Produzione di proteine terapeu.che

Documenti analoghi
Proteine di interesse terapeutico

HER2 e carcinoma gastrico

CLASSICHE GENETICA BIOTECNOLOGIE MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica

FATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE

Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta

Fattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI


Cascata della coagulazione

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Trasduzione del segnale

Le immunoglobuline: struttura e funzioni

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Conoscenze propedeutiche

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi

Riconoscimento dell antigene

PROTEINE RICOMBINANTI

Tecnologie del DNA ricombinante. Farmaci e tessuti BIOTECNOLOGICI

Regione cerniera monomero regione cerniera

Università di Roma Tor Vergata - Corso di Laurea in Scienze Biologiche - Immunologia Molecolare - dott. Claudio PIOLI - a.a.

Tecnologia del DNA ricombinante

Sistema genetico delle immunoglobuline e generazione della diversità degli anticorpi

RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

FARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci.

Lezione n. 2: Biologia dei tumori

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE.

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

Mantenimento dell omeostasi

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ

Mantenimento dell omeostasi

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

SEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Proprietà Esotossine Endotossine

CANNABINOIDI E TERAPIA ONCOLOGICA MASSIMO NABISSI SCUOLA DEL FARMACO

La produzione di proteine ricombinanti mediante processi fermentativi

Introduzione: gli anticorpi monoclonali

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. L interazione tra anticorpo e antigene

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. Le classi o isotipi. L interazione tra anticorpo e antigene

Funzioni delle proteine del sangue:

Funzioni proteine di membrana

Biochimica Umana. Margherita Ruoppolo BDF56731

ANTICORPI. Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni).

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di

Gli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare

Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Tipi di immunità acquisita.

IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 11

Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A.

Inclusion bodies: : se li conosci li eviti

La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule

CD20: RUOLO NEI TUMORI EMATOLOGICI

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule

Classi e sottoclassi di anticorpi

Considerazioni sulla biosicurezza in caso di utilizzo di costrutti virale per terapia genica

I RECETTORI: Caratterizzazione e isolamento

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata

Comunicare. 6. La comunicazione cellulare. Messaggio EFFETTO. Recepito e elaborato

Sviluppo dei linfociti B

I principali mediatori chimici dell infiammazione

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

COMPARTIMENTI INTRACELLULARI

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I

Sistema immunitario e tumori

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

IL CANCRO DELLA MAMMELLA

MECCANISMI DI ESOCITOSI ED ENDOCITOSI. Meccanismi di Trasporto mediati da vescicole

Dischi piatti (cisterne) impilate con una polarità. Microvescicole (trasporto) Macrovescicole (secrezione) Tre regioni: Cis Mediale Trans

Geni che regolano la divisione cellulare

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una

Dal Genotipo al Fenotipo

Come disarmare i tumori

Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari

Argomento della lezione

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

La parte Fc delle Ig regola la vita media delle Ig, e quindi la quantità di Ig presenti in circolo e nei tessuti.

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio

Trasporto/ diffusione/osmosi

TCR e maturazione linfociti T

DEFINIZIONI GAMMOPATIE MONOCLONALI PARAPROTEINEMIE Prima descrizione a metà dell ottocento Solo dopo più di 100 anni è stato riconosciuto che le parap

La nuova biologia.blu

scaricato da

BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA

settima lezione fisiopatologia dell emostasi

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA

Il trasporto del glucosio

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici

Crescita e divisione cellulare

Transcript:

Produzione di proteine terapeu.che

Proteine di interesse terapeu.co Proteine come farmaci (es. insulina, an.corpi, ormoni, an.coagulan., fa:ori della coagulazione) Proteine come an.geni per la produzione di vaccini (es. HBsAg) La produzione industriale di proteine terapeu.che richiede l uso della tecnologia del DNA ricombinante per o:enere le elevate quan.tà di proteina necessarie

Biosintesi dell insulina nelle cellule β del pancreas Catena A Catena B 21 aa 30 aa Unite da due pon. S- S ESONE 1 ESONE 2 PREPROINSULINA Pep.de segnale PROINSULINA C B A INSULINA Nell apparato di Golgi un enzima rimuove 33 aa che cos.tuiscono il pep.de C

L insulina forma esameri stabilizza. dallo zinco

PRODUZIONE DI INSULINA RICOMBINANTE IN BATTERI - Plasmidi separa. codificano per la catena A e B in ceppi di E. coli separa. - Le catene A e B sono prodo:e so:o il controllo del promotore lac come proteine di fusione con la regione N- terminale di LacZ - Le sequenze LacZ sono eliminate con tra:amento con bromuro di cianogeno (scinde legami Met- X) - Le catene A e B sono mescolate assieme e tramite un processo chimico in condizioni ossidan. si formano i pon. S- S e viene purificata la forma na.va

Produzione di insulina ricombinante nel lievito Saccharomyces cerevisiae (via della proinsulina) Pro- insulina cos.tuita da catena B1-29 (mancante di Thr30) e catena A1-21 fusa al pep.de segnale dell α- factor per produrre insulina secreta.

