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SCHEDA DI PROGETTO aprile 11 2016 AmbientiAMOci: i comportamenti corretti per vivere in una città più pulita Attività n. 1 Peer to Peer

PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONDIVISO (NEOASSUNTO E TUTOR) A.S. 2015/2016 Denominazione del progetto: AmbientiAMOci: i comportamenti corretti per vivere in una città più pulita (Attività n. 1 Peer to Peer - Ore di osservazione del neoassunto nella classe del tutor) Discipline coinvolte SCIENZE ARTE E IMMAGINE TIC 1. Docente neoassunto: Ins. Rossella Romeo 2. Docente Tutor: Ins. Assuntina Arena 3. Destinatari: N. 24 alunni classe prima scuola primaria (I B) 4. Obiettivi (Dalla programmazione di Istituto delle discipline coinvolte) Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. Osservare e descrivere immagini con parole e segni grafico-espressivi. Utilizzare diversi mezzi di comunicazione 5. Contenuti (Dalla programmazione di Istituto delle discipline coinvolte) ECOLOGIA E AMBIENTE Individuazione di comportamenti scorretti dell uomo sull ambiente; Acquisizione di comportamenti corretti nei confronti dell ambiente in cui viviamo. LE ESPERIENZE VISSUTE Narrazione attraverso le immagini di momenti fondamentali nella vita del bambino e della comunità. TECNOLOGIA Utilizzo del computer per eseguire semplici giochi. 6. Attività previste Attività n. 1: Cosa sono i rifiuti e dove vanno a finire? - Attività di brainstorming attraverso l ausilio di slide stimolo. Inizia la riflessione, attraverso Pag. 1 a 5

continui rimandi ad immagini e ad esempi pratici, sull ambiente in cui viviamo e sull importanza che riveste il ciclo di trasformazione dei rifiuti. Saranno gli stessi alunni, sollecitati dal docente, a privilegiare un territorio pulito, bello e decoroso ad un ambiente insalubre e colmo di rifiuti fino ad intuire l impatto che può avere una discarica mal gestita in una città. Attività n. 2: Riciclare è una magia! - Con l ausilio di flash card gli alunni scopriranno sotto lo stimolo del docente scaffolding le varie trasformazioni dei materiali (già analizzati precedentemente nell arco delle ore di scienze). Sarà una sorpresa scoprire che, attraverso il riciclo, le bottiglie di plastica possono diventare una maglia in pile o le lattine di alluminio possono diventare una bicicletta. Attività n. 3: Riepiloghiamo! - È il momento di riflessione e di metacognizione (competenza chiave imparare ad imparare ). Si riflette su quanto è stato appreso per poi anticipare il percorso successivo, illustrando agli alunni il compito di ricerca da svolgere a casa (esplicato nell attività n.4). Attività n. 4 Scopri i cassonetti che ci sono nella tua città - L insegnante chiede agli alunni di osservare le modalità di raccolta dei rifiuti esistenti nel proprio Comune; saranno oggetto di approfondimento del prossimo incontro. È un momento di ricerca-azione; i discenti sono protagonisti dell apprendimento e sono chiamati ad un contatto con il territorio di riferimento (curricolo orizzontale) perché la scuola non sia un semplice contenitore di nozioni astratte ma sia un concreto evolversi di competenze. Attività n. 5 Indovina indovinello - Prima verifica degli apprendimenti. In modo ludico e attraverso indizi visivi si metterà in atto un primo accertamento e al tempo stesso un consolidamento di quanto appreso. Attività n. 6 Differenziamo! Ad una breve illustrazione della modalità di conferimento dei rifiuti nel Comune, seguirà l esercitazione pratica della scelta del cassonetto appositamente riprodotto. Verranno portati in classe riproduzioni di cassonetti in cartone (dal colore corrispondente a quelli realmente esistenti) insieme a diverse tipologie di rifiuto. Si chiederà a ciascun bambino di gettare il proprio rifiuto nell apposito contenitore. Attività n. 7 Trova l intruso - Attività interattiva al pc per individuare le corrette tipologie di rifiuto (problem solving). A rinforzo dell attività precedente, per discriminare ulteriormente i materiali, si procede ad un test con l aiuto della proiezione di immagini in classe. Attività n. 8 Disegna e crea l e-book dell esperienza Attività di rappresentazione grafica e di narrazione dell esperienza. Ai bambini verrà chiesto di esprimersi oralmente e/o attraverso i disegni sull esperienza svolta. Tutti i prodotti saranno racchiusi in un audiolibro prodotto contestualmente in classe attraverso l ausilio del docente tramite l utilizzo del software gratuito Il mio libro big. 7. Modalità di svolgimento Verranno utilizzate le seguenti metodologie: Brainstorming - Tempesta nel cervello. Consente di far emergere le idee dei membri di un gruppo, che vengono poi analizzate. La finalità è migliorare la creatività, in quanto si vuole far emergere il più alto numero di idee, fattive e Pag. 2 a 5

