CAPITOLO 11 INCENTIVI SALARIALI



Documenti analoghi
CAPITOLO 10 I SINDACATI

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Indice. 1 La disoccupazione di 6

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Domande a scelta multipla 1

Il mercato del lavoro

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Economia del Lavoro 2010

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ

Economia del Lavoro 2010

Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Istituzioni di Economia

Il modello generale di commercio internazionale

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Capitolo 26: Il mercato del lavoro

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

Domande a scelta multipla 1

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda

La teoria dell offerta

Scelte in condizioni di rischio e incertezza

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

La Concorrenza Monopolistica

Il modello generale di commercio internazionale

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

I ricavi ed i costi di produzione

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

È importante la struttura finanziaria?

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Il settore moto e il credito al consumo

CAPITOLO 5 I DIFFERENZIALI SALARIALI COMPENSATIVI

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Lezione 10 Segnalazione e auto-selezione

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Aspettative, consumo e investimento

ESERCITAZIONE novembre 2012

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 19 e 20. Dott.ssa Rossella Greco

SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Richiami di teoria della domanda di moneta

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

Introduzione all informazione asimmetrica. Informazione imperfetta; Informazione nascosta; Selezione avversa; Azione nascosta; Azzardo morale;

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Il modello generale di commercio internazionale

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/ Moneta/ Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

A.A. 2014/2015 Economia Pubblica Esercitazione Sistema Pensionistico TESTO e SOLUZIONI

Indice. 1 Il settore reale

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata)

Il mercato di monopolio

Economia del Lavoro 2010

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Paperone e Rockerduck: a cosa serve l antitrust?

Capitolo 20: Scelta Intertemporale

Capitolo 23: Scelta in condizioni di incertezza

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

PIL : produzione e reddito

studi e analisi finanziarie La Duration

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

CAPITOLO 7 LA DISTRIBUZIONE DEL SALARIO

Disoccupazione e salario reale

Master della filiera cereagricola. Impresa e mercati. Facoltà di Agraria Università di Teramo. Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa

Il razionamento del credito

= =

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Corso di Politica Economica

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco

Perchè un asta? Lezione 15. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Tipi di aste. Aste

L INFORMAZIONE ASIMMETRICA

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

CALCOLO COMBINATORIO

Lezione 8. (BAG cap. 7) IL MEDIO PERIODO Il mercato del lavoro. Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia IL MEDIO PERIODO

I COSTI NEL BREVE PERIODO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

Contabilità generale e contabilità analitica

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010

Lezione 23. Discriminazione dei prezzi. Discriminazione dei prezzi. Discriminazione di primo grado. Discriminazione di primo grado

Esercitazione del 5/10/09

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13

Equazione quantitativa della moneta

Un modello matematico di investimento ottimale

Esercitazione 23 maggio 2016

Transcript:

