Documenti analoghi
PATOLOGIA MOTORIA DELL ESOFAGO

Esofago. Dr. Maurizio Bocchi Medicina 2 Gastroenterologia

ACALASIA ESOFAGEA. dell esofago ed i sintomi sono: disfagia, rigurgito, molestia toracica ed, eventualmente, calo ponderale.

Terapia chirurgica. Realtà clinica sempre più forte, il cui interesse è in crescita per:

FISIOLOGIA, SEMEIOTICA E DIAGNOSTICA FUNZIONALE DELL'ESOFAGO SANDRO PASSARETTI UNITA' DI FISIOPATOLOGIA DIGESTIVA


IL PAZIENTE DISFAGICO: diagnosi clinica e strumentale. G. Bernasconi Gastroenterologia Gallarate

PATOLOGIE FUNZIONALI ESOFAGO-GASTRO GASTRO-ENTERICHE

Acquoso. Alimentare. Biliare. Fecaloide

ESOFAGO TORACO ADDOMINALE P CERRO PNRM

MALATTIA DA REFLUSSO

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA

Esofago. Patologia Motoria dell Esofago. Sfintere Esofageo Superiore. Esofago: istologia. Scaricato da SunHope

Gastrostomia ed interventi chirurgici correlati

IL REFLUSSO E' FISIOLOGICO

Malattia diverticolare del colon

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

Fase. orale. Fase orofaringea

Patologia GE nell anziano

Luigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon

LA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO

Complicanze gastrointestinali e disfagia nelle malattie muscolari

LE INDAGINI STRUMENTALI

La scintigrafia delle vie aereodigestive

Apparato digestivo. Farmacia 2012

mucosa normale neoplasia

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli

ESOFAGO. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A Dott. Antonio Facciorusso

LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA

Lectures Patologia Motoria dell Esofago 1 / 12

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

APPLICAZIONE DEL TNM IN PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO SECONDO I PRINCIPI OSTEOPATICI


REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi Tel Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO

Stadio 1 : il mezzo di contrasto percorre preferenzialmente l'esofago

PDTA DISFAGIA: aspetti innovativi e criticità applicative

Le disfunzioni pelviche nella donna: dalla diagnosi alla terapia

MALATTIE DELL ESOFAGO ESOFAGO


La deglutizione è un atto fisiologico ripetuto circa 200 volte al giorno coordinato da un centro situato nel bulbo encefalico

Testo della Nota AIFA 1 (Determinazione AIFA 29 ottobre 2004 e successive modificazioni ed integrazioni)

MOTILITA GASTROINTESTINALE

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

ULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA

Gruppo Italiano per lo Studio della Motilità dell Apparato Digerente NAZIONALE. Gardone Riviera Aprile Programma Definitivo


La diagnosi della malattia da reflusso gastroesofageo. Giorgio Menardo.

- Confronto linee guida

QUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico

(lecture 14 - Patologia Motoria dell esofago 2) 1 / 9

Ernia iatale e Malattia da reflusso gastro-esofageo Cos è l ernia iatale?

F. Cosentino S.C. di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva Ospedale San Giuseppe. Milano

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLA MALATTIA PEPTICA


ESAME RADIOGRAFICO DELL APPARATO DIGERENTE

Reflusso Gastro-Esofageo (RGE)

Informazioni per i pazienti. Cosa dovete sapere sull ulcera gastroduodenale. In breve gli aspetti importanti sollevare questa pagina.

Patologia Medica Veterinaria

caso clinico interattivo.

ne farmaci ne chirurghi?!!

Scritto da Administrator Giovedì 07 Luglio :44 - Ultimo aggiornamento Sabato 09 Luglio :27

angina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA

MALATTIE DEL ESOFAGO. Patologia Medica Veterinaria

NEFROPATIE INTERSTIZIALI

I DISTURBI DELLA DEGLUTIZIONE GIORNATA EUROPEA DELLA LOGOPEDIA 06 MARZO 2017 OPUSCOLO INFORMATIVO PER IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. L APPROCCIO ALLE MALATTIE INTESTINALI

scaricato da Circolo enteroepatico dei Sali Biliari Fattori di rischio per colelitiasi

Chirurgia laparoscopica

Polimialgia reumatica

Tumori Maligni Rari. Neoplasie dell Esofago. Fattori di Rischio. Carcinoma Esofageo. Scaricato da SunHope. carcinoma a piccole cellule

1. Come definiresti l insieme dei sintomi del paziente? 2. Quali altre informazioni ritieni necessario acquisire? 3. Cosa consiglieresti?

