Relazione anno 2013 Qualità dell acqua destinata per il consumo umano distribuita nel territorio di competenza dell ASL Milano Compito dell ASL è principalmente quello di verificare, nte controlli, che l acqua destinata al consumo umano soddisfi i requisiti previsti dal Decreto Legislativo 31 /2001 eseguendo i campionamenti per la verifica delle caratteristiche organolettiche, chimiche e microbiologiche dell acqua distribuita nelle reti idriche. La programmazione dei controlli è strutturata in modo da garantire quanto più efficacemente possibile la tempestiva individuazione di situazioni di rischio, siano esse causate dall'immissione in rete di acqua priva dei requisiti di potabilità, sia dalla perdita di tali requisiti per cause legate alla fase di distribuzione. Il sistema di controllo dell acqua distribuita per il consumo umano ha l obiettivo di controllare che gli Enti Gestori eroghino acqua gradevole ed innocua. Il giudizio si basa su una valutazione complessiva delle caratteristiche qualitative dell'acqua tenendo conto dei caratteri organolettici, del riscontro analitico dei parametri chimici, chimico-fisici e microbiologici, della loro rispondenza ai limiti tabellari, della serie storica degli stessi e non del singolo prelievo. La presente relazione descrive la situazione complessiva degli acquedotti di Milano e dei 6 Comuni limitrofi che rientrano nell area di competenza della ASL di Milano. Nel corso del 2013 sono stati effettuati dalla ASL di Milano n. 1929 controlli microbiologici e n. 699 chimici.
CONTROLLI MICROBIOLOGICI Si conferma anche per il 2013 una buona qualità microbiologica dell acqua distribuita in tutto il territorio soggetto al controllo dell ASL di Milano. In totale sono state riscontrate n 9 non conformità (0,46%),con presenza di microrganismi a bassissime concentrazioni. Le non conformità rilevate sono riconducibili al riscontro di : - E. Coli ( 1 UFC su 100ml ) in 3 campioni ( 0,15 % dei casi ),di cui 1 a Cologno Monzese e 2 a Milano; - Enterococchi ( 1 UFC su 100ml) in 2 campioni ( 0,10 % dei casi ) di cui 1 a Milano( punto rete) ed 1 a Cologno Monzese); - Pseudomonas Aeruginosa ( 1 UFC /250 ml ) in 2 campioni (0,10 % dei casi ) di cui 1 a Cologno Monzese ed 1 a Sesto S.G. ); -stafilococco patogeno ( 1 UFC su 100ml ) in 2 campioni a Milano ( 0,10 % dei casi ). In tutti i casi sopra riportati il successivo ricontrollo non ha più evidenziato la presenza di tali microrganismi così da escludere un effettiva contaminazione dell acqua, e dunque un rischio per la popolazione, ma di attribuire il fenomeno a condizioni locali/ ambientali poco significative (es. rubinetti vetusti, pioggia, scavi in cantieri, ecc..). In generale è possibile concludere che il superamento dei limiti è un fatto sporadico e vi è un rischio estremamente basso di trasmissione di patologie oro-fecali veicolate con l acqua.
CONTROLLI CHIMICI Complessivamente sono stati effettuati n. 699 campioni; n. 7 dei quali (0,99 %) hanno evidenziato non conformità. Le irregolarità chimiche, subito rientrate, hanno riguardato n. 2 pozzi del Comune di Cinisello per il parametro Nitrati ; 1 pozzo per i parametri ferro e manganese ( Comune di Cologno Monzese) e 1 pozzo di Cormano e 2 centrali di Milano per il parametro antiparassitario 2,6 diclorobenzammide. In particolare si sottolinea come negli ultimi anni si sia osservato un continuo, anche se lento, aumento della concentrazione di nitrati soprattutto nelle centrali poste a valle del comune di Sesto San Giovanni. Meritevole di attenzione risulta essere la concentrazione dei nitrati nella zona a nord di Milano; si sono infatti osservati nell anno concentrazioni che hanno quasi raggiunto il limite massimo di potabilità (50 mg/l) e ciò si è verificato soprattutto nei comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. I nitrati provenienti in minima parte da pratiche agricole e in maggioranza da percolazione da scarichi fognari, devono essere mantenuti ampiamente nei limiti in quanto possono rappresentare un pericolo dal punto di vista sanitario per la possibile trasformazione in nitriti e successiva reazione con le ammine. Si riportano di seguito alcune tabelle; nella prima vengono evidenziati i valori medi riscontrati negli ultimi anni per il parametro nitrati nei diversi comuni; nella seconda vengono illustrate le situazioni più critiche nei 6 comuni.
