1 MANAGEMENT ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA PERCHE IL «TEAM»? «Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo» Giovenale «Nessuno di noi è tanto in gamba quanto noi tutti messi insieme» Roy Kroc (fondatore di McDonald's)
PERCHE LA CONOSCENZA E IMPORTANTE 2 E IN ATTO UN GRANDE CAMBIAMENTO GLOBALIZZAZIONE RIVOLUZIONE TECNOLOGICA DIFENDIBILITA DEI VANTAGGI COMPETITIVI l unica vera fonte di vantaggio competitivo sarà rappresentata dalle CONOSCENZE delle persone che lavorano in un organizzazione Peter Druker
3 PERSONE AL «CENTRO» CAPACITA COMPETENZE MOTIVAZIONE PROFILO DEL «PLAYER» MISSION VISION ETICA «VALORI» DELLA SOCIETA PERSONE PROFILO DEL «TEAM» T.-TOGETHER E.-EVERYONE A.-ACHIEVE M.-MORE PROFILO DEL «COACH» TRE «C» COMPETENZA CARISMA CREDIBILITA
VERSO UNA SOCIETA DELLA CONOSCENZA 4 Società DELLA CONOSCENZA Società INDUSTRIALE Società DELL INFORMAZIONE Società AGRICOLA INTENSITA DI CONOSCENZA
LA CONOSCENZA : UNA RISORSA ATIPICA 5 Cresce se condivisa Cresce quando viene elaborata Si deprezza se non usata Perde valore nel tempo DATI INFORMAZIONI CONOSCENZE
6 LA CONOSCENZA La conoscenza è un processo umano dinamico di giustificazione delle credenze personali diretto verso la verità Nonaka & Takeuchi L unica conoscenza che conta è quella in azione Tom Brailsford Knowledge is information combined with experience, context, interpretation and reflection Thomas Davenport
7 ICEBERG ORGANIZZATIVO Sottosistemi Hard Struttura organizzativa Struttura produttiva Struttura finanziaria Sottosistemi Soft Motivazione del personale Stili di leadership Clima aziendale Valori Esperienze Senso di appartenenza
8 PERSONE... la più importante riguarda le... Include la struttura organizzativa, la cultura, le reti, i ruoli e le responsabilità. La creazione e la trasmissione della conoscenza sono processi altamente volitivi e poco visibili. "The soft stuff is always the hard stuff (Davenport)
9 PROCESSI... la seconda sono... Knowledge work processes Vendita, delivery, etc. Knowledge management processes Creazione, raccolta, raffinamento, rappresentazione, mappatura, utilizzo, monitoraggio
TECNOLOGIA 10... e l ultima è... L infrastruttura IT è essenziale per il KM così come la dimestichezza con gli strumenti disponibili Il progresso nel KM è limitato dal progresso della tecnologia a supporto Comunicazione e connettività come priorità
DECISION MAKING & LEADERSHIP La Leadership è essenzialmente una attività incentrata sull altro e non su se stessi 11 ESIGENZA DEL COMPITO «OBIETTIVO» Le tre AREE di esigenze si sovrappongono e si influenzano. Se l obiettivo (compito) comune viene realizzato, questo tende a rafforzare il TEAM e a soddisfare le esigenze umane personali negli individui. Se vi è mancanza di coesione nell area circolare del TEAM, le prestazioni nell area dell obiettivo (compito) ne risentiranno e la soddisfazione dei singoli membri risulterà ridotta. ESIGENZA MANTENIMENTO «TEAM» ESIGENZE INDIVIDUALI DI SODDISFARE «BISOGNI» In qualsiasi contesto si operi e a qualsiasi livello di leadership (team leader, team manager, leader operativo o strategico) vi sono tre cose che vanno sempre considerate: 1. Obiettivo (compito) 2. Il Team 3. L Individuo
