REGIONE ABRUZZO Azienda Sanitaria Locale n. 2 LANCIANO VASTO CHIETI

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REGIONE ABRUZZO Azienda Sanitaria Locale n. 2 LANCIANO VASTO CHIETI Via Martiri Lancianesi n. 17/19 66100 Chieti C.F. e P. Iva 02307130696 U.O.C. Integrazione Ospedale Territorio Chieti, martedì 11 aprile 2017 Oggetto: Relazione stato di avanzamento progetti obiettivo LP1 e LP5 - DGR n. 178 del 22/03/2016 Ad integrazione della rendicontazione delle spese finora sostenute dai progetti obiettivo, art 1 cc. 34 e 34 bis della legge n.662/1996 limitatamente alle: Linea Progettuale 1 Organizzazione dell assistenza primaria regionale e sperimentazione dell ambulatorio della fragilità, Linea progettuale 5 - Gestione della cronicità al domicilio del paziente e la prevenzione della cronicità nella malattia psichiatrica, questa relazione descrive sinteticamente lo stato di avanzamento del progetto Laboratorio della Fragilità Basso Sangro Trigno in cui sono stati convogliati i finanziamenti citati finalizzati a sostenere iniziative tecnologiche, organizzative, strutturali e di formazione. Le linee progettuali integrate nel Laboratorio della Fragilità Basso Sangro Trigno si propongono di predisporre e sperimentare una metodologia prototipale per lo sviluppo della rete di cure primarie, multidisciplinare, proattiva e relazionale, che insiste nell organizzazione prevista (Del. n.629 del 07/06/2016, Programmazione AFT e UCCP in applicazione dei DCA n.16 e n.17 del 2016) che vede coinvolti i MMG, gli infermieri della fragilità e gli specialisti a programma che ruotano attorno al paziente fragile, identificato da un sistema epidemiologico capace di rilevare, in modo standardizzato, i soggetti che utilizzano maggiormente i servizi, tenendo conto delle condizioni cliniche, sociali, ambientali e assistenziali. Il Laboratorio ha i seguenti vincoli/vantaggi: 1. Ha carattere sperimentale in quanto introduce e studia l impatto sulla pratica assistenziale corrente di attività molto innovative (es. proattività della presa in carico, identificazione dei soggetti fragili, sviluppo della fase relazionale dell assistenza, potenziamento del self-care); 2. Implementa diversi nuovi servizi integrati fra loro (es. telesalute, care e disease manager, assistenza post acuzie, dimissione programmata, centro di ascolto); 3. Sperimenta i servizi innovativi in un primo tempo nell Area Interna Basso Sangro Trigno (25.000 abitanti), successivamente nei tre Distretti interni (Guardiagrele, Sangro Aventino e Alto Vastese 100.000 abitanti), e saranno diffusi alla fine del triennio in tutti i Distretti dell Azienda e offerti all intera Regione Abruzzo; 4. Nel Laboratorio afferiscono le attività progettuali di entrambe le linee di finanziamento (LP1 e LP5) delle annualità delle 2013, 2014 e 2015; 5. Sono progettate e coordinate dall U.O. Integrazione Ospedale Territorio; 6. Sono state programmate in primis nel Piano strategico 2015-2017 dell Azienda Lanciano Vasto Chieti, perfezionate nel Piano strategico 2016-2018 e ribadite in quello 2017-2019, in maniera integrata con le attività previste dalla programmazione regionale.

