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Perché esistono i costi di transazione? Possibile presenza di opportunismo da parte dell impresa con cui si interagisce, legato a: - investimenti specifici della transazione e opportunismo - limitatezza delle informazioni disponibili e razionalità limitata (impossibilità di computare tutte le informazioni per giungere ad una scelta perfetta ) - incertezza futura - difficoltà di controllo del rispetto del contratto 1

L integrazione verticale: analisi dei costi In sintesi, secondo l analisi dei costi, la scelta di integrarsi o meno dipenderebbe solo da un confronto tra i costi totali delle due alternative Non integrazione verticale Integrazione verticale Prezzo di acquisto del bene sul mercato + Costo di produzione del bene sul mercato + Costi di transazione = Costi amministrativi = Costi totali della non integrazione? Costi totali dell integrazione Costi di cambiamento? 2

L evoluzione nel tempo dei confini verticali dell impresa Evoluzione dinamica delle scelte di integrazione verticale: la prospettiva strategica legata alle risorse e alle competenze (Resource based view - RBV) - le imprese tendono a mantenere all interno le attività critiche sulle quali si ritiene di possedere competenze distintive ed esternalizzare quelle che possono essere svolte con maggiore capacità da altri attori del sistema competitivo Integrazione Esternalizzazione di attività a basso valore aggiunto Esternalizzazione di attività a alto valore aggiunto 3

Esempio Intergrazione a valle per accedere ai mercati esteri, perché? 4

Esempio Lavazza nel marzo 2007 acquisisce in India la catena di coffee shop Barista e l azienda Fresh & Honest Café 5

Vantaggi e svantaggi dell integrazione verticale I vantaggi Riduzione dei costi dovuta all integrazione fisica delle diverse fasi produttive Riduzione dei costi di transazione Controllo delle fasi cruciali di creazione del valore (ad esempio, una lavorazione particolare) Gli svantaggi Costi di amministrazione e di coordinamento (costi di influenza o lobbying interno) Aumento del livello dei costi fissi Attività nuove possono richiedere competenze nuove Acquisire il controllo della distribuzione (es. decisioni sul prezzo, sulle condizioni espositive del prodotto, ecc.) 6

Soluzioni intermedie tra integrazione e non integrazione mercato Costi di transazione Forme di collaborazione (o di quasi integrazione): (Contratti di lungo periodo, Partnership, franchising, joint ventures, ecc.) Integrazione verticale Costi amministrativi Esempio: il franchising Un soggetto (detto franchisor) garantisce la fornitura dei propri beni/servizi a un altro soggetto (detto franchisee) che si impegna a distribuirli in esclusiva, pagando delle royalties 7

La strategia di diversificazione La strategia di diversificazione prevede l ingresso dell impresa in settori diversi da quello originario, tramite: -crescita interna -joint ventures -fusioni o acquisizioni 1995 8

La strategia di diversificazione: conglomerale e correlata? Diversificazione conglomerale: diversificazione dettata da logiche non industriali (attività slegate tra loro) ma prevalentemente finanziarie Diversificazione correlata: diversificazione in aree correlate, basata sulla condivisione di risorse tangibili/intangibili, competenze organizzative, attività, ecc. Tale condivisione porta a dei risparmi, definiti economie di scopo (es. Walt Disney) Prodotto 1 Prodotto 2 Prodotto 3 9

Virgin: un impresa diversificata Fonte: Grant (2005) 10

Una precisazione: la differenza tra fusione e acquisizione Acquisizione e fusione sono due possibili alternative per realizzare la diversificazione, ma vanno distinte: Acquisizione: acquisto di un impresa o di quote di maggioranza (o di controllo) da parte di un altra impresa Fusione: due aziende diverse danno vita ad una sola azienda, che può essere una nuova azienda, oppure una delle due già esistenti (che assorbe l altra) Limitazioni antitrust: evitare la formazione di posizioni dominanti 11

Le motivazioni alla base della diversificazione Mancanza di opportunità nel settore di origine Sfruttamento delle attuali risorse e competenze in altri settori (ad esempio un marchio; ma il solo concedere un marchio in licenza non è diversificazione) Sviluppo di un mercato interno Economie di scopo (es. bancassicurazione) Riduzione del rischio Aumento del potere di mercato dell impresa Riconversione industriale (turnaround): abbandono di alcuni settori ed ingresso in altri 12

La strategia di internazionalizzazione (rimando) La decisione dell impresa di accedere ai mercati internazionali può essere interpretata come una strategia di diversificazione (geografica) 13