Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE ML Marinozzi,, M Delsere, S Bedetta,, E Espinosa, R Giorgi, A Grilli, P Dessì-Fulgheri, A Rappelli
Premessa-1 La popolazione di età 65 anni, in continuo aumento, è gravata da un elevato rischio di eventi cardiovascolari (CV) e di mortalità ad essi correlata La prevalenza di diabete mellito (DM) nella popolazione anziana è di circa il 7-10% 7 Il paziente diabetico presenta un aumento di 2-42 4 volte del rischio di morte per IMA e/o ictus ed è gravato da un più alto tasso di morte prematura e disabilità Nel paziente geriatrico il DM comporta l iorgenza di altre importanti problematiche: cadute, deterioramento cognitivo, polifarmacoterapia, incontinenza urinaria, dolore cronico e depressione
Premessa-2 La colesterolemia totale, il c-ldl c ed il c-hdl c sono fortemente correlati al rischio cardiovascolare Numerosi trials clinici randomizzati controllati che hanno confrontato terapia con statine vs. placebo (WOSCOPS, ASCOT, 4S, LIPID, CARE, HPS, AFCAPS/TexCAPS) hanno evidenziato che la riduzione dei livelli di c-ldl, c sia in prevenzione primaria che secondaria, è associata ad una diminuzione del rischio di eventi CV maggiori (morte, IMA e ictus) che oscilla tra il 25-40% Tale relazione appare più debole e maggiormente controversa nell anziano (CASTEL, CHS, NHLBI data) Molti pazienti ad alto rischio rimangono tuttavia lontani dai valori target di c-ldlc
Scopo dello Studio Valutare il grado di compeo glucidico e lipidico in una popolazione anziana ricoverata nel Centro per Patologie Cardiovascolari (Clinica di Medicina Interna) presso l Azienda Ospedali Riuniti di Ancona
Materiali & Metodi-1 Studio retrospettivo: 341 soggetti unico criterio di inclusione età 65 aa Parametri clinico-anamnestici anamnestici*: Età Sesso Abitudine tabagica Assunzione di farmaci Iperteione arteriosa Diabete mellito Eventi cardiovascolari (CVE) Altezza, Peso, BMI PAS e PAD 159 femmine 182 maschi età media: 75,5 ± 6,7 aa Esami ematochimici*: Colesterolemia totale c-hdl TG c-ldl stimato Glicemia a digiuno Hb-glicata *Raccolta dati: cartelle cliniche pz ricoverati presso la Cl. di Medicina Int. Azienda Ospedali Riuniti di Ancona nell anno 2002
Materiali & Metodi-2 I CVE sono stati definiti come segue: a. Eventi cardiovascolari maggiori (CVM):: IMA (non fatale), ictus (ischemico/emorragico, non fatale), ischemia critica periferica su base embolica b. Eventi cardiovascolari minori (CVm):: TEA, PTA e/o by-pass (art. periferiche), aneurismectomia, angina pectoris,, stenosi arteriosa critica (periferica/ carotidea) La popolazione è stata suddivisa nei seguenti gruppi:! CVM (presenza), CVMØ (assenza) di eventi CVM! CVm (presenza), CVmØ (assenza) di eventi CVm! CVM+CVm presenza di eventi CVM e CVm! CVEØ assenza di eventi cardiovascolari
