Innovazione Aziendale e Innovazione IT: Il check-up SDA-IBM S. Zamboni

Documenti analoghi
Innovazione Aziendale e Innovazione IT: Il check-up SDA-IBM

Innovazione aziendale e Innovazione IT: evidenze territoriali dal Check-up dell innovazione

Innovazione aziendale e Innovazione IT nelle imprese Italiane

Innovazione Aziendale e Innovazione IT

Innovazione aziendale e Innovazione IT: evidenze territoriali dal Check-up dell innovazione

Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione. SDA Bocconi School of Managment

Evidenze territoriali dal check-up dell innovazione SDA-IBM. La Regione Veneto

Il Check-up dell innovazione, edizione

Sommario. Prefazione...xi. Capitolo 1 Introduzione...1. Capitolo 2 Basi concettuali... 19

Executive Dinner. Modelli, regole e tecnologie per l azienda collaborativa. Riccardo Zanchi, Partner NetConsulting

Digital Retail: are you ready?

Digital Business & IT Transition La roadmap verso l Hybrid Cloud: criticità ed elementi cardine

Stefano Patarnello Strategic Outsourcing Business Line Executive, IBM Italia

ContrattodiRetetraimpreseoperantinel settore dei servizi avanzati

9. 9. I L C O C NCE C TT T O T D I VAN A TA T G A GIO C O C MPE P TI T TI T VO V NEI M ERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia

Risultati della Survey sull IT Governance

Datacenter Innovation

UN NETWORK DI AZIENDE PER SERVIRE TUTTA ITALIA

Giancarlo Capitani Presidente NetConsulting cube

I processi di innovazione

Sistemi Informativi e Commercio Elettronico

Business Continuity: criticità e best practice

Il project management come leva per l aumento della competitività delle PMI

Catalogo Offerta Formativa

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE

Elena Calzolaio. Consulente di Direzione ATTUALMENTE PROGETTI DI CONSULENZA

Gli investimenti in network logistici integrati

La Piattaforma 4.0. Le Soluzioni innovative per i processi di business

Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004

Francesco Consolati Business Developer Financial Intelligence SAS Copyright 2005, SAS Institute Inc. Tutti i diritti riservati.

Il Ruolo del referente ICT

Strategie di marketing e processi di internazionalizzazione Alessandro Barulli

L informazione in azienda Problema o fattore di successo?

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG

Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione

Business development per le piccole medie imprese

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il digitale nelle imprese Una rivoluzione lunga 30 anni

Sistema informativo e sistema informatico. Prof.ssa Valeria Valecchi

Nuovi modelli di business nello scenario Industria 4.0

Introduzione alle reti di telecomunicazioni - Livello avanzato

Un piano d azione per la trasformazione digitale nelle imprese italiane

MANIFATTURA ADDITIVA E INDUSTRY 4.0: NUOVE COMPETENZE RICHIESTE

Roberto Marconi UN ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER INNOVARE IL SISTEMA DI MANAGEMENT

gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso

IL PROGETTO FORMATIVO «LA NORMA ISO PER IL SISTEMA INFORMATICO»

Livello di maturità e ruolo dell energy manager

Strategie e strumenti competitivi per migliorare le performance aziendali delle imprese manifatturiere Italiane con sede in Romania

OPEN SOURCE. Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti)

Modelli e metodologie per l analisi strategica

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE

Carla Nisio. Carla Nisio Napoli 15 aprile 1965 Convivente con un figlio Dirigente CCNL Telecomunicazioni

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE

BANDO SMART LIVING. Sono a disposizione del bando ,00. Tipologia di Attività. Sviluppo sperimentale 40% 40% 40%

Innovazione Strutturata Contraddizione o Necessità? Luca, Costa

MARKETING IN TEMPI INCERTI

API: building block della Digital Transformation

Assinform. Il Mercato Digitale in Italia nel 1 semestre Gli andamenti congiunturali e i trend. Giancarlo Capitani

La IT Media srl è partner di Passepartout S.p.A. e offre ai propri clienti gran parte delle soluzioni aziendali che Passepartout mette a disposizione.

