Gruppi cooperativi che lavorano sulle emozioni Conoscerle insieme attraverso l educazione razionale emotiva Insegnanti: Gabriella Marazzi e Serena Zambianchi Tesista: Valentina Salvini
Presentazione della classe 4ª elementare I bambini presentano alcune difficoltà relazionali sia tra loro, che verso alcune insegnanti Scarse abilità sociali Presenza di comportamenti negativi (impulsività, irrequietezza motoria, agitazione, episodi di aggressività tra compagni) soprattutto durante attività non strutturate
Caratteristiche positive Mostrano impegno durante l attività scolastica Buone capacità di apprendimento All interno della classe vi sono gruppi di amici molto uniti tra loro Sono bambini molto sensibili e introspettivi Possiedono una sana curiosità verso le attività nuove: sono in grado di mettersi in gioco
Variabili misurate INTERAZIONI POSITIVE: DARE AIUTO AD UN COMPAGNO (DA) ELOGIARE UN COMPAGNO (EL) CHIEDERE AIUTO (CA) INCORAGGIARE I COMPAGNI (I) SDRAMMATIZZARE (S) INTERAZIONI POSITIVE GENERICHE INTERAZIONI NEGATIVE: NEGARE L AIUTO AI COMPAGNI (NA) RIMPROVERARE, CRITICARE UN LAVORO SVOLTO DA UN ALTRO MEMBRO DEL GRUPPO (RIMP) ESCLUDERE UN COMPAGNO ( ESCL) ESPRIMERE TENSIONE (TEN) VOLERSI SOSTITUIRE AD UN COMPAGNO (SOS) INTERAZIONI NEGATIVE GENERICHE
Obiettivi di lavoro Incentivare l apprendimento cooperativo in gruppo Aumentare la frequenza delle interazioni positive Insegnamento di alcune abilità sociali: incoraggiare i compagni elogiare un compagno (fare un complimento) dare aiuto
Fasi della ricerca Fase pre-test: osservazione della classe durante i lavori di gruppo; somministrazione di test. Fase test: divisione della classe in gruppo sperimentale e gruppo di controllo; solo il primo viene sottoposto al trattamento. Fase post-test: revisione e condivisione del lavoro svolto, partecipa l intera classe. Risomministrazione dei test.
Programma d interventod Pianificazione di tre unità didattiche. Individuare le emozioni Obiettivi: Riconoscerle e saperle simulare Ampliare il vocabolario emotivo Riconoscere quelle che fanno star bene da quelle che fanno star male Individuare il rapporto tra pensieri ed emozioni Individuare il rapporto tra situazioni, pensieri ed emozioni Riconoscere i pensieri dannosi (irrazionali) Distinguere le critiche costruttive da quelle negative Rispondere alle critiche Fare e ricevere complimenti Cominciare a piacersi Collaborazione al posto della competizione
Metodi utilizzati Apprendimento cooperativo Modeling Role Playing Rinforzo
Alcuni risultati Interazioni positive frequenza 30 25 20 15 10 5 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 Elogiare Dare aiuto Chiedere aiuto Incoraggiare Sdrammatizzare Interazioni positive generiche
Valutazione delle insegnanti IL PROGETTO "FARE RICERCA MENTRE SI FA LEZIONE PER NOI HA SIGNIFICATO: 1- UN MOMENTO DI AGGIORNAMENTO PERSONALE MA ANCHE LA POSSIBILITÀ DI TRADURRE "SUL CAMPO" CIÒ CHE AVEVAMO APPRESO IN MANIERA TEORICA. 2- UNA POSSIBILITÀ DI CONFRONTO CON LE ALTRE INSEGNANTI DURANTE IL MOMENTO DI SUPERVISIONE CHE CI HA PERMESSO DI CONOSCERE SITUAZIONI DIVERSE DALLA NOSTRA MA UTILI PER LA NOSTRA FORMAZIONE. 3- UN'OCCASIONE PER TROVARE RISPOSTE CONCRETE ED INDICAZIONI OPERATIVE PER RISOLVERE QUEI PROBLEMI CHE MOLTO SPESSO NELLA SCUOLA SONO AFFIDATI "ALLA BUONA VOLONTÀ" DEGLI INSEGNANTI
Riflessioni delle insegnanti NELL'ATTUARE IL NOSTRO PROGETTO SULLE EMOZIONI CI SIAMO ACCORTE CHE: 1- NON BISOGNA SOTTOVALUTARE L'IMPORTANZA DI INSEGNARE LE ABILITÀ SOCIALI AI BAMBINI 2- I BAMBINI HANNO SPESSO UN CONCETTO DI EMOZIONE E DI RELAZIONE MOLTO DIVERSO DA QUELLO CHE INVECE GLI ADULTI CREDONO 3- I BAMBINI SONO MOLTO BRAVI A RIFLETTERE SUI LORO VISSUTI EMOTIVI E LO FANNO SPONTANEAMENTE E QUESTO È RISULTATO ESSERE UN LORO GRANDE BISOGNO Vale, queste sono le nostre riflessioni... QUESTO È STATO UN ANNO SCOLASTICO MOLTO SPECIALE PER NOI...ANCHE GRAZIE A TE!!!!!