Magaze di approfondimento Aletti Certificate 24 giugno 2013
PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 21 giugno 2013 - Variazioni dal 14 giugno 2013 al 21 giugno 2013) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore 15.254,82 7.789,24 2.549,48 159,59 303,31 Var % sett -5,56% -4,17% -4,42% -5,20% -3,69% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225* Valore 228,37 247,51 2.877,95 1.592,43 13.230,13 Var % sett -2,41% -3,91% -2,24% -2,11% 4,28% (* Valori al 24 giugno 2013 - Variazioni dal 17 giugno 2013 al 24 giugno 2013) IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana negativa per i mercati azionari europei penalizzati dall ultimo Federal Open Market Committee, da rnovate preoccupazioni per la Grecia, e dall certezza sulle decisioni che i mistri fanziari devono prendere circa le modalità di tervento per le banche crisi. Sul fronte macroeconomico si segnalano dati coraggianti relativi agli dici Pmi manifattura. L dice Stoxx600 ha perso nella settimana il 3,7%, l dice EuroStoxx il 4% e l dice EuroStoxx50-4,4%. Tra i sgoli paesi il Dax ha ceduto il 4,2%, il Ftse100 il 3,1%, il Cac40 il 3,9% e lo Smi il 2,8%. Ibex spagnolo netto calo (-4,6%) con il rendimento del bonos a 10 anni aumento di 32,7 punti base al 4,9% dal 4,6% della settimana precedente. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo irlandese ha perso lo 0,8%, quello portoghese il 5,5% e Atene ha ceduto il 9,7%. Tra i settori dello Stoxx600 i maggiori ribassi sono stati registrati dai comparti più ciclici delle auto -7,1%, delle materie prime -6,6% e delle banche -5,2%. Il Ftse Mib ha archiviato la settimana con un ribasso del -5,6%, il peggiore tra i prcipali dici europei. Tra i sgoli titoli i maggiori ribassi sono stati registrati da Saipem -35%, dopo la comunicazione di un nuovo profit warng, BPMilano -11%, attesa dell assemblea che ha approvato un nuovo aumenti di capitale da 500 Milioni di Euro falizzato alla restituzione dei Tremonti Bond, e fe Mediobanca -10%, penalizzata dalla presentazione del nuovo piano dustriale. Settimana decisamente negativa per i mercati azionari americani penalizzati dal risultato del Federal Open Market Committee del 18 e 19 giugno, che si è concluso con un approccio meno espansivo da parte della Fed: i mori rischi al ribasso per l economia statunitense hanno portato il Presidente della Fed Bernanke a defire l exit strategy dall attuale piano di allentamento quantitativo che dovrebbe concludersi a metà del 2014. L annuncio e le attese di un eventuale riduzione del Quantitative Easg hanno preoccupato il mercato: i rendimenti del decennale americano sono passati dal 2,13% del 14 giugno al 2,53% di venerdì fluendo sulle valutazioni del mercato azionario. L dice del Dow Jones ha segnato un -1,8%, l S&P500 un -2,1% e il Nasdaq un -1,9%. Tra i settori i maggiori ribassi sono stati registrati dal comparto dei costruttori edili -10,4%, penalizzati anche dall aumento del tasso a 30 anni sui mutui immobiliari ora al 4,17% dal 3,87% di un anno fa. Male anche gli immobiliari -5,2% e il biotech -4,1%. In rialzo vece le banche +1,9% mentre hanno limitato i ribassi gli dustriali -0,8% e i media -0,9%.
IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3122 1,2261 0,8508 128,45 10,1809 Var % sett -1,69% -0,26% 0,13% 2,27% -1,70% (Valori al 21 giugno 2013 - Variazioni dal 14 giugno 2013 al 21 giugno 2013) Il risultato del FOMC ha provocato un marcato rafforzamento del Dollaro contro le prcipali valute mondiali. Dopo la conferenza stampa di Bernanke l Euro ha comciato ad debolirsi contro il Dollaro: dal massimo di 1,3417 toccato mercoledì, è sceso sotto quota 1,31 nella mattata odierna, ostante PMI advance di giugno confortanti riguardo ad una possibile ripresa dell Eurozona nella seconda parte dell anno. La rnovata forza del Dollaro si è resa evidente soprattutto contro JPY e CHF. Lo Yen ha perso lo 0,6% venerdì nei confronti del Dollaro, chiudendo la settimana a 97,90. Di conseguenza anche l EUR-JPY ha realizzato un aumento improvviso e consistente superando quota 129 venerdì, dal 125,74 di izio settimana. Il cambio USD-CHF è salito sopra quota 0,93 dopo i mimi di izio settimana sotto quota 0,9175, mentre l EUR-CHF è rimasto prossimo a 1,23. Anche la Sterla ha perso terreno contro il Dollaro, dopo i picchi oltre quota 1,57 toccati ad izio settimana. Le mute dell MPC di giugno hanno avuto un grande impatto sul cambio, ma il dato positivo sulle vendite al dettaglio di maggio hanno permesso alla Sterla di scendere sotto quota 1,54 contro USD. La domanda da parte delle imprese è stata citata come uno dei motivi che ha permesso una certa resistenza alla Sterla. Con riferimento alle divise emergenti, la seduta di venerdì è risultata più rilassata rispetto ai giorni precedenti. Tuttavia, mentre le banche centrali dei Paesi G10 hanno spazio di manovra per cercare di attenuare l impatto della Exit Strategy della Fed, le banche centrali dei Paesi emergenti sono più difficoltà. Di conseguenza le valute meno liquide potrebbero contuare a soffrire la riduzione della liquidità disponibile a livello globale. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -2,0% -1,0% 0,0% 1,0% 2,0%
IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 21 giugno 2013 - Variazioni dal 14 giugno 2013 al 21 giugno 2013) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 1,99 27 3,56 33 4,62 34 5,15 20 Bund 0,26 14 0,80 26 1,73 21 2,50 14 T-Bond 0,37 10 1,42 40 2,53 40 3,58 28 Gilt 0,52 12 1,49 32 2,40 34 3,57 19 JGB* 0,14 1 0,36 5 0,88 5 1,88 8 (* Valori al 24 giugno 2013 - Variazioni dal 17 giugno 2013 al 24 giugno 2013) Per quanto riguarda il mercato primario la settimana è stata ricca di aste. Tra i Paesi periferici, il Portogallo ha collocato il 6 mesi per 450 Milioni ed il 18 mesi per 1.050 Miliardi. Per quanto riguarda la Spagna, sono stati collocati 1.0875 Miliardi del semestrale e 3,9515 miliardi dell annuale. Sempre la Spagna ha collocato il 10 anni (cedola 4,4%) per 1.5173 Miliardi, l 8 anni (cedola 5,5%) per 1.1175 Miliardi e il 5 anni (cedola 4,1%) per 1.38 miliardi. Inoltre, la Grecia ha collocato 1,3 miliardi del trimestrale. Infe, il Tesoro irlandese ha collocato 500 Milioni del trimestrale. Per quanto riguarda i paesi Core, la Germania ha collocato 4.010 miliardi del decennale (scadenza maggio 2023 e cedola 1,5%). Le emissioni francesi di lunedì hanno riguardato la parte a breve della curva. Sono fatti stati collocati 4.197 miliardi del trimestrale, 1.699 miliardi del semestrale e 1.693 miliardi dell annuale. Per quanto riguarda il mercato secondario, ancora rialzi dei rendimenti per i bond dei Paesi europei scontando il rallentamento del ritmo di acquisti da parte della Fed nella seconda parte dell anno. Intanto Europa gli vestitori risentono dei timori per l evoluzione della situazione politica greca. Nello stesso tempo discrezioni rivelerebbero che il FMI potrebbe versare la prossima tranche di aiuti. Lo spread BTP-Bund è rimasto stabile a 288 punti base, con il rendimento del decennale italiano che è salito di 7 punti base a 4,62% e quello del decennale tedesco che è salito di 6 punti base a 1,67%. Il decennale italiano ha toccato il mimo della settimana martedì con 4,23%, per poi volare giovedì, all domani dell annuncio di Bernanke, sopra quota 4,5% e venerdì sopra il 4.6%. Stamane l apertura è ancora al rialzo a 4,74%. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni 0 10 20 30 40
