SCHEMA DELLA DIVISIONE SUTTURALE DEGLI ELEMENTI DI SLCIO LEGENDA Attitudini Atteggiamenti SOSP VOLO FLESSO SQUAD TESO Attitudine di appoggio Attitudine di sospensione Attitudine di volo Atteggiamento flesso Atteggiamento squadrato Atteggiamento teso Attrezzi CcM VOL Anelli Cavallo con maniglie Parallele asimmetriche Parallele pari Sbarra Suolo Trave Volteggio Orientamenti ORIZ Orientamento orizzontale VERT Orientamento verticale OBL Orientamento obliquo Orientamento normale (verticale o obliquo) Orientamento rovesciato (verticale o obliquo) PRONO Orientamento prono (orizzontale o obliquo) SUPINO Orientamento supino (orizzontale o obliquo) Altro CM Centro di massa (o centro di gravità o baricentro) Assi di rotazione L S T Longitudinale Sagittale Trasversale Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 1
SCHEMA DELLA DIVISIONE SUTTURALE DEGLI ELEMENTI DI SLCIO GRUO INTERMEDIO 1 ELEMENTI VINCOLATI CON ROTAZIONE ASCURABILE (*) ELEMENTI VINCOLATI CON ROTAZIONE ASCURABILE GRUI 1. In contatto con i piedi 2. In contatto con le mani 3. In contatto con mani e piedi (andature quadrupediche) 4. In acqua oppure oppure ORIZ ORIZ ORIZ CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ASLAZIONE o quasitraslazione (cioè rotazione trascurabile, cioè orientamento del corpo quasi stabile) CcM (*) Questo gruppo intermedio non contiene molti elementi tecnici, quindi non è suddiviso in piccoli gruppi e può essere anche considerato un piccolo gruppo. Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 2
GRUO INTERMEDIO 2 SALTI CON ROTAZIONE ASCURABILE (*) ELEMENTI DI SALTO CON ROT. ASCURABILE GRUI 1. Con azione propulsiva degli arti inferiori Senza movimenti in volo Con movimenti in volo 2. Con azione propulsiva degli arti superiori VOLO CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ASLAZIONE o quasitraslazione (cioè rotazione trascurabile, cioè orientamento del corpo quasi stabile) Azione propulsiva degli arti inferiori o superiori (*) Questo gruppo intermedio non contiene molti elementi tecnici, quindi non è suddiviso in piccoli gruppi e può essere anche considerato un piccolo gruppo. Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 3
GRUO INTERMEDIO 3 ROTAZIONI VINCOLATE 1. ROTOLAMENTI PICCOLI GRUI 9. ROTAZIONI LONGITUDINALI 2. ESCIAMENTI 8. SLCIOGGI 3. GIRI 7. CAPOVOLGIMENTI 4. SLCI PENDOLARI 5. GRDI ROTAZIONI 6. KIE Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 4
ELEMENTI DI ROTOLAMENTO ELEMENTI DI ESCIAMENTO GRUI Non suddivisi in sottogruppi strutturali 1. Senza rotazione longitudinale (cioè con rotazione semplice attorno ad asse T o S) 2. Con rotazione longitudinale (cioè con rotazione composta attorno agli assi T e L) TESO (sui piedi) (FLESSO o SQUAD) (sul dorso) TESO (sulle mani) CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ROTAZIONE: 1 giro ASSE di rotazione T o L, mobile, baricentrico (passante per il CM) CONTATTO con l'attrezzo: dorso o braccia ROTAZIONE: ½ giro ASSE di rotazione T o S, mobile, baricentrico (passante per il CM), Eventuale rotazione aggiuntiva (in genere di 90 ) attorno a asse L CONTATTO con l attrezzo: mani o piedi (mai dorso, braccia, testa o altre parti del busto) Azione propulsiva degli arti superiori o inferiori () (CcM) Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 5
GRUI CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ELEMENTI DI GIRO 1. In atteggiamento teso 2. Con tempo di kippe 3. Con contatto di mani e piedi + o - SOSP + o + o - ROTAZIONE: 1 giro ASSE di rotazione T, fisso () () Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 6
GRUI CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ELEMENTI DI SLCIO PENDOLARE 1. In sospensione Tesa A squadra rovesciata (o con tempo di kippe ) 2. In appoggio Slanci pendolari sagittali (,,,, ) Slanci pendolari frontali (CM) Slanci pendolari conici (CM, ) OBL SOSP ( o ) OBL OBL PENDOLO singolo ROTAZIONE: < 1 giro ASSE di rotazione T, fisso PENDOLO doppio ROTAZIONE: < 1 giro DUE ASSI di rotazione, uno fisso (polso/i) e uno mobile (spalla/e) Orientamento degli assi di rotazione: orizzontale (slanci sagittali o frontali) o verticale (slanci conici) Movimento di COMPENSAZIONE delle spalle Tempo di frustata o tempo di kippe CcM Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 7