Espressione cos.tu.va so:o il controllo del promotore TPI (trioso- fosfato isomerasi), selezione mediante complementazione con il gene della TPI di S. pombe in un ceppo di S. cerevisiae tpi::leu2

Valutazione dell efficienza della sequenza del pro- pep.de e della sequenza spacer nella produzione di insulina ricombinante nel lievito

Schema del processo industriale di produzione dell insulina ricombinante mediante la via della proinsulina.

Analoghi dell insulina approva. per l uso come farmaci

Proprietà farmacocine.che degli analoghi dell insulina

Eritropoie.na L eritropoie.na (EPO) è un ormone che s.mola la produzione di globuli rossi. E una glicoproteina di 165 aa con 4 catene di carboidra. (3 N- e 1 O- glicosilazione). La N- glicosilazione è necessaria per la secrezione e la stabilità dell EPO nel plasma. La O- glicosilazione non sembra avere influenza sull acvità biologica dell EPO. EPO ricombinante prodo:a in CHO e in lievito

Produzione di eritropoietina umana in Pichia pastoris Espressione sotto il controllo del promotore AOX1, segnale di secrezione α-factor, induzione per 40 ore, resa 50 mg/l (12-13 copie del vettore integrate nel genoma)

Harvested Fermentation Broth Centrifugation Produzione di eritropoietina umana in Pichia pastoris Microfiltration Ultrafiltration #1 Blue-dye Chromatography Hydroxyapatite Chromatography * Cation Exchange Chromatography #1 Ultrafiltration #2 PEGylation Cation Exchange Chromatography #2 Ultrafiltration #3 Sterile Filtration Final Product *This step was only applied at scales larger than 40 liters

Stru:ura degli an.corpi In base al.po di catena pesante: IgG, IgE, IgD monomeriche IgA dimeriche IgM pentameriche Pon. disolfuro Glicosilazione

Risposta immunitaria e organizzazione genica delle IgG

An.corpi monoclonali Linee cellulari stabilizzate - linfoci. + cellule di mieloma HGPRT - in presenza di un agente di fusione - crescita su terreno selecvo HAT (ipoxan.na, aminopterina,.mina) - L aminopterina è un an.bio.co che inibisce la sintesi de novo degli acidi nucleici. Ipoxan.na e.mina perme:ono di sopravvivere a cellule HGPRT +, che possono usare le vie di recupero HGPRT è un enzima della via di recupero delle purine.

Produzione di an.corpi nel lievito Pichia pastoris Ceppo ingegnerizzato per produrre oligosaccaridi del.po Man 5 GlcNAc 2 Espressione so:o il controllo del promotore AOX1 Resa 1.26 g/l dopo 146 ore di coltura con biomassa circa 400 g/l peso fresco di cellule (8.6 mg/l/ora)

U.lizzo di an.corpi in terapia Campi di applicazione clinica Malace cardiovascolari Malace infiammatorie e autoimmuni Immunosoppressione Neoplasie ematologiche ed epiteliali Uso in terapia an.cancro: proprietà dell an.gene bersaglio Espressione stabile e omogenea nelle cellule tumorali, trascurabile in cellule sane Elevata densità di espressione Mancanza di forme circolan. Capacità di acvare i processi di morte cellulare

An.corpi: come uccidono le cellule tumorali Azione dire*a Citotossicità complemento- mediata quando proteine del complemento legano la Fc dell an.corpo che si è legato alla cellula bersaglio, la cellula va incontro a lisi Citotossicità cellulare an6corpo- dipendente la Fc dell an.corpo legato alla cellula bersaglio è riconosciuta da suoi rece:ori su cellule effe:rici ed avviene lisi cellulo- mediata o fagocitosi della cellula tumorale Apoptosi Agisce in questo modo Rituximab Azione indire*a Inibizione della crescita Alterazioni del ciclo cellulare La trasduzione del segnale è inibita perché l an.corpo si lega al rece:ore per un fa:ore di crescita sulla cellula tumorale in modo da bloccare il legame del ligando endogeno portando all inibizione della fosforilazione di rece:ori.rosin- chinasici e di even. di segnalazione a valle della cascata regola.va. Sfru:ano ques. meccanismi Trastuzumab e Bevacizumab

An6corpi chimerici (80% umani): i domini costan. della molecola murina sono sta. sos.tui. con le loro rispecve contropar. umane prendendo le sequenze geniche della catena leggera k e della catena pesante delle IgG1, le Ig più efficien. ad acvare il complemento e la citotossicità delle cellule effe:rici An6corpi umanizza6 (95% umani): le CDR murine sono state inserite in an.corpi umani Murino Chimerico Umanizzato

Rituximab An.corpo chimerico dire:o dire:o contro CD20. E stato il primo an.corpo monoclonale ad avere successo nella terapia per il linfoma non- Hodgkin e ad o:enere le licenza dalla FDA nel 1997. CD20 è una proteina trans- membrana con le seguen. proprietà: è espressa a livelli eleva. sul 95% delle cellule B affe:e da linfoma, ma non su altre cellule del corpo è espressa sui linfoci. B sani ma non sui loro precursori immaturi (perme:endo la ricos.tuzione di un compar.mento di cellule B dopo la terapia) e sulle plasmacellule (perme:endo una produzione con.nua di immunoglobuline) dopo il legame con l an.corpo non va in circolo nel plasma e non viene internalizzata è essenziale per il differenziamento e la proliferazione dei linfoci. B L acvazione del complemento è fondamentale nell efficacia dell an.corpo ma è molto importante anche l induzione dell apoptosi mediante influsso di calcio.

