La Malattia di Alzheimer e le altre demenze

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Transcript:

La Malattia di Alzheimer e le altre demenze Milano 11 ottobre 2010 Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova

Focus on Demenza : epidemiologia, disabilità, costi Diagnosi precoce di malattia di Alzheimer Diagnosi differenziale Terapia

% of subjects > 65yrs 25 20 15 10 5 7% >65 yrs 0 20-50%>85 yrs 1931 1951 1961 1971 1981 1991 2010 2025

Stima della prevalenza in Europa di ultrasessantenni affetti da demenza nel periodo 2010-2050

PREVALENZA DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER STUDIO ILSA 10 8 Prevalenza a (% 6 4 Maschi Femmine Totale 2 Classi di età 0 65-69 70-74 75-79 80-84

Incidenza di demenza ILSA STUDY Per 1000 persons-year 20 15 10 5 0 65-69 70-74 75-79 80-84 AD Males VaD Males AD Females VaD Females INCIDENZA MEDIA > 65 AA : 12 CASI X 1000 /ANNO

Main causes for dementia (400 neuropathological exams) DLB 15% OTHERS 3% FTD 15% FTD 9% AD 42% PS-D 8% MIX 12% VD 26%

Aloys Alzheimer 1864-1915 Nel 1907 il Dr. Alzheimer descrisse i sintomi e i reperti neuropatologici di una paziente affetta da una malattia neurocomportamentale che prese il nome di Malattia di Alzheimer 1907

Quadro clinico Declino cognitivo * Perdita di memoria * Disorientamento temporale e spaziale * Afasia * Aprassia * Agnosia * Difficoltà delle funzioni esecutive Demenza Disturbi del Comportamento * Oscillazioni dell umore * Alterazioni della personalità * Psicosi * Agitazione * Wandering * Sintomi neurovegetativi Compromissione funzionale * IADL * ADL

Storia naturale della demenza di Alzheimer 25 Pre-DA Lieve-Moderata Intermedia Grave Sintomi cognitivi MMSE 17 10 5 Decadi Disturbi del comportamento Perdita dell autosufficienza Ricovero in strutture sanitarie 0 0 2 4 6 8 10 Anni Morte Adattata da Gauthier S. ed. Clinical Diagnosis and Management of Alzheimer s Disease. 1996.

Livelli (%) di disabilità per gravità della demenza. ILSA Study 60 50 40 30 20 10 0 25 51 52 41 34 29 17 14 13 13 10 0 Mild Moderate Severe Independent Mild dis. Moderate dis. Severe/total dis

Scale per la disabilità Scale self reported (sottostima del deficit) Scale ottenute dal caregiver (sovrastima del deficit) Valutazioni diretta (DAFS)

Scale per la disabilità IADL: Instrumental activities of daily living (0-8/5) BADL: Basic activities of daily living Barthel Index AADL: advance activities of daily living (attività voluttuarie o socioculturali) DAD: disability assessment of dementia (fasi iniziali) Functional Assessment Staging Test DAFS: Direct Assessment of functional status

I costi sociali della demenza Costi economici Diretti (visite, esami, trattamenti, ospedalizzazioni, interventi abitativi, supporto assistenziale, ecc.) Indiretti (mancata produttività, assistenza della famiglia) Conseguenze del caregiving sulla famiglia (riduzione produttività, stress psicologico, impatto sulla salute)

CENSIS 2007 Costo medio 60.000 Euro/anno 14.800 Euro/anno (25%) costi diretti (71% a carico della famiglia) 46.000 Euro/anno costi indiretti (95%) a carico della famiglia

LA DIMENSIONE ECONOMICA Il costo totale annuo per la cura e assistenza di un paziente con AD varia da 15.000 a 50.000 In Italia 2/3 dei costi sono rappresentati dai costi indiretti Ogni aumento di un punto al Neuropsychiatric Inventory corrisponde un incremento dei costi indiretti annuali compreso tra 247 e 409 US$ Ogni punto perso di MMSE comporta un aumento del costo annuo che va da 700 (per MMSE di 20) a 2400 US$ (per MMSE di 12) Ogni funzione persa alle IADL comporta un incremento del costo annuo di 3700 US$ Farlow, M. R. Neurology 2005;65:S1-4S

The Alzheimer s Disease Research Agenda Discovery: Target Validation; Candidate Tx Disease- Modifying Therapy Early Diagnosis Biomarkers Patient Care

Due decenni d inferno avevano preceduto la diagnosi. All inizio c erano stati tanti piccoli segnali: trascinava i piedi, si stropicciava in continuazione le mani, si agitava all improvviso, c era qualcosa nel suo sguardo..., mi chiedevo come mai i suoi abiti erano finiti nel mio armadio.

Mild Cognitive Impairment (MCI) (Amnestico) 1. Deficit della memoria riportato dal soggetto (confermato da un familiare) 2. Deficit evidenziato con un test quantitativo di memoria episodica (racconto) 3. Altre funzioni cognitive normali 4. ADL mantenute 5. Assenza di demenza

Need of diagnostic/prognostic biomarker Increasing Neurodegenerative Pathology No Symptoms Mild Cognitive Symptoms (MCI) Dementia Time Biomarkers assist in identifying the underlying pathology Biomarker changes may precede clinically detectable changes

Gli attori principali nell AD LIQUOR: Abeta ; TAU

Frisoni, Nature Neurol 2010 Da FRISONI

A. An episodic memory disorder Progressive change in memory function (patient or informant) Evidence of a recall deficit that does not normalize with cueing Deficit isolated or associated with other cognitive changes + B. Structural: atrophy of medial temporal lobe (MRI) or C. Biochemical: changes in biomarkers (CSF) or D. Functional: neuroimaging pattern on PET or SPECT

Dubois, Lancet Neurol 2007

Qualitative rating of temporal atrophy Sheltens scale 0 1 2 3 4

Dubois, Lancet Neurol 2007

Sensitivity 93% Sensitivity 93% Specificity 83-89%

Dubois, Lancet Neurol 2007

MRI Neuroimaging FDG-PET Atrofia cerebrale F-FDDNP-PET STRUTTURALE Metabolismo glucidico FUNZIONALE NEUROPATOLOGICO Placche amiloidi

Diagnosi differenziale Demenza fronto-temporale Demenza a corpi di Lewy diffusi Demenze secondarie Demenza vascolare Idrocefalo normoteso

Demenza fronto-temporale 1 Sintomi Comportamentali Personalità e condotta sociale Sindrome Disinibita Sindrome Apatica Sindrome DOC like 2 Sintomi Cognitivi Sindrome disesecutiva Alterazioni del linguaggio 3 Sintomi Motori Variante con Malattia del Motoneurone o Parkinsonismo

FTD versus AD Alterata condotta sociale e personale Iperoralità e alterazione dell alimentazione Comportamenti e pensieri stereotipati Precoce alterazione dell eloquio Preservate abilità visuo-spaziali e memoria episodica Acinesia Classificazione corretta 93% di FTD 97% di AD Rosen et al., Neurology 2002

Pattern di atrofia cerebrale in FTD Asimmetria frontotemporale Frontale bilaterale (1/3 di FTD)

Pattern di atrofia FTD vs AD FTD AD RMN AD SPECT CBF

CSF biomarkers FTD-related total tau amyloid beta 1-42 Alzheimer Due biomarkers classificano correttamente 88.5% di FTD e AD. Utilità nell identificare presentazioni atipiche di AD Grossman, Ann Neurol 2005

Demenza e disturbi extrapiramidali Lo spettro clinico EXTRAPYRAMIDAL Symptoms COGNITIVE Symptoms PD PD with dementia DLB LB variant of AD AD Lewy Body disease

Demenza a Corpi di Lewy (DLB) Criteri diagnostici Central feature: Dementia (deficits on attention, executive function, visuo-spatial abilities) Core features: two of the following: probable; one: possible DLB Fluctuating cognition with pronounced variations in attention Recurrent visual hallucinations (well formed and detailed) Spontaneous features of parkinsonism Suggestive features RBD Severe neuroleptic sensitivity Low dopamine transporter uptake in BG (PECT/PET imaging) McKeith, Neurology 2005

Il trattamento del paziente demente: aspetti principali Fornire interventi riabilitativi e psicosociali specifici Utilizzare farmaci attivi sul declino cognitivo Trattare i sintomi non cognitivi Valutare e trattare le patologie co-occorrenti Prevenire e trattare le complicanze Definire un piano complessivo di trattamento mod.da A Bianchetti, M Trabucchi: Alzheimer s Disease. S Govoni, CL Bolis, M Trabucchi. Dementias. Springer Verlag Ed, 1999

Current standard of care Cummings; N Engl J Med 2004;351:56-67

Cost-effectiveness

2009