CAPITOLO 11 INCENTIVI SALARIALI 11-1. Fate l ipotesi che ci siano 100 lavoratori in un economia in cui operano due imprese. Per l impresa A, il prodotto marginale dei lavoratori è pari a 35 l ora. Per l impresa B, invece, il prodotto marginale del lavoratore 1 è pari 1 all ora, quello del lavoratore 2 è pari a 2, e così via. L impresa A paga i suoi lavoratori un salario orario di 35 l ora mentre l impresa B paga i suoi lavoratori un salario basato sulla performance. Come si selezioneranno i lavoratori tra le imprese? Fate ora l ipotesi che una riduzione della domanda per entrambe le imprese riduca di metà il valore di ogni lavoratore di ogni impresa. Come si selezioneranno in questo caso i lavoratori tra le imprese? I lavoratori da 1 a 34 lavorano per l impresa A dato che il salario orario di 35 è maggiore del valore della loro produttività marginale nell impresa B. I lavoratori da 36 a 100, invece, lavorano per l impresa B. Il lavoratore 35 è indifferente. I lavoratori più produttivi, quindi, si accalcano nell impresa con salario basato sulla performance. Dopo la diminuzione del prezzo dell output, il prodotto marginale dei lavoratori per l impresa A è pari a 17,50 l ora, mentre per l impresa B il valore del lavoratore 1 diminuisce a 50 centesimi, il valore del lavoratore 2 scende a 1 l ora, e così via. La questione chiave è considerare ciò che accade al salario nell impresa con salario basato sulla performance. Anche questo salario presumibilmente diminuirà a 17,50 l ora. Se il salario si dimezza, allora la selezione dei lavoratori nelle due imprese rimane invariata. 11-2. Le aziende di taxi negli Stati Uniti in genere posseggono un gran numero di taxi e licenze. I tassisti, invece, pagano una quota giornaliera per affittare il taxi dall azienda. In cambio, i tassisti hanno il diritto di tenere gli introiti delle corse (cioè in pratica ricevono una commissione del 100% sulle loro vendite). Perché si è sviluppato questo tipo di retribuzione nell industria dei taxi? Immaginate quello che accadrebbe se l azienda di taxi pagasse una tassa del 50% sugli introiti delle corse. I tassisti avrebbero un incentivo a dare un errata informazione all azienda sulla quantità di introiti che hanno ottenuto per intascarne la maggior parte. Dato che le aziende di taxi trovano quasi impossibile monitorare i loro lavoratori, hanno sviluppato uno schema di retribuzione che lascia il monitoraggio agli autisti: facendo pagare una quota di affitto e lasciando che gli autisti tengano tutti gli introiti, ogni autista ha un incentivo a comportarsi in modo corretto sul lavoro. 11-3. Un impresa assume due lavoratori per assemblare biciclette. Per l impresa, il valore ogni assemblaggio è pari a 12. Per Carlo, il costo marginale dello sforzo è MC = 4N, dove N è il numero di biciclette assemblate ogni ora. Il costo marginale di Donatella è MC = 6N. (a) Se l impresa paga salari legati alla performance, quale sarà il salario orario di ogni lavoratore? Dato che per l impresa il valore di ogni assemblaggio è pari a 12, se l impresa offrisse salari legati alla performance, essa pagherebbe 12 per un assemblaggio, 24 per due assemblaggi, ecc.. Dato che il costo marginale di Carlo per il primo assemblaggio è pari a 4, il secondo è pari a 8, il terzo è pari a 12 e il quarto è pari a 16, Carlo assemblerà 3 biciclette ogni ora e riceverà un salario orario pari a 36. Analogamente, il costo marginale di Donatella per il primo assemblaggio è 6, quello per il secondo è pari a 12 e il terzo è pari a 18. Quindi Donatella assembla 2 biciclette ogni ora e riceve un salario orario di pari a 24. 72