Descrizione del percorso formativo (contenuti specifici e modalità)

Condividere e Competere: LE RETI D IMPRESA

Lezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo

Il Digitale in Italia 2017

Kelyan SpA Business Presentation. Copyright Kelyan Spa

1. IL MONDO DIGITALE E LE MUTAZIONI DEL MERCATO

IL RUOLO DELLE CAMERE DI COMMERCIO NELLA CRESCITA DELLE PICCOLE IMPRESE: il Punto Impresa Digitale

Una rivoluzione lunga 20 anni

Virtualizzazione Infrastrutture ICT. A chi è rivolto. Vantaggi per il Cliente. Perchè Luganet. Partner Commerciale

Annamaria Di Ruscio, Amministratore Delegato NetConsulting cube. 30 Settembre 2015 Università degli Studi di Camerino

Marco Ramella Votta. Torino Smart City. Azione Matching Board. Giugno 2012

1. LE CARATTERISTICHE DELLA LAVORAZIONE SU COMMESSA 2. LA STRATEGIA, LE RISORSE E IL VALORE DELL AZIENDA

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Dalla catena alle reti del valore

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

Nuovo Assetto Organizzativo della Capogruppo Area Organizzazione Siena, 24 gennaio 2017

RGA E IL SUO NUOVO METODO DI APPROCCIARE LE SFIDE ECONOMICHE DEL TERZO MILLENNIO

Prospettive di adeguamento a SEPA

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Roma, 17 Maggio 2012 Convegno Eco-City: ispirazioni per una città sostenibile

La Supply Chain del terzo Millennio tra e-commerce ed omnichannel

Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere

Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1

Digital Retail: are you ready?

Web Marketing e Comunicazione Digitale La prospettiva dell impresa: orientamento all e- business

Smart Specialisation Strategy Calabria Workshop «The innovation ecosystem in Calabria» BIAT, Rende (CS), 1 marzo 2017

2014- OGGI CSI Piemonte Consorzio per il Sistema Informativo. Pubblica Amministrazione Information and communication technology

I VANTAGGI DELLA BUSINESS INTELLIGENCE. Condividiamo i tuoi obiettivi e il tuo metodo di lavoro, poi modelliamo la tecnologia alle tue esigenze

DIGITAL MARKET ANALYSIS: COME USARE IL WEB PER VALUTARE I MERCATI. Michele Mannucci - International Business Developer

Tecnico specializzato in marketing - Comunicazione

Come disegnare l hybrid IT: robusto, sicuro, agile

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori

# $% & # ' ) * +, ) * + -.//0 1// // ' 01 '

BUSINESS INTELLIGENCE E RETENTION DELLA CLIENTELA IN CARTASI

Innovazione e cambiamento. «dobbiamo cambiare per sopravvivere» B. JORDON Southwest Airlines

Parigi Industry Srl Un caso di successo

Strumenti per il coinvolgimento degli stakeholders sulla Strategia di Specializzazione Intelligente

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016

Innovazioni tecnologiche e innovazioni d impresa: Industry 4.0

Transcript:

Innovazione Aziendale e Innovazione IT: Il check-up SDA-IBM S. Zamboni 1

Il modello di indagine: innovazione aziendale e innovazione IT

Innovazione aziendale 1. L innovazione è una combinazione di tecnologie, di marketing, di organizzazione e di strategia 2. Il risultato del processo di innovazione deve essere trasferibile e percepibile dal mercato, ossia deve manifestarsi in qualcosa di nuovo (nuovi prodotti o servizi) o in nuovi modi di fare qualcosa (nuovi processi) sul mercato 3. L innovazione parte dal mondo delle idee, della creatività, ma si concretizza in un processo logico, strutturato e continuo (ideazione, sviluppo/implementazione, lancio) 4. L innovazione può essere: continua o incrementale (più frequente, più difficile da osservare) discontinua o radicale (si nota più facilmente) 3

