LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015

Documenti analoghi
I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE:

La gestione del rischio nella nuova norma ISO 9001:2015

[RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità]

Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI

Come cambieranno gli audit sui sistemi di gestione

ISO 9001:2015. Linea guida. La ISO 9001è cambiata

In altri termini cos è

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

ISO 9001:2015. L innovazione nei Sistemi di Gestione per la Qualità. Roma 23/10/15 Bollate 06/11/15

LE NUOVE NORME ISO 9001:2015 E ISO 14001:2015 IMMAGINE DA ARCHIVIO KIWA?

IL PARTNER PER LA TRANQUILLITÀ DELLA TUA AZIENDA

ISO 14001:2015 NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE

LA QUALITA' NELLA REVISIONE

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

ESSERE IN REGOLA PER ESSERE UN PASSO AVANTI - ENVIRONMENTAL SPECIALIST SGS

MANUALE per la QUALITA dell Istituto

Gestione delle risorse

ISO 9001:2015 Strumenti manageriali per la sostenibilità

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

L ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI COME SUPPORTO PER LA GESTIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Relatore: GABRIELE DE SIMONE

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

Per una migliore qualità della vita

Syllabus Start rev. 1.03

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2000

Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario RGQ D.

UNI EN ISO 14001:2004 Cosa cambia nei sistemi di gestione ambientale. Stefano Sibilio

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

Corso di aggiornamento sui Sistemi di Gestione della Qualità

INDICE CAPITOLO 1: NORMAZIONE, CERTIFICAZIONE E ACCREDITAMENTO... 15

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

COMPRENDERE LA UNI EN ISO 9001:2015 MILANO, 17 NOVEMBRE 2016

I s is temi di ges tione ambientale (SGA)

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ORIENTATI AL PRODOTTO (POEMS): UN MODELLO PER LE IMPRESE DEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013

La nuova ISO 9001: una Norma davvero terribile?

I requisiti della norma ISO 9001:2000 e l applicazione nel settore agroalimentare

Syllabus start rev. 1.03

HLS: il nuovo DNA dei sistemi di gestione secondo ISO

GESTIONE RISORSE UMANE

MONITORAGGIO COOPERATIVE, SUBAPPALTATORI E FORNITORI

Ravenna 2010 La comunicazione ambientale. La norma ISO 14063: Linee Guida per la Comunicazione Ambientale

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

I passi per la certificazione del Sistema di Gestione dell Energia in conformità alla norma ISO Giovanni Gastaldo Milano, 4 ottobre 2011

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

Check List Verifica conformità ed adeguamento SGQ ISO 9001:2015 CHECKLIST

Pacchetto ISO 9000 di Introduzione e Supporto: Guida sui concetti e sull uso dell approccio per processi per i sistemi di gestione

La gestione del Sistema Integrato con Qualibus Qualità ISO 9001:2015 Ambiente ISO 14001:2015 Sicurezza ISO 45001:2016

Ministero dei Trasporti

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

C.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax Procedure del sistema di gestione qualità

MASTER. Ingegneria Gestionale per la Pubblica Sicurezza. Modulo didattico Economicità. Modulo didattico Economicità

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 4.1: REQUISITI GENERALI

L impatto della ISO 9001:2015 sulla privacy

Lʼedizione 2015 della norma ISO 9001

MODULO 1 INTRODUZIONE AL SISTEMA INTEGRATO

5.1.1 Impegno della direzione per il sistema di gestione per la qualità

Responsabilità della Direzione Capitolo 5

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO

LA NUOVA NORMA UNI IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE - SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA- TERMINOLOGIA E REQUISITI ESSENZIALI

Matrice delle Revisioni: Rev.00 del /01/2016 Prima emissione. Approvato da RL. Elaborato da RGQ/RGS. Rev. Data Motivo della Revisione

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

Capitolo 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

F. GALBIATI LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA UNI EN ISO 9001

ISO 9001:2008. Progettazione della Certificazione ISO 9001:2008. Ing. Nicola Cappuccio

Seminari / Corsi / Percorsi formativi INDICE

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione dell Energia

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

CALENDARIO CORSI 2016

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE

Procedure di Adeguamento SGA ISO 14001:2015 Indicazioni Operative. N. Anzalone - Milano

La nuova edizione della Norma ISO Milano, 7 luglio Relatore: Nicola GIGANTE

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

La norma ISO Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

MANUALE DELLA QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA

UNI EN ISO 14001:2004 Cosa cambia nei sistemi di gestione ambientale. Stefano Sibilio

Gli aspetti innovativi del Draft International Standard (DIS) ISO 9001:2015

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Il sistema qualità la qualità in un azienda di servizi riflessioni sulla qualità nell attivit attività del Medico Competente

Gestione della Formazione, Informazione e Addestramento. Caso di Studio Q170

PROCEDURA AUDIT INTERNI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

File Rev. Emissione Sezione Titolo Pagina Sez-4.doc 1 21/02/09 IV Sistema di Gestione per la Qualità 1 di 1

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001

LE NORME UNI EN ISO 9000

MANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione

SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ PER I LABORATORI DI ANALISI SENSORIALE DELL'OLIO DI OLIVA VERGINE - CHECKLIST

Le Novità della ISO 14001: 2015

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Novità 2015 ARE YOU READY FOR ISO 9001:2015?