(b) Fate ora l ipotesi che l impresa offra un salario orario di 15 all ora e che licenzi ogni lavoratore che non assembla almeno 1,5 biciclette l ora. Quante biciclette assemblerà ogni lavoratore in una giornata lavorativa di 8 ore? Dato che lavorare è faticoso per i lavoratori, ognuno lavorerà duro per evitare di essere licenziato, ma non farà nulla di più di quanto necessario. Di conseguenza, ogni lavoratore assemblerà 1,5 biciclette all ora, per un totale di 12 biciclette in una giornata di otto ore. 11-4. Supponete che tutti i lavoratori inizino a lavorare per una particolare impresa quando hanno 20 anni. Il valore del prodotto marginale di ogni lavoratore è pari a 18 l ora. Per evitare che i lavoratori si sottraggano alle loro responsabilità sul lavoro, viene imposto un sistema di retribuzione differita; in particolare, il livello di salario per ogni livello di anzianità è determinato da: Salario = 10 + (0,4 anni nell impresa). Ipotizzate anche che il tasso di sconto sia zero per tutti i lavoratori. Quale sarà l età obbligatoria di pensionamento con questo schema di retribuzione? (Suggerimento: utilizzate un foglio di calcolo Excel). Per semplificare il problema, fate l ipotesi che il lavoratore lavori un ora all anno (la risposta sarebbe la stessa indipendentemente dal numero di ore lavorative, se il numero di ore lavorate in ogni anno è costante). Alcune delle variabili necessarie per determinare la lunghezza ottima del contratto sono: Età Anzianità sul posto di lavoro VMP VMP cumulato Salario Salario cumulato 21 1 18 18 10,00 10,00 22 2 18 36 10,40 20,40 23 3 18 54 10,80 31,20 24 4 18 72 11,20 42,40 : : : : : : 40 20 18 360 17,60 276,00 41 21 18 378 18,00 294,00 42 22 18 396 18,40 312,40 43 23 18 414 18,80 331,20 : : : : : : 60 40 18 720 25,60 712,00 61 41 18 738 26,00 738,00 62 42 18 756 26,40 764,40 Il VMP è constante a 18 l anno. Il VMP cumulato dà il prodotto totale del lavoratore all impresa in ogni anno del contratto. Il salario contrattuale si calcola usando l equazione data, mentre il salario cumulato è il valore totale del salario ricevuto dal lavoratore fino a quel punto. Fino al ventesimo anno di anzianità, il lavoratore riceve un salario inferiore al valore del suo prodotto marginale (VPM); dopo il 21mo anno, il salario del lavoratore supera il valore del suo prodotto marginale. Il contratto sarà quando scisso quando il VPM totale cumulato uguaglia il salario totale cumulato pagato dal contratto di retribuzione differita. Ciò si verifica al 41mo anno di lavoro. Così l età ottimale per il pensionamento del lavoratore è 61 anni. Consentire al lavoratore di andare in pensione dopo questa età sarebbe un pessimo affare per l impresa. 73

11-5. Fate l ipotesi che la tecnologia di produzione necessiti di una forza lavoro pari a 100 lavoratori indipendentemente dal livello salariale. L impresa, tuttavia, sa che la produttività del lavoratore è fortemente influenzata dal suo salario. La relazione storica tra il livello di salario e l output dell impresa è dato da: Salario Orario 8,00 65 10,00 80 11,25 90 12,00 97 12,50 102 Unità di Output Quale livello salariale dovrebbe scegliere un impresa che massimizza il profitto? Cosa accade al salario di efficienza se c è un aumento della domanda per l output dell impresa? I dati del problema possono essere utilizzati per calcolare l elasticità dell output rispetto al salario. Il salario di efficienza è infatti tale per cui l elasticità deve essere pari a 1. Tale condizione è soddisfatta se l impresa aumenta il salario orario da 10 a 11,25 : (90-80)/80 (11,25-10)/10 = 1. Il salario di efficienza, quindi, è 11,25. Osservate che questo salario di efficienza è indipendente da ogni qualsiasi condizione del mercato del lavoro e non dipende dal livello dalla domanda per l output dell impresa. 11-6. Siano date tre imprese identiche che differiscono però nell efficienza del monitoraggio dei lavoratori, che è data per ogni impresa e non può essere cambiata. Il costo del monitoraggio è lo stesso in tutte e tre le imprese, ma l impresa A identifica i lavoratori scansafatiche quasi sempre, l impresa B ha una probabilità lievemente inferiore di scoprire i lavoratori scansafatiche, e l impresa C ha una probabilità bassa di identificare il lavoratori che si sottraggono ai loro compiti. Se tutte e tre le imprese pagano salari di efficienza per evitare che i loro lavoratori facciano gli scansafatiche, quale impresa pagherà il salario di efficienza maggiore? E quale impresa quello minore? In questo esempio, non c è connessione tra costo del monitoraggio e efficienza del monitoraggio, dato che è stato ipotizzato che l efficienza del monitoraggio non può essere variata. Inoltre, il valore della disoccupazione è lo stesso per i lavoratori indipendentemente dal loro datore di lavoro. Focalizzandosi proprio sulla probabilità di essere scoperti e licenziati, quindi, i lavoratori nell impresa A hanno l incentivo minore a non impegnarsi (dato che è più probabile che siano scoperti) mentre i lavoratori dell impresa C hanno l incentivo più grande a sottrarsi ai loro compiti (dato che è meno probabile che siano scoperti). I salari di efficienza vengono usati per compensare l incentivo di sottrarsi ai propri compiti. In base alla discussione precedente, quindi, l impresa A pagherà il salario di efficienza più basso mentre l impresa C quello più elevato. 11-7. Siano date tre imprese identiche in tutti gli aspetti (inclusa la probabilità con la quale scoprono un lavoratore scansafatiche), che differiscono però per i costi di monitoraggio. Monitorare i lavoratori è molto costoso per l impresa A, mediamente costoso per l impresa B e poco costoso per l impresa C. Se tutte e tre le imprese pagano salari di efficienza per evitare che i loro lavoratori si sottraggano ai loro doveri, quale impresa pagherà il maggiore salario di efficienza? Quale impresa pagherà quello minore? In questo esempio, non c è connessione tra il costo di monitoraggio e l efficienza del monitoraggio. Il salario di efficienza, quindi, è determinato dagli incentivi dei lavoratori, non dai costi delle imprese (la decisione di monitorare i lavoratori, invece, dipenderà dal costo del monitoraggio). Quindi, tutte tre le imprese le offriranno lo stesso salario di efficienza. 74

