Istruzioni: UNICO 2012 UNICO ENC AMMINITRAZIONI DELLO STATO 2012 Fasi da seguire per la gestione dell UNICO 2012: 1 - Operazioni preliminari. 2 - Calcolo UNICO. 3 - Completamento UNICO. 4 - Stampa UNICO. FASE 1 OPERAZIONI PRELIMINARI (OBBLIGATORIE) A. Impostare la data di lavoro al 31/12/2011. B. Deve essere stata gestita la dichiarazione IVA 2011 (calcolo ed eventuale completamento manuale). Qualora non fosse stato ancora fatto seguire le istruzioni riportate nelle pagine precedenti. FASE 2 CALCOLO UNICO Per effettuare il calcolo: 1. Selezionare la funz. 6) OPERAZIONI ANNUALI - 4) Calcolo UNICO. 2. Selezionare la dichiarazione Iva da collegare alla gestione dell'unico Tale funzione permette di effettuare il calcolo del modello Unico, riportando automaticamente alcuni dati sul frontespizio e sul quadro RX, rigo RX2. - QUADRO RX rigo 2 colonna 1 viene preso dal rigo VX2 - QUADRO RX rigo 2 colonna 2 viene preso dal rigo VX3 - QUADRO RX rigo 2 colonna 3 viene preso dal rigo VX4 - QUADRO RX rigo 2 colonna 4 viene preso dal rigo VX5 Tutti gli altri quadri (RW, RO, RU) sono manuali. Pagina 1 di 6
FASE 3 COMPLETAMENTO UNICO Selezionare la funz. 6. OPERAZIONI ANNUALI / 5. Completamento UNICO. Selezionare il tipo di dichiarazione UNICO da gestire. È possibile andare in modifica dei dati sui vari quadri della dichiarazione in 2 modi: - in calcolo automatico; - in calcolo manuale. Nel primo caso non è possibile accedere ai campi calcolati in automatico dal programma, pertanto effettuando delle modifiche, i campi calcolati verranno automaticamente aggiornati. Nel secondo caso è possibile andare in modifica su tutti i campi ma non verrà effettuato alcun calcolo automatico sui totali collegati, sarà cura dell utente provvedere in tal senso. Per questa gestione il tasto da utilizzare é che si trova nel menù di selezione quadri posto nella parte inferiore della mascherina. Se la casella non è barrata il calcolo è da intendersi manuale, altrimenti, automatico. Tramite la funzione di completamento è necessario andare nel FRONTESPIZIO: - nella pagina 1 barrare IVA e REDDITI (in quanto viene compilato almeno l'rx: altrimenti dà errore nei controlli del telematico); - nella pagina 4 barrare i quadri che sono stati compilati; e indicare il numero dei moduli di cui è composta la dichiarazione IVA (nel caso di contabilità unica sarà sempre 1). Tali operazioni si rendono necessarie per il buon funzionamento della stampa su modello dell Unico e per la trasmissione della dichiarazione telematica. COME AGGIUNGERE UN RIGO/MODULO IN UN QUADRO E possibile aggiungere dei moduli per i quadri RW, RO, RU. 1. Andare nella funzione 6. OPERAZIONI ANNUALI / 5. Completamento UNICO; 2. selezionare la Dichiarazione da modificare (ad esempio: Normale) e dare Invio; 3. cliccare sul bottone del quadro interessato; 4. cliccare sul tasto Automaticamente verrà creato un nuovo modulo. 5. Procedere con l inserimento. COME ELIMINARE UN QUADRO AGGIUNTO PER ERRORE 1. Andare nella funzione 6. OPERAZIONI ANNUALI / 5. Completamento UNICO; 2. selezionare la Dichiarazione da modificare (ad esempio: Normale) e dare Invio; 3. cliccare sul bottone del quadro in cui è presente il modulo da eliminare; Pagina 2 di 6
4. nel riquadro ELENCO MODULI COMPILATI selezionare il modulo da eliminare; 5. cliccare sul tasto e rispondere di SI alla domanda Questa operazione eliminerà definitivamente i dati selezionati. Si vuole proseguire con l eliminazione? Verrà eliminato solo ed esclusivamente il modulo selezionato. ATTENZIONE! Cliccando il tasto direttamente dal Frontespizio, non verrà eliminato solo il frontespizio, ma TUTTA la dichiarazione UNICO, compresi tutti i quadri con i relativi moduli, quindi tutti i dati inseriti manualmente verranno persi. SE SI DESIDERA RICALCOLARE L UNICO: 1. Con il ricalcolo dell Unico NON vengono perse eventuali modifiche apportate ai quadri RW, RO, RU. Si perdono invece quelle del quadro RX e del Frontespizio. 2. Se invece si vogliono sovrascrivere i dati anche negli altri quadri e quindi eliminare anche gli eventuali dati inseriti manualmente, è necessario andare nella funzione 6. OPERAZIONI ANNUALI / 5. Completamento UNICO, cliccare sul tipo di Dichiarazione (ad esempio Normale) e poi cliccare sul L INTERO UNICO. VERRA ELIMINATO 3. A questo punto si può ripetere il calcolo dell UNICO dalla funzione 6. OPERAZIONI ANNUALI / 4. Calcolo UNICO. Pagina 3 di 6
FASE 4 STAMPA DEL MODELLO UNICO 1. Selezionare la funz. 6. OPERAZIONI ANNUALI / 6. Stampa su modello UNICO. 2. Selezionare il tipo di dichiarazione dell'unico da stampare. La stampa può essere effettuata tramite: ANTEPRIMA DI STAMPA permette di consultare a video la stampa della dichiarazione, prima di procedere alla stampa. Attenzione! cliccando sul tasto STAMPA, viene eseguita la stampa direttamente sulla stampante predefinita, senza permetterne l'impostazione. STAMPA permette la stampa della dichiarazione (in questo caso viene richiesta la stampante dove effettuare la stampa). In entrambi i casi la procedura richiede se stampare anche il quadro VX e VR. NOTA BENE! AGGIORNARE SMARTFORMS ALMENO ALLA VERSIONE 12.01.00 SUL PC IN CUI SI ELABORANO LE DICHIARAZIONI. ARCHIVIAZIONE IN FORMATO PDF Permette di salvare in formato.pdf la dichiarazione calcolata per archiviarla. La si può lasciare in una cartella del proprio PC come pure salvarla su un cd se si dispone di un masterizzatore. Dopo aver cliccato sul tasto il file viene salvato nella directory: C:\SMARTFORMS\PDF Quindi se si desidera salvare il file da un altra parte, è necessario selezionarlo da questa directory e poi spostarlo. La stampa del modello può essere ripetuta più volte, quindi può essere utilizzata anche come stampa di controllo. La possibilità di stampare direttamente anche il modello della dichiarazione permette una più facile lettura dei dati ed un risparmio di tempo notevole evitando trascrizioni, e possibili errori. Pagina 4 di 6
FASE 5 TELEMATICO DELL UNICO OPERAZIONI PRELIMINARI SI RICORDA CHE CON L AGGIORNAMENTO 11.38.00 DELLA FINANZIARIA NON E ANCORA POSSIBILE CREARE IL FILE TELEMATICO Prima di procedere con la dichiarazione telematica è necessario: 1) installare il programma dei controlli ministeriali (per chi non utilizza ENTRATEL altrimenti va aggiornato il programma per ENTRATEL): andare sul sito www.agenziaentrate.it, cliccare su Software, Procedure di controllo e selezionare i modelli interessati. 2) Controllare spesso il sito dell Agenzia per vedere se vengono pubblicati ulteriori aggiornamenti. Per ulteriori chiarimenti a riguardo informarsi c/o l Agenzia delle Entrate n verde assistenza 848.800.444. CREAZIONE DEL TELEMATICO 1) Selezionare la funzione: 6.9 OPERAZIONI ANNUALI / Telematico UNICO: questa funzione permette di creare il file TEL.1 per la trasmissione telematica dell UNICO; 2) Selezionare il tipo di dichiarazione da trasmettere. 3) Cliccare su PREPARAZIONE SUPPORTO. 4) I casi sono due: - Se il fornitore è già presente in archivio, cliccare su, ricercare il fornitore interessato e selezionarlo: in questo modo tutti i dati presenti nel fornitore saranno riportati automaticamente. - Se il fornitore non è presente in archivio, cliccare su ed inserire tutte le informazioni richieste. Fare attenzione alla data inizio e fine validità: nel periodo non compreso in queste due date, il fornitore non sarà selezionabile (si consiglia di mettere la data fine validità solo se si è certi che quel fornitore non dovrà essere più usato da quella data in poi). I tipi fornitore da utilizzare sono: 1 = soggetti che inviano le proprie dichiarazioni 10 = Altri intermediari art. 3 DPR 322/98 Indipendentemente dal tipo di fornitore scelto, compilare obbligatoriamente il campo CODICE FISCALE FORNITORE. Se come tipo fornitore viene scelto 10, devono essere compilati anche i campi sottostanti come Protocollo, Num. iscr. al CAF, Denominazione fornitore. 5) Cliccare sul tasto INVIO TELEMATICO. Apparirà per qualche istante la clessidra, attendere la segnalazione Elaborazione terminata correttamente. A questo punto la fase di preparazione è terminata. 6) Cliccare su CREAZIONE SUPPORTO Pagina 5 di 6
7) Scegliere se copiare il file su floppy o direttamente in una cartella del disco fisso del PC. 8) Attendere il termine dell elaborazione con cui viene creato il file 9) E possibile ora sottoporre tale file ai controlli ministeriali. Nel caso in cui non ci siano errori bloccanti è possibile inviare il file. Non tutti gli errori segnalati dai controlli determinano lo scarto del Telematico. La rilevanza degli errori è espressa dal numero degli asterischi. Nel diagnostico è presente una legenda degli errori, si faccia riferimento a quella. Pagina 6 di 6