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Liceo Ginnasio Statale Umberto I Piazza G. Amendola, 6 NAPOLI Codice meccanografico: NAPC14000P Telefono 081 415084 e-mail: napc14000p@istruzione.it Fax 081 7944596 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 1

Normativa di riferimento - DPR 275/99, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell art. 21 della L.15 marzo 1997, n. 59 - D.M.139/07, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo di istruzione - L. 53/03, delega al Governo per la definizione delle norme generali sull istruzione - D. Lgs. 226/05, Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53 - D. Lgs. n. 76/05, Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c, della legge 28 marzo 2003, n. 53 - D. Lgs. n. 77/05, Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53 - L. 11 gennaio 2007, n.1, Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università - D.M. 22 agosto 2007 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo di istruzione - D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria - D.M. 42/09, Attribuzione del credito scolastico e di recupero dei debiti formativi nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. - D.lgs.81/09, Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - DD.PP.RR.87/88/89 del 2010, regolamenti di riforma degli Istituti Professionali, dei Tecnici e dei Licei - D.P.R. 122/09, Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decretolegge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 - D.M. del 12 luglio 2011, Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento. Ed inoltre: - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE) - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) - Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, relativa ad un quadro comunitario unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) - L'articolo 24 del 15 novembre 2007 della Convenzione Universale sui diritti delle persone con disabilità 2

DISCIPLINA: ITALIANO Secondo biennio e monoennio finale FINALITÁ 1. rafforzare e/o potenziare le competenze linguistiche ed estenderle al linguaggio specifico della disciplina; 2. fornire una base di informazione e le conoscenze strumentali che consentano la ricerca, in proprio, della informazione stessa; 3. costruire la consapevolezza del movimento nel tempo, delle scansioni epocali; 4. costruire la consapevolezza del nesso che intercorre tra strumenti e scopi, tra metodi e loro presupposti teorici e ideologici; 5. presentare strumenti e metodi per la lettura dei testi e far leggere una campionatura adeguata di testi di vario genere; 6. orientare lo studente rispetto al sistema delle comunicazioni, anche in ambiente e-learning, e segnalare la specificità letteraria, rilevandone il carattere artificiale. OBIETTIVI COMUNI 1. potenziare le abilità di base della comunicazione linguistica e della riflessione metalinguistica; 2. comprendere e utilizzare i linguaggi specifici; 3. comprendere e utilizzare i linguaggi digitali; 4. acquisire e rafforzare capacità di analisi e sintesi; 5. maturare capacità logico-deduttive; 6. saper lavorare autonomamente e in gruppo; 7. acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di autonomia culturale; 8. saper considerare criticamente affermazioni ed informazioni per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. OBIETTIVI SPECIFICI 1. acquisizione di una corretta capacità di orientamento tra i periodi storici, attraverso un metodo di studio e di interpretazione che consenta loro di allargare e approfondire le connessioni esistenti tra i vari aspetti di ciascuna civiltà. 2. conoscenza del rapporto tra la lingua della comunicazione e la lingua letteraria; 3. consapevolezza dei legami tra la letteratura e altri sistemi di segni; 4. consapevolezza del rapporto tra la letteratura e la storia. 3

ITALIANO COMPETENZE DI BASE 1. saper comprendere e analizzare un testo, interpretando, almeno nelle linee essenziali, le scelte contenutistiche e formali del suo autore 2. saper contestualizzare un testo in rapporto all autore e al contesto 3. saper operare essenziali relazioni e confronti fra testi letterari e tra questi ultimi e testi non letterari 4. saper esprimere e motivare un giudizio critico personale 5. saper produrre un testo scritto coerentemente con la traccia, la tipologia di scrittura e le consegne formulate 6. sviluppare adeguate capacità comunicative coerenti con le peculiarità dei vari contesti sia nella produzione scritta che orale COMPETENZE AVANZATE 1. saper comprendere e analizzare un testo, interpretando le scelte contenutistiche e formali del suo autore 2. saper contestualizzare un testo, collocandolo correttamente nella produzione letteraria del suo autore, nel suo periodo storico-culturale, nel genere cui appartiene 3. saper operare articolate relazioni e confronti fra testi letterari e tra questi ultimi e testi non letterari 4. sviluppare un adeguata capacità di rielaborazione critica supportata da coerenza logico-argomentativa e competenze linguistiche di pari livello 5. saper produrre con originalità e pertinenza di soluzioni un testo scritto coerentemente con la traccia, la tipologia di scrittura e le consegne formulate 6. saper elaborare modalità comunicative coerenti con le peculiarità dei vari contesti sia nella produzione scritta che orale 4

La nascita della letteratura italiana: la cultura latina nel Medioevo, le letterature in lingua d'oc e d oil, dal latino al volgare. La letteratura volgare in versi: la diffusione della scuola provenzale, la scuola siciliana, la poesia d'arte in Toscana, lo stilnovo. CONTENUTI ITALIANO III anno IV anno V anno La civiltà medioevale. Proposte e codificazioni di modelli nel 500: il Le origini delle letterature romanze. trattato. Bembo, L'altra produzione letteraria in versi: la poesia comico-realistica Castiglione Della Casa La trattatistica politica Niccolò Machiavelli Francesco Guicciardini. Caratteri della cultura romantica in Europa e in Italia. La produzione letteraria del Romanticismo. Alessandro Manzoni La letteratura religiosa in volgare: Francesco d'assisi, Jacopone da Todi. Dante Alighieri Francesco Petrarca La produzione epicocavalleresca Ludovico Ariosto Torquato Tasso La letteratura nell età della Controriforma e del Manierismo L età della Scienza Nuova e del Barocco 5 Giacomo Leopardi Il romanzo in Europa nella seconda metà dell 800. L attività letteraria nella Italia unita: il Verismo e Verga. Verso il Novecento: il Simbolismo.