11-8. Perché è più probabile che un impresa paghi un salario orario ai lavoratori impiegati nel proprio stabilimento, ma un salario legato alla performance ai suoi rappresentanti? Ogni lavoratore impiegato nello stabilimento ha un posto nella linea di assemblaggio e deve fare una determinata mansione per ogni unità del prodotto che viene realizzata. Quindi, il processo di produzione richiede un ridotto monitoraggio dei lavoratori, dato che i lavoratori sono più o meno obbligati a fare il loro lavoro o la linea di assemblaggio si interromperà e il direttore dello stabilimento saprà risalire al colpevole. Questa è la situazione ideale nella quale utilizzare un sistema di retribuzione basato sul salario orario. Viceversa, è più probabile che i rappresentanti percepiscano un salario basato sulla performance perché è molto più difficile monitorare i loro sforzi: pagando salari legati alla performance, i venditori hanno un incentivo a lavorare duro per vendere il più possibile. 11-9. Fate l ipotesi che l utilità di un lavoratore dipenda soltanto dal suo salario (un bene ) e da quanto impegno mette sul posto di lavoro (un male ). Disegnate le curve di indifferenza relative a questi due beni per il lavoratore. Curve di indifferenza: salari e impegno Impegno Salario Con il salario sull asse orizzontale, le curve di indifferenza hanno la forma mostrata nella figura. Esse sono inclinate positivamente e l utilità aumenta all aumentare del salario e al diminuire dello sforzo. In questo modo, le curve riflettono il fatto che i salari sono un bene, mentre lo sforzo è un male. 75

