Commento periodico del 17 novembre 2016 EUR/USD Più che l esito delle elezioni americane, che era incerto anche alla vigilia, ha stupito la reazione dei mercati alla vittoria di Trump: mentre nelle settimane precedenti al voto sondaggi a favore del tycoon mettevano sotto pressione il dollaro dopo le elezioni è successo l esatto contrario, con EUR/USD che è sceso di oltre 5 figure. I toni concilianti del primo discorso di Trump da presidente eletto hanno rassicurato i mercati: i timori per le potenziali politiche poco ortodosse sono stati surclassati dalla speranza di nuovi stimoli fiscali, che generando inflazione potrebbero spingere la FED ad un rialzo dei tassi più aggressivo rispetto a quello che ci si aspettava (al momento il mercato sconta il 94% di possibilità di rialzo dei tassi FED a dicembre). L entusiasmo iniziale per il nuovo presidente sembra essersi affievolito nelle ultime sessioni con EUR/USD che pare aver trovato supporto in area 1.0700. Lo stallo nella nomina dei membri del nuovo gabinetto è un primo segnale di come sarà difficile per Trump realizzare integralmente il proprio programma; questo scenario, se da un lato prospetta una presidenza meno estrema di quanto temuto alla vigilia dall altro potrebbe giocare a sfavore del USD che contro EUR, piuttosto che avviarsi verso la parità, potrebbe tornare a scambiare ai livelli visti negli ultimi mesi. Grafico Giornaliero EUR/USD 1.0682 1.0851 1.0602 1.0920 1.0520 1.1040 1 P a g e
EUR/GBP Dopo l elezione del presidente americano la sterlina ha subito un forte rialzo soprattutto nei confronti dell euro con il cross che da area 0.9000 ha rotto al ribasso in pochi giorni il livello di 86 pence. Contro dollaro, visto il forte rialzo del biglietto verde iniziato subito dopo il discorso di accettazione dell incarico presidenziale, il cambio si è mantenuto in un range più stretto con un picco fino a quasi 1.2700 nei giorni immediatamente successivi all elezione per poi cedere terreno fino ad oscillare a cavallo di 1.2500 nelle ultime sessioni. I dati relativi ai prezzi al consumo e alle vendite al dettaglio degli ultimi giorni confermano il trend in salita per cui la banca centrale esclude tagli ai tassi d interesse contrariamente a quanto si pensava fosse necessario appena dopo l esito referendario. Grafico Giornaliero EUR/GBP 0.8500 0.8746 0.8422 0.8861 0.8338 0.9047 2 P a g e
EUR/CHF Il rapporto di cambio EUR/CHF dopo il selloff innescato dalla notizia dell elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti si è stabilizzato in area 1.0700/1.0750. La Banca Centrale Svizzera è sempre pronta ad intervenire sul mercato del Forex qualora una nuova ondata di avversione al rischio dovesse causare un rafforzamento eccessivo del Franco, tradizionale bene rifugio. Il cross EUR/CHF quota 1.0740 USD/CHF 1.0005. Grafico Giornaliero EUR/CHF Supporti Resistenze 1.0688 1.0789 1.0623 1.0865 1.0562 1.0940 3 P a g e
EUR/JPY L effetto Trump, un PIL superiore alle attese (2.2%) ed un indebolimento dello JPY stanno spingendo la Borsa giapponese ai massimi da febbraio. In particolar modo la divisa nipponica si è indebolita contro il dollaro americano (cross ormai prossimo alla rottura di 110, dopo aver oscillato in area 100 durante le ultime fasi della campagna elettorale) spinto dalle attese di politiche espansive da parte del nuovo Presidente americano, soprattutto nel settore infrastrutturale e da un rialzo, ormai certo, a dicembre dei tassi di interesse da parte della FED. Purtroppo finchè non ci sarà un rafforzamento delle aspettative inflazionistiche difficilmente si potrà veder un rafforzamento della divisa locale se non per cause esterne di natura prettamente geopolitica. Contestualmente il rapporto EUR/JPY ha abbandonato l area 112 per portarsi in area 117, la cui rottura permetterebbe il raggiungimento del massimo relativo post-brexit (118.50). Grafico Giornaliero EUR/JPY 116.00 118.50 115.00 120.75 114.00 121.60 4 P a g e
