Evoluzione della Logistica 1
Da logistica a Supply Chain Aumento di complessità del sistema logistico-distributivo Customer orientation Global sourcing Produzione <-> Consumo Più complesso ICT Catene logistiche più lunghe e più frammentate 2
Obiettivi aziendali Costi Flessibilità Servizi Affidati all intera Supply Chain 3
Evoluzione della Logistica La logistica si è sviluppata attraverso un percorso incentrato su una progressiva estensione del focus di riferimento: 1a fase - logistica dei magazzini e dei trasporti 2a fase - logistica delle reti distributive 3a fase - gestione delle scorte 4a fase - gestione degli approvvigionamenti 5a fase - logistica come attività strategica (SCM) 4
Definizioni Supply Chain Rete di organizzazioni che sono coinvolte attraverso legami a monte e a valle nei diversi processi ed attività che producono valore nella forma di beni e servizi nelle mani del consumatore finale (Cristopher, 1998) 5
Definizioni Filiera Fasi tecnico-produttive che compongono il ciclo produttivo (dalla materia prima al prodotto finito) Concetto tecnologico Catena del valore Analisi delle fasi produttive come anelli distinti nella produzione del valore Concetto economico Supply Chain Management Ottimizzazione e sincronizzazione di flussi e relazioni della catena del valore attraverso le tecnologie di rete Ambito operativo 6
Flussi nella SC Flusso fisico Gestione materiali Distribuzione fisica 7
TREND Framework DRIVER Driver Economici e organizzativi Driver Tecnologici e dell Innovazione Driver Politici e di Regolamentazione Global Sourcing e mercato globale Razionalizzazione dei network logistico-produttivi Outsourcing Reverse Logistics Evoluzione dei trasporti 8
Driver Economici e Organizzativi Mass Customization ed Economie di scala Gestione integrata della Supply Chain in ottica collaborativa Deverticalizzazione dei sistemi logisticoproduttivi 9
Lavorare al buio e alla luce 10
Flusso operativo e fabbisogno previsionale Attività H Attività G Attività F Attività E Attività D Attività C Attività B Attività A cliente tempo 1 1 Buio Luce Tempo tra ordine e consegna Modularità dei componenti es. pianale automobile Modularità dei prodottii es. optionals tempo 11
Flusso operativo e fabbisogno previsionale Acquisto/Produzione Distribuzione Acquisto componenti Assemblaggio moduli di base Differenziaz. 1 Differenziaz. 2 Distribuzione 1 Distribuzione 2 Distribuzione 3 Prodotto finito Prodotto finito/ area geografica Livello di dettaglio delle previsioni Errore previsionale 12
Driver Economici e Organizzativi 2. Gestione integrata della Supply Chain in ottica collaborativa LA GESTIONE DELL INFORMAZIONE NON INTEGRATA Cliente finale Flusso prodotti Flusso informazioni Flusso degli ordini Officina Sistema previsionale Sistema di riordino Scorte Magazzino Regionale Sistema previsionale Sistema di riordino Scorte Magazzino Nazionale Sistema previsionale Sistema di riordino Scorte Magazzino Centrale Sistema previsionale Sistema di riordino Scorte Fornitore 13
Driver Economici e Organizzativi 2.Gestione integrata della Supply Chain Tipologia e percentuali di informazioni scambiate regolarmente dagli attori della stessa Supply Chain 14
TREND Framework DRIVER Driver Economici e organizzativi Driver Tecnologici e dell Innovazione Driver Politici e di Regolamentazione Global Sourcing e mercato globale Razionalizzazione dei network logistico-produttivi Outsourcing Reverse Logistics Evoluzione dei trasporti Tecnologia Hw e Sw Ha soddisfatto le necessità di automazione ed integrazione della SC Ha favorito la nascita di nuovi servizi (e di nuovi attori) Reso possibile la soddisfazioni di bisogni latenti non ancora espressi 15
Driver Tecnologici e d Innovazione Automazione nella gestione dei processi aziendali Condivisione delle informazioni a supporto del processo logistico Processi logistici information intensive Web Edi, Trans-XML per la descrizione semantica di documenti, Evoluzione dei sistemi di tracciabilità e di localizzazione 16
Driver Tecnologici e d Innovazione Automazione nella gestione dei processi aziendali Alto Confine Organizzativo Grado di Integrazione ERP? MRP II MRP Basso Manufacturing Planning + Shop Floor+ Finance & Business Planning + HR + Sales = Enterprise External Supply Chain Livello dell organizzazione 17
Differenti relazioni, diverse tecnologie Subfornitori? Impresa Leader Mercato 18