Nitrati : Zona di riferimento Centrale di emungimento Città di Milano nitrati in mg/l (valore massimo 50 mg/l) 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 1 Italia 31,85 32,61 30,31 31,20 32,06 32,92 34,17 35,92 1 Cantore 16,31 20,57 chiusa 23,6 25,50 24,67 23,64 24,83 1 Parco 28,06 28,41 26,13 30,46 28,88 31,91 31,27 33,27 3 Crescenzago 31,20 29,95 chiusa 40,84 40,66 38,80 40,55 42,25 3 Gorla 38,33 30,53 28,08 42,29 33,54 39,17 31,78 32,17 3 Feltre 31,19 33,22 35,32 35,68 35,80 36,17 36,70 38,10 3 Padova 29,03 30,95 31,21 31,45 30,29 29,00 30,88 34,25 3 Lambro 20,08 16,92 17,16 17,44 18,16 16,25 16,13 19,67 4 Ovidio 23,18 22,49 22,37 22,51 22,33 22,00 23,67 24,75 4 Anfossi 34,32 34,00 34,28 35,57 34,05 37,17 36,50 chiusa 4 Abbiategrasso 17,53 16,33 16,52 16,32 17,13 15,83 15,98 19,67 4 Crema 27,09 chiusa chiusa 25,10 chiusa chiusa chiusa chiusa 4 Este 17,53 14,78 14,93 18,59 23,08 22,08 24,12 22,55 4 Martini 31,22 33,45 35,28 34,98 36,08 34,09 33,33 38,20 4 Linate 12,15 12,50 12,83 12,51 12,80 12,50 13,17 12,60 5 Assiano 23,74 26,68 27,69 27,65 28,18 27,33 26,52 28,67 5 Baggio 20,77 21,43 22,03 22,87 22,83 23,00 22,83 22,33 5 Tonezza 13,11 15,53 15,52 16,38 16,12 17,50 18,00 16,83 2 Armi 30,02 30,07 29,73 28,57 30,28 31,67 31,60 33,73 5 San Siro 23,47 24,45 24,97 25,06 25,93 26,17 25,50 27,50 2 Chiusabella 19,45 22,81 21,18 21,54 21,49 25,17 24,80 25,00 2 Cimabue 36,55 21,80 20,58 21,87 21,37 21,50 23,77 22,83 5 Novara 24,63 24,40 25,77 27,90 30,51 29,08 30,00 31,36 2 Vialba 22,66 25,43 23,69 25,18 25,98 26,33 26,12 28,67 2 Comasina 34,44 34,67 34,03 32,24 32,69 32,75 33,10 32,08 2 Salemi 32,33 33,90 30,49 31,46 29,58 30,00 32,40 34,00 2 Suzzani 35,27 35,43 34,78 35,10 35,13 36,33 36,17 37,50 2 Bicocca 37,19 37,91 35,50 36,68 35,78 36,20 36,17 36,71 cittadina 26,52 26,32 26,01 27,53 27,64 27,98 28,11 29,06
situazione Nitrati area di Sesto anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 anno 2013 comune pozzi rete pozzi rete rete rete pozzi rete pozzi rete Bresso 39,25 41,25 39,90 38,33 34,50 38,00 39,27 37,24 38,90 39,56 Cinisello Balsamo 34,32 37,18 40,02 33,25 36,78 38,10 35,70 39,25 37,44 39,25 Cormano 35,20 35,60 34,33 32,00 29,83 32,72 32,34 31,33 31,94 34,22 Cologno Monzese 30,60 30,66 28,80 26,23 27,78 29,28 26,01 26,57 26,97 28,50 Cusano Milanino 37,93 37,40 37,80 33,54 33,17 38,67 33,52 35,83 33,91 38,78 Sesto San Giovanni 43,98 38,26 41,22 40,18 35,43 39,20 38,45 32,83 40,44 38,40 situazioni nitrati pozzi e rete >42 mg/litro comune codice indirizzo 2009 2010 2011 2012 2013 Bresso RE 015 032 X U R203 punto rete Giovanni XXIII 43,60 38,11 35,00 38,65 38,67 Cinisello Balsamo RE 015 077 9 U R012 pozzo Via Giolitti 40,00 42,25 42,17 40,29 44,00 IM 015 077 9 U R104 pozzo Via Canzio 42,50 39,75 38,83 40,40 42,17 IM 015 077 9 U R110 pozzo Via Lincoln 45,50 41,70 40,17 44,40 44,30 RE 015 077 9U R118 pozzo Via Paisiello 43,66 44,00 44,33 46,50 47,40 RE 015 077 X U R204 punto rete De Ponti 44,25 42,57 43,67 44,67 40,67 RE 015 077 X U R205 punto rete Romagna 38,75 42,00 38,50 42,00 42,00 Cologno Monzese Cormano nessuno nessuno Cusano Milanino IM 015 