La deglutizione è un atto fisiologico ripetuto circa 200 volte al giorno coordinato da un centro situato nel bulbo encefalico
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- Gino Bartoli
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2 La deglutizione è un atto fisiologico ripetuto circa 200 volte al giorno coordinato da un centro situato nel bulbo encefalico
3 DEGLUTIZIONE La deglutizione è un insieme di movimenti che consentono il passaggio del bolo alimentare dalla cavità orale allo stomaco. Questi movimenti iniziano con un atto volontario e terminano con meccanismi puramente riflessi. Una volta iniziato il riflesso della deglutizione, non può essere interrotto o modificato per azione della volontà.
4 Orale : (preparatoria e di trasporto) Faringea: oro ed ipofaringea Esofagea :cervicale e toraco addominale
5 FASI DELLA DEGLUTIZIONE: A) FASE ORALE B)FASE OROFARINGEA C)FASE FARINGEA PROSSIMALE D)FASE FARINGEA DISTALE E)FASE FARINGO-ESOFAGEA F) FASE ESOFAGEA
6 Le labbra si chiudono e il cibo masticato e mescolato con la saliva, viene posto sul dorso della lingua, che con un movimento postero - superiore lo comprime contro il palato duro e lo spinge verso il cavo oro faringeo.
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8 Quando il bolo arriva nel tratto posteriore della bocca e quindi nel orofaringe, stimola le aree riflessogene situate sulle superfici delle fauci e della parete faringea. Da qui attraverso fibre del V, IX e X nervo cranico l'impulso arriva al bulbo (centro della deglutizione). Il riflesso prodotto prosegue fino all entrata del bolo nello stomaco. Iniziano una serie di contrazioni muscolari faringee automatiche, come segue:
9 1. Apertura dell istmo palato glosso. 2. Sollevamento del palato molle, che chiude l istmo palato faringeo ed impedisce il passaggio di cibo nel cavo nasale. 3. Le pliche palatofaringee si portano medialmente a formare una doccia sagittale attraverso la quale passa il cibo. La contrazione dei muscoli faringei insieme a quella dei muscoli della lingua, spinge il bolo nell unica direzione possibile, l esofago.
10 4. Chiusura della glottide: le corde vocali si avvicinano e la laringe si sposta in direzione antero-superiore dai muscoli del collo. Questo, insieme alla presenza di legamenti che ostacolano il movimento verso l'alto dell'epiglottide, causa un ripiegamento posteriore di essa sopra l'apertura della laringe. Cosi si impedisce il passaggio di cibo nella laringe e nella trachea. Il bolo passa principalmente ai lati dell epiglottide, piuttosto che sopra di essa.
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12 DEGLUTIZIONE E RESPIRAZIONE Il centro della deglutizione inibisce specificatamente il centro respiratorio bulbare, bloccando la respirazione in qualsiasi punto del suo ciclo per permettere il completamento della deglutizione. Anche quando una persona parla, la deglutizione interrompe la respirazione per un periodo talmente breve che difficilmente può essere notato.
13 Esame radiografico diretto della regione cervicale in L.L.(ricerca corpi estranei, fistole, ascessi, perforazione o massa palpabile latero-cervicale) Esame radioscopico della motilità delle corde vocali Esame radioscopico della motilità del palato molle Videoregistrazione della fase oro-faringoesofagea
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16 Studio in ortostatismo della fase oro faringea della deglutizione Studio a d.c. dell esofago in ortostatismo per la valutazione della superficie mucosa Studio a contrasto singolo in decubito per la valutazione della peristalsi e di eventuali ernie jatali e reflussi gastro esofagei VIDEOREGISTRAZIONE
17 Un esame eseguito solo in proiezione laterale può fare misconoscere alterazioni di vitale importanza apprezzabili solamente in proiezione frontale * *The videofluorographic swallowing study. Bonnie Martin Harris Browny Jones Physical medicine and rehabilitation clinics of North America 18, 4, , 2008
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19 Mantenimento orale del bolo Movimento della lingua Formazione del cuscinetto di Passavant Sollevamento di osso ioide, laringe e faringe Contrazione costrittori della faringe Ribaltamento dell epiglottide Eventuale penetrazione laringea e/o aspirazione Attività del muscolo cricofaringeo
20 Lista dei 15 principali atti fisiologici valutati durante l esame videofluoroscopico 1.Chiusura delle labbra 2.Elevazione della lingua 3.Accostamento palato-lingua 4.Preparazione/masticazione del bolo 5.Trasporto del bolo/movimento linguale 6.Innesco della fase faringea 7.Elevazione e retrazione del palato molle 8.Elevazione laringea 9.Escursione anteriore dell osso ioide 10.Chiusura laringea 11.Contrazione faringea 12.Apertura del segmento faringo-esofageo 13.Retrazione della base linguale 14.Inversione epiglottica 15.Clearance Esofagea *The videofluorographic swallowing study. Bonnie Martin Harris Browny Jones Physical medicine and rehabilitation clinics of North America 18, 4, , 2008
21 Lista dei 15 principali atti fisiologici valutati durante l esame videofluoroscopico 1.Chiusura delle labbra 2.Elevazione della lingua 3.Accostamento palato-lingua 4.Preparazione/masticazione del bolo 5.Trasporto del bolo/movimento linguale 6.Innesco della fase faringea 7.Elevazione e retrazione del palato molle 8.Elevazione laringea 9.Escursione anteriore dell osso ioide 10.Chiusura laringea 11.Contrazione faringea 12.Apertura del segmento faringo-esofageo 13.Retrazione della base linguale 14.Inversione epiglottica 15.Clearance Esofagea *The videofluorographic swallowing study. Bonnie Martin Harris Browny Jones Physical medicine and rehabilitation clinics of North America 18, 4, , 2008