ELEMENTI DI GRDE ROTAZIONE GRUI Non suddivisi in sottogruppi strutturali SOSP CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ROTAZIONE: 1 giro ASSE di rotazione T, fisso Tempo di frustata ELEMENTI DI KIE 1. Da posizione statica 2. Con doppio slancio pendolare Kippe lunghe, con 1 slancio in SOSP Kippe brevi, con 1 slancio in SOSP (SOSP o ) SQUAD SOSP SQUAD + o (inizio del 2 slancio) ROTAZIONE: Circa 90 180 (¼ giro ½ giro) ASSE di rotazione T, fisso ROTAZIONE nel secondo slancio pendolare: Circa ¾ di giro del CM attorno al vincolo ASSE di rotazione T, fisso Chiusura apertura Retropulsione Chiusura apertura Retropulsione Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 8
ELEMENTI DI CAPOVOLGIMENTO GRUI 1. In atteggiamento teso 2. Con tempo di kippe 3. Con contatto di mani e piedi (SOSP o ) + o - CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ROTAZIONE: ½ giro 1 giro ASSE di rotazione T, fisso ASLAZIONE durante fase ascendente (capovolgimenti indietro) o discendente (cap. avanti) Anteropulsione ELEMENTI DI SLCIOGGIO Non suddivisi in sottogruppi strutturali SOSP nte della parte finale di un ampio slancio pendolare in sospensione tesa ASLAZIONE al termine della fase ascendente Retropulsione () Adduzione+retropulsione+ estensione gomiti. () Adduzione+anteropulsione (, indietro) Adduzione+retropulsione (, avanti) Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 9
GRUI CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ELEMENTI DI ROTAZIONE LONGITUDINALE (VINCOLATA) 1. In verticale normale 2. Con orientamento obliquo (al termine di slancio pendolare) OBL OBL OBL 3. In verticale rovesciata ROTAZIONE: in genere ½ giro o multipli di ½ giro ASSE di rotazione L, fisso o quasi fisso VELOCITÁ del CM quasi nulla (se in verticale o, anche ACCELERAZIONE del CM quasi nulla) Torsione del busto CcM Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 10
GRUO INTERMEDIO 4 SALTI CON ROTAZIONE PICCOLI GRUI 1. SALTI CON ROTAZIONE LONGITUDINALE 4. SALTI GIRO CON AVVITAMENTO 2. RIBALTAMENTI 3. SALTI GIRO Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 11
GRUI CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. Torsione del busto ELEMENTI DI SALTO CON ROTAZIONE LONGITUDINALE 1. Con azione propulsiva degli arti inferiori 2. Con azione propulsiva degli arti superiori VOLO VOLO ROTAZIONE: in genere ½ giro o multipli di ½ giro ASSE di rotazione L, mobile Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 12
ELEMENTI DI RIBALTAMENTO (SALTO CON ESCIAMENTO) GRUI 1. Parziale 2. Completo 3. Con controrotazione 4. Con rotazione longitudinale (cioè con rotazione composta attorno agli assi T e L) (CONTINUA NELLA GINA SUCCESSIVA) TESO (sui piedi) VOLO TESO (sulle mani) CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ROTAZIONE: fino a ½ giro ASSE di rotazione T o S, mobile Eventuale rotazione aggiuntiva attorno a asse L Azione propulsiva degli arti superiori o inferiori VOL Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 13
EL. DI RIBALTAMENTO (continua) GRUI 5. Con partenza e arrivo sulle mani Parziale Completo Con controrotaz. Con rotazione longitudinale. Ad es.: PRONO VOLO. Ad es.: SUPINO CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ROTAZIONE: fino a ½ giro ASSE di rotazione T Azione propulsiva degli arti superiori Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 14
ELEMENTI DI SALTO-GIRO GRUI 1. Con azione propulsiva degli arti inferiori 2. Con azione propulsiva degli arti superiori VOLO VOLO CINEMATICA AZIONI ED ESEMPIO AT. ( o ) ROTAZIONE: almeno 1 giro (in parte realizzato prima del volo) ASSE di rotazione T o S, mobile Azione propulsiva degli arti inferiori Azione propulsiva degli arti superiori VOL EL. DI SALTO-GIRO CON AVVITAMENTO Come salto-giro ROTAZIONE: - almeno 1 giro attorno ad asse T (in parte realizzato prima del volo) - almeno ½ giro attorno ad asse L DUE ASSI di rotazione (T e L), mobili VOL Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 15
NOTA La maggior parte dei disegni sono tratti da Manoni (1987). Altri da Manoni (1988), Marzolla et al. (1982), Cartoni e Putzu (1990) e Gaverdovsky et al. (1984). Quasi tutti sono stati modificati rispetto all originale. BIBLIOGRAFIA Cartoni, A.C., Putzu, D. (1990). Ginnastica artistica femminile. Tecnica, didattica e assistenza. Edi-Ermes, Milano. Gaverdovskij, J.K. et al. (1984). Organizzazione, programmazione, tecnica dell allenamento nella ginnastica artistica. Società Stampa Sportiva, Roma. Manoni, A. (1987). Biomeccanica e divisione strutturale della ginnastica artistica. Società Stampa Sportiva, Roma. Manoni, A. (1988). La ginnastica da campione. Gremese Editore, Roma. Marzolla, G. et al. (1982). Esercizi obbligatori della sezione maschile. (A cura di Marzolla, G.). FGI, Federazione Ginnastica d Italia, CONI. Parte 2c (Schema della divisione strutturale degli elementi di slancio) p. 16