098 9 U R106 pozzo Buffoli 43,10 38,11 39,67 37,20 40,00 Sesto San Giovanni RE 015 209 9 U R012 pozzo Via Marelli 47,30 44,73 42,50 44,20 45,67 RE 015 209 9 U R113 pozzo Via Cantore 48,00 45,36 44,33 43,57 44,57 IM 015 209 9 U R117 pozzo Via Bixio 43,00 41,45 41,83 38,71 40,50 IM 015 209 9 U R118 pozzo Via Podgora 44,50 41,33 40,29 41,21 42,38 RE 015 209 9 U R119 pozzo Vle Casiraghi 44,75 40,73 39,33 37,83 43,29 RE 015 209 9 U R123 pozzo Qt.Gescal 1 46,66 45,27 43,22 40,57 41,83 IM 015 209 9 U R125 pozzo Villa Zoorn 45,00 41,60 41,14 39,93 41,50 IM 015 209 9 U R210 pozzo Via Granelli 44,20 40,91 39,00 38,57 38,83 RE 015 209 X U R011 punto rete Via Oslavia 44,60 41,89 40,00 40,00 42,33 RE 015 209 X U R201 punto rete Carducci 43,80 40,67 40,00 39,50 42,00 RE 015 209 X U R206 punto rete Cavour 42,60 43,40 39,75 38,33 41,33 RE 015 209 X U R209 punto rete Como 47,60 44,22 42,50 33,00 47,00 Dai dati sopra riportati si evidenzia sia per la città di Sesto, sia per la città di Cinisello un leggero incremento della concentrazione del parametro nitrati. Si ritiene dunque necessario che i Comuni e l Ente Gestore attuino idonei accorgimenti per ridurre la concentrazione dei nitrati, garantendo un idonea distribuzione di acqua alla cittadinanza.
Per quanto riguarda gli altri parametri si evidenzia : Solventi organoalogenati : Rispetto agli anni precedenti si osserva una riduzione della presenza di tali contaminanti nell acqua erogata dovuto, a nostro parere, all installazione di filtri a carbone attivo ed alla continua manutenzione degli stessi. Cromo esavalente : Negli ultimi anni, nei comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo si è osservato un lento, ma costante aumento dei livelli di cromo esavalente nell acqua erogata rispetto agli anni precedenti come si evince dalla tabella sotto riportata. Le concentrazioni di cromo, pur essendo al di sotto del limite di parametro, meritano attenzione. Per il cromo esavalente (sostanza definita cancerogena, mutagena e teratogena che deriva principalmente da contaminazione industriale) è ormai accertata la pericolosità per l'uomo e per l'ambiente. E stato allertato l Ente Gestore per approfondire le indagini e ricercare l eventuale fonte di contaminazione. comune di Cinisello Identificativo Balsamo pozzo 2009 2010 2011 2012 2013 IM 015 077 9 U R104 Canzio 10,15 16,25 19,30 30,67 25,67 IM 015 077 9 U R110 Lincoln 8,30 7,45 8,88 9,00 9,00 IM 015 077 9 U R116 Alberti <5 <5 8,00 10,00 <5 comune di Sesto San Giovanni 2009 2010 2011 2012 2013 RE 015 209 9 U R012 Marelli 10,96 11,95 10,23 12,25 11,67 IM 015 209 9 U R108 via Rovani 10,35 12,28 16,40 17,33 20,17 IM 015 209 9 U R117 via Bixio 8,57 8,60 10,22 10,50 10,67 IM 015 209 9 U R118 via Podgora 9,55 19,83 9,67 8,60 8,29 In conclusione per gli aspetti chimici si può evidenziare: Un miglioramento negli ultimi anni per i composti organo-alogenati in relazione all attivazione di impianti di trattamento a carboni attivi; situazione stazionaria relativamente ai nitrati nella maggior parte dei di prelievo con un lieve aumento nella zona nord del territorio di competenza di questa ASL.