MACROECONOMIA Il Consumer Price Index statunitense di maggio è stato al di sotto delle aspettative. A drenare la crescita vi è stato un calo dello 0,1% dei prezzi alimentari, più che compensato da un rialzo dello 0,4% nei prezzi energetici dopo un cumulativo calo del 7% nei due mesi precedenti. Il prezzo della benza è salito dello 0,7% m/m nsa, portando ad un risultato flat termi aggiustati per le stagionalità, dopo un calo di oltre il 12% complessivo nei due mesi precedenti. In rialzo vece le componenti di Elettricità e Gas Naturale. All terno dei prezzi alimentari, da segnalare il -0,3% m/m del Food at Home. Si tratta del calo congiunturale più forte da luglio 2009. Contemporaneamente, il rialzo dei prezzi alimentari causato dallo spike nei prezzi del grano nel 2011 è gradualmente uscito dal confronto tendenziale, con il CPI food ora rialzo dell 1,4% a/a dal picco di 4,7% a/a registrato a fe 2011. L dice core è salito dello 0,17% dopo il rallentamento a 0,05% nel mese di aprile, lasciando la crescita tendenziale stabile all 1,7%. Nell dice core il trend più importante negli ultimi due mesi è la forte debolezza nei prezzi dei servizi medici. Questa debolezza è stata esasperata dal taglio del 2% nella spesa di Medicare ai Provider di Servizi Medici, implementata con il Sequester. Infatti, la componente Medicare ha registrato -0,1% m/m a maggio e 0% m/m ad aprile, i due mesi più deboli degli ultimi 40 anni. Si tratta di un effetto temporaneo che dovrebbe alleviarsi nei prossimi mesi. Rent e OER sono saliti dello 0,3% m/m e dello 0.2% m/m rispettivamente. Complessivamente, OER è cresciuto torno al 2% a/a ogni mese da marzo 2012, mentre la componente Rent è salita fra 2,7% e 2,8% a/a. Dato che queste voci pesano oltre il 40% nel CPI core, la loro forte crescita dell ultimo anno ha aiutato a compensare il rallentamento nei prezzi dei beni core. La componente Shelter è salita dello 0.3% m/m ed ha contribuito per oltre la metà al rialzo del CPI headle nel mese. Più forti delle attese anche le voci di hotel (+1,2% m/m) e tariffe aeree (+2,2% m/m), particolarmente volatili e soggette agli swg dei prezzi energetici. La survey ZEW per Eurozona ha visto un miglioramento a maggio con 30,6, sui massimi degli ultimi tre mesi. La aspettative per i prossimi mesi sono positive, anche se il rialzo dell dice è stato sufficiente a riportarlo sui livelli di febbraio. Per quanto riguarda la Germania, l dice relativo alle attese è salito da 36,4 a 38,5, senza riuscire a recuperare i livelli di marzo (48,5). Il PMI Composite advance per l Eurozona di giugno ha raggiunto quota 48,9, rialzo da 47,7 di maggio, valore massimo su 15 mesi e terzo rialzo mensile consecutivo. Contemporaneamente, l dice relativo al manifatturiero è salito a quota 48,7 da 48,3, avvicandosi alla quota di 50 che segna l espansione della produzione e quello relativo al terziario è salito a quota 48,6 da 47,2 della rilevazione precedente. STATI UNITI EUROPA
La rilevazione di giugno chiude così il secondo trimestre dell anno all segna della debolezza nella produzione di beni e servizi. Il rallentamento del tasso di contrazione della produzione si accompagna ad un miglioramento nell dice relativo ai nuovi ordi che ha visto dimuire le commesse nel manifatturiero al ritmo meno forte degli ultimi due anni, mentre nel terziario si è assistito al calo meno consistente degli ultimi cque mesi. In calo vece gli ordi all Export, che sono scesi sotto quota 50 vanificando il rialzo di maggio. La debolezza della produzione e la carenza di nuovi ordi contuano tuttavia ad avere marcate differenze regionali, con la Germania che registra un peggioramento dell dice per quanto riguarda il manifatturiero, mentre