Un primo risultato è stato conseguito dall approvazione definitiva, il 30 gennaio 2017, da parte del Comitato Tecnico delle Aree Interne della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Strategia nazionale per le Aree interne, che contiene due programmi di intervento integrati fra loro e approvati dalla Regione Abruzzo con DGR 99 il 28/02/2017: Laboratorio presa in carico della fragilità (11 interventi sanitari - Scheda tecnica 2.1) Rete territoriale di servizi socio-sanitari assistenziali (7 interventi sociali - Scheda tecnica 2.2). Gli interventi attivati nei primi 15 mesi di sperimentazione, a partire da settembre 2015 sono stati: Istituzione di un Registro Epidemiologico della Fragilità di Area Interna, calcolo del rischio di fragilità ed individuazione dei soggetti ad alta fragilità residenti nell Area (n. 3.491); Studio e pubblicazione di tre procedure per la standardizzazione delle azioni di controllo della aderenza alla terapia e alle raccomanddazioni mediche, di supporto al self care e di corretta adesione agli stili di vita sani nei diversi contesti assistenziali: Ambulatorio infermieristico della fragilità (PGSQA53 1 ); Dimissione programmata del paziente fragile (PGSQA71 2 ); Gestione integrata Disease Management (PGSQA72 3 ); Attivazione progressiva della presa in carico proattiva secondo le procedure concordate dei pazienti fragili dopo l acquisizione del consenso del MMG e del paziente stesso (803 casi complessivi, 23% - allegato 3): In Case Management assistenziale, con contatti periodici attivi da parte dell infermiere per casi complessi (131 casi); Disease Management presso alcune sedi distrettuali nell ambito della assistenza ambulatoriale specialistica ordinaria (151 casi); Attivazione del telemonitoraggio di pazienti affetti da Diabete (63 casi); Ricoveri negli Ospedali di Comunità di Gissi e Casoli (261 casi); Attivazione della Dimissione programmata dai reparti di Neurologica e Medicina dell Ospedale di Lanciano (98 casi); A questi casi si aggiungono 197 casi selezionati e contattati ma non attivati per decesso/rifiuto (61) o in attesa del consenso del MMG (136); Realizzazione di tre corsi di formazione a circa 70 infermieri (80 ore in aula, 100 ore sul campo, 30 in laboratorio); Realizzazione di quattro convegni: La salute cerca casa in montagna l 11 ottobre 2014 a Lanciano; Lo sviluppo delle competenze assistenziali dell ambulatorio infermieristico della fragilità Patto Sangro Aventino, Santa Maria Imbaro 08/10/2015; Tecnoassistenza in Abruzzo - Lo sviluppo dei servizi territoriali attraverso le tecnologie digitali: esperienze a confronto Pescara 13/05/2016; Consensus Conference sulla istituzione della UCCP a Casoli il 15/07/2016 aperto alla comunità locale, medici e amministratori; Predisposizione di tre PDTA clinico organizzativi definiti da medici specialisti e infermieri del settore per il diabete mellito di tipo 2 (diabetologi), lo scompenso cardiaco (cardiologi e internisti), i disturbi cognitivi e la demenza (geriatri e psicologi); Assegnazione di risorse all U.O. Integrazione Ospedale Territorio di: 1 http://10.20.10.169/webcontrols/downloadfile.aspx?id=20900&class=documento 2 http://10.20.10.169/webcontrols/downloadfile.aspx?id=20994&class=documento 3 http://10.20.10.169/webcontrols/downloadfile.aspx?id=20996&class=documento Relazione stato di avanzamento Laboratorio della Fragilità Basso Sangro Trigno 2

due borse di studio biennali in economia; Assegnazione di 5 infermieri (Del. n.26 del 21/01/ 2015), due con incarico posizione organizzativa Case Manager Referente Percorso Paziente Fragile e 3 come infermieri della fragilità; Acquisto di PC e Server; avvio della Reingegnerizzazione dell Ospedale ad Intensità di cura" con lo sviluppo di software nel sistema informativo ospedaliero (ICA-IDA-MEWS 27/02/2015); Corso di perfezionamento in case management per infermieri e assistenti sociali della fragilità (in collaborazione con l'università D'Annunzio) per 20 operatori (del. n.128 del 14/02/2017); Lavori di sistemazione edilizia UCCP di Casoli; Acquisto attrezzature diagnostiche per gli ambulatori delle sedi erogative distrettuali dell Area (retinografi, Ecotomografi, Ecg, ecc.). I risultati quantitativi conseguiti nel primo anno di attività sperimentale sono riportati in dettaglio sul sito web Salute del Basso Sangro Trigno (http://salute.bassosangrotrigno.it/). Da evidenziare la positività di alcuni risultati misurati in termini di impatto degli interventi sui ricoveri dei pazienti prima e dopo la presa in carico (confronti con i pazienti ad alta fragilità non presi in carico) e sulla soddisfazione degli stessi pazienti. Complessivamente si è osservata una riduzione dei ricoveri dopo la presa in carico di modesta entità (- 1,7%). Tale riduzione media è la sommatoria di alcuni incrementi di ricovero (+13,8% nei pazienti in Case management, verosimilmente dovuti alla emersione di bisogni non riconosciuti nei pazienti più complessi) e riduzioni significative (-2,3% in Disease management, -15% in Ospedale di Comunità, -11% dei pazienti in Telemonitoraggio). Tali risultati sono ancora da ritenersi alla fase iniziale e potranno essere confermati nella loro validità e significatività quando i volumio analizzati sarannio più ampi (allegato 3). I costi ospedalieri dei pazienti presi in carico attivamente con le modalità descritte sono complessivamente calati di - 104.205,00 (-24%) corrispondenti a - 241,77 pro-capite. Anche la degenza ospedaliera è scesa del 34% con una riduzione complessiva prima dopo di 248 giorni dei degenza. Nello specifico i costi dei casi in Case management sono incrementati del 58% ( pari a 118.538,00), nei pazienti in Disease management è sono saliti di 77.912,00, l Ospedale di Comunità ha determinato una riduzione di - 124.133,00 e il Telemonitoraggio di - 57.984,00. Si è verificato inoltre una riduzione dei costi pari a - 118.268,00 in tutti i pazienti fragili, probabilmente per effetto Hawthorne, cioè variazioni di comportamento per effetto della presenza di osservatori, ma che non durano nel tempo. Anche i costi dovranno essere validati nel tempo, sia per definirne meglio i criteri, sia per includere anche quelli dovuti alla riduzione degli accessi al Pronto Soccorso, ai farmaci e alle visite specialistiche ambulatoriali. Dal punto di vista della soddisfazione (allegatto 1), le risposte ai questionari si sono rivelato estremamente positivi (90% si ritengono soddisfatti e tutelati, il 61% ritiene che la propria condizione attuale sia buona o eccellente). Bisogna rilevare che il telemonitoraggio ha determinato situazioni di disagio e abbandono per eccessivo controllo, indice di non calibrata corrispondenza tra i bisogni percepiti e la situazione clinica rilevata dal medico. Relazione stato di avanzamento Laboratorio della Fragilità Basso Sangro Trigno 3