Trastuzumab (Hercep.n) An.corpo IgG1 umanizzato dire:o contro HER2 HER2 è un proto- oncogene che codifica il rece:ore.rosin- chinasico del fa:ore di crescita epidermico umano Il rece:ore HER2 è una proteina transmembrana che si trova su numerosi tessu. epiteliali e che viene iper- espressa nel 20-30% dei casi di tumore al seno (>2 milioni di copie contro 20000-50000 nelle cellule epiteliali normali). L iper- espressione di solito è dovuta ad una amplificazione del gene Trastuzumab lega con alta affinità HER2 ed induce l internalizzazione del suo rece:ore e quindi il blocco della trasduzione del segnale I tumori con iper- espressione di HER2 vengono iden.fica. o mediante analisi immunoistochimica (posi.vità a HER2-3) o con la FISH (evidenzia la presenza di amplificazione genica) È stato il primo an.corpo monoclonale contro tumori solidi ad essere approvato dalla FDA. E riconosciuto come agente singolo nella terapia di seconda linea nei tumori al seno HER2 + metasta.ci

Bevacizumab È un an.corpo monoclonale umanizzato che inibisce la segnalazione angiogenica legando VEGF in modo da prevenire la sua interazione con VEGFr1 e VEGFr2. Ha ricevuto l approvazione della FDA nel 2004 come tra:amento di prima linea per il cancro colore:ale metasta.zzato in associazione con 5- FU VEGF è un fa:ore di crescita proangiogenico che regola la proliferazione e la permeabilità vascolare ed è un fa:ore an.apopto.co per i nuovi vasi sanguigni Agisce tramite due rece:ori, VEGFr1 e VEFGr2, che sono espressi sull endotelio vascolare. La loro espressione in genere aumenta in risposta a ipossia, oncogeni e citochine.

γ- carbossilazione delle proteine

La cascata della coagulazione del sangue

Disordini gene.ci della coagulazione: emofilia A (fa:ore VIII) emofilia B (fa:ore IX) La World Federa.on of Haemophilia s.ma che nel mondo ci siano 400.000 emofiliaci. La produzione dei fa:ori della coagulazione necessari per ques. pazien. a:raverso la tecnologia del DNA ricombinante perme:e di superare i problemi di contaminazioni virali che rendono meno sicuri i deriva. del plasma.

Fa:ore VIII Il fa:ore VIII è una proteina di 2332 aa che ha una stru:ura a domini A1- A2- B- A3- C1- C2. Il dominio B viene inizialmente rimosso e nel plasma il fa:ore VIII è associato al fa:ore di von Willebrandt (vwf), che lo stabilizza. Il dominio C2 è coinvolto nel legame a vwf e alle membrane.

Fa:ore VIII ricombinante Espresso in cellule di mammifero BHK e CHO a livelli bassi: secrezione poco efficiente. Cos. molto eleva. (oltre 100.000 $/anno per paziente) Produzione di fa:ore VIII ibrido uomo/maiale (sequenze FVIII di maiale nei domini A1 e A3 aumentano livelli di espressione migliorando la velocità di secrezione) in un sistema len.virale so:o il controllo del promotore EF- 1α in cellule BHK Livelli di espressione: 9 pg/cellula/giorno cioè circa 7.3 mg in 2.5 l raccol. dal giorno 3 al giorno 7 di coltura Purificazione mediante cromatografia a scambio ca.onico su SulfoPropyl- Sepharose: 4.9 mg di fa:ore VIII con elevata purezza

Fa:ore VIII ricombinante

Espressione del Fa:ore IX in cellule CHO Fa:ore IX (415 aa) espresso in CHO a 180 µg/ml (forma acva solo 1.5 µg/ml). I livelli di espressione aumentano se viene co- espressa la furina (proteasi che rimuove un pep.de segnale necessario per la γ- carbossilazione). Approvato con il nome BeneFIX nel 1998.

Fa:ore VIIa ricombinante Il fa:ore VII è espresso in cellule BHK come proteina a singola catena. L acvazione (proteolisi R152- I153) è spontanea. Purificazione mediante cromatografia a scambio ionico, cromatografia di affinità su an.corpo monoclonale contro il dominio Gla e altre due cromatografie a scambio ionico. Il fa:ore VIIa è indicato nei pazien. con emofilia A o B che hanno sviluppato an.corpi inibitori contro i fa:ori VIII o IX.

Nuovi approcci per aumentare l emivita di FVIII, FIX e FVIIa