realizzabili, posto un argomento dato. Favorire, inoltre, l abitudine a lavorare in team e a rafforzarne le potenzialità. Didattica laboratoriale - Si basa sullo scambio intersoggettivo tra studenti e docenti in una modalità paritaria di lavoro e di cooperazione, coniugando le competenze dei docenti con quelle in formazione degli studenti. In tale contesto la figura dell insegnante assume una notevole valorizzazione: dal docente trasmettitore di conoscenze consolidate all insegnante ricercatore, che progetta l attività di ricerca in funzione del processo educativo e formativo dei suoi allievi. La finalità è far acquisire agli studenti conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili. Ricerca-azione - È una metodologia che ha lo scopo di individuare e migliorare una situazione problematica attraverso il coinvolgimento di ogni singolo attore. Viene definita catalizzatore del cambiamento (Pourtois 1981). Problem solving - È l insieme dei processi per analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche. La finalità è migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata a partire da una condizione data. 8. Tempi (periodo - durata in ore) : Aprile - n. 2 lezioni da 2 ore cadauna. 9. Risorse umane: Docente neoassunto/docente tutor 10. Risorse strumentali/spazi necessari Risorse strumentali cartoncini colorati video proiettore flash card matite, pennarelli, etc. pc e appositi software Spazi necessari Aula appositamente adibita con pc, registratore vocale, videoproiettore, etc. 11. Modalità di verifica (indicatori di risultato) N delle verifiche: 4 Tipologia: Verifica attività Cosa sono i rifiuti e dove vanno a finire? n. 2 Prove pratiche Differenziamo e Trova l intruso Valutazione elaborati grafici e audio allievi da inserire nell e-book Pag. 3 a 5

12. Monitoraggio / verifica (indicare modalità e strumenti) Fase Intermedia: Verifiche esplicitate al punto 11. Fase Finale: Riflessione sull attività in termini di entusiasmo e partecipazione attraverso l osservazione del comportamento degli alunni. 13. Traguardi di fine ciclo perseguiti con l attività Utilizzo di comportamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane (da Curricolo Verticale dell Istituto Scolastico). 14. Competenze di cittadinanza coinvolte nell attività Competenza in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale 15. Cronoprogramma Attività Progettazione Attività n. 1 Cosa sono i rifiuti e dove vanno a finire?. Attività n. 2 Riciclare è una magia!. Attività n. 3 Riepiloghiamo!. Attività n. 4 Scopri i cassonetti che ci sono nella tua città. Attività n. 5 Indovina indovinello. Attività n. 6 Differenziamo!. Attività n. 7 Trova l intruso. Attività n. 8 Disegna e crea l e-book dell esperienza Riflessione sull attività Tempistica 1h 50m 1h 00m 50 m 10 m Attività di ricerca a casa 10 m 40 m 10m 1h 30 m Fagnano, lì 11/04/2016 Il Docente neoassunto Ins. Rossella Romeo Il Docente Tutor Ins. Assuntina Arena Pag. 4 a 5