CENTRO PER LE MALATTIE DELL ESOFAGO. Sintomi, diagnosi e cura

Fasi riabilitative del paziente disfagico: dall ospedale al domicilio

La disfagia: Definizione e Diagnosi

FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA.

Eliminazione delle urine

LE MILLE E UNA MIOTOMIA

Il paziente con sospetta occlusione intestinale

IL PAVIMENTO PELVICO CENTRO PER LO STUDIO E LA CURA DELLE PATOLOGIE DEL PAVIMENTO PELVICO UN PUNTO DI FORZA PER LA VOSTRA SALUTE

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini

La Malattia Da Reflusso Gastroesofageo E L'ernia Iatale. Opzioni E Algoritmi. By Francesco D. Capizzi Daniele Capizzi

PROCEDURA ENDOSCOPICA DI POSIZIONAMENTO DI PALLONCINO INTRAGASTRICO. Modulo informativo per il paziente

LE MALATTIE DELL URETRA. L uretra maschile

e ernia iatale: come affrontarli G. B. Mangioni Hospital Lecco Sistema Sanitario

L adisfagia. L ogopedistaa ntonioa mitrano

QUESTIONARIO SULLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO- ESOFAGEO (MRGE) Qualche membro della sua famiglia ha mai avuto uno dei seguenti problemi:

La Malattia Da Reflusso Gastroesofageo E L'ernia Iatale. Opzioni E Algoritmi By Francesco D. Capizzi Daniele Capizzi READ ONLINE

1. Diverticoli faringo-esofagei (di Zenker)

GESTIONE DEL PAZIENTE NEUROLOGICO CON DISFAGIA Serena Romanelli Coordinatore infermieristico U.O.C. Neurologia Arezzo

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

Confronto tra dilatazione pneumatica e miotomia sec. Heller per via laparoscopica nel trattamento dell acalasia idiopatica

CHE COS E LA COLONSCOPIA VIRTUALE

DISFUNZIONE DELLO SFINTERE DI ODDI

CAMIGLIANO, Dr. Alberto Vitolo Dr. Roberto Landi. Dr. A.Vitolo MMG AFT Capannori 1

Ambito Cult. Int. Unità Did. Elem. Liv. Conoscenza Liv. Competenza Abilita' Tipo di Lezione

Transcript:

DISFAGIA Il termine disfagia definisce la generica difficoltà alla deglutizione degli ingesti. Se è prevalente per i solidi ed accompagnata da un rapido calo ponderale può essere secondaria ad una ostruzione meccanica; al contrario, se la difficoltà è riferita per i liquidi ed i solidi e il dimagriamento è progressivo e lento vi sono alte probabilità che il disturbo sia secondario ad una alterazione motoria ipocinetica o discinetica dell esofago. Rx transito esofageo ed endoscopia sono gli esami di primo approccio; il secondo è preferibile in presenza di calo ponderale. www.fisiokinesiterapia.biz

DISFAGIA Prevalente per solidi Mista o prevalente per i liquidi

DISFAGIA Prevalente per solidi Masticazione difettosa La masticazione difettosa è secondaria ad alterazioni della dentizione od edentulia; se la disfagia cessa completamente con la correzione del difetto mediante una dieta semiliquida o cure dentarie adeguate non è necessario proseguire le inadgini.

DISFAGIA Prevalente per solidi SI Masticazione difettosa NO Correzione difetto SI Guarigione NO Calo ponderale veloce

DISFAGIA Prevalente per solidi Mista o prevalente per i liquidi SI Masticazione difettosa NO Rx transito Correzione difetto SI Guarigione NO Calo ponderale veloce

DISFAGIA SI Calo ponderale veloce NO Endoscopia TUMORE GASTRICO TUMORE ESOFAGEO Negativa Rx transito Manometria

Endoscopia Negativa Manometria Lo studio funzionale manometrico permette di valutare la pressione basale dello sfintere esofageo inferiore (LES) e superiore, il coordinamento della loro apertura con la deglutizione e la peristalsi esofagea. Quest ultima è fisiologicamente composta da; a) onde primarie, indotte dalla deglutizione e finalizzate alla progressione del bolo alimentare; b) onde secondarie, indotte dalla stimolazione della parete esofagea da parte del bolo o di materiale refluito dallo stomaco e e finalizzate al completamento della progressione del bolo ed alla difesa della mucosa da insulti acidi ed alcalini; c) onde terziarie, ripetitive ed afinalistiche, indotte dalla flogosi o da alterazioni neuromuscolari.

