Scheda presentazione esperienze

Documenti analoghi
Scheda presentazione esperienze

Progetto Continuità NEL VULCANO C'E' IL FUOCO. Gruppo grandi della Scuola dell Infanzia Segantini e la classe 2 E Scuola Secondaria di Primo Grado

CLASSE Tutte le classi del plesso

Progetto PRO.VA.RE PROgettare per VAlutaRE in Scienze

La valigia degli esperimenti

PROSPETTIVE DIFFERENZIATE NELL INNOVAZIONE DIDATTICA: RICOSTRUZIONE CONCETTUALE E ATTIVITÀ CON I BAMBINI

IL CIELO NEL BLU DIPINTO DI BLU

CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

È PIÙ FACILE MISURARE. SE DALL APETTA TI FAI AIUTARE!

Istituto Comprensivo Statale G. Garibaldi Subbiano-Capolona. Laboratorio del Sapere Scientifico

Progetto In viaggio oltre la terra. Insegnanti sez C Musso Paola Malgeri Nadia Dari Emanuela

ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria. COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE - Esplorare immagini, forme e oggetti presenti Percettivo visive

Laboratori del Sapere Scientifico

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

VIAGGIO TRA LE STELLE

EDUCAZIONE ALL IMMAGINE: LUCE E COLORE Laboratorio Extramedia per la scuola dell infanzia di Pennabilli

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria

PROGETTO IN RETE : L AMORE IN REALTA PROSPETTO DELLE TEMATICHE DA SVILUPPARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO

Scuola dell infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona Anno scolastico 2013/ UNITA' DI APPRENDIMENTO INSIEME E MEGLIO

SCIENZE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

IC Caponago-Cavenago FORMAT UNITA DI APPRENDIMENTO

MONOENNIO ARTE E IMMAGINE

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - ARTE E IMMAGINE

Scuola dell Infanzia. Sez. di Candela. Scuola dell Infanzia. Sez. di Rocchetta S.Antonio

SCUOLA STATALE DELL INFANZIA SORELLE AGAZZI LA CALIFORNIA I FANTASTICI QUATTRO TERRA ARIA ACQUA FUOCO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

CLASSE TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Potenziamento delle competenze linguistiche/matematico-logiche e

OPEN DAY. Compito di realtà: presentiamo la nostra scuola! Infanzia di Busano

PROGETTO CREO CON LA NATURA. a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI

SCUOLA DELL INFANZIA MADAMA DORE MONTEGAUDIO PROGETTI D ISTITUTO A.S.2018/2019

Anno Scolastico 2018/19

ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010

Insegnanti: Bicci Patrizia. Cipollini Maria CIRCOLO DIDATTICO DI VINCI SCUOLA PRIMARIA GALILEO GALILEI. Classi Va A e Va B. Anno scolastico 2008/09

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Il Mondo dell Economia con gli occhi dei bambini: esperienze di un curricolo in continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria

PROGETTO: RI(M)PARARE IL GIARDINO DELLA SCUOLA. (CONOSCENZE) Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni.

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

LA STRATEGIA DI LAVORO IN CLASSE. Centro Formazione Insegnanti Rovereto, 31 agosto 2010 Renata Attolini

CLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)

CLASSE SECONDA E TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DI RIFERIMENTO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

L'ASSE MATEMATICO. Asse Matematico 29 Marzo

PROGETTO DI ARTE. Istituto Comprensivo Sassuolo 2 Nord Scuola dell Infanzia Statale H.C. ANDERSEN SEZIONE Mista 2 Anno scolastico 2015/16

Didattica delle Scienze

Dal mio viso ai miei pensieri

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO

Istituto «San Giuseppe» Scuole Primaria e dell Infanzia Paritarie Foggia via Concetto Marchesi, 48

SCIENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

La mia estate TITOLO UDA TEMATICO/PROBLEMATICO. Sfondi METODOLOGICO. Compito di realtà

ORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO IV ANNO

CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

ALLA SCOPERTA DEL MONDO CON L'AQUILONE GEDEONE"

ARTE E IMMAGINE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO DI COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE ALIMENTAZIONE E VITA

CLASSI QUINTE DON MILANI ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI CAMPONOGARA ANNO SCOLASTICO 2017/2018. U d A LA CIVILTA DEI ROMANI

Unità di Apprendimento Scuola dell Infanzia "Millecolori" di Cospaia anno scolastico

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

ISTITUTO COMPRENSIVO R. LEONE MARINA DI GINOSA Scuola dell Infanzia anno scolastico 2017

assolutamente troppo piccolo per andare a scuola di Lauren Child.

Curricolo per Competenze: ARTE

PROGETTO CURRICOLARE ANNUALE DI A R T E E I M M A G I N E

Il mio giardino Esplorazione e rielaborazione del giardino pubblico

Istituto Statale Comprensivo B. Lorenzi via Brugnoli 36, Fumane (VR) Scuola dell infanzia statale Torre incantata Fumane

II ISTITUTO COMPRENSIVO DI PADOVA PLESSO LUZZATTO DINA. CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Programmazione di arte e immagine

L'importante è non smettere di fare domande.[ Einstein]

REFERENTE INS. D AGOSTINO MARIA

CLASSI SECONDE DOCENTI DI TECNOLOGIA

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A a.s

Obiettivi di apprendimento classi Storia

BAMBINI IN FORMA. Scuola Primaria Rignano sull Arno a.s. 2017/2018. Insegnanti: Nocentini Assunta, Montigiani Maria, Truncali Elisabetta, Prati Lucia

La luce ARTICOLAZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

MANI IN PASTA: SCOPRIAMO IL PESO!

Nuclei tematici. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Istituto Scolastico Paritario Vincenza Altamura. Scuola Primaria. Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare Per la classe 3

Traguardo: Obiettivi di apprendimento: Conoscenze e abilità Competenze cittadinanza/chiave europee

Istituto «San Giuseppe»

Istituto Comprensivo Diaz

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA ATTIVITA COMPETENZE ETA. - Saper localizzare e collocare se stessi, oggetti, luoghi, persone in situazioni spaziali

Un viaggio nel cielo: dalla scoperta dell elemento aria all avventura nello spazio

CORSO DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO CORPO E MOVIMENTO attività motoria per l infanzia Seconda edizione ANNO ACCADEMICO

Coordinamento punti di vista: il gioco dei paesaggi. 1D e 1E Scuola primaria I.C. Marconi Castelfranco Emilia

NEL PAESE DEI NUMERETTI

PROGETTO play in english with me!

PROPOSTA PER IL CURRICOLO VERTICALE

PIANO ANNUALE DI STORIA

Una normale scuola per bambini supereroi.

SCIENZE COMPETENZE CHIAVE:

ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:

CUSTOMER SATISFACTION

MODELLO DI RELAZIONE PER RICHIESTA DI CONSULENZA PER L ALUNNO IN DIFFICOLTA SCOLASTICA. Relazione descrittiva del Team docente

Dipingere un cassonetto

ALUNNI CLASSI SECONDE DELLA Compito SCUOLA di realtà SECONDARIA E I GENITORI ALL. A Titolazione/Descrizione LA NASCITA DELLA SCRITTURA E DEL CALCOLO

PROGETTO CINEMA: I FILM IN SALA

Transcript:

Scheda presentazione esperienze A) Dati informativi Titolo ESPERIENZE SULLA LUCE Autori BENEVENTI LORELLA SQUILLACE ROSALBA Scuola/Istituto e Sede Scuola dell infanzia comunale Cimabue di Modena Classe/i Sezioni 3,4,5 anni Data di realizzazione Anno scolastico 2002/2005 Area tematica Scienze (Le cose, il tempo e la natura)

B) Descrizione dell esperienza Contesto socio culturale La scuola dell infanzia Cimabue è situata nel quartiere Buon Pastore. La scuola è frequentata da bambini che provengono da vari quartieri, in quanto la zona intorno alla scuola è abitata prevalentemente da persone anziane e da poche famiglie giovani con bimbi piccoli. Finalità generali L esperienza è nata dal desiderio di esplorare la luce in quanto condizione indispensabile del vedere e prezioso supporto per rilevare le caratteristiche fisiche e psicologiche dello spazio. Riferimenti teorici e metodologici L approfondimento teorico e metodologico è avvenuto con la professoressa Maria Arcà, che da anni conduce per gli insegnanti dell infanzia del comune di Modena corsi di formazione scientifica. Non sono mancati preziosi suggerimenti da parte della coordinatrice pedagogica Lucia Selmi che ha proposto approfondimenti e aggiustamenti circa le attività da realizzare con i bambini. Inoltre come insegnanti abbiamo studiato e approfondito nozioni sul problema della luce e della visione consultando testi di tipo scientifico e metodologicodidattico. I libri da cui abbiamo attinto suggerimenti per svolgere le attività da fare con i bambini sono stati: FARE SCIENZA, 3volume, Maria Arcà, Paolo Mazzoli, Archimede Edizioni IMPARARE A VEDERE, David Hawkins, Loescher www5.indire.it:8080/set/capire PER MODELLI /capire.htm Dal sito www.bdp.it (set) LUCE E OMBRA ESPERIENZE DI LUCE, Autori Vari, Emme edizione Progettazione L esperienza è stata progettata per essere proposta agli stessi bambini nei tre anni della scuola dell infanzia. I contenuti sono stati presentati ai bimbi tenendo conto dell età e approfonditi in base alle risposte e all interesse dimostrato.