Innovazione aziendale 5. L innovazione ha due facce : da un lato i benefici che può generare (incerti), dall altro i rischi che si corrono e i costi che si sostengono (certi) 6. Molte innovazioni di successo sono casuali e non pianificate (es. Post-It 3M, Walkman Sony, Nike, FedEx) 7. L innovazione oggi è un sistema aperto 8. L innovazione riguarda ogni impresa e ogni area di attività dell impresa, non solo le attività di R&D Variabili nel modello di Ricerca del Check-up 4

Innovazione IT Innovazione IT non è sinonimo di Innovazione aziendale, ma ne condivide i principi di fondo un processo strutturato e continuo, ossia è gestito con strumenti di IT governance e di controllo dei progetti di innovazione IT; può essere incrementale (più frequente) o radicale deve essere un sistema aperto, che coinvolge il responsabile IT e: i clienti interni (utenti) delle applicazioni e delle tecnologie, la rete dei fornitori/partner IT esterni, i centri di ricerca (tecnologici e di management); l innovazione IT (applicativa e infrastrutturale) deve produrre un risultato trasferibile e percepibile sul mercato, abilitando la creazione di nuovi prodotti, servizi o processi (o il miglioramento degli esistenti) Variabili nel modello di Ricerca del Check-up 5

Innovazione IT Innovazione IT non è sinonimo di Innovazione aziendale, perchè: A volte non è una reale innovazione Non lo è in assoluto (è un operazione commerciale di un vendor!) Non genera alcuna manifestazione e riconoscimento sul mercato (senza nulla togliere al recupero di costi o di efficienza interna nei processi interni aziendali!) (es. molti casi di ERP...) A volte non è compresa dalle aziende e dagli utenti, è mal applicata o gestita Es. sistemi di CRM, strumenti sw di modelling e simulazione aziendale (dei processi operativi o decisionali), ecc. 6

Innovazione aziendale e Innovazione IT possono convergere? Si, se gestite in modo integrato Innovazione Aziendale di prodotto di servizio di processo (ma con impatto sul mercato) Innovazione IT Infrastrutturale Applicativa ESEMPI: Software PLM, CAD, Computer di bordo... Apparecchi acustici digitali Media Center Smartphone ESEMPI: Interruttori wireless Apparecchi acustici digitali Domotica Auto e autostrade sicure, intelligenti e interconnesse wireless GPS, smartphone Telepass Telecamere Mems... ESEMPI: Consegne overnight pacchi e documenti Tele-assistenza elettrodomestici Configurazione dei prodotti via Web Servizio Telepass ESEMPI: Wi-fi e infotainment di bordo Retail: ecommerce e consegna SMS di utilizzo carta di credito GPS nei trasporti o per servizi di sicurezza Packstation Dhl RFID su buoni pasto RFID (Kodak) ingeribile... Non tutte sono di successo!! ESEMPI: (Sistemi ERP), CRM, SCM Co-Design dei cilindri e pistoni via Web Customer Collaboration su apparati di networking Sistemi condivisi tra industria e retail di analisi del comportamento del consumatore e progettazione tecniche di mktg ESEMPI: Magazzini RFID RFID sui Container PDA rete consegna documenti e pacchi M2M nelle vending machine Innovation Communities (WEB 2.0) GRID per analisi dati satellitari del suolo 7

Il check-up dell innovazione

Il check-up dell innovazione Caratteristiche: È stato realizzato da SDA Bocconi School of Management e in collaborazione con IBM Italia E uno strumento su Web, è un modello di auto-diagnosi del proprio orientamento all innovazione aziendale e all innovazione IT Oltre 1000 partecipanti, in cui hanno risposto: CIO/Direttore SI 30% Specialisti IT 14% Direzioni funzionali 15% n.q. 3% Utenti 14% Proprietà/Top Management 11% Altro 13% 9