SGSI CERT CSP POSTE ITALIANE

Approccio alla gestione del rischio

Transcript:

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Include 2 appendici informative: Appendice A Chiarimenti su nuova struttura, terminologia e concetti Appendice B altre norme internazionali riguardanti la gestione per la qualità e i sistemi di gestione per la qualità sviluppate dall ISO/TC176 I PRINCIPALI CAMBIAMENTI RISPETTO ALL ISO 9001:2008 FOCUS sul contesto esterno e interno dell organizzazione e sugli stakeholder rilevanti Risk-basedthinking: nuovo paradigma che integra il paradigma dell approccio per processi e del PDCA Focus sulle performancerispetto all efficace applicazione di requisiti prescrittivi Adozione dell HLS (High Level Structure): nuova struttura e terminologia comune ai diversi MSS (Management System Standard) Maggiore flessibilitàe più agevole applicazione su misura delle diverse organizzazioni (anche di servizi) Varie modifiche sostanziali nei requisiti(snellimento di alcuni requisiti preesistenti, introduzione di nuovi requisiti coerenti con la nuova impostazione)

LE PRINCIPALI NOVITÀ DELLA V EDIZIONE DELL ISO 9001 FLESSIBILITÀ E APPLICAZIONE PIÙ AGEVOLE Revisione completa di molte sezioni, per renderle PIU GENERICHE e di PIU SEMPLICE APPLICAZIONE anche per le imprese di servizi (e, in generale, migliorandone l applicabilità ai diversi contesti organizzativi) La normasemplifica e rende più flessibili i requisiti prescrittivi e documentali, lasciando all organizzazione la responsabilità di determinare l applicabilità e l applicazione dei requisiti, adottando il risk based thinking I documenti e le registrazioni vengono sostituiti da generiche informazioni documentate (da Annex SL), molto snellite L organizzazione dovrà decidere la struttura della documentazione del QMS (non è più richiesto esplicitamente, ad esempio, il Manuale Qualità) I PRINCIPALI CAMBIAMENTI RISPETTO ALL ISO 9001:2008 FOCUS sul contesto esterno e interno dell organizzazione e sugli stakeholder rilevanti Risk-basedthinking: nuovo paradigma che integra il paradigma dell approccio per processi e del PDCA Focus sulle performancerispetto all efficace applicazione di requisiti prescrittivi Adozione dell HLS (High Level Structure): nuova struttura e terminologia comune ai diversi MSS (Management System Standard) Maggiore flessibilitàe più agevole applicazione su misura delle diverse organizzazioni (anche di servizi) Varie modifiche sostanziali nei requisiti(snellimento di alcuni requisiti preesistenti, introduzione di nuovi requisiti coerenti con la nuova impostazione)

LE PRINCIPALI NOVITÀ DELLA V EDIZIONE DELL ISO 9001 MODIFICHE SOSTANZIALI AI REQUISITI Sono stati ampliati i requisiti relativi all Alta Direzione ed è stato sviluppato il concetto di Leadership Non è più richiesta la figura del Rappresentante di Direzione Diversi requisiti relativi ai processi realizzativi sono stati semplificati e/o modificati. L outsourcing e gli approvvigionamenti sono gestiti in modo semplificato in un unico requisito: 8.4 CONTROLLO DEI PROCESSI, PRODOTTI E SERVIZI FORNITI DALL ESTERNO Sono previsti molti nuovi requisiti in coerenza con i temi chiave della revisione ISO 9001:2015 PANORAMICA SUI NUOVI REQUISITI

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento

4. CONTESTO DELL ORGANIZZAZIONE 4.1 Comprendere l organizzazione e il suo contesto 4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate 4.3 Determinare il campo di applicazione del SGQ 4.4 SGQ e relativi processi 4. CONTESTO DELL ORGANIZZAZIONE 4.3 Determinare il campo di applicazione del SGQ L organizzazione deve determinare i confinie l applicabilitàdel SGQ per stabilirne il campo di applicazione, considerando: a) I fattori esterni e interni di cui al punto 4.1 b) I requisiti delle parti interessate rilevanti di cui al punto 4.2 c) I prodotti e i servizi dell organizzazione L organizzazione deve applicare tutti i requisitidella norma se sono applicabili nell ambito del campo di applicazione del SGQ

4. CONTESTO DELL ORGANIZZAZIONE 4.3 Determinare il campo di applicazione del SGQ Il campo di applicazione del SGQ deve dichiarare i tipi di prodotti e servizi coperti e fornire la giustificazione per ogni requisito della norma che l organizzazione determina non applicabile al campo di applicazione del proprio SGQ. La conformità alla presente norma può essere dichiarata solo se i requisiti determinati come non applicabili non influenzano la capacità o la responsabilità dell organizzazione di assicurare la conformità dei propri prodotti e servizi e l aumento della soddisfazione del cliente LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento

5. LEADERSHIP 5.1 Leadership e impegno 5.1.1 Generalità 5.1.2 Focalizzazione sul cliente 5.2 Politica 5.2.1 Stabilire la politica per la qualità 5.2.2 Comunicare la politica per la qualità 5.3 Ruoli, responsabilità e autorità nell organizzazione 5.1 Leadership e impegno 5.1.1 Generalità 5. LEADERSHIP L alta direzione deve dimostrare leadership e impegno nei riguardi del SGQ: a) Assumendosi la responsabilità dell efficacia del QMS; b) Assicurando che siano stabiliti la politica e gli obiettivi per la qualità e che siano compatibili con il contesto e con gli indirizzi strategici dell organizzazione; c) assicurando l integrazione dei requsitidel SGQ NEI PROCESSI DI BUSINESS dell organizzazione d) Promuovendo l utilizzo dell approccio per processi e del risk-based thinking e) Assicurando la disponibilità delle risorse necessarie al SGQ (segue)

5.1Leadership e impegno 5.1.1 Generalità 5. LEADERSHIP f) Comunicando l importanza di una gestione per la qualità efficace, e della conformità ai requisiti del SGQ e) assicurando che il SGQ consegua i risultati attesi f) facendo partecipare attivamente, guidando e sostenendo le persone affinché contribuiscano all efficacia del SGQ g) promuovendo il miglioramento; h) fornendo sostegno agli altri pertinenti ruoli gestionali per dimostrare la loro leadership, come essa si applica alle rispettive aree di responsabilità 5.1Leadership e impegno 5.1.2 Focalizzazione sul cliente 5. LEADERSHIP L alta direzione deve dimostrare leadership e impegno riguardo alla focalizzazione sul cliente, assicurando che: a)siano determinati, compresi e soddisfatti con regolarità i requisiti del cliente e i requisiti cogenti applicabili b)siano determinati e affrontati i rischi e le opportunità che possono influenzare la conformità dei prodotti e servizi e la capacità di accrescere la soddisfazione del cliente c)sia mantenuta la focalizzazione sull aumento della soddisfazione del cliente

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento 6. PIANIFICAZIONE 6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità 6.2 Obiettivi per la qualità e pianificazione per il loro raggiungimento 6.3 Pianificazione delle modifiche

6. PIANIFICAZIONE 6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità Nel pianificare il SGQ, l organizzazione deve considerare i fattori di cui al punto 4.1 e i requisiti di cui al punto 4.2 e determinare i rischi e le opportunità che è necessario affrontare per a) assicurare che il SGQ possa conseguire i risultati attesi b) accrescere gli effetti desiderati c) prevenire o ridurre gli effetti indesiderati d) conseguire il miglioramento (segue) 6. PIANIFICAZIONE 6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità (segue) L organizzazione deve pianificare: a) le azioniper affrontare questi rischi e opportunità, b) le modalitàper: 1) integrare e attuare le azioni nei processi del proprio SGQ 2) valutare l efficacia di tali azioni. Le azioni intraprese per affrontare i rischi e le opportunità devono essere proporzionate all impatto potenziale sulla conformità di prodotti e servizi

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento 7. SUPPORTO 7.1 Risorse 7.2 Competenza 7.3 Consapevolezza 7.4 Comunicazione 7.5 Informazioni documentate

7.1 Risorse 7.1.1 Generalità 7.1.2 Persone 7.1.3 Infrastruttura 7. SUPPORTO 7.1.4 Ambiente per il funzionamento dei processi 7.1.5 Risorse per il monitoraggio e la misurazione 7.1.6 Conoscenza organizzativa 7.5 INFORMAZIONI DOCUMENTATE Il SGQ dell organizzazione deve includere a) le informazioni documentate richieste dalla presente norma internazionale b) le informazioni documentate che l organizzazione determina necessarie per l efficacia del SGQ

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento 8. ATTIVITÀ OPERATIVE 8.1 Pianificazione e controllo operativi 8.2 Requisiti per i prodotti e i servizi 8.3 Progettazione e sviluppo di prodotto e servizi 8.4 Controllo dei processi, prodotti e servizi forniti dall esterno 8.5 Produzione ed erogazione dei servizi 8.6 Rilascio di prodotti e servizi 8.7 Controllo degli output non conformi

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento 9. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 9.1 Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione 9.1.1 Generalità 9.1.2 Soddisfazione del cliente 9.1.3 Analisi e valutazione 9.2 Audit interno 9.3 Riesame di direzione

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Scopo e campo di applicazione Riferimenti normativi Termini e definizioni Contesto dell organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento 10. MIGLIORAMENTO 10.1 Generalità 10.2 Non conformità e azioni correttive 10.3 Miglioramento continuo

Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide con i relativi rischi ed opportunità? GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE! Cecilia de Palma ceciliadepalma@virgilio.it