D. Lgs 31/2001 E QUALITA DELLE ACQUE DISTRIBUITE NELLA PROVINCIA DI CASERTA Dr Nicola Santagata Dir. Resp.. U.O. Acque Destinate al Consumo Umano Dip. Tec. ARPAC Caserta DICHIARAZIONE 2003 SOSTANZA ACCESSO PROBLEMA 1
Mancato Accesso 3 milioni e mezzo di persone 1,8 bambini Acqua ricchezza Elemento naturale problema colpe naturali colpe umane Colpe naturali Islanda Sahara 2
Dove iniziano le colpe umane? Campagne Agricoltura (71%) Industrie (20%) Nostre case (9%) Europa (13%) Italia 27-31% Mezzogiorno (40%) SIAMO CAMPIONI nello spreco ma ASSETATI non continuità di erogazione Altro problema Reti Idriche Problemi igienico sanitari Quando l acqua non viene erogata con continuità CONTROLLO FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO E RETI DI DISTRIBUZIONE Salvaguardia delle risorse idriche Prevenzione delle malattie Tutela del consumatore 3
Direttiva Europea D.Lgs 31/2001 Aspetti Microbiologici Escherichia coli Enterococchi intestinali Indicatori Batterici Principi di Contaminazione Fecale di un acqua potabile OMS Parametri Salute della popolazione Rischio infettivo da contaminazione fecale Revisione del concetto di coliformi totali come Indicatori di inquinamento fecale GASTROENTERITI relazione DOSE/RISPOSTA Dose Infettante: Razza Età Condizioni fisiche dell ospite 4
Ceppi Escherichia coli enterotossici isolati da acque di rubinetto Forme morbose per i bambini (lattanti) Diarree dei viaggiatori (Africa, Brasile, Asia) Tossina Termolabile Diffusione patologie colera bassi standard igienici Altri Batteri Patogeni responsabili di epidemie a diffusione idrica Stafilococcus aureus Pseudomonas aeruginosa Clostridium perfringens Salmonella non patogeno enterico Acque Superficiali >>> Acque Potabili 5
Acque potabili Contaminazione fecale secondaria Perché molto sensibili alla disinfezione (Salmonella) Asia: Italia (sud): Febbre Tifoide contaminazione Acqua potabile per infiltrazioni di acqua di scarico erogazione dell acqua non continua meccanismi di depressione contaminazioni secondarie da parte di liquami (Sicilia1984) Stafilococcus aureus Preparazione alimenti enterotossine termoresistenti tossinfezioni alimentari Aree rurali acque non protette utilizzate per uso potabile 6
Pseudomonas aeruginosa Ambientale Impianto di potabilizzazione Funziona presenza non rilevabile per filtrazione (1 L) Non Funziona superamento impianto produzione biofilm ideale riproduzione nei rubinetti domestici (filtri a carboni attivi) resistente ai trattamenti Ambiente Ospedaliero forcipi, termometri orali, utensili di corsia, cateteri (infezioni vie urinarie), soluzioni per lenti a contatto (cheratiti) Malattie Dermatologiche Obiettivo D.Lgs 31/2001 Sotto la spinta dell OMS Proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione microbiologica delle acque destinate al consumo umano 7
DPR 236/88 Tutela della Risorsa Normativa D.Lgs 31/2001 scopo Tutela della Salute Utenza Conformità Punto di utilizzo 8
Utenza Pubblica Privata Scuole - Ospedali Ristorazione Condomini Produzioni alimentari Stazioni Fisse Attuazione del Controllo Trasporto Esecuzione Metodi 9
Campioni analizzati Luglio-Dicembre 2003: 1650 ANALISI ASL CE/1-2003 - analisi totali analisi conformi 755 analisi non conformi ANALISI ASL CE/2-2003 - analisi totali analisi conformi 819 analisi non conformi 801 46 849 30 Luglio-Dicembre 2004: 1101 ANALISI ASL CE/1-2004 - 676 analisi totali analisi conformi analisi non conformi 90 ANALISI ASL CE/2-2004 - 354 analisi totali analisi conformi analisi non conformi 81 766 435 Parametro frequentemente NON CONFORME BATTERI COLIFORMI 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Batteri coliformi - % di non conformità - 2003 92% 81% ASL CE/1 ASL CE/2 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Batteri coliform i - % di non conformità - 2004 94% 99% ASL CE/1 ASL CE/2 10
% di non conformità Comuni ASL CE/1-2003 Comune a Maggiore/Minore % di non conformità - ASL CE/1-2003 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Ailano Caianello Caiazzo Casagiove Caserta Castel di Sasso 1% Castel Morrone Castello Matese Ciorlano Conca della Campania 100% 100% Fontegreca Francolise Gallo Matese Galluccio Maddaloni Pontelatone Portico di Caserta Prata Sannita Pratella Presenzano Ravisc anina S.Marco Evangelista Teano Valle Agricola Valle di Maddaloni % di non conformità Comuni ASL CE/2-2003 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Aversa 1% Calvi Risorta Comune a Maggiore/Minore % di non conformità - ASL CE/2-2003 Cancello e Arnone Capua Carinola 75% Casaluce Casapulla Cellole Sant'Arpino Sessa Aurunca S. Marcellino S. Maria La Fos sa Succivo Teverola 11
% di non conformità Comuni ASL CE/1-2004 % di non conformità Comuni ASL CE/2-2004 12
CONCLUSIONI Elevata efficacia dei controlli Qualità dell acqua erogata non buona non costante nel tempo SALVAGUARDIA BENE ACQUA impatto ambientale peggioramento fisico della rete di distribuzione 13