta la cuffia dei rotatori. Si avverte la comparsa di dolore violento, improvviso, ben localizzato e spesso accompagnato da un rumore «tipo elastico che si rompe». Frequentemente rimane una deformità estetica ma si riesce ad ottenere la flessione completa del gomito e il recupero della forza.
Slap lesion Con il termine Slap Lesion si indica la condizione anatomica di lesione del margine antero-superiore del cercine glenoideo associato al distacco del tendine del capo lungo del bicipite. È una lesione che può comparire o in seguito ad un gesto violento negli sport di lancio o in seguito a caduta sull arto. La riabilitazione deve enfatizzare il rinforzo dei muscoli intrarotatori cercando di recuperare il più in fretta possibile l articolarità completa senza però forzare l extrarotazione. Esercizi di stretching della capsula e della cuffia posteriore possono alleviare i sintomi.
GRAZIE PER LA VISONE