L ESPERIENZA DELLA BREAST UNIT DI TRIESTE

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Transcript:

CONVEGNO NAZIONALE GISMA 2017 VERONA 24 MAGGIO CORSO MULTIDISCIPLINARE SUI B3 TEMPO DI CAMBIARE IL MANAGEMENT? L ESPERIENZA DELLA BREAST UNIT DI TRIESTE MARINA BORTUL - MAURA TONUTTI FABRIZIO ZANCONATI

CASISTICA 2006-2016 NEL PERIODO 2006-2016 NELLA BREAST UNIT DI TRIESTE SONO STATE ESAMINATE 10200 LESIONI MAMMARIE CON APPROCCIO CITOLOGICO E/O MICROISTOLOGICO 197 LESIONI (1.9%) SONO STATE CLASSIFICATE COME B3 (196 DONNE: ETÀ MEDIA 56±13 ANNI) 40% 46% 54% 60% SC NO SC TRU-CUT VAB Il 40 % (78) dei B3 è stata riscontrate in donne aderenti al programma di screening mammografico, mentre il 60% (119) in asintomatiche oppure da controlli in sintomatiche Il 54% (105) delle lesioni B3 è stato riscontrato mediante biopsia ecoguidata TRU-CUT mentre il 46% tramite biopsia stereotassica (VAB)

TIPO DI LESIONE EMERSO ALLA BIOPSIA DIAGNOSTICA Tipo di Lesione N % PL (lesione papillare) 58 29.4% ADH 43 21.8% RS (radial scar) 32 16.2% PHT /FIBROADENOMI 21 10.7% LIN1-2 19 9.6% ATYPIA NAS 16 8.1% UNCLASSIFIED 7 3.6% FEA 1 0.5% Totale 197 100% LE LESIONI PAPILLARI RAPPRESENTANO IL TIPO PIÙ FREQUENTE DI LESIONE (29.4%).

IMAGING E ISTOTIPO IN TABELLA SONO RIPORTATE LE CARATTERISTICHE MAMMOGRAFICHE CORRELATE AI DIVERSI ISTOTIPI Istotipo SOLO MICROCALCIFICAZIONI SOLO OPACITA' O AUMENTO DELLA DENSITA' DISTORSIONE ARCHITETTURALE OPACITA + MICRO ADH 29 (78%) 3 (8%) 3 (8%) 2 (5%) 37 PL 27 (68%) 10 (25%) 1 (3%) 2 (5%) 40 FEA 1 (100%) 0 0 0 1 LIN1-2 13 (76%) 1 (6%) 2 (12%) 1 (6%) 17 RS 12 (43%) 3 (11%) 10 (36%) 3 (11%) 28 PT/ FIBROADENOMI 1 (6%) 14 (78%) 0 3 (17%) 18 ATYPIA NAS 4 (31%) 6 (46%) 3 (23%) 0 13 UNCLASSIFIED 3 (60%) 2 (40%) 0 0 5 Totale 90 (57%) 39 (25%) 19 (12%) 11 (7%) 159 *(l esame mammografico in alcuni casi non identifica nessuna lesione e alcune lesioni non hanno un unico istotipo Totale* Solo Micro Distorsione Imaging e B3 12% 7% 56% 25% Opacità/Aumento Densità Opacità e Micro - ADH, PL e LIN1-2 sono associati prevalentemente ad un quadro mammografico di microcalcificazioni (rispettivamente 78%, 68%, 76%) -Le lesioni Radial Scar sono associate sia ad un imaging di microcalcificazioni (43%) sia di distorsione archittetturale (36%) -PhT O FIBROADENOMI sono associati ad opacità/aumento di densità (78%)

ITER DIAGNOSTICO DELLE LESIONI B3 125 LESIONI IDENTIFICATE COME B3 (63%) SONO STATE INDAGATE CON ESAME CITOLOGICO COME PRIMO APPROCCIO 72 LESIONI IDENTIFICATE COME B3 (37%) SONO STATE INDAGATE DIRETTAMENTE CON TRU- CUT O VAB LE LESIONI B3 INDAGATE CON PRIMO APPROCCIO CITOLOGICO SONO STATE SOTTOPOSTE PIÙ FREQUENTEMENTE A BIOPSIA CHIRURGICA RISPETTO AI B3 INDAGATI CON IL SOLO MICROISTOLOGICO (68.8% VS 36.1%, P<0.001). LA % DI CARCINOMI È INVECE SOVRAPPONIBILE NEI DUE ITER

VALORE PREDITTIVO POSITIVO DEI B3 SU 112 LESIONI B3 ESCISSE CHIRURGICAMENTE 21 (19%) SONO RISULTATE ALL ISTOLOGICO DEFINITIVO UN CARCINOMA: -9 CARCINOMI IN SITU (43%): 6 DUTTALI IN SITU-2 LOBULARI IN SITU-1 CARCINOMA DUTTALE- LOBULARE IN SITU -12 CARCINOMI INFILTRANTI (57%): 5 DUTTALI -3 PAPILLARI-1 MICROINVASIVO-1 LOBULARE -1 TUBULARE-1 SARCOMA VALORE PREDITTIVO POSITIVO* : N DI LESIONI B3 MALIGNI /TOTALE LESIONI B3 21/197=11% *Documento di consenso sulle procedure diagnostiche preoperatorie nelle lesioni mammarie versione luglio 2016)