USD/MXN Come prevedibile sul mercato valutario la vittima principale della vittoria di Trump è stato il peso messicano, che contro USD è arrivato fino a quasi 21.40 nei giorni successivi alle elezioni. Oltre all esito elettorale l aumento delle aspettative di rialzo dei tassi USA ha pesato ulteriormente sulla divisa, mettendo in difficoltà la banca centrale Messicana, che nella riunione di stasera potrebbe decidere di alzare i tassi per frenare il crollo del peso. Al di la delle iniziative di politica monetaria, allo scenario attuale sembra che il peso non possa che continuare a soffrire nelle prossime settimane. Grafico Giornaliero USD/MXN 20.15 20.54 19.77 20.63 19.64 21.39 5 P a g e
EUR/AUD Come largamente atteso la Banca centrale australiana, dopo il taglio operato nell agosto scorso, ha lasciato invariati i tassi d interesse al 1.50% confermando una politica monetaria espansiva con tassi ai minimi. Il comitato di politica monetaria della RBA ha ritenuto che l inflazione sia ancora stagnante (1.3% rispetto ad un target del 2-3%) e che il mercato del lavoro migliori ma non in modo omogeneo nei vari settori, mentre il mercato immobiliare resta esposto a potenziali bolle speculative. Grafico Giornaliero EUR/AUD 1.4200 1.4450 1.4130 1.4600 1.4070 1.4880 6 P a g e
Tassi di cambio: proiezioni Spot Q4 16 Q1 17 Q2 17 Q3 17 2017 2018 EURUSD 1,07 1,09 1,09 1,08 1,10 1,10 1,15 EURGBP 0,86 0,88 0,89 0,90 0,88 0,87 0,85 EURCHF 1,07 1,09 1,09 1,10 1,10 1,11 1,12 EURJPY 117,00 114,00 115,00 116,00 116,00 118,00 122,00 EURCNY 7,33 7,41 7,42 7,43 7,59 7,65 8,03 EURBRL 3,65 3,59 3,62 3,67 3,74 3,74 3,97 EURRUB 69,05 70,63 70,20 69,44 69,03 68,34 69,00 EURAED 3,92 4,00 4,00 3,97 4,04 4,04 4,22 USDCNY 6,87 6,80 6,84 6,88 6,90 6,96 6,98 USDBRL 3,42 3,30 3,34 3,40 3,40 3,40 3,45 USDRUB 64,69 64,29 63,17 63,47 63,66 63,00 61,40 Tassi di cambio: punti forward Valute Spot 1M 2M 3M 6M 1Y 2Y EURUSD 1,0735 12 33 47 94 194 421 EURGBP 0,8596 5 13 19 39 84 182 EURCHF 1,0733-4 -9-13 -27-53 -107 EURJPY 116,98 2-0 1 1-1 -16 EURCNY NDF 7,3708 364 749 1.044 1.904 3.525 6.992 EURBRL NDF 3,6442 390 821 1.182 2.206 4.210 8.127 EURRUB 69,1714 5.736 11.705 18.317 34.912 69.654 135.205 EURAED 3,9430 46 131 193 390 844 1.779 USDCNY NDF 6,8661 264 484 666 1.164 2.007 3.679 USDBRL NDF 3,3947 327 658 947 1.743 3.250 6.005 USDRUB 64,4383 4.640 9.025 14.105 26.735 52.275 96.940 Tassi di cambio forward Valute Spot 1M 2M 3M 6M 1Y 2Y EURUSD 1,0735 1,0746 1,0768 1,0782 1,0828 1,0929 1,1155 EURGBP 0,8596 0,8601 0,8608 0,8614 0,8635 0,8680 0,8778 EURCHF 1,0733 1,0729 1,0724 1,0720 1,0706 1,0680 1,0626 EURJPY 116,98 117,00 116,98 116,99 116,99 116,97 116,82 EURCNY NDF 7,3708 7,4072 7,4457 7,4752 7,5612 7,7233 8,0700 EURBRL NDF 3,6445 3,6835 3,7266 3,7627 3,8651 4,0655 4,4572 EURRUB 69,1685 69,7420 70,3389 71,0001 72,6597 76,1339 82,6889 EURAED 3,9430 3,9476 3,9561 3,9623 3,9820 4,0274 4,1209 USDCNY NDF 6,8661 6,8925 6,9145 6,9327 6,9825 7,0668 7,2340 USDBRL NDF 3,3951 3,4278 3,4609 3,4898 3,5694 3,7201 3,9956 USDRUB 64,4375 64,9015 65,3400 65,8480 67,1110 69,6650 74,1315 Le operazioni in BRL e CNY vengono contabilizzate come NDF (Non Deliverable Forward) Fonte Bloomberg Elaborazioni BPS 7 P a g e
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