Descrizione del percorso Obiettivi: Indagare sul fenomeno della luce e del buio Costruire modelli interpretativi Produrre e specificare un linguaggio adeguato Produrre e costruire oggetti con le mani Contenuti: 1. Esperienze e riflessioni sulla luce: -Angolo della luce -Cosa provo e cosa vedo quando sono al buio 2. Le sorgenti di luce: -La lampada -La luce del sole -La torcia -La candela 3. Giochi di luce e colori: -Giochi di luce alla finestra -le bottiglie e le mascherine colorate -attività con i caleidoscopi 4. Osservazione e descrizione di uno spazio definito: -Un bambino alla volta descrive quello che vede, poi guardando la foto aggiungono particolari che sono sfuggiti all osservazione dal vero -Coppie di bambini descrivono quello che vedono, poi attraverso la foto aggiungono particolari sfuggiti all osservazione dal vero -Osservano il paesaggio dall alto e sdraiati per terra 5. Rappresentazione di uno spazio definito: -Come vedo le cose vicine e lontane -Costruzione di un plastico -l albero del prunus visto da diverse distanze -Le macchine di Leonardo -Attività grafico- pittorica allargamento di una fotografia

6. Descrizione di cosa si vede di giorno e di notte 7. Collocazione spaziale di un paesaggio notturno e diurno 8. Osservazione e riflessione sulle ombre: -Disegno e descrizione della propria ombra -Giochi con le ombre -Le scatole magiche -Dov è l ombra -Le ombre del nostro giardino -Rappresentazione grafica e verbale di un percorso di luce -Esperienze d ombra nella stanza oscurata -Modi di dire 9. L occhio e l ambiente -un bambino alla volta descrive come è fatto l occhio e come funziona Tempi e spazi Le attività sono state proposte nell arco dei tre anni di scuola dell infanzia e realizzate in sezione, in salone, in giardino, al parco Amendola. Le proposte di lavoro sono state realizzate con l intera sezione, con piccoli gruppi di bambini, con metà gruppo, singolarmente. Articolazione delle fasi Durante le attività sono state raccolte le conversazioni, i disegni, i lavori tridimensionali dei bambini, scattate delle fotografie ai bimbi intenti al lavoro. Il materiale accuratamente selezionato ha cercato di mettere in evidenza le domande e le ipotesi che i bambini fanno circa l argomento proposto. Organizzato in un quaderno è un tipo di documentazione che può servire agli insegnanti come spunto per poter affrontare l argomento in altre situazioni scolastiche. Condizioni che hanno reso possibile l esperienza Alla realizzazione dell esperienza hanno contribuito i genitori che hanno soddisfatto le richieste delle insegnanti con interesse e curiosità.

Valutazione L obiettivo dell educazione scientifica nella scuola dell infanzia non è sicuramente quello di fornire al bambino nozioni teoriche o dare risposte immediate ma predisporre situazioni esperienziali per dare loro la possibilità di porre e porsi domande su quello che stanno osservando. Sono queste le premesse metodologiche che hanno guidato il lavoro sulla luce. Nel leggere le conversazioni e le osservazioni dei bambini, così come nel guardare e interpretare i loro disegni è evidente la loro capacità di esprimere e di argomentare riportando esperienze passate, ricordi, impressioni. Sono frammenti di una conoscenza in continua evoluzione, un percorso che ogni bimbo compie elaborando e rielaborando il suo pensiero confrontandosi continuamente con gli insegnanti e i compagni.