Caratteristiche della Popolazione Variabile Età (anni) BMI (kg/m 2 ) PAS (mmhg) PAD (mmhg) Glicemia (mg/dl) Colesterolo tot. (mg/dl) LDL calcolate (mg/dl) HDL (mg/dl) Media ± DS 75,52 ± 6,71 27,8 ± 5,61 145,4 ± 25,02 78,4 ± 12,20 109,7 ± 41,25 195,8 ± 47,41 123,4 ± 39,88 46,1 ± 14,94
Distribuzione del Rischio Cardiovascolare molto alto 1% Nv 19% basso 0% lieve 7% alto 38% moderato 35% Carte europee del rischio coronarico
Prevalenza del Diabete Mellito Popolazione generale Si 33% No 67% Gruppi secondo specifici outcomes CV 60 50 40 37,8 39,5 43,2 53,3 30 28,5 28,3 27,3 20 10 0 CVEØ CVMØ CVm CVM solocvm solocvm CVM+CVm
Distribuzione dei valori di colesterolo tot. (ATP III) Popolazione generale 17% 52% Col < 200 mg/dl Col 200-239 239 mg/dl Col 240 mg/dl 31% 30 20 10 Colesterolemia 240 mg/dl secondo specifici outcomes CV 20,2% 20,2% 19,5% 19,5% 18,6% 18,6% 14,1% 14,1% 11,4% 11,4% 10,3% 10,3% 7,1% 7,1% 0 CVEØ CVMØ CVm CVM solocvm solocvm CVM+CVm
Caratteristiche dei pazienti e specifici outcomes CV-1 Variabile CVEØ solocvm solocvm CVM+CVm p n=186 n=44 n=81 n=30 Età (anni) 75,1 ± 6,4 75,6 ± 7,2 76,7 ± 7,4 74,6 ± 5,3 BMI (kg/m²) 28,6 ± 5,6 27 ± 5,9 26 ± 5,1 27,9 ± 5,1 0,08 PAS (mmhg) 145,8 ± 24,7 146,4 ± 27,3 142,2 ± 22,6 150,4 ± 30 PAD (mmhg) 79,2 ± 12,7 77,1 ± 12,7 77,2 ±12,3 78,3 ± 13,8 Glicemia (mg/dl) 103,3 ± 35,9 111,2 ± 39,5 113,9 ± 42,4 137,6 ± 58,5 0,001 Hb-glicata (%) 6,7 ± 1,2 7,7 ±1,8 7,4 ±1,7 7,8 ± 2,5 0,04 Col. tot. (mg/dl) 199,6 ± 46,4 200,3 ± 57,9 189,2 ± 44,9 180 ± 40,2 LDL (mg/dl) 127,6 ± 38,2 124,3 ± 51,2 117,8 ± 37,2 109,9 ± 35,1 0,08 HDL (mg/dl) 47,5 ± 14,6 44,8 ± 15,9 45,2 ± 15,1 41,7 ± 14,6
Caratteristiche dei pazienti e specifici outcomes CV-2 Variabile CVMØ n = 230 CVM n = 111 p Età (anni) 75,2 ± 6,6 74,14 ± 7 BMI (kg/m 2 ) 28,3 ± 5,7 26,8 ± 5,2 0,06 PAS (mmhg) 145,9 ± 25,1 144,4 ± 24,9 PAD (mmhg) 78,8 ± 12 77,5 ± 12,7 Glicemia (mg/dl) 104,7 ± 36,6 120,4 ± 48,2 0,001 Hb glicata (%) 6,9 ± 1,4 7,5 ± 2 0,08 Colesterolo tot. (mg/dl) 199,7 ± 48,7 187,6 ± 43,8 0,03 LDL calcolate (mg/dl) 127 ± 40,9 115,7 ± 36,6 0,02 HDL (mg/dl) 47 ± 14,9 44,3 ± 14,9
Conclusioni - 1 La prevalenza del diabete mellito nella nostra popolazione (33%) appare superiore rispetto ai dati presenti in letteratura Il diabete mellito ed il mancato controllo glico- metabolico si confermano fortemente associati alla presenza e alla gravità degli eventi CV Si conferma inoltre la difficoltà nel raggiungimento dei target glicemici ottimali nell anziano
Conclusioni-2 Nonostante l elevato rischio CV della nostra popolazione soltanto il 52% dei pazienti raggiungeva valori di colesterolo tot. < 200 mg/dl Il peggior profilo lipidico nei pazienti senza eventi CV rivela una minore attenzione alla prevenzione primaria rispetto a quella secondaria In ambito di prevenzione secondaria viene prestata maggiore attenzione agli eventi CVM rispetto ai CVm