12 DECISION MAKING & LEADERSHIP La Leadership è essenzialmente una attività incentrata sull altro e non su se stessi PRINCIPALI FUNZIONI CHE SONO NECESSARIE PER REALIZZARE OBIETTIVO, MANTENERE UNITO IL TEAM E SODDISFARE LE ESIGENZE INDIVIDUALI Definizione del compito Pianificazione Briefing Controllo ESIGENZA DEL COMPITO «OBIETTIVO» Valutazione Motivazione Organizzazione Esempio ( leading by sample ) ESIGENZA MANTENIMENTO «TEAM» Si parlerà di leadership efficace o leadership centrata sull azione. Una funzione è una azione (funzione deriva dal latino e significa prestazione ) e può essere intesa anche come ruolo, ovvero lo speciale tipo di attività proprio di una posizione professionale (competenza e non situazione). ESIGENZE INDIVIDUALI DI SODDISFARE «BISOGNI»
LEADER & T.E.A.M. TOGETHER EVERYONE ACHIEVE -MORE 13 Il Leader non può eseguire tutte le funzioni, queste devono essere condivise e talvolta (in parte o completamente) delegate.. tutti i membri del team sono responsabili dei tre cerchi!!! Il decision making è ingrediente presente in tutti i livelli funzionali. Pianificare significa costruire un ponte mentale da dove si è ora a dove si desidera essere una volta realizzato l obiettivo che ci si è prefisso. Ma il leader fino a che punto deve sviluppare il piano da solo oppure condividerlo con il team? Bisogna considerare che quanto più le persone condividono le decisioni che influiscono sulla loro vita lavorativa, tanto più sono motivate a realizzarle (la constatazione deve essere controbilanciata con il fatto che quanto più si lascia campo libero alla decisione, tanto meno controllo si ha sul risultato). Il punto in cui si dovrebbe agire sul continuum della pianificazione dipende da fattori chiave, in particolare il tempo disponibile per pianificare e il livello di competenza dei membri del team (il grado di condivisione è funzionale alla profonda conoscenza dei membri del team).
LEADER & T.E.A.M. TOGETHER EVERYONE ACHIEVE -MORE 14 Uso dell autorità da parte del leader chiunque lavori per voi ha 10.000 milioni di cellule cerebrali, se il tempo lo consente, vale sempre la pena di ascoltare le persone Il continuum della pianificazione Area di libertà dei membri del team Il Leader crea il piano e lo annuncia Il Leader vende Il proprio piano Il Leader presenta idee e sollecita domande Il Leader presenta un piano provvisorio e soggetto a modifiche Il Leader presenta problemi, ottiene suggerimenti e crea il piano Il Leader definisce i limiti e chiede al team di creare il piano
PERCHE T.E.A.M. BUILDING? 15 1. Costruire relazioni di lungo termine tra i membri del T.E.A.M. attraverso «io faccio e comprendo» 2. Creare un T.E.A.M. dotato di «flessibilità» «decision making» «problem solving» in grado di «adattarsi» alle situazioni e scenari equilibrando LE AREE : ESIGENZA DEL COMPITO «OBIETTIVO» - ESIGENZE INDIVIDUALI «SODDISFARE BISOGNI» ESIGENZA DEL MANTENIMENTO DEL T.E.A.M. 3. Favorire lo sviluppo delle CAPACITA e COMPETENZE dei membri del T.E.A.M., ottenere il «COMMITMENT», «TEAM SPIRIT»,il «CONFRONTO», promuovere una positiva «COMPETIZIONE INTERNA»,scoprire i «LIMITI», «SVILUPPARE LE POTENZIALITA».
PERCHE T.E.A.M. BUILDING? 16 FISIOLOGICI Fame, sete, sonno, sesso Esigenze individuali SICUREZZA Protezione dai pericoli, delle minacce e delle privazioni; appropriazione del proprio territorio Esigenze individuali APPARTENENZA Socialità, affetto, amicizia, accettazione, amore gruppi sociali STIMA Autostima, fiducia in sé stessi, indipendenza, realizzazione, eterostima, status, riconoscimento, rispetto meritato dai colleghi AUTOREALIZZAZIONE Sviluppo delle Proprie Potenzialità, Continuo Sviluppo di sé stessi OBIETTIVO ESIGENZA MANTENIMENTO «TEAM»
PERCHE T.E.A.M. BUILDING? 17 Io ascolto e dimentico, Io guardo e ricordo, IO FACCIO ED IMPARO