11-10. (a) Perché un impresa sceglierebbe di offrire un contratto di profit sharing ai suoi lavoratori occupati invece di pagare salari legati alla performance? E molto difficile pagare salari legati alla performance in alcuni situazioni. Per esempio, se la produzione dipende dalla performance del gruppo di lavoratori, determinare il contributo del singolo può essere impossibile. Considerate la Southwest Airlines, famosa per avere un programma di profit sharing e molto amata dai suoi lavoratori. Per pagare un assistente di volo un salario legato alla performance, la compagnia aerea dovrebbe intervistare i passeggeri quando decolla l aereo e quindi, in base all opinione dei passeggeri, pagare appropriati salari legati alla performance. Chiaramente questo è impossibile. Il profit sharing, d altra parte, è un modo conveniente per approssimare il sistema di salario legato alla performance. Dato che tutti i lavoratori sono coperti dal profit sharing alla Southwest Airlines, tutti i lavoratori hanno un incentivo continuo a fare molto bene il loro lavoro affinchè i clienti siano soddisfatti. (b) Descrivete il problema del free riding in un sistema di retribuzione di profit sharing. Come potrebbero risolvere questo problema i lavoratori di un impresa? Quando tutti i lavoratori sono coperti da un piano di profit sharing, un lavoratore singolo ha l incentivo ad evitare le sue responsabilità dato che la produzione dipende solo in modo minimo dal suo impegno, ma dipende in gran parte dall impegno di tutto il suo gruppo di lavoro. Se tutti i lavoratori ragionassero in questo modo, però, ne risulterebbe un livello di produzione molto basso. Di conseguenza, il profitto totale dell impresa sarebbe molto minore del caso in cui i lavoratori fossero pagati con uno schema retributivo legato alla performance. Un modo per risolvere il problema del free rider è la pressione sociale. Se l atmosfera creata dei lavoratori all interno del gruppo è di responsabilizzazione, in cui ognuno deve fare la sua parte e chi fa lo scansafatiche viene punito in qualche modo (socialmente, attraverso report annuali sul rendimento, con il licenziamento, etc.), l incentivo a sottrarsi ai propri obblighi sarà ridotto. 11-11. (a) Spiegate in che modo le stock-options sono un meccanismo per cercare di allineare gli incentivi dei CEO con gli incentivi degli azionisti? L idea di base è che il valore totale delle stock options dei CEO sarà maggiore se il prezzo della quota aumenta durante la loro permanenza in azienda. Dato che gli azionisti vogliono che l impresa abbia azioni di alto valore, offrire azioni ai CEO come parte del loro pacchetto compensativo è un modo per incentivare i CEO a massimizzare il profitto dell impresa. (b) Enron era un azienda che è stata rovinata in parte dalle azioni offerte al management dirigenziale. Spiegate. Sebbene offrire azioni possa essere un modo per allineare gli incentivi del CEO con quelli degli azionisti, quello che accade realmente è che le azioni danno un incentivo al CEO a massimizzare il prezzo della quota con ogni mezzo possibile. Alla Enron (e alla WorldCom e altre), questo ha portato a CEO a comportamenti scorretti. Quindi, il prezzo dell azione è aumentato ma non per le giuste ragioni (cioè un maggiore valore dell impresa), bensì per ragioni sbagliate (esempio, contabilità errata, etc.). I CEO hanno incassato le loro stock options appena prima che il mercato scoprisse il problema. In questo caso, le stock options hanno aumentato la ricchezza del CEO ma non il valore dell impresa per l azionista. (c) Oltre ad appropriate riforme contabili, quali altre riforme relative alle stock options possono evitare che situazioni come quella accaduta alla Enron non si verifichino in futuro? Una possibile soluzione al problema (b) sarebbe emettere stock options che non possono essere incassate dal CEO per un certo periodo dopo l abbandono dell azienda (ad esempio, due, cinque o dieci anni). In teoria, tali stock-options spingerebbero il CEO a prendere le migliori decisioni di lungo periodo per l impresa. 76

11-12. (a) Gli avvocati che si occupano di lesioni personali non fanno pagare nulla al cliente finché non ottengono un risarcimento monetario sulla base del successo della causa dei loro clienti. Perché? Una ragione è che molte persone, pur avendo casi con evidenza solida, non potrebbero pagare le spese legali nel caso perdessero la causa. Anche se tali individui hanno buone probabilità di vincere, non ne sono certi. Senza questo tipo di contratto, questi clienti potrebbero decidere di non perseguire la loro causa data l incertezza del risultato. Un altra ragione che giustifica tale tipo di contratto sono gli incentivi: se gli avvocati ricevono il pagamento solamente dopo aver vinto la causa e ottenuto il risarcimento, questo spinge l avvocato a perseguire la vittoria con il massimo impegno. In realtà, questo sistema di pagamento può essere visto come un tipo di profit sharing. (b) Cosa accadrebbe al numero di cause se gli avvocati dovessero invece far pagare un salario orario e non una percentuale fissa sul risarcimento? Questo ridurrebbe il numero di cause dato che molte persone non perseguirebbero cause frivole. Molti individui sono infatti avversi al rischio e sarebbero spaventati all idea di perdere ed essere costretti a pagare di tasca loro le elevate parcelle dell avvocato. 77