L insegnamento e l apprendimento del diritto

Documenti analoghi
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti

Analisi Univariata e Multivariata dei Dati Economici Bruno Ricca (Dipartimento di studi su risorse, impresa, ambiente e metodologie quantitative)

Ampliamento dell offerta formativa. a.s

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. PRESIDENZA Via Suppa, Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel.

IL PROGETTO E IL PROJECT BASED LEARNING NELLA SCUOLA ITALIANA: PROSPETTIVE E CRITICITÀ

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A

Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO

PRE-CORSO INTENSIVO DI LIVELLO A1 (ELEMENTARE)

Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi

ISTITUTO MAGISTRALE Tommaso Gulli" N.O. LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO S.U. OPZIONE ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

Finanza Aziendale Progredito cod

La Formazione in ingresso dei docenti

DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO. Classi 3^A.F.M.

Istruzione e Formazione Professionale

(IRCCRO_00838) Competenze linguistiche di livello avanzato in un IRCCS Oncologico: inglese scientifico livello upper-intermediate

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

Capire i Disturbi Specifici dell Apprendimento attraverso le mappe concettuali

Formazione Sicurezza sul Lavoro

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE VALTIBERINA

P.N.S.D. Liceo F. De Andrè

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI

Scienze della Mediazione Linguistica

L ALBERO DELLE REGOLE

Denominazione Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26)

La Qualità è a scuola

AMOS Abilità e motivazione allo studio

Università Ca Foscari - Venezia DIDATTICA DELL ITALIANO L2 IN CONTESTI MULTICULTURALI: I MODELLI OPERATIVI

Istituzione scolastica

DIDATTICA PER PROGETTI

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole

Marketing - Corso progredito Marketing Research & Consumer Behavior. Gaetano Nino Miceli Maria Antonietta Raimondo

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

Tecniche di comunicazione e di scrittura Docente titolare: prof. Dario Corno Codice: 02FZUMN SSD: L-FIL FIL-LET/12 LET/12 Attività formative: D A scel

ANALISI DEGLI ESITI DELL INDAGINE LAUREANDI Anni Lauree di Primo livello. Fonte Dati: Nucleo di valutazione

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

Legge. Legislazione. Diritto STATO. Istituti giuridici Diritto dell ambiente. Legislazione. dell Unione Europea. European Law School

CURRICOLO DI FRANCESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Gestione Aziendale e dei Sistemi Logistici. Informazioni generali sul corso per frequentati e non frequentanti

ITALIANA MREMCH76L43F979E

e-learning Nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online

Religione in Aula. Spazi per l IRC

FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK CENTRO STUDI RICERCA E FORMAZIONE

RIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008

Università degli Studi di Udine

MODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE PER LABORATORI LINGUISTICI DI ITALIANO L2

Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno. Programmazione Disciplinare: Diritto ed Economia Classi prime

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

Analisi dei bisogni formativi

1 L ORGANIZZAZIONE GIURIDICA DELL IMPRESA 21 2 LA SNC E LE ALTRE SOCIETA DI PERSONE 30 3 LA SOCIETA PER AZIONI 48. Totale delle ore di attività 99

Informazioni generali

A scuola di scienza: il progetto Tutti pazzi per la chimica!

Imparare ad esserci energia, contatto e relazione nell esperienza di:

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

Università degli Studi di Padova Corsi di Perfezionamento A.A. 2009/10

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

MAJORANA. A.S. 2015/16 INDICAZIONI PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI NEOASSUNTI. Fonti normative

l alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO

F O R M A T O E U R O P E O

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

L ORIENTAMENTO COME LIFE SKILLS

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

ORDINE DEGLI STUDI A.A A CURA DELLA PRESIDENZA E DELLA SEGRETERIA STUDENTI DI FACOLTA

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE

FORMAZIONE AZIENDALE D.Legs. 81/08

Progetto PP&S : l evoluzione

CORSI DI ITALIANO PER STUDENTI STRANIERI (ITALIANO L2)

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

Economia e Gestione delle Imprese (EGI) 1 canale A-L 9 CFU (60 ore) A.A. 2015/16 II Semestre. Prof. Michela Addis INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO

Il possibile ruolo delle Università lombarde nel miglioramento del sistema istruzione-formazione-lavoro

RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

Comunicazione, Innovazione, Multimedialità (CIM)

Tirocinio: da Conoscenza ad Esperienza

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

Corsi di Biofeedback e Neurofeedback

ALTA FORMAZIONE. Esperto SGSL (Esperto del Sistema di Gestione della Sicurezza del Lavoro) 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2016/2017 AF004


Le SUPERIORI GIUSTE. Ai ragazzi che iniziano la classe terza media

CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

Transcript:

Dipartimento di Giurisprudenza L insegnamento e l apprendimento del diritto Una prima riflessione Michele Graziadei 1

Insegnamento e apprendimento - Sono due cose completamente diverse I docenti insegnano, ma l apprendimento non segue necessariamente - Tanto è vero che: a) l apprendimento deve essere verificato b) non avviene necessariamente tramite la frequenza della lezione 2

L apprendimento (come avviene?) I docenti pensano molto all insegnamento, pensano meno all apprendimento L A. implica il richiamo di nozioni apprese ( e quindi coinvolge la memoria). Ma in molti contesti presuppone una memoria procedurale che riguarda come si fanno le cose. Richiede stimoli di rinforzo 3