per il terziario le attività tornano territorio di espansione, sorprendendo al rialzo con l dice che arriva a quota 51,3 da 49,7. In particolare, nel PMI dei servizi si registra un rialzo ben diffuso a tutte le componenti, con l unica eccezione dell Occupazione che è scesa al mimo degli ultimi quattro mesi. In particolare, si registra un rialzo particolarmente marcato per la voce New Busess, al massimo da izio anno. La Francia ha osservato un ampio rialzo sia nell dice relativo al manifatturiero, sia quello relativo ai servizi, anche se il tasso di contrazione rimane comunque piuttosto forte. Fattore che però contua ad accomunare le diverse realtà è l andamento dell occupazione, con i contui tagli ai posti di lavoro sia per quanto riguarda le dustrie del manifatturiero che quelle del terziario. In Germania il PMI composite è contuato a migliorare a giugno, toccando il massimo degli ultimi quattro mesi a 50,9, sopra la soglia dei 50 punti per il secondo mese consecutivo. Il rialzo è prcipalmente imputabile al PMI dei servizi, salito di 1,6 punti a 51,3, sopra la soglia dei 50 punti per la prima volta da marzo 2013. Questo rialzo è stato parte compensato dal calo nell dice manifatturiero, passato da 49,4 a 48,7. In particolare, Germania si è assistito al calo occupazionale più deciso da gennaio 2010, dato che le aziende hanno cercato di migliorare la produttività ed Francia i tagli hanno accelerato ancora. Per quanto riguarda l andamento dei prezzi, le aziende contuano a risentire della debolezza della domanda e a tagliare i prezzi, anche se questo mese hanno dovuto fare fronte, per la prima volta tre mesi, al rialzo dei prezzi di acquisto. In realtà, nel manifatturiero le imprese hanno beneficiato della dimuzione di prezzi delle materie prime, ma tale calo è stato più che compensato un rialzo di costi di gestione nel settore terziario. Infe, per quanto riguarda le aspettative dei prossimi mesi, le attese degli operatori sono di un aumento dei nuovi ordi che potrebbero far pensare ad un graduale recupero della crescita nella seconda parte dell anno.
24-giu-13 10:00 GE IFO - Clima affari Jun 105,90 105,70 24-giu-13 16:30 US Attività manif Fed Dallas Jun -2,50-10,50 25-giu-13 09:30 NE Pil destag t/t 1Q F -0,10% -0,10% 25-giu-13 10:00 IT Vendite dettaglio destag m/m Apr -0,10% -0,30% 25-giu-13 14:30 US Ordi beni durevoli May 3,00% 3,50% 25-giu-13 16:00 US Vendite case nuove m/m May 1,30% 2,30% 26-giu-13 08:45 FR Pil t/t 1Q F -0,20% -0,20% 26-giu-13 14:30 US Pil t/t (annualizzato) 1Q T 2,40% 2,40% 26-giu-13 14:30 US Consumo personale 1Q T -- 3,40% 27-giu-13 09:00 SP CPI (EU armonizzato) a/a Jun P 2,00% 1,80% 27-giu-13 09:55 GE Tasso di disoccupaz. (destag) Jun 6,90% 6,90% 27-giu-13 10:30 UK Pil t/t 1Q F 0,30% 0,30% 27-giu-13 12:00 IR Pil destag t/t 1Q -- 0,00% 27-giu-13 14:30 US Reddito personale May 0,20% 0,00% 27-giu-13 14:30 US Spesa personale May 0,30% -0,20% 27-giu-13 14:30 US Nuove richieste disoccupazione Jun 22 350K 354K 27-giu-13 16:00 US Vendite corso abitazioni m/m May 1,00% 0,30% 28-giu-13 1:15 JN Markit/JMMA PMI Manifattura Jun -- 51,50 28-giu-13 1:30 JN Disoccupazione May 4,00% 4,10% 28-giu-13 1:30 JN CPI nazle a/a May -0,40% -0,70% 28-giu-13 1:50 JN Produzione dustriale m/m May P 0,20% 0,90% 28-giu-13 8:00 GE Vendite al dettaglio m/m May 0,40% 0,40% 28-giu-13 9:30 SW Vend dettaglio destag m/m May 0,30% 0,10% 28-giu-13 11:00 IT CPI (NIC + tabacco) m/m Jun P 0,10% 0,00% 28-giu-13 11:00 IT Prz consumo armonizzati UE m/m Jun P 0,10% 0,00% 28-giu-13 12:00 PO Produzione dustriale m/m May -- -3,70% 28-giu-13 12:00 PO Vendite al dettaglio m/m May -- 0,40% 28-giu-13 14:00 GE Indice prezzi al consumo m/m Jun P 0,00% 0,40% 28-giu 14:00 GE Prz consumo armonizz Ue m/m Jun P 0,10% 0,30% 28-giu 14:30 CA Pil m/m Apr 0,00% 0,20% 28-giu-13 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Jun 55,00 58,70 28-giu-13 15:55 US Fiducia U. of Michigan Jun F 83,00 82,70 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.