Anche nel 2013 il SIAN di Milano, a seguito di alcuni articoli apparsi sui quotidiani in merito alla pericolosità per la salute pubblica di acqua filtrata/trattata e distribuita sfusa all interno di esercizi commerciali e mense aziendali in alternativa all acqua minerale, ha organizzato una campagna di prelievi ad hoc. In particolare si è stabilito di controllare la qualità microbiologica dell acqua distribuita sfusa, che normalmente subisce un trattamento di potabilizzazione (filtrazione, addolcimento) oppure una semplice aggiunta di anidride carbonica. I controlli sono stati effettuati di norma a monte e a valle dell impianto di trattamento per valutare l efficacia dello stesso Si riportano nella tabella seguente i risultati dell indagine per gli aspetti microbiologici: campioni effettuati Riepilogo indagine anni 2004-2013 non campioni non conformi per % conformi carica batterica 60 32 53,3 non conformi per pseudomonas n % n % 22 36,6 10 16,6 I dati evidenziano che la maggior parte delle criticità ha riguardato il superamento della carica microbica a 22 e a 37 gradi; La carica microbica rappresenta un indice della qualità dell acqua e dell efficienza dei trattamenti. Le altre non conformità sono relative al riscontro nell acqua distribuita di patogeni opportunisti per l uomo in particolare il batterio Pseudomonas Aeruginosa. Il riscontro di anomalie dal punto di vista microbiologico è, a nostro avviso, molto grave ed è dovuto, nella maggior parte dei casi a: non corretta manutenzione dell impianto (soprattutto dei filtri) non efficace trattamento di sanificazione disinfezione probabilmente non idonea
Sono stati valutati apparecchi di varie ditte ed anche differenti tipologie di trattamenti, tuttavia non si è riscontrato il predominio di alcun tipo di trattamento rispetto a tale criticità; tutti i trattamenti analizzati hanno dato problemi soprattutto per manutenzione inadeguata e scarsa sanificazione. La sanificazione è infatti un elemento strategico per poter garantire una buona qualità, dell acqua dal punto di vista microbiologico. È pertanto opportuno migliorare le operazioni di pulizia e sanificazione di tali impianti, oltre che intensificare la periodicità degli interventi di manutenzione e utilizzare efficaci sistemi di trattamento. Nel 2013 è stata anche analizzata l acqua distribuita nel comune di Milano attraverso le case dell acqua. Tale acqua, che non subisce trattamenti di addolcimento, né di osmosi inversa,ma solo l aggiunta di anidride carbonica, è risultata regolamentare. Si riporta in conclusione un grafico con le non conformità chimiche e microbiologiche riscontrate negli ultimi anni nell acqua distribuita nella ASL di Milano. 3,00% Non conformità campioni di vigilanza acqua potabile percentuali non conformità 2,50% 2,00% 1,50% 1,00% 0,50% 0,00% 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 ANNI 2008 2009 2010 2011 2012 2013 n.c Batteriologiche n.c. chimiche
Dai dati del grafico, risulta una riduzione negli ultimi anni delle non conformità microbiologiche, dovuta al lungo lavoro di questa struttura con linee di indirizzo, prescrizioni e controlli dell acqua destinata al consumo umano. Va anche ricordato che per la parte batteriologica da Settembre 2007 è in uso un metodo di analisi microbiologica che rileva anche le cellule non vitali presenti e di conseguenza ciò ha comportato un aumento significativo di non conformità; superata la prima fase successiva all introduzione del nuovo metodo analitico, attualmente si può confermare un trend in diminuzione delle non conformità. Per quanto riguarda l incremento delle non conformità chimiche, è da sottolineare l aumento dei nitrati nell acqua dei comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo ed il riscontro di metaboliti di antiparassitari utilizzati in prevalenza per il diserbo di reti stradali e ferroviarie che saturano rapidamente i filtri a carbone attivo ; per queste problematiche questo SIAN ha sollecitato l ente gestore all adozione di provvedimenti. In conclusione è possibile comunque definire buona la qualità dell acqua erogata nel territorio della ASL di Milano.