Giovanni Boccaccio Umanesimo e Rinascimento: la produzione in latino, la letteratura in volgare, la trattatistica L eredità del Rinascimento e la Nuova Scienza Galilei, Sarpi, Campanella, Boccalini. La produzione letteraria barocca La poesia: Marino, Tassoni La prosa e il teatro nell età barocca L età della ragione e delle rivoluzioni L età dell Arcadia Fermenti di rinnovamento culturale nella prima metà del 700 Muratori, Giannone, Vico Il processo di rinnovamento nell età illuministica Il Decadentismo in Europa. Gabriele D Annunzio. Giovanni Pascoli. Le prime poetiche del XX secolo. La coscienza della crisi: Svevo e Pirandello La lirica del 900 in Italia: linea novecentesca e linea sabiana della poesia Firenze nell età di Lorenzo Illuminismo e letteratura Carlo Goldoni Giuseppe Parini Vittorio Alfieri L età napoleonica: caratteri generali. Il romanzo neorealista Lettura, commento e analisi di sei canti dell Inferno dantesco Il Neoclassicismo e il Preromanticismo: caratteri generali. Ugo Foscolo. Lettura, commento e analisi di sei canti del Purgatorio dantesco Lettura, commento e analisi di sei canti del Paradiso dantesco 6

A. METODO F1. Criteri metodologici Gli aspetti caratteristici di una corretta metodologia di insegnamento sono riconducibili alla centralità del discente nel processo formativo e alla sua attiva partecipazione al processo di insegnamento-apprendimento. Considerando come obiettivo prioritario la capacità autonoma di individuazione da parte dello studente della specificità di un testo, si opererà in modo da rafforzare e potenziare le seguenti capacità: 1) riconoscimento empirico di un testo letterario nelle sue forme o generi sia per la prosa sia per la poesia; 2) riconoscimento delle istituzioni del testo sia poetico (misura del verso, rima, forma di componimento), sia narrativo (elementi spazio-temporali, suddivisione in sequenze, tipologia dei personaggi); 3) capacità di condurre le operazioni di lettura pertinenti con proprietà su indicazioni date o ripetendo le operazioni su indicazioni generali anche in ambiente e-learning F2. Tipologia della lezione Gli insegnamenti, pertanto, ricorreranno a strategie di tipo diverso:lezione frontale; a) lezione dialogata; b) lezione itinerante; c) lavoro di gruppo; d) lezione interattiva; e) laboratori; f) flipped classroom; g) partecipazione a conferenze, dibattiti, cineforum, rappresentazioni teatrali, visite guidate. F3. Attività di recupero. Al conseguimento degli obiettivi cognitivi disciplinari, si affiancherà il potenziamento di strumentalità di base in una dimensione della lezione, in cui il recupero, effettuato innanzitutto in orario curricolare, sia inteso come momento fondamentale di crescita armoniosa dell intero gruppo classe. 7

B. STRUMENTI Strumenti dell attività didattica saranno in primo luogo i libri di testo, in formato cartaceo o digitale, ma anche quelli di cui la scuola dispone (audiovisivi, computer, laboratori) e quelli che di volta in volta si riveleranno funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati. Nella pianificazione didattico-educativa sono anche comprese visite guidate sul territorio, a musei, a mostre, nonché viaggi di istruzione in Italia e all estero. Nell ambito dell educazione alla comunicazione saranno organizzate lezioni, anche in ambiente e-learning, sulla base della visione di opere teatrali e cinematografiche. C. VERIFICA e VALUTAZIONE H1. Verifiche: tipologia numero tempi Le verifiche, nel numero di cinque a quadrimestre, saranno, diversificate, scritte, interattive e orali. Consisteranno in: 1) compiti tradizionali; 2) prove strutturate e semistrutturate; 3) relazioni; 4) interrogazioni tradizionali; 5) prove interattive; 6) interventi richiesti e/o spontanei; 7) verifiche effettuate a casa H2. Criteri di valutazione delle prove scritte I criteri di valutazione, resi noti a studenti e genitori, terranno conto di: 1) livelli di partenza; 2) obiettivi cognitivi disciplinari; 3) capacità logico-deduttive; 4) capacità espositive; 5) capacità dialogiche; 6) capacità di transcodificazione; 7) capacità rielaborative. 8

H3. Criteri di valutazione delle prove orali I criteri di valutazione, resi noti a studenti e genitori, terranno conto di: 1. livelli di partenza; 2. obiettivi cognitivi disciplinari; 3. capacità logico-deduttive; 4. capacità espositive; 5. capacità dialogiche; 6. capacità di transcodificazione; 7. competenze digitali; 8. capacità rielaborative. H4. Fasce di livello relative al conseguimento degli obiettivi, in conformità con quanto approvato dal Collegio dei Docenti VOTI DA 1 A 4 VOTO 5 VOTO 6 VOTO 7 VOTI DA 8 A 10 assoluta mancanza del raggiungimento degli obiettivi parziale raggiungimento degli obiettivi essenziale raggiungimento degli obiettivi complessivo raggiungimento degli obiettivi completo e pieno raggiungimento degli obiettivi Si precisa che al compito annullato dal docente per documentati motivi verrà attribuita la valutazione di 1/10 9