Manometria Normale Alterata DISFAGIA PSICOGENA ACALASIA SPASMO ESOFAGEO DIFFUSO DIABETE SCLERODERMIA Osservazione MRGE Terapia medica

Manometria Normale DISFAGIA PSICOGENA La disfagia psicogena è una diagnosi di esclusione; il quadro va attentamente valutato dopo terapia specifica ed eventualmente l iter diagnostico ripetuto in caso di mancato sollievo dai sintomi. Osservazione

SPASMO ESOFAGEO DIFFUSO Lo spasmo esofageo diffuso è un disordine motorio a patogenesi incerta, che colpisce i 2/3 distali dell esofago; manometricamente è caratterizzato da un alta incidenza di onde terziarie di lunga durata e./o di ampiezza anormalmente elevata, indotte da più del 20% delle deglutizioni; è tipicamente associato a dolore toracico. La diagnosi si basa sulla manometria basale e sul test al Tensilon (80µg/Kg), che tuttavia è positivo solo nel 20-30% dei casi.

SI Osservazione SPASMO ESOFAGEO DIFFUSO Nitrodervati Calcio-antagonisti NO MIOTOMIA EXTRAMUCOSA La terapia medica consiste nel trattamento del reflusso gastroesofageo quando presente e nella somministrazione di miorilassanti quali la nitroglicerina od i calcioantagonisti. In caso di fallimento è indicata la miotomia esofagea per i 2/3 del viscere, con risparmio del LES se manometricamente normale o suo sacrificio se discinetico; in quest ultimo caso deve essere associata una plastica antireflusso a bassa pressione (fundoplicatio anteriore secondo Dor o posteriore a 200 secondo Lindt)

DIABETE SCLERODERMIA Terapia medica Il diabete può essere associato a gravi turbe della peristalsi primaria e della competenza del LES, in presenza o meno di neuropatia; il 90% dei pazienti con sclerodermia ha alterazioni simili, spesso complicate da stenosi peptiche. Il trattamento è quello dell esofagite da reflusso ad eccezione della correzione chirurgica, controindicata in entrambi i casi per l alta morbilità generica e specifica. Altre malattie sistemiche associate a disfagia funzionale sono l ipoed ipertiroidismo, il lupus, l amiloidosi, la dermatomiosite.

DISFAGIA Mista o prevalente per i liquidi Rx transito Negativo Disfagia bassa Disfagia alta Endoscopia DIVERTICOLO ESOFAGEO DIVERTICOLO DI ZENKER RESEZIONE + MIOTOMIA

DIVERTICOLO ESOFAGEO RESEZIONE + MIOTOMIA I diverticoli esofagei associati a disfagia sono situati frequentemente a livello del terzo inferiore del esifago; la patogenesi è per lo più da pulsione per la presenza di anomalie motorie della porzione distale dell esofago quali spasmo esofageo diffuso od acalasia. La terapia consiste nella diverticulectomia associata ad una miotomia a valle del diverticolo ed estesa al LES; è opportuno in questi casi associare una plastica antireflusso.

DIVERTICOLO DI ZENKER RESEZIONE + MIOTOMIA Il diverticolo di Zenker è un falso diverticolo da pulsione secondario ad uno spasmo del muscolo cricofaringeo, localizzato nella cosiddetta area debole del costrittore della faringe (triangolo di Killian). La diagnosi è radiologica mediante cineradiografia (le alterazioni motorie possono passare inosservate ad un esame standard) e manometrica; l endoscopia è controindicata per l altissimo rischio di perforazione. Il trattamento consiste nell asportazione o sospenzione del diverticolo in posizione non declive associata ad una miotomia cricofaringea; quest ultima deve essere evitata in presenza di reflusso gastroesofageo concomitante per il rischio di una successiva laringite peptica. La percentuale di successo sulla disfagia e del 90%.