Il modello di riferimento ORIENTAMENTO COMPLESSIVO ALL INNOVAZIONE 1. ORIENTAMENTO ALL INNOVAZIONE AZIENDALE 2. ORIENTAMENTO ALL INNOVAZIONE IT 1.1 IL GOVERNO DEL PROCESSO DI INNOVAZIONE AZIENDALE 1.2 GLI INPUT DEL PROCESSO DI INNOVAZIONE AZIENDALE 2.1 LA READINESS AL PROCESSO DI INNOVAZIONE IT 2.2 LA CAPACITA DI TRASFERIRE I BENEFICI DELLA INNOVAZIONE IT.1 Strutturazione.2 Controllo progetti.3 Ideazione.4 Implementazione.5 Lancio.1 Risorse umane.2 Risorse finanz,.3 Tecnologie di base..4 Mix Tecn.-Skill.1 Committment TOP..5 Lettura MKT.2 Ruolo CIO: posiz., comitati.3 Ruolo IT: mix budget; IT/user0.4 IT Intelligence.1 Innovaz. Applicativa.5 Allineamento e Decisioni IT.2 Innovaz. Infrastrutturale.3 Innovaz. Prodotto.4 Innovaz. Servizio Periph..5 Innovaz. processo 10

Il check-up dell innovazione 1. L orientamento all innovazione aziendale Indica quanto l azienda è in grado di gestire il processo di innovazione aziendale in termini di: governo del processo di innovazione (strutturazione e apertura del processo) presidio delle risorse necessarie ad alimentare il processo di innovazione aziendale (interne ed esterne) 11

Il check-up dell innovazione L orientamento all innovazione aziendale 1.1 Il governo del processo di innovazione dipende: dal livello di strutturazione e dal livello di apertura del processo di innovazione dal livello di gestione e controllo di progetti di innovazione dalle capacità di ideazione di nuovi prodotti o servizi dalle capacità di implementazione di nuovi prodotti o servizi dalle capacità di lancio di nuovi prodotti o servizi 1.2 Il presidio degli input del processo di innovazione dipende: dal presidio delle risorse umane arricchimento delle competenze motivazione dal presidio delle risorse finanziarie dal presidio delle risorse tecnologiche dalla capacità di aggregazione di tecnologie e competenze dalla capacità di lettura del mercato 12

Il check-up dell innovazione 2. L orientamento all innovazione IT Indica quanto l azienda è pronta a generare innovazione aziendale con il supporto dell IT, in termini di: readiness al processo di innovazione IT capacità di trasferire i benefici dell innovazione IT 13

Il check-up dell innovazione L orientamento all innovazione IT 2.1 La readiness al processo di innovazione IT dipende: dal commitment della proprietà e dei dirigenti nei confronti dell innovazione IT dal ruolo del responsabile IT (CIO, EDP Manager, IT Manager, ) all interno dell azienda dal ruolo dell IT nei processi di innovazione dalle capacità di individuazione e valutazione delle opportunità IT dalle capacità di allineamento degli investimenti IT alle esigenze aziendali 2.2 La capacità di trasferire i benefici dell innovazione IT dipende: dall approccio all innovazione applicativa dall approccio all innovazione infrastrutturale dall approccio all innovazione di prodotto/servizio (core) dall approccio all innovazione di servizio (peripheral) dall approccio all innovazione di processo 14

Distribuzione del campione Palermo Dipendenti 10-49 Dip. 57% 50-249 Dip. 38% 250-500 Dip. 5% 15

Distribuzione del campione Palermo Fatturato 10-49 Mil 48% 0-9 Mil 47% 50-249 Mil 5% 16

Distribuzione del campione Palermo Settori Industria Manifatturiera 62% Altri Servizi 24% Utilities e trasporti 14% 17