Una menzione speciale va dedicata all attività dei due Ospedali di Comunità di Gissi (aperto nel 2012) e di Casoli (2015) che ricoverano pazienti non solo dell Area e di cui si accludono due grafici sulla provenienza dei pazienti e sulla tipologia del motivo di ricovero. Il programma prosegue il suo iter sperimentale avviando nel corso del 2017 le seguenti attività: 1. costituzione di una Centrale di Coordinamento e Operativa di Telesalute con sede nel Patto Territoriale Sangro Aventino, con il compito di coordinare e favorire l integrazione dei diversi interventi. 2. Bando di gara regionale per la telesalute e teleassistenza in attuazione della DGR 176/2016 che prevede due linee di intervento, una dedicata al supporto e al potenziamento dell assistenza domiciliare e una dedicata all integrazione degli operatori socio sanitari nel servizio di assistenza domiciliare come ulteriore supporto ai pazienti cronici nell ambito socio-sanitario. 3. Bando regionale S Sistema Informativo Socio Sanitario Territoriale per le Aree Interne DGR 438 del 30 giugno 2016. 4. Avvio procedura aziendale finalizzata all acquisizione servizi di monitoraggio domiciliare (telesalute e teleassistenza) per la gestione integrata dei pazienti fragili con diabete mellito, scompenso cardiaco, bronco pneumopatia cronica e terapia anticoagulante orale. 5. Richiesta di n. 4 Borse di Studio per infermieri a supporto dell ambulatorio infermieristico della fragilità. 6. Richiesta di acquisizione di un pacchetto formativo per i MMG (ALLCARE.NET) basato su un modello organizzativo - funzionale che supporti il processo di riorganizzazione dell assistenza territoriale collegato con l acquisizione di un servizio di consulenza (ALLCARE_S ) a supporto della creazione e della gestione delle AFT e UCCP. 7. Asseganzione di una automobile aziendale da destinare all'uo Integrazione Ospedale Territorio per le attività di coordinamento sul territorio. 8. Progetto della Mappa epidemiologica georeferenziata della fragilità - Progetto con l'assoziazione degli enti locali del Sangro Aventino e Trigno Sinello. 9. Acquisizione del sistema informativo SiaSoc per condividere gli interventi sociali e socio- sanitari nell'area costituendo un database unico della fragilità socio-assistenziale. Relazione stato di avanzamento Laboratorioo della Fragilità Basso Sangro Trigno 4

10. Percorso nascita per le Aree Interne - Contact Center ostetrico - Assistenza familiare post nascita Corsi di preparazione prenatale e post natale Montessori Care. 11. Attivazione degli angoli della salute (esami di laboratorio di base, ECG, spirometria, PA) nelle sedi UCCP e nelle farmacie rurali dell Area. 12. Acquisizione di un servizio di valutazione dell'impatto sulla salute ed economico dell'azione di presa in carico del paziente fragile nelle aree interne 13. Acquisizione di servizi a supporto del Progetto Sperimentale Casoli: potenziare la funzione di indirizzo del percorso di cura del Medico di Medicina Generale, in specifico una piattaforma software che si interfacci con gli ambulatori H24 dei MMG/CA delle UCCP. 14. Avvio del progetto Farmacia dei Servizi - Adesione al trattamento farmacologico per coinvolgere i pazienti nelle decisioni relative alla prescrizione farmaceutica e sostenerne l adesione Distinti saluti Dott. Pasquale Falasca Relazione stato di avanzamento Laboratorio della Fragilità Basso Sangro Trigno 5