Gli altri fanno meglio? Non necessariamente L episodio seguente è narrato da un avvocato statunitense Ricordo il mio primo giorno di lavoro. Il partner mi consegna una pila di documenti: leggili con cura, mi dice, e prepara una citazione per inadempimento contrattuale non sapevo da dove cominciare, era come se mi avesse domandato di ridisegnare uno dei serbatoi esterni dello Shuttle. Non avevo un idea di cosa volesse dire articolare una pretesa giuridica 4

Alcune questioni sulla didattica: le cose sono sempre andate così (da un documento olandese del 1931) - L insegnamento L insegnamento consiste di lezioni cattedratiche dei professori, senza altri contatti con gli studenti - L atteggiamento degli studenti Gli studenti scelgono i corsi secondo la regola della minima fatica, e e dimostrano notevole virtuosismo in proposito 5

Alcune questioni sulla didattica (1931) - Sulle capacità analitiche e di scrittura degli studenti I giovani giuristi devono imparare a riflettere all Università, sebbene: - non abbiano dimestichezza con il mettere i ordine i propri pensieri - non sappiano esporli in modo appropriato, e non riescano analizzarli in modo logico - - gli scritti consegnati ai docenti non di rado sono sconcertanti 6

Un atteggiamento più attivo L efficacia dell insegnamento Un particolare ingrediente preliminare: la motivazione del docente, la motivazione dello studente La motivazione: passione, utilità, compartecipazione nell attività formativa (condivisione degli obiettivi) La qualità dell insegnamento: è sufficiente sapere la materia? Si traduce nell acquisizione di una molteplicità di capacità e di competenze 7

lo studente sa la materia ma. Lo studente conosce le norme (ha appreso il libro di testo) ma. - non è in grado di illustrare come le nozioni apprese si trasformino in sapere operativo - non è in grado di spiegare perché le norme sono quelle che sono (così ha deciso il leiglatore) - Non è in grado di immaginare come e perchè il diritto potrebbe cambiare. 8

I descrittori di Dublino (2005) Laura di primo livello Conoscenza e capacità di comprensione; Conoscenza e capacità di comprensione applicate; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere. 9

I descrittori di Dublino (2005) laurea di II livello conoscenze e capacità di comprensione che [ ] consentano di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca sappiano applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio 10

I descrittori di Dublino (2005) laurea di II livello siano capaci di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete; Siano consapevoli delle responsabilità sociali ed etiche collegate all applicazione delle loro conoscenze e giudizi; sappiano comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni a specialisti e non specialisti capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. 11

Simulazioni processuali Le simulazioni processuali (le c.d. Moot Courts ), condotte da oltre 10 anni in stretta collaborazione dal Dipartimento di Giurisprudenza insieme con la SIOI Hanno fin qui coinvolto circa 350 studenti (nell anno scorso hanno coinvolto 50 studenti) Strumento di didattica esperienziale (scritta, orale)) di livello internazionale 12

Cliniche legali clinica legale dell Università di Torino prevede tre distinti percorsi didattici (ognuno frequentato da max 20/25 studenti): Persone e Famiglia Carcere e diritti Diritti umani e diritto dell immigrazione 13

Cliniche legali Gli studenti esaminano casi reali o questioni di diritto in materia familiare, in relazione a vicende concrete su cui stanno lavorando; gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi e supervisionati dal docente, svolgono attività di ricerca e, ove opportuno, predisposizione di pareri e redazione di atti; Coinvolgono diversi soggetti Si svolgono anche presso soggetti terzi 14

Didattica online comprende una laurea triennale e due magistrali, oltre a corsi di formazione professionale attivati in una prospettiva di lifelong learning Scienze dell amministrazione (on line) Giurista dell innovazione organizzativa LM giurisprudenza 25% degli insegnamenti in modalità mista, cioè giustapponendo alla modalità didattica frontale l erogazione di una percentuale compresa tra il 20 e il 33% delle lezioni in modalità a distanza 15

Didattica online Approccio centrato sulle esigenze di apprendimento dello studente Materiale didattico appositamente predisposto forum di discussione; forum per il tutoring online; chat didattiche; strumenti di consegna di esercitazioni/compiti; quiz/test di assessment; glossari ecc.) esercitazioni, casi studio, test di verifica, discussioni via forum) 16

I test e i corsi mirati ai problemi di apprendimento degli studenti Il tarm all ingresso Avvio alla logica Corso di preparazione alla redazione della tesi di laurea Le ore di ricevimento dei docenti (molto poco utilizzate) 17

I problemi sul tappeto La metodologia della didattica: - in rapporto agli obiettivi formativi La metodologia della didattica: - in rapporto ai problemi della dispersione scolastica 18

La didattica in lingua straniera (non è un lusso è una necessità I lettorati I corsi di lingua ulteriori L esperienza in aula I numeri 19

Metodologia e obiettivi formativi 6 possibili obiettivi Elevare la capacità critica degli studenti (capacità di argomentare in termini normativi) Elevare la capacità di analizzare il fatto nei suoi vari aspetti (apprendimento basato su problemi) Migliorare la capacità di ricercare il diritto Migliorare la capacità di lavoro interdisciplinare Migliorare il possesso di conoscenze relative a lingue straniere Migliorare la capacità di scrittura e esposizione orale 20

Metodologia e dispersione scolastica Migliorare la qualità degli studenti in entrata Comprendere che gli studenti non hanno tutti le stesse modalità di apprendimento, o le stesse esigenze di supporto Lavorare sulla motivazione dello studente (rafforzare la coesione tra gli studenti del primo anno) 21