Distribuzione del campione Palermo Rispondenti CIO/Direttore IT 5% Direttore funzionale 26% Proprietà/Top management 48% Utente 21% 18

Il check-up dell innovazione L orientamento generale all innovazione 9,00 11% 24% 1. Orientamento all'innovazione aziendale 5,00 Esplorazione Stasi Trasformazione continua Media nazionale GI Media PA Media Nazionale PMI Fermento Tecnologico I leader dell innovazione 48% 1,00 1,00 5,00 9,00 2. Orientamento all'innovazione IT 17% 19

L orientamento generale all innovazione Il posizionamento di alcune aziende della provincia di Palermo 9,00 Esplorazione Trasformazione continua 11% 24% 1. Orientamento all'innovazione aziendale 5,00 Az_47 Az_30 Az_36 Az_23 Az_08 Az_67 Az_53 Az_69 Az_27 Az_62 Az_02 Az_79 Az_48 Az_82 Az_78 Az_54 Media PA Media Nazionale PMI Az_24 Az_26 Az_01 48% Az_81 Stasi 1,00 Az_33 1,00 5,00 9,00 2. Orientamento all'innovazione IT Fermento Tecnologico 17% 20

Il check-up dell innovazione: 1. L orientamento all innovazione aziendale 9,00 Innovazione a caro prezzo Innovazione Governata 1.1 Il governo del processo di innovazione aziendale 5,00 Media Nazionale PMI Media PA Media Nazionale GI Innovazione Casuale 1,00 1,00 5,00 9,00 1.2 Il presidio degli input dell'innovazione aziedale Caos Creativo 21

Il check-up dell innovazione: campione Palermo 1. L orientamento all innovazione aziendale 9,00 Innovazione a caro prezzo Innovazione Governata 1.1 Il governo del processo di innovazione aziendale 5,00 Innovazione Casuale Az_53 Az_01 Az_62 Az_82 Az_78 Az_48 Az_54 Az_69 Az_26 Az_36 Az_27 Az_47 Az_79 Az_30 Campione nazionale PMI Media PA Strutturazione del processo Gestione e controllo dei progetti Capacità di ideazione Az_23 Capacità di implementazione Az_24 Capacità di lancio Az_67 Aree di miglioramento Risorse umane Risorse finanziarie Az_02 Risorse tecnologiche Az_08 Capacità di outsourcing Capacità di lettura del mercato Caos Creativo Az_81 1,00 Az_33 1,00 5,00 9,00 1.2 Il presidio degli input dell'innovazione aziedale 22

Il check-up dell innovazione: campione Palermo 1.1 Il Governo del processo di innovazione Punti di Forza relativi Punti di Debolezza relativi Strutturazione del processo 9,00 8,00 7,00 6,004,85 5,00 Dimensione Y della matrice Capacità di lancio 3,71 4,00 3,00 2,00 5,14 Gestione e controllo dei progetti 1,00 4,24 4,91 Capacità di implementazione Capacità di ideazione Media PA Media Campione nazionale PMI 23

Il check-up dell innovazione: campione Palermo 1.2 Gli input del processo di innovazione Punti di Forza relativi Punti di Debolezza relativi Risorse umane 9,00 8,00 7,00 Dimensione X della matrice 6,00 5,004,00 Capacità di lettura del mercato 5,57 4,00 3,00 2,00 4,52 Risorse finanziarie 1,00 3,10 4,71 Capacità di outsourcing Risorse tecnologiche Media PA Media Campione nazionale PMI 24

Il check-up dell innovazione: campione Palermo 2. L orientamento all innovazione IT 9,00 All inseguimento IT leadership 2.1 La readiness all'innovazione IT 5,00 Media PA Media Nazionale GI Media Nazionale PMI In trappola A metà del guado 1,00 1,00 5,00 9,00 2.2 La capacità di trasferire i benefici dell'innovazione IT 25

