Le colorazioni in Microbiologia Perché colorare?

Documenti analoghi
Colorazioni in Batteriologia

Colorazione ed osservazione dei microrganismi

Colorazioni in microbiologia

Lo strumento base del microbiologo: il microscopio

Lo strumento base del microbiologo: il microscopio

Vi sono più animali viventi nella patina presente sui denti dell uomo, di quanto non siano gli uomini in un Regno intero.

Lo strumento base del microbiologo: il microscopio

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA

CELLULA BATTERICA. anna grossato:non copiare- immagini protette da copyright

MICROBIOLOGIA 3. Coloratore automatico 5. Kit di colorazione 6. Soluzioni coloranti 7 EMATOLOGIA 9. Centrifughe 11. Coloratore automatico 14

Kit di colorazione con auramina O QBC F.A.S.T. TM

Micros (piccolo) bios (vita) logos (parola)

COLORAZIONE DELLE SEZIONI ISTOLOGICHE PER L OSSERVAZIONE OTTICA. COLORAZIONI TOPOGRAFICHE o ISTOMORFOLOGICHE COLORAZIONI IMMUNOISTOCHIMICHE

Parete cellulare. Cellula batterica

TERRENI DI DI C OLTURA COLTURA

I batteri sono oggetti di fase

ESAME MORFOLOGICO DEL SANGUE

Esercitazione 2 Colorazione di Gram

La parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM

Terreni di coltura Contenuto qualitativo (1 di 2)

Modulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica

VIAGGIO NEL MONDO DEI MICRORGANISMI: IMPARIAMO A STUDIARLI

Endospore batteriche

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada

Polmonite. Giovanni Di Bonaventura, Ph.D. CI Medicina di Laboratorio CL Medicina e Chirurgia Università G. d Annunzio di Chieti-Pescara AA

Esami in laboratorio. Esami colturali. Colorazione di Gram. Biologia molecolare (?)

Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno Unito

MEDICINA DI LABORATORIO: MICROBIOLOGIA CLINICA

INDICE PREFAZIONE. 1 Alcuni concetti e definizioni fondamentali relativi alle tecniche microbiologiche 1 (ANN VAUGHAN, PIETRO BUZZINI)

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi

Parete cellulare. - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula. stato di lipopolisaccaridi (LPS) A32. Peptidoglicani.

Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio

PROGRAMMA DI LAVORO ANNUALE DISCIPLINA: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE

Metodi dell ecologia microbica

CONTENUTI DELLA ISTRUZIONE OPERATIVA

Sommario. L Autore e i Collaboratori. Presentazione. Introduzione. La microbiologia clinica

Scienza che studia gli esseri viventi microscopici, unicellulari. Presenti nel suolo, aria, acqua, corpo

LA CELLULA EUCARIOTICA E PROCARIOTICA

ITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente

Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette

Metodi di indagine delle cellule e dei tessuti: Esame a fresco Tecnica delle fette

ISTITUTO TECNICO. "Michele Giua" Anno Scolastico 2017/2018 PROGRAMMA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA. Docente Prof.ssa Luciana Spettu

Endospore batteriche. Giovanni DI BONAVENTURA, PhD. Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara

2. CRESCITA BATTERICA

DIAGNOSI NELLE MALATTIE INFETTIVE

IIS "FRANCHETTI SALVIANI" CITTA' DI CASTELLO A.S

PER L INSEGNANTE. - l uso costante delle immagini nella descrizione delle fasi operative e dei risultati attesi.

supporto indispensabile alla pratica clinica sospetto diagnostico rapporto costo-beneficio

ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003.

Tecnica di preparazione di vetrini istologici. By A. Pirola

L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Oro Colloidale PRODOTTO: ORO LASER DI FERIOLI. Committente:

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione all Argento colloidale

Mycobacteriaceae MORFOLOGIA E GENERALITA. Bacilli pleomorfi Immobili Asporigeni Aerobi obbligati Catalasi positivi

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici

LE COLTURE BATTERICHE

LA CELLULA PROCARIOTICA. Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino

Antibiotici: cenni storici

REPORT VERIFICA POTERE ANTIMICROBICO

Report. Determinazione del potere antimicrobico di una soluzione di Rame Colloidale

Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi

I Microrganismi. Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB:

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018

IV giorno: controllo postivo, e nome del gruppo di lavoro controllo negativo di 252 CAT, e nome del gruppo di lavoro

IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE

Acqua, c è qualcuno?

