Porto di Augusta Prospettive del Porto di Augusta nella Rete CORE dell UE Augusta, 13 Maggio 2016
la Rada di Augusta Specchio acqueo 23.000.000 m² Profondità fondali fino a 22 mt Numero di pontili 12 Numero di accosti 44 Lunghezza complessiva accosti 7.651 mt Rada chiusa da diga foranea
Porto Commerciale Porto Industriale Area piazzali di oltre 300.000 m² Lunghezza banchine oltre 1.200 mt Tra i principali porti industriali d Italia con 30 milioni di tonnellate annue di merci liquide movimentate Fondali fino a 14 mt Adeguati fondali naturali per super tankers da 400.000 tonnellate Carico e scarico merci alla rinfusa con gru di portata superiore a 1.000 Tonnellate 1.200 ettari di area dedicata all insediamento di attività imprenditoriali Tipologia merce: fertilizzanti, prodotti chimici, ferro, zolfo, legno, pezzi speciali, cemento, grano, carbone, basalto, parti meccaniche torri eoliche, merce alla rinfusa, containers Posizione strategica per mercati emergenti Opera da altre 50 anni nei settori petrolifero, chimico, energetico e cementizio. Aree destinate alla cantieristica Presenza players internazionali Pontile RO-RO
Linee guida Riconoscimento del ruolo centrale del Porto di Augusta quale perno del Sistema portuale del trasporto integrato della Sicilia Orientale individuato dal Piano Attuativo dei Trasporti, delle Merci e della Logistica promosso dalla Regione Sicilia nel 2003 e rivisitato nel 2007 Riconoscimento da parte della legge finanziaria del 2007 al Porto di Augusta del ruolo di HUB Inserimento del Porto di Augusta nel Network Core delle Reti Ten-T. Passaggio del Porto di Augusta dalla rete secondaria a quella primaria (Network Core) includendolo, dunque, tra i principali porti europei su cui intervenire prioritariamente (maggio 2013) Predisposizione allo sviluppo infrastrutturale in virtù della posizione geografica nel Mediterraneo, delle caratteristiche naturali del sito quali coste alte e rocciose e fondali naturalmente profondi ed infine in virtù degli interventi di dragaggio effettuati nel tempo al servizio delle attività petrolifere Rilevanza considerevole del Porto di Augusta nell ambito dei porti della Sicilia Orientale Nuovo Piano Regolatore Portuale: realizzazione dell HUB portuale di Augusta attraverso una proposta di sviluppo socio-economico del territorio alternativa a quella meramente industriale, per sostenere il processo di recupero e riqualificazione ambientale della Rada di Augusta
Pianificazione Assunzione da parte del Porto di Augusta del ruolo di perno del Sistema logistico della Sicilia Orientale e di testata orientale (Palermo costituisce la testata occidentale) dell Asse Corridoio V - Scandinavo- Mediterraneo delle reti TEN-T Costruzione dei necessari presupposti per garantire la continuità della presenza della Marina Militare e degli insediamenti industriali Completamento ed adeguamento del Porto Commerciale esistente rendendolo completamente operativo Avvio della bonifica della Rada di Augusta e della contestuale realizzazione di una nuova piattaforma logistica per rispondere alle nuove esigenze di sviluppo previste anche dalla legge finanziaria del 2007 Riorganizzazione e sviluppo dell infrastruttura portuale sulla base delle prospettive di viluppo dei traffici marittimi, e miglioramento del livello di sicurezza offerto tramite la rimodulazione del sistema delle dighe di protezione dal moto ondoso Recupero del rapporto porto-città, tramite la liberazione del fronte urbano occidentale della Penisola di Augusta dalle attività portuali incompatibili con la città, e la sua destinazione ad attività urbane; Costruzione di un rapporto porto-territorio tramite il recupero e la riqualificazione delle aree costiere, quelle industriali dismesse, e la valorizzazione dei siti che insistono all interno della rada
RETI TEN-T Augusta Augusta Augusta
La Rete dei Trasporti UE è pianificata, sviluppata e gestita secondi criteri di efficienza: Lo sviluppo, il miglioramento e la manutenzione della infrastruttura esistente; Interconnessione delle infrastrutture; Introduzione della tecnologia; Sinergie con altre reti (rete elettrica e telecomunicazioni); Impatto ambientale; Misure dirette per espandere l infrastruttura;