22 Atto rep. n del 28 ottobre 2004.
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24 Ruolo dell esame radiologico dinamico 1) Identificare le anomalie della deglutizione 2) Identificare l aspirazione del mdc nella via aerea 3) Determinare le condizioni nelle quali il paziente può deglutire senza rischi per la vita (polmonite ab ingestis)
25 Caduta extradeglutitoria degli ingesti in faringe Inadeguato sollevamento del velopendulo Penetrazione o aspirazione degli ingesti nella laringe Alterazioni della motilità dell epiglottide Difettoso sollevamento della laringe Dismotilità del muscolo crico faringeo Peristalsi faringea difettosa:simmetrica o asimmetrica Stasi post deglutitoria vallecolare e nei seni piriformi Movimenti di compenso della colonna cervicale
26 Malattie neuromuscolari Accidenti cerebro vascolari Sclerosi multipla Sclerosi laterale amiotrofica Malattia di Parkinson Degenerazione spinocerebellare Atrofia olivo-pontocerebellare Malattia di Huntington Malattia di Alzheimer Poliomielite Neurosifilide Encefalite, meningite Miastenia gravis Botulismo Distrofia muscolare Polimiosite Dermatomiosite Miopatie mitocondriali Distonia e discinesia
27 Ascesso retrofaringeo
28 Condrosarcoma delle aritenoidi
29 REFLUSO NEL RINOFARINGE
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35 Penetrazione Passaggio di materiale deglutito in laringe durante la deglutizione. Aspirazione Ingresso di liquidi o alimenti attraverso le corde vocali in trachea.
36 Penetrazione Aspirazione
37 MOVIMENTI DI COMPENSO
38 Le possibilità farmacologiche e chirurgiche attualmente disponibili sono ridottissime La maggior parte delle possibilità farmacologiche e chirurgiche sono volte a eliminare/ridurre un processo patologico, non a migliorare un comportamento La riabilitazione (logopedica) è tra le poche possibilità di migliorare il comportamento deglutitorio
39 Ripresa della funzione deglutitoria Miglioramento della qualità di vita
40 Prevenire complicazioni - aspirazione -> polmonite ab ingestis, bronchiti - malnutrizione - disidratazione Ripristino della funzione deglutitoria - deglutizione funzionale - deglutizione fisiologica Migliorare la vita sociale Migliorare il tono dell umore
41 WEB
42 DIAFRAMMA IPOFARINGEO (WEB)
43 DIVERTICOLI FARINGO ESOFAGEI Sintomatologia Può essere un reperto occasionale asintomatico. Disfagia (vera o paradossa): dovuta alla disfunzione neuromotoria di base o alla compressione ab estrinseco Scialorrea Rigurgiti alimentari Fetor ex ore (fermentazione degli alimenti) Disturbi respiratori: dovuti ai fenomeni di ab ingestis Nello Zenker, presenza di tumefazione palpabile laterocervicale sinistra, riducibile alla compressione, con segni di gorgogliamento e ruminazione.
44 Veri: tutte le componenti della parete partecipano alla formazione del diverticolo Falsi : viene in genere a mancare la componente muscolare Intramurali : estroflessioni della mucosa nello spessore della parete SEDE IPOFARINGEI PARTE MEDIA DELL ESOFAGO EPIFRENICI INTRAMURALI DIFFUSI
45 Congeniti Acquisiti : fossa piriforme o raramente fossa tonsillare
46 classificazione Grado Grandezza (cm) Riempimento svuotamento I < O.5 Tardivo II Relativamente presto Relativamente tardi III > 1 Presto Tardi Aspiration resulting from lateral hypopharyngeal pouches AJR 170 January 1998
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50 Diverticolo ipofaringeo Diverticolo III medio Diverticolo epifrenico
51 DIVERTICOLI IPOFARINGEI o del III superiore (ZENKER) Diverticolo falso da pulsione che riconosce come: Locus minoris resistentiae: Triangolo di KILLIAN m. costrittore del faringe m. cricofaringeo giunzione faringoesofagea Turbe della motilità: Mancata o inadeguata apertura dello sfintere esofageo superiore alla deglutizione. Aumento della pressione sulla parete posteriore.
52 ZENKER
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