UP GRADE PER ISTOTIPO Istotipo % Up grade % Up grade %Up grade Follow-up Chirurgia B3 DCIS invasivi PL 58 26 (45%) 32 (55%) 8 (25%) 5 (17%) 3 (10%) ADH 43 24 (56%) 19 (44%) 4 (21%) 3 (16%) 1 (5%) RS 32 13 (41%) 19 (59%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) PT O FIBROADENOMI 21 5 (24%) 16 (76%) 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) LIN1-2 19 7 (37%) 12 (63%) 6 (50%) 2 (17%) 4 (33%) ATYPIA NAS 16 7 (44%) 9 (56%) 1 (11%) 0 (0%) 1 (11%) UNCLASSIFIED 7 3 (43%) 4 (57%) 2 (50%) 1 (25%) 1 (25%) FEA 1 0 1 0 (0%) 0 (0%) 0 (0%) Totale 197 85 (43%) 112 (57%) 21 (19%) 11 (10%) 10 (9%) Il tasso di up grade globale (casi diagnosticati come maligni alla chirurgia) è pari al 19% (21 su 112). Il tasso di up grade globale ad un carcinoma in situ è pari al 10%, sovrapponibile al tasso di up grade ad un carcinoma invasivo. Analizzando per istotipi della biopsia, si osserva che la categoria fibroadenomi/tumori fillodi è quella che maggiormente viene inviata a biopsia chirurgica, cosi come le lesioni LIN1-2

UP GRADE PER ISTOTIPO 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% ESITI CHIRURGIA B3 CORRELATI ALL'ISTOTIPO DELLA BIOPSIA Chirurgia Benigna Chirurgia Maligna Borderline LE LESIONI LIN1-2 HANNO IL PIÙ ALTO TASSO DI MALIGNITÀ (VPP=32%) SEGUITE DALLE LESIONI PAPILLARI (VPP=14%) TRA LE LESIONI RS, PT/FIBRODENOMI E FEA NESSUNA È RISULTATA ESSERE UN CARCINOMA. IL RISCHIO DI MALIGNITÀ TRA I DIVERSI SOTTOTIPI B3 DIFFERISCE IN MANIERA STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVA (P=0.01)

CORRELAZIONE B3 MALIGNI CON L IMAGING MAMMOGRAFICO In tabella vengono analizzate le lesioni B3 con un quadro mammografico (150 lesioni, esclusi i casi R0-R1) rispetto alla chirurgia maligna (18 casi, 3 avevano un quadro R0-R1) Imaging N casi Chirurgia Maligna VPP (su tutti i B3) VPP (su B3 chirurgici) Solo 84 9 11% 28% Microcalcificazioni Solo opacità o 39 6 15% 19% aumento di densità Distorsione 17 0 0% 0% Architetturale Opacità +Microcalcificazioni 10 3 30% 30% Confrontando l imaging mammografico rispetto al rischio di malignità non si rilevano differenze statisticamente significative (p=0.11) SI osserva tuttavia che nel caso di quadro mammografico con opacità e microcalcificazioni il VPP è decisamente superiore rispetto agli altri pattern mammografici

CONSIDERAZIONI NEL PERIODO 2006-2016 SIA LA FREQUENZA DELLE LESIONI B3 (1.9%) CHE IL VPP (11%) RISULTANO INFERIORI RISPETTO AI DATI DI LETTERATURA (RISPETTIVAMENTE 4-9% E 25-30%). NELLA BREAST UNIT DI TRIESTE L 87% DELLE LESIONI VIENE RISOLTA MEDIANTE LA SOLA CITOLOGIA (VS 54% DELLA LETTERATURA) RISERVANDO L UTILIZZO DELL ESAME MICROISTOLOGICO AI SOLI CASI INDETERMINATI (C3-C4) ED ALLE LESIONI NON VISIBILI IN ECOGRAFIA.

CONSIDERAZIONI DALLA NOSTRA CASISTICA EMERGE CHE LE LESIONI LIN 1-2 RAPPRESENTANO LA CATEGORIA A MAGGIOR RISCHIO DI CARCINOMA INVASIVO I B3 DIAGNOSTICATI CON VAB SONO STATI AVVIATI A FOLLOW-UP STRUMENTALE (63.9%) EVITANDO LA CHIRURGIA, IN RELAZIONE ALLA MAGGIORE QUANTITÀ DI TESSUTO DISPONIBILE. ANCHE NELLA NOSTRA ESPERIENZA IL PRELIEVO VAB RAPPRESENTA UNA VALIDA ALTERNATIVA NEL MANAGEMENT DELLE LESIONI B3.

B3: PRESA IN CARICO CHIRURGICA -PROFILO DI RISCHIO -TIPOLOGIA LESIONE -TIPOLOGIA BIOPSIA -IMAGING PRE E POST OPERATORIO

TITOLO ARTICOLO B3: PRESA IN CARICO CHIRURGICA -DISCREPANZA IMAGING/ISTOLOGIA -IPERPLASIA DUTTALE ATIPICA -CLIS PLEOMORFO/NECROSI -RADIAL SCAR E PAPILLOMA CON ATIPIE

BREAST UNIT Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste