CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF Dott.ssa G. Gamberini
Il liquido amniotico è un'entità dinamica alla cui formazione contribuiscono Urina fetale Secrezioni del tratto respiratorio fetale
Ed al cui riassorbimento contribuiscono Deglutizione fetale Riassorbimento intramembranoso attraverso Riassorbimento intramembranoso attraverso placenta e cordone
La valutazione della quantità di liquido amniotico dà importanti informazioni su Funzionamento placentare Eventuali malformazioni fetali
La presenza di MAF regolari dà informazioni su Integrità dei sistemi nervoso centrale e muscolo scheletrico fetale Buona ossigenazione fetale
IL LIQUIDO AMNIOTICO Dalla 25^ settimana Misurazione sinfisi fondo Palpazione dell'utero
IL LIQUIDO AMNIOTICO Metodiche qualitative Metodiche semiquantitative Tecnica della falda massima Tecnica AFI
IL LIQUIDO AMNIOTICO Misurazione della falda massima Introdotta da Manning nel 1985 Misurazione verticale della singola tasca di LA con misura orizzontale di almeno 1 cm senza piccole parti fetali o cordone
Evaluation of Amniotic fluid: Two Diameter Pocket (a x b= c cm 2 ) b a
IL LIQUIDO AMNIOTICO AFI Introdotto da Phelan nel 1987 Suddivisione dell'utero in 4 quadranti Misurazione della massima falda di ogni quadrante Somma delle singole misurazioni
Evaluation of Amniotic fluid: Amniotic Fluid Index (AFI)
IL LIQUIDO AMNIOTICO I metodi semiquantitativi non sembrano migliori del metodo qualitativo Forniscono un risultano oggettivo Rendono possibile il confronto
IL LIQUIDO AMNIOTICO Tecnica AFI diagnostica una percentuale maggiore di oligoidramnios rispetto alla tecnica della falda massima Entrambe hanno comunque una scarsa Entrambe hanno comunque una scarsa sensibilità
IL LIQUIDO AMNIOTICO Oligoamnios viene definito come Difetto di LA
IL LIQUIDO AMNIOTICO Segni clinici Utero piccolo per l'epoca gestazionale Utero accorpato al feto
IL LIQUIDO AMNIOTICO Ecografia AFI inferiore a 5 Massima falda inferiore a 2 cm x 1 cm
IL LIQUIDO AMNIOTICO Agenesia renale Cause Insufficienza placentare Ritardo di crescita fetale Prom Iatrogeno idiopatico
IL LIQUIDO AMNIOTICO Insufficiente perfusione utero-placentare Centralizzazione del circolo fetale per preservazione dell'afflusso ematico ai parenchimi nobili Cuore Sistema nervoso centrale Surrenali
IL LIQUIDO AMNIOTICO Riduzione perfusione organi splancnici Organi addominali Ritardo di crescita fetale Reni Ridotta diuresi fetale Riduzione del liquido amniotico
IL LIQUIDO AMNIOTICO Polidramnios viene definito come Eccesso di liquido amniotico
IL LIQUIDO AMNIOTICO Segni clinici Misurazione sinfisi fondo superiore alla norma Utero grande per l'epoca gestazionale Distensione uterina Difficoltà alla palpazione delle parti fetali
IL LIQUIDO AMNIOTICO Ecografia AFI superiore a 25 Massima falda superiore a 8 cm
IL LIQUIDO AMNIOTICO Cause Diabete mellito materno Gravidanza multipla Malformazioni fetali Idrope fetale Idiopatico
MOVIMENTI FETALI La percezione materna dei movimenti fetali è uno dei primi segnali di vitalità fetale
MOVIMENTI FETALI Una significativa riduzione dei MAF è un importante segno clinico La maggior parte delle donne con MEF riferiscono una riduzione dei MAF prima della diagnosi
MOVIMENTI FETALI La percezione materna dei MAF inizia verso la 18^-20^ settimana ed acquista rapidamente un pattern regolare
MOVIMENTI FETALI La frequenza dei MAF aumenta fino alla 32^ settimana Quindi rimane stabile fino all'inizio del travaglio A termine il numero di MAF per ora è circa 31 (range 16-45)
MOVIMENTI FETALI I cambiamenti nel corso della gravidanza del numero e della natura dei MAF riflettono il normale sviluppo neurologico del feto
MOVIMENTI FETALI Dalla 20^ settimana i MAF mostrano variazioni circadiane Il pomeriggio e la sera presentano picchi di attività
MOVIMENTI FETALI Nel corso del giorno e della notte il feto presenta momenti di sonno durante i quali i MAF sono assenti Usualmente i cicli di sonno durano 20-40 minuti Nel feto sano raramente eccedono i 90 minuti
MOVIMENTI FETALI Alcuni fattori influenzano la percezione materna dei MAF Posizione materna Posizione della placenta Posizione fetale
MOVIMENTI FETALI I MAF possono essere ridotti in maniera transitoria da Assunzione di sostanze con effetto sedativo Somministrazione di corticosteroidi per la maturazione del polmone fetale
MOVIMENTI FETALI Come monitorizzare i MAF? Il conteggio dei MAF da parte della gestante Non è efficace nel prevenire esiti avversi Aumenta l'ansia materna
Anamnesi MOVIMENTI FETALI Primo accesso per ridotti MAF? Storia ostetrica sfavorevole Gravidanza complicata da: ipertensione, IUGR, diabete Presenza di malformazioni fetali Primiparità Età materna estrema Fumo Assunzione di sostanze con effetto sedativo
MOVIMENTI FETALI La maggior parte delle gestanti che percepisce una riduzione dei MAF avrà un outcome favorevole della gravidanza Le gestanti che presentano due o più episodi di riduzione dei dei MAF sono a maggior rischio di esito sfavorevole
MOVIMENTI FETALI Ricerca del BCF con sonicaid Valutazione della crescita fetale con misurazione sinfisi-fondo, palpazione utero
MOVIMENTI FETALI Biometria fetale Ruolo dell'ecografia Valutazione della morfologia fetale Valutazione del liquido amniotico Doppler aa. ombelicali
MOVIMENTI FETALI Ruolo del CTG La presenza di un CTG normoreattivo è indicativa di feto sano con normale funzionamento del sistema nervoso autonomo La mancanza di accelerazioni per più di 80 minuti nel feto a termine è fortemente sospetta
Grazie per l'attenzione