Fase analitica: Terreni di coltura ed identificazione

DISINFETTANTE CON AZIONE AD AMPIO SPETTRO

IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. RIANIMAZIONE MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018

Microbiologia. Piante e Animali Pluricellulari con forte differenziazione delle cellule e dei tessuti

Infezioni ospedaliere (IO)

Il mondo microbico Introduzione agli agenti infettivi La Microbiologia e le sue suddivisioni

Informazioni Corso MICROBIOLOGIA Informazioni Docente Angela Quirino Descrizione del Corso Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Dinamica delle Popolazioni Batteriche Laboratorio di Microbiologia Sperimentale ed Epidemiologia

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

Terreno cromogeno in polvere e supplementi selettivi per la preparazione dei terreni CRE Medium ed ESBL medium.

COLORAZIONI SPECIALI

Corso Integrato di MICROBIOLOGIA e MICROBIOLOGIA CLINICA

Farmaci antibiotici e chemioterapici

Colorazioni e test biochimici in microbiologia

Esperienza 5: la colorazione di Gram

Membri dell universo microbico

PIANI DI SICUREZZA DELLE ACQ Nuove metodologie di analisi ed inquinanti emerg. Bologna 12 ottobre 2 Acea Elabori S

Dr. Francesco MARUCCI

ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp)

LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI

Conoscenza delle principali tecniche molecolari di identificazione microbica e capacità di applicare le stesse in campo sanitario

Diagnostics Innovative Solutions for a Healthier World

Corso Integrato di MICROBIOLOGIA

DIAGNOSI DI TBC ATTIVA

MEDICINA DI LABORATORIO: MICROBIOLOGIA CLINICA

Influenza della concentrazione dei reagenti e dei prodotti sull equilibrio chimico. Influenza della temperatura sull equilibrio chimico.

Transcript:

Le colorazioni in Microbiologia Perché colorare? La cellula batterica è trasparente contrasto insufficiente tra cellula batterica ed ambiente circostante. I coloranti debbono consentire: forte contrasto tra i microrganismi ed il fondo differenziazione di vari tipi morfologici (forma, organizzazione, colorazione Gram) evidenziazione di alcune strutture (flagelli, capsule, endospore)

Le colorazioni in Microbiologia I coloranti I coloranti constano di ioni (positivi o negativi). Al riguardo, essi possono essere suddivisi in: Coloranti basici (blu di metilene, fucsina basica, violetto di genziana, cristalvioletto, tionina): Carica positiva Affinità per le strutture acide (superficie cellulare, proteine, acidi nucleici) colorazione diretta Coloranti acidi (eosina, negrosina, rosso Congo): Carica negativa Affinità per le strutture basiche, si depositano attorno al microrganismo colorazione indiretta o negativa

Le colorazioni in Microbiologia Preparativa Preparazione di soluzioni coloranti Soluzione alcoolica (colorante come sale): 10 g sostanza colorante + 100 ml alcool assoluto Soluzione idroalcoolica 10% (colorante subisce dissociazione elettrolitica): 10 ml soluzione alcoolica madre colorante + 90 ml H 2 O distillata Reagenti per colorazioni Mordenzanti, sostanze che fissano il colorante od amplificano l ingombro del campione: fenolo, soluzione iodo-iodurata Differenziatori, sostanze decoloranti: alcool-acetone, acido solforico al 20%

Le colorazioni in Microbiologia Tipologie di colorazione Colorazioni PROGRESSIVE: si esegue con soluzioni molto diluite di colorante, interrompendo tempestivamente la colorazione Colorazioni REGRESSIVE: si esegue una ipercolorazione e si usa poi un differenziatore la cui azione decolorante va interrotta tempestivamente

Le colorazioni in Microbiologia Tecniche di colorazione Colorazioni SEMPLICI: un colorante basico (blu di metilene, fucsina fenicata) viene applicato al campione fissato per un tempo variabile. L eccesso di colorante viene eliminato tramite risciacquo con acqua Consente di rilevare la morfologia e l organizzazione cellulare Colorazioni DIFFERENZIALI: due o più coloranti ed altri reagenti (mordenzanti, differenziatori) consente di distinguere due differenti tipologie di microrganismi o 2 differenti strutture di un microrganismo

Tecniche di colorazione Colorazioni DIFFERENZIALI Colorazione di Gram Colorazione per bacilli acido-resistenti: Metodo di Ziehl-Neelsen Metodo a freddo di Kinyoun Metodo della fluorescenza con auramina Colorazione della capsula (inchiostro di china) Colorazione di flagelli (Leifson) Colorazione di spore Colorazione di lieviti e funghi Colorazione di spirochete

Le colorazioni in microbiologia Allestimento di un preparato (1 di 2) Porre un ansata di colonia (o sospensione) batterica al centro di un vetrino pulito Se si preleva il materiale da terreno agarizzato, aggiungere una goccia di acqua distillata al campione

Le colorazioni in microbiologia Allestimento di un preparato (2 di 2) Aiutandosi con un ansa, stemperare il campione nell acqua e stendere il preparato a coprire circa la metà della superficie del vetrino (preparazione dello smear) Lasciare asciugare il preparato all aria o tramite calore (Bunsen). Fissare il preparato passando il vetrino 4-5 volte direttamente sulla fiamma

Hans Christian Joachim Gram Batteriologo danese ed inventore della colorazione di Gram (nel tentativo di differenziare Klebsiella pneumoniae dagli pneumococchi) Nato a Copenhagen il 13 Settembre1853.