SOLUZIONI PRESENTI NEL MERCATO Extended ERP vs Soluzioni Open Strumenti per la gestione di relazioni gerarchiche tra una GI e un insieme di PMI Relazioni a rete Cooperazioni orizzontali Integrazioni verticali 19
CRM Vendite Marketing Assistenza al cliente Call center 20
ERP e vantaggi competitivi ERP è una minaccia perché fa perdere il vantaggio competitivo della specificità organizzativa??? Bilanciamento tra: Strategie Processi Persone ICT Infrastruttura 21
Pacchetti a supporto delle operations Product Lifecycle Management (PLM) Ciclo di vita del prodotto Warehouse Management System (WMS) Magazzini e stoccaggio Integrazione con Transportation Management System (TMS) Advanced Planning Scheduling (Aps) Domanda, previsioni, pianificazione 22
Soluzioni Classificazioni in base all orizzonte: Strategico Tattico Operativo Transazionale 23
Sistemi di tracciabilità e localizzazione A) riconoscimento B) altre info 1. Codici a barre 2. Radiofrequenza (transponder o tag) 3. Identificazione visiva 4. Banda magnetica 5. Smart card 6. Sistemi biometrici 24
Driver Tecnologici e d Innovazione Evoluzione sistemi di tracciabilità e di localizzazione Schema di funzionamento dell epc (electronic Product Code) Server ONS (Object Name Server) 25
Sistemi di localizzazione automatica Sistemi di navigazione inerziale (giroscopi) Rilevazione di posizione (telecamere) Indicazione della cella di appartenenza Triangolazione a terra (satellite) GPS Galileo 26
TREND Framework DRIVER Driver Economici e organizzativi Driver Tecnologici e dell Innovazione Driver Politici e di Regolamentazione Global Sourcing e mercato globale Razionalizzazione dei network logistico-produttivi Outsourcing Reverse Logistics Evoluzione dei trasporti 27
Driver Politici e di Regolamentazione Regolamentazione dei trasporti nel contesto europeo Politiche di riequilibrio intermodale Politiche di liberalizzazione Sostenibilità ed Ambiente 28
Driver Politici-Regolamentazione Regolamentazione europea trasporti Logistica EU 1000 miliardi, 10% PIL EU, 10 milioni add. Libro Bianco 2001: Trasporto gomma +50% nel 2010 Aree congestionate Politiche di riequilibrio intermodale Creazione di corridoi europei: TEN 29
30
TREND Framework DRIVER Driver Economici e organizzativi Driver Tecnologici e dell Innovazione Driver Politici e di Regolamentazione Global Sourcing e mercato globale Razionalizzazione dei network logistico-produttivi Outsourcing Reverse Logistics Evoluzione dei trasporti 31
Global sourcing e mercato globale Aumento dell incidenza delle nuove tecnologie per lo scambio di beni, servizi ed informazioni Formazione di un mercato finanziario globale Diminuzione dell importanza dei singoli paesi nello scenario politico ed economico Crescente interdipendenza dei paesi attraverso transazioni di beni, capitali, persone e conoscenze Global sourcing & Mercato Globale Uniformazione dei gusti omologazione globale della domanda e dei metodi di gestione delle imprese Forte competitività (liberalizzazione e deregulation) 32
Determinanti della globalizzazione Riduzione ciclo di vita dei prodotti Economie di scala Uniformazione dei gusti Sviluppo ICT Riduzione costi di trasporto Riduzione barriere alla mobilità intnz. 33
Rotte internazionali Il trtasporto esterno diventa parte della catena Crescente importanza di Trasporto aereo Trasporto intermodale Scelta modale: costo vs durata(costo immobilizzo) Trasporto marittimo fattore tecnologico = container no rotture di carico aumento dimensione navi domanda crescita Far East, UE riorganizzazione su scala europea delle reti logistiche 34
Razionalizzazione dei Network Logistico - Produttivi Moneta unica e nuovi assetti localizzativi nell UE allargata Specializzazione degli impianti produttivi Industrializzazione dei servizi logistici Ridefinizione delle strategie distributive Razionalizzazione Network Logistici Modelli distributivi Hub & Spoke Sviluppo del ruolo delle piattaforme logistiche 35
Razionalizzazione 1. Stabilimenti specializzati 2. Configurazione reti distributive in base ai mercati Fusioni e acquisizioni Armonizzazione 36
Razionalizzazione dei Network Logistico Produttivi EU Principali Modelli di reti distributive (da valutare su costi complessivi e qualità del servizio) 37
Sistema distributivo IKEA Europa 38
Razionalizzazione dei Network Logistico Produttivi EU 39
Strategie di localizzazione Concentrazione e polarizzazione Scelte dipendono da fattori: economici e sociali geografici e infrastrutturali Aree a vocazione logistica 40
Razionalizzazione dei Network Logistico Produttivi EU Nuovi modelli di organizzazione delle reti logistiche: Hub & Spoke Aumenta la velocità e l efficienza delle operazioni di smistamento e distribuzione Opportunità di sfruttare le economie di trasporto indotte dalla concentrazione dei flussi in un punto di transhipment in cui si smistano e consolidano i flussi provenienti dalle principali direttrici di traffico Flusso bidirezionale hub internazionale e centro periferico: Produzione internazionale export nazionale Altri fattori incentivanti: Alto tasso innovazione richiesto dal mercato (concentrazione e diminuzione delle scorte) Progresso tecnologico trasporti e sistemi gestione stock 41
Razionalizzazione dei Network Logistico Produttivi EU Concentrazione Alto valore del prodotto Bassa incidenza costo trasp. Consegne poco frequenti Bassi volumi di produzione Irregolarità della domanda Decentramento Basso valore del prodotto Alta incidenza costo trasp. Consegne molto frequenti Alti volumi di produzione Prevedibilità della domanda 42
Piattaforme Piattaforme merci Sviluppo multi-purpose Declino piattaforme regionali (H&S) e nuovi centri distributivi Da centri di stoccaggio a piattaforme logistiche che generano VA Confezionamenti, postponement, assistenza, riparazioni, transit merge Mercato immobiliare per la logistica 43
Distretti logistici Distretti e economie di rete Distretti logistici. Vantaggi: Polarizzazione della domanda Vantaggi localizzativi Specializzazione e competizione Condivisione costi fissi Nuovi modelli di business Mix di servizi Coordinamento oragnizzativo e dell offerta 44
Modelli di distretti logistici 1. In embrione = piattaforme logistiche 2. Focalizzati = distripark (vedi Olanda) 3. Generalisti = interporti 45
Outsourcing Logistica e Trasporti Bassa propensione alla terziarizzazione di attività logistiche complesse (soprattutto in Italia) Evoluzione mercato logistica conto terzi in Europa Spin-off logistici Da outosourcing a partnership logistiche Outsourcing Logistica & Trasporti Ruolo degli integratori per gestire la Supply Chain Aumento dell efficienza ed economie di scala per i LSP 46
Strategie di Outsourcing 47
Outsourcing Logistica e Trasporti Outsourcing logistico: le attività terziarizzabili 48
Outsourcing Logistica e Trasporti Motivazioni Rischi Focalizzazione sul proprio core business Maggiore flessibilità Riduzione dei costi Aumento dell efficienza Miglior gestione delle risorse umane Accesso a know-how specialistico Innovazione continua Frazionamento del rischio Perdita di controllo e responsabilità creazione di un Key Performance Indicator Fuoriuscita del Know-how Difficoltà di scelta del LSP Eccessivo coinvolgimento del fornitore nel processo di decisione Fuga informazioni commerciali (soprattutto nei Distretti) 49
Outsourcing Logistica e Trasporti Costi logistici sostenuti dalle imprese manifatturiere in Europa nel 2002 (Milioni di euro) Tasso logistico (costi log/fatturato manufatturiero) di Germania, Francia, UK, Olanda maggiore alla media europea a causa di una maggiore baricentricità che questi Paesi vantano all interno delle reti logistiche continentali. 50
Outsourcing Logistica e Trasporti Dal punto di vista delle categorie funzionali di costo, le attività di trasporto rappresentano più del 40% dei costi sopportati dalle imprese europee per la gestione della logistica industriale, seguiti dai costi legati al magazzino, con una quota intorno al 26%. Trasporto e magazzinaggio costituiscono dunque circa i due terzi del totale dei costi logistici, una quota decisamente più alta di quella stimata per l anno 95, il cui valore era complessivamente inferiore al 60%. Costi logistici: 40% trasporto 26% magazzino (in crescita) 51
Outsourcing: gli operatori Autotrasportatori Trasporto conto terzi, veicoli di proprietà Servizi di sola vezione a carico completo punto a punto Piccoli, operano per altri altri più grandi: catena di intermediazione Spedizionieri Acquistano servizi di trasporto all ingrosso e li rivendono al dettaglio Trasporto collettame su rotte internazionali (groupage) Corrieri (Bartolini) Operatore di trasporto a collettame per l Italia. Rete di centri di trasnsito per operazioni smist/consolidamento Utilizzo padroncini in ambito urbano per picking o tra nodi Express courier (FedEx, SDA Express Courier) Corriere con rete internazionale prevalente per piccoli lotti in tempi rapidi Modello hub & spoke con trasporto aereo, ora subvezione MTO Multimodal Transport Operator (TNT) Spedizionieri internazionali che offrono un servizio di trasporto door-to-door Capaci di organizzare attività di trasporto globali e con differenti modalità Operatori logistici (DHL, Pacorini) Operatori ai quali l azienda affida parte della propria attività logistica Utilizzano cooperative facchinaggio e autotrasporto 52
Tipologie di outsourcing Contratto di servizi Contratto di fornitura Cessione ramo di azienda Joint-venture Spin-off 4P.L. = integratore 53
Reverse Logistics Aumento dei prodotti resi a tutela dei consumatori nelle vendite a distanza Aumento dei servizi di riparazione offsite Normative si tutela dell ambiente e di responsabilizzazione dei produttori Politica integrata di prodotto (design for disassembly, reuse, recycle, ) Reverse Logistics Outsourcing della gestione imballaggi secondari e terziari Sviluppo operatori specializzati nella reverse logistics 54
Reverse Logistics Definizione del Reverse Logistic Council, 2002 Processo di raccolta movimentazione e trasporto delle merci dai punti di normale destinazione d uso verso altri punti, con l obiettivo di recuperare valore altrimenti non sfruttabile oppure di favorire un adeguato smaltimento dei prodotti. Le attività tipiche includono: Gestione prodotti di ritorno dal mercato (merci danneggiate, articoli fuori stagione, sostituzioni, ) Riciclaggio di rifiuti da imballaggio e recupero imballaggi a rendere Ricondizionamento, rigenerazione e riutilizzo dei prodotti a fine vita o di loro componenti Alienazione di attrezzature obsolete Trattamento rifiuti pericolosi Recupero degli asset 55
Fattori di sviluppo della rev. Log. Marketing Redditività Protezione degli assets sostenibilità 56
Classificazione dei prodotti del flusso di ritorno Close-out Job-out Surplus Defectives Non-defective defectives Salvage Returns 57
Vendita as is Riparazione Rifabbricazione Riciclaggio Smaltimento Recupero energetico Riutilizzo 58
Reverse Logistics Politica Integrata di prodotto, direttiva UE 2002 2 principi guida: Chi inquina paga (polluter pays principle) Il produttore è responsabile di tutto il ciclo del suo prodotto, dalla miniera fino alla sua demolizione controllata ed al riuso dei materiali che lo compongono (extended procucer responsability) Da Supply Chain aperte a Supply Chain chiuse 59
Evoluzione dei Trasporti Forte criticità nell attraversamento dei valichi alpini Ampliamento della gamma di prestazioni richieste al trasporto merci Forte influenza delle politiche ambientali e infrastrutturali Spinta verso il gigantismo navale e i servizi di feederaggio Evoluzione dei trasporti Impatto dell innovazione tecnologica nei sistemi di trasporto Nuovi scenari di mercato per i servizi ferroviari e marittimi 60
Global Sourcing e mercato globale Driver Economici e Framework organizzativi Econ. Scala ed econ. Scopo Nuovi canali distributivi online Circuiti finanziari globali Driver Tecnologici e dell Innovazione Internet E-business Bassi costi di comunicazione Driver Politici e di Regolamentazione Moneta unica Ue Dereguation Allargamento a paesi dell Est europa Razionalizzaz ione dei network logisticoproduttivi Mass customization Postponement hub & spoke Econ. Scala (produzione e trasporti) Sistemi Erp e Scm Integrazione Ecr Piattaforme multipurpose Caduta barriere doganali e tariffarie Reti transeuropee TEN Outsourcing Concentrazione su core business Deverticalizzazione Mercato immobiliare logistico Integrazione sistemi ICT cliente-fornitore Nuove soluzioni 4PL Reverse Logistics Design for disassembly, reuse & recyling Returnable packaging Pallet pooling Normativa imballaggi Gestione prodotti a fine vita Normativa sui resi Evoluzione dei trasporti Consegne JIT Time compression Sviluppo team logistici Alleanze globali e JV tra operatori Gigantismo Tracking & Tracing Navigazione satellitare Innovazione veicoli e attrezzature Processi di privatizzazione Liberalizzazione ferroviaria Normativa inquinamento Attraversamento valichi Investimenti infrastrutturali 61
Riferimenti Dallari F. e G. Marchet (2003), Rinnovare la Supply Chain, Edizioni Il Sole 24 ore, Milano. 62