OSSERVAZIONI IN MERITO AL PRMT db0028.doc Con riferimento ai documenti relativi al Programma Regionale della Mobilità e Trasporti della Regione Lombardia (PRMT) e ai documenti così indicati e in special modo agli obiettivi del PRMT della Regione Lombardia, che qui si richiamano: per una Lombardia connessa con il mondo e competitiva, in cui i territori siano accessibili e in cui i cittadini e le merci siano liberi di muoversi con trasporti di qualità, sicuri, integrati e sostenibili. Una Lombardia in cui, in particolare, i nuovi interventi programmati: ridurranno la congestione stradale, specie nelle aree e lungo gli assi più trafficati; - miglioreranno i servizi del trasporto collettivo (con l obiettivo di consolidare il trend di crescita del trasporto collettivo, consentendo di superare la soglia del miliardo di spostamenti all anno su TPL gomma e ferro); - incrementeranno l offerta di trasporto intermodale; - contribuiranno a ridurre gli impatti sull ambiente (con particolare attenzione all inquinamento dell aria); - favoriranno la riduzione dell incidentalità stradale rispettando gli obiettivi posti dalla UE e in particolare agli obiettivi generali del PRMT: migliorare la connettività della Lombardia per rafforzarne la competitività e lo sviluppo socioeconomico; assicurare la libertà di movimento a cittadini e merci e garantire l accessibilità del territorio; garantire la qualità e la sicurezza dei trasporti e lo sviluppo di una mobilità integrata; promuovere la sostenibilità ambientale del sistema dei trasporti e agli obiettivi specifici del PRMT: migliorare i collegamenti della Lombardia su scala macroregionale, nazionale e internazionale: rete primaria; migliorare i collegamenti su scala regionale: rete regionale integrata; sviluppare il trasporto collettivo in forma universale e realizzare l integrazione fra le diverse modalità di trasporto; realizzare un sistema logistico e del trasporto merci integrato, competitivo e sostenibile; migliorare le connessioni con l area di Milano e con altre polarità regionali di rilievo; sviluppare ulteriori iniziative di promozione della mobilità sostenibile e azioni per il governo della domanda; intervenire per migliorare la sicurezza nei trasporti. e facendo, infine, riferimento a quanto descritto alla dotazione delle stazioni, in cui ci si pone l obiettivo di attrezzare le stazioni quali poli di interscambio, dotandole di una serie di caratteristiche quali ad esempio:
presenza di linee di trasporto pubblico locale che servano le stazioni; idonei parcheggi di interscambio; postazioni sicure e coperte per il ricovero di bici private; postazioni di bike sharing; postazioni di car sharing; postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici; layout di stazione ottimizzati per l accoglienza/stazionamento, afflusso/deflusso delle persone; percorsi per persone a mobilità ridotta; sistemi di video sorveglianza a tutela della sicurezza e delle categorie deboli. si è ritenuto utile integrare le indicazioni già presenti con alcune osservazioni puntuali come da seguente dettaglio cui si aggiungono i riscontri ottenuti: 1. Si ritiene necessario che il PRMT contempli già il prolungamento della M5 in direzione ovest verso Cornaredo e lungo l asse della ex statale 11 in considerazione delle analisi di criticità viabilistica insistenti nel PUMS del Comune di Milano sulla predetta strada di accesso a Milano, direzione Lotto-San Siro e Molino Dorino, definita in condizioni di deflusso fortemente/gravemente condizionato. Altresì si evidenzia che tale soluzione è prevista e considerata positivamente nel PTCP approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 93 del 17 dicembre 2013 e che esprime la necessità di prevedere il prolungamento della M5 fino a Cornaredo via Milano all intersezione con la rotonda di viale della Repubblica, dove è già in fase di realizzazione la nuova scuola media superiore che dovrà servire un ampia area del nord-ovest di Milano. Quest ultimo aspetto è di per sé elemento di incremento dell uso della metropolitana rendendo positivo il beneficio ambientale, in termini di salute e di saldo economico. Riportiamo, inoltre, le considerazioni espresse in sede di presentazione delle osservazioni del PTCP suddetto, accolte, sottolineando il congestionamento del traffico sulla SS. 11 e in genere nell hinterland Ovest di Milano dove ha raggiunto livelli preoccupanti per l ambiente e la salute, e che è necessario disincentivare l uso privato degli automezzi e che tale obbiettivo lo si può raggiungere anche attraverso il potenziamento dei Servizi di TPL e della rete infrastrutturale dei trasporti. Riscontro da PRMT - PERTINENTE L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA. Il prolungamento della linea metropolitana M5 fino a Settimo Milanese rientra fra gli interventi "da approfondire", per cui un eventuale ulteriore estensione verso Cornaredo potrà essere valutata in tale fase di approfondimento 2. In un quadro di coerenza con la finalità del PRMT di mantenere e sviluppare una visione metropolitana del sistema e di facilitare e sostenere la ciclabilità intercomunale che consenta un accesso alternativo alla rete ferroviaria e metropolitana razionalizzando l uso dei veicoli a motore, si chiede che il PRMT preveda i seguenti collegamenti di coordinamento delle rete ciclabile esistente tra i comuni dell hinterland e quelli del Comune di Milano come di seguito specificato: -Collegamento ciclabile lungo la direttrice ex Ss. 11 Cornaredo- Settimo Milanese Milano -Collegamento ciclabile tra Cornaredo-Rho-Pero-Milano
-Collegamento Cornaredo- Rho per Stazione FFSS/Passante ferroviario (linee S5 ed S6) -Collegamento Cornaredo Pregnana Milanese per Stazione FFSS/Passante ferroviario In linea generale si evidenzia la necessità di predisporre contestualmente alle stazioni di interscambio non solo di zone di sosta autoveicoli, ma sistemi di attestazione delle ciclabili con relative velostazioni, depositi sicuri con sistemi di sorveglianza e gestione degli accessi automatici. Le velostazioni devono essere incluse nei progetti di estensione della metropolitana nonché presso le Stazioni Ferroviarie esistenti e in progetto. Inoltre è necessario prevedere un sistema di integrazione tariffaria di carattere premiale, per chi sceglie di raggiungere le nuove fermate metropolitane e ferroviarie utilizzando la mobilità ciclabile che passi attraverso l abbonamento agevolato o con costi ridotti. Riscontro da PRMT - PERTINENTE L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA. Le osservazioni formulate sono, in linea generale, coerenti con gli obiettivi, le strategie e le azioni del PRMT. Si segnalano in particolare le azioni relative alla realizzazione/al completamento dei percorsi ciclabili di interesse regionale (azione C1), alla connessione e integrazione del sistema ciclabile di scala regionale con i sistemi ciclabili provinciali e comunali (azione C2) e al miglioramento dell intermodalità bici-trasporto collettivo (azione C3). Il PRMT presenta una scala di analisi che si focalizza sull esplicitazione dei soli percorsi ciclabili di interesse regionale (Tavola 4). Con riferimento al tema dell integrazione tariffaria premiale si segnala che il Regolamento Regionale 4/2014 attuativo della l.r. 6/12 promuove l integrazione dei servizi di bike sharing all interno dei sistemi tariffari del trasporto pubblico. L attuazione delle indicazioni del regolamento è in capo alle Agenzie del TPL 3. Si segnala la necessità di un coordinamento tra lo strumento del PUMS sopra richiamato ed il PRMT in tema di Trasposto pubblico locale relativamente al settore Ovest del Comune di Milano al fine di prevedere il potenziamento della linee di superficie sulla direttrice Milano-Magenta ed in particolare i collegamenti con le strutture ASL Milano 1 di Rho- Passirana e Garbagnate Milanese. Riscontro da PRMT - PERTINENTE L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA. Tema puntuale non di competenza del PRMT. Le scelte operative saranno condotte, anche con riferimento a obiettivi e strategie del PRMT, a livello di Comuni, Città Metropolitana e Agenzia del TPL 4. Integrazione tariffaria si segnala un anomalia di carattere locale per il Comune di Cornaredo, rilevando che sussistono tre sistemi tariffari differenti all interno del medesimo territorio comunale per le corse verso Milano e viceversa. In linea più generale segnaliamo la necessità di rendere omogeneo il sistema tariffario per l intera città metropolitana. Riscontro da PRMT - PRESA D ATTO COERENTE CON IL PROGRAMMA. Il Programma richiama il Regolamento Regionale 4/2014 attuativo della l.r. 6/12 con il quale si stabilisce che per il bacino di mobilità che ricomprende almeno la Città Metropolitana e la provincia di Monza e Brianza
il sistema tariffario sia unico e omogeneo. L attuazione delle indicazioni del regolamento è in capo alle Agenzie del TPL 5. Si richiede che venga riconsiderato quanto previsto nel PTCP sopra citato relativamente al completamento della variante alla ex statale 11 nel tratto Cornaredo-Sedriano (il tratto in Cornaredo tra la rotonda SP172 e via Garibaldi è già stato realizzato) e in particolare si richiede che il progetto all intersezione con via S. Michele in Cornaredo mantenga la predetta via in piano fungendo la medesima via da collegamento tra la frazione di San Pietro all Olmo ed il suo cimitero. In merito a tale variante si segnala che i cittadini di San Pietro all Olmo, Cornaredo, Bareggio e Sedriano da quasi 50 anni devono sopportare in pieno centro abitato un carico veicolare enorme che produce effetti devastanti all ambiente ed alla salute dei cittadini. Riscontro da PRMT - NON ACCOLTA. La proposta presenta una scala di riferimento non di competenza di uno strumento strategico regionale 6. Potenziamento Car Sharing - Si chiede l effettiva estensione del servizio ai comuni della Città metropolitana, comprendendo in particolare i comuni del Rhodense, con le medesime modalità di funzionamento previste per la Città di Milano. In particolare si segnala di aver già dato disponibilità per l individuazione di un luogo baricentrico per il Comune di Cornaredo dove effettuare il fine corsa 7. In previsione dell apertura della nuova Scuola media superiore, sita in via Repubblica angolo via Matteotti, per la quale è in completamento la costruzione, sarà necessario prevedere una linea dedicata al fine di agevolare l accessibilità agli studenti. Ad integrazione di quanto sopra e quali temi strettamente collegati si richiamano gli obiettivi del PUMS Mobilità sostenibile Equità, sicurezza e inclusione sociale Qualità ambientale Innovazione ed efficienza economica e le strategie perseguite dallo stesso: Una visione metropolitana del sistema. Sviluppare le infrastrutture e migliorare il TPL. Potenziare, in coordinamento con la Regione, la rete ferroviaria. Organizzare la nuova viabilità, garantire accessibilità e orientare la mobilità generata dalle trasformazioni urbanistiche prevalentemente verso il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile. Sicurezza stradale, aree pedonali e isole ambientali. Facilitare e sostenere la ciclabilità.
Razionalizzare l uso dei veicoli a motore: da Area C a nuovi sistemi di sharing e soluzioni Smart. Rendere efficiente il sistema della sosta. Una nuova logistica delle merci urbane. Superare le barriere per una città accessibile a tutti. L ASSESSORE AI TRASPORTI Maria Caterina Vono