Colorazione di Gram Tecnica

Colorazione di Gram Principio Nei batteri Gram+ il cristalvioletto e lo iodio si combinano a formare un complesso (CV-I) di grosse dimensioni che precipita all interno della cellula. Il decolorante condensa per disidratazione la struttura petidoglicanica. In questo modo, il complesso CV-I viene catturato dalla parete cellulare Nei batteri Gram- il decolorante, agendo come solvente lipidico, dissolve la membrana esterna della parete cellulare così permettendo il rilascio del complesso CV-I e, quindi, la decolorazione della cellula batterica.

Colorazione di Gram Osservazione microscopica I batteri Gram+ appaiono blu (Staphylococcus epidermidis) I batteri Gram- appaiono rossi (Escherichia coli)

Colorazione di Gram Utilità clinica (1 di 2) Idoneità del campione da sottoporre a coltura Diagnosi eziologica presuntiva meningiti e polmoniti batteriche, batteriuria, gonorrea ed infezioni piogene Suggerire la necessità di attuare tecniche non routinarie anaerobi, funghi Ausilio nella interpretazione dell esame colturale angina di Vincent (spirochete, fusobatteri) paziente antibiotizzato Informazioni sulla natura dell infezione infezioni poli-microbiche

Colorazione di Gram Utilità clinica (2 di 2) Quindi: La conoscenza del risultato di una colorazione di Gram può salvare una vita! Tuttavia: La colorazione di Gram non deve essere effettuata su campioni clinici (feci, escreato) in cui la flora patogena non può essere differenziata da quella commensale La colorazione di Gram non è utile per la rilevazione di: Legionella spp. (immunofluorescenza) bacilli acido-resistenti (micobatteri, Nocardia spp.) (Ziehl-Neelsen)

Colorazione di Gram: l eccezione La colorazione di Gram non è applicabile a tutti i batteri. Esempi consistono nel Mycobacterium tuberculosis e Mycobacterium leprae Incapacità di colorare per la natura cerosa dell involucro esterno, altamente impermeabile ai coloranti Colorazione di Ziehl-Nielsen

Composizione: Grosse quantità di glicolipidi: acido micolico (60%) complessi lipidiarabinogalattani lipoarabinomannani Scarso petidoglicano Mycobacterium spp. Parete cellulare

Funzioni: Forma e prevenzione lisi osmotica (peptidoglicano) Inibizione ingresso composti chimici Crescita lenta Maggiore resistenza agli agenti chimici Maggiore resistenza alla fagocitosi Induzione sintesi citochine (TNFα) da parte dell acido micolico Mycobacterium spp. Parete cellulare

Le colorazioni in microbiologia Colorazione di Ziehl-Neelsen Presenza caratteristica di ceramidi e fosfolipidi alla superficie cellulare di Mycobacterium spp. e Nocardia spp. I coloranti ordinari non possono superare lo strato cerato. Colorazioni con la tecnica per l acido-resistenza: Kinyoun Ziehl-Neelsen

Colorazione di Ziehl-Neelsen Tecnica (1 di 2) Step 1: Versare la fucsina basica Step 2: Fare evaporare scaldando il colorante alla fiamma per 5 min Lavare con acqua

Colorazione di Ziehl-Neelsen Tecnica (2 di 2) Step 3: Decolorare con alcool-acido fino alla scomparsa del colorante (circa 2 min) Lavare con acqua Step 4: Contrastare con blu di metilene per 1-2 min Lavare con acqua

Colorazione di Ziehl-Neelsen Osservazione microscopica Gli organismi acido-resistenti (AFB) appaiono colorati in rosso Gli organismi non acido-resistenti risulteranno colorati in blu

Le colorazioni in Microbiologia Colorazioni speciali La colorazione negativa viene usata quando un organismo od una sua struttura non viene colorata facilmente come, ad esempio, in presenza di capsula. La colorazione delle spore richiede calore per facilitre la penetrazione del colorante La colorazione dei flagelli richiede un mordenzante per ispessire la struttura flagellare

Le colorazioni in Microbiologia Colorazione di flagelli Colorazione di Leifson. Cellule politriche di Helicobacter pylori (da: Di Bonaventura et al., J. Clin. Microbiol., 1997)