Oggetto del Regolamento della Rete dei Trasporti UE viluppare la rete Europea dei Trasporti basata su una struttura a doppio strato Rete Globale e Centrale Individuazione dei progetti di interesse comune Individuazione delle priorità per lo sviluppo della Rete Europea Misure per la realizzazione dei progetti della Rete Trasporti UE
Obiettivi della Rete dei Trasporti UE Coesione Efficienza Sostenibilità Benefici agli utenti
Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: la COESIONE Accessibilità e connettività di tutte le regione dell UE; Riduzione del divario tra Stati UE a livello di infrastrutture; Interconnessione di trasporto dei passeggeri e delle merci;
Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: l EFFICIENZA Rimozione delle strozzature e realizzazione collegamenti mancanti; Integrazione e interconnessione di tutti i modi di trasporto; Uso efficiente dell infrastruttura nuova ed esistente; Applicazione efficace dei costi tecnologici innovativi; Promozione di trasporti economicamente efficienti
Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: la SOSTENIBILITA Realizzazione di trasporti sostenibili ed economicamente efficienti Trasporti puliti e a basse emissioni Promozione di trasporti a basse emissioni
Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: BENEFICI agli UTENTI Soddisfacimento delle esigenze di trasporto dei sui utenti Garanzia di standard qualitativi sui passeggeri e sulle merci Assicurare accessibilità ai servizi di emergenza in caso di disastri naturali Requisiti dell infrastruttura in termini di protezione, sicurezza Accessibilità per le persone anziane e passeggeri disabili
PROGETTI D INTERESSE COMUNE Contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Regolamento - Coesione Efficienza Sostenibilità Beneficio agli utenti Dimostra di possedere un valore aggiunto europeo Conforme a quanto disposto dai requisiti della rete CORE e rete COMPRENSIVE Si basa sull analisi costi benefici sotto il profilo socioeconomico Comprende all interno del suo ciclo studi, procedure, realizzazione e valutazione Vengono realizzati in conformità al diritto Europeo per tutti gli atti giuridici in materia di ambiente, protezione del clima, sicurezza, protezione, aiuti di Stato, appalti pubblici, sanità ed accessibilità
Requisiti per far parte della Rete GLOBALE Un movimento annuale passeggeri superiore allo 0,1% del totale dei movimenti passeggeri di tutti i porti europei. Il totale dei movimenti corrisponde alla media dei movimenti passeggeri degli ultimi tre anni disponibili (Eurostat); Un movimento merci annuale rinfuse o altre merci - superiore allo 0,1% dei movimenti merci corrispondenti di tutti i porti europei. Il totale dei movimenti corrisponde alla media dei movimenti di merce degli ultimi tre anni disponibili (Eurostat) Porti sulle isole che siano il solo accesso alle regioni NUTS3 (per l Italia sono le Province); Porti ubicati nelle aree periferiche lontani più di 200 km dal più vicino porto della rete complessiva.
Identificazione della RETE CORE La rete CORE consiste in quelle parti della rete Globale che rivestono la più alta importanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi della politica delle Reti TransEuropea dei trasporti; La rete è interconnessa attraverso nodi e offre collegamenti con gli stati membri La rete centrale deve essere definita entro il 31 dicembre 2030 L attuazione della Rete CORE è valutata dalla Commissione Europea entro il 2023
Requisiti infrastrutturali della RETE CORE L infrastruttura deve tener conto delle: A) Delle tecnologie innovative; B) Delle applicazione telematiche; C) Delle misure di regolamentazione e di Governance per gestirne l uso; Soddisfare i requisiti di coesione, efficienza, sostenibilità, benefici agli utenti Per il trasporto marittimo: disponibilità di combustibili alternativi
Traffico merci del Porto di Augusta - 2015
Traffico Merci 2012-2015
Piano Regolatore del Porto di Augusta Azioni già intraprese Opere di completamento della banchina containers Ampliamento dei Piazzali retrostanti la banchina del Porto Commerciale Adeguamento di un tratto della banchina del Porto commerciale di Augusta e attrezzaggio con gru a portale Già completati i lavori di manutenzione del fondale antistante la banchina commerciale mediante regolarizzazione e ripristino del fondale senza asportazione di materiale
Piano Regolatore del Porto di Augusta Assetto portuale al 2050 Nord Sud
Piano Regolatore del Porto di Augusta Interventi e fasi
Grazie per l attenzione