Il check-up dell innovazione: campione Palermo 2. L orientamento all innovazione IT 9,00 All inseguimento IT leadership 2.1 La readiness all'innovazione IT 5,00 Az_81 Az_33 Az_02 Az_23 Az_67 Az_08 In trappola Az_82 Az_26 Az_01 Az_53 Az_78 Az_48 Az_24 Az_79 Az_27 Media PA Campione nazionale PMI Az_36 Az_62 Committment della proprietà/top management Az_47 Az_30 Az_69 A metà del guado 1,00 1,00 5,00 9,00 2.2 La capacità di trasferire i benefici dell'innovazione IT Ruolo dell'it nel processo di innovazione Capacità individuazione opportunità ICT Capacità di allineamento business-it Innovazione applicativa Innovazione infrastrutturale Innovazione di prodotto/servizio Innovazione servizi accessori Innovazione di processo Ruolo del Responsabile IT Punti di Forza Aree di miglioramento 26

Punti di Forza relativi Punti di Debolezza relativi Committment della proprietà/top management 9,00 8,00 7,00 6,00 4,65 5,00 Dimensione Y della matrice Capacità di allineamento business-it 4,40 4,00 3,00 2,00 6,76 Ruolo del Responsabile IT 1,00 4,76 5,60 Capacità individuazione opportunità ICT Ruolo dell'it nel processo di innovazione Media PA Media Campione Nazionale PMI 27

Punti di Forza relativi Innovazione Applicativa 9,00 Punti di Debolezza relativi 8,00 7,00 6,00 Dimensione X della matrice 5,004,18 Innovazione di processo 5,17 4,00 3,00 2,00 4,86 Innovazione infrastrutturale 1,00 4,40 5,00 Innovazione servizi accessori Innovazione di prodotto/servizio Media Campione Nazionale PMI Media PA 28

Il profilo ideale del leader dell innovazione (1/4) Il governo del processo di innovazione aziendale 1. Presenta un processo formalizzato di innovazione aziendale 2. La proprietà, la direzione aziendale, R&D e i clienti contribuiscono maggiormente allo sviluppo di nuovi prodotti/servizi 3. Impiega metodi formali di gestione dei tempi, dei costi e dei rischi dei progetti di innovazione aziendale 4. Organizza momenti formali di generazione delle idee innovative 5. Presidia attentamente il mercato clienti, lo sviluppo delle tecnologie sul mercato e delle competenze interne 6. Riesce a portare più del 70% dei progetti di innovazione dalla implementazione alla fase di lancio sul mercato 7. Riesce a lanciare sul mercato più del 70% dei progetti di innovazione

Il profilo ideale del leader dell innovazione (2/4) Gli input del processo di innovazione aziendale 1. Impiega meccanismi di incentivazione del personale legati all innovazione aziendale 2. Ricerca sistematicamente (o ad hoc su progetti specifici) le risorse finanziarie necessarie ai progetti di innovazione 3. Sperimenta in modo sistematico le nuove tecnologie industriali (29% dei casi) 4. Impiega sistematicamente tecnologie e competenze esterne per progetti di innovazione 5. Svolge un attività continuativa di monitoraggio del mercato e dei bisogni attuali ed emergenti dei clienti

Il profilo ideale del leader dell innovazione (3/4) La readiness al processo di innovazione IT 1. Redige piani strategici formalizzati che prevedono il ruolo dell IT nell innovazione 2. La proprietà e la direzione aziendale dimostrano un elevata consapevolezza della potenziale di innovazione dell IT 3. La responsabilità dei progetti di innovazione IT viene condivisa tra funzione IT e funzioni utenti 4. Il Responsabile IT risponde direttamente alla proprietà e al top management e partecipa a comitati strategici e di innovazione 5. Dispone di una quota superiore al 40% del proprio budget IT dedicato a progetti di innovazione radicale (rispetto alla gestione ordinaria o allo sviluppo dei sistemi esistenti) 6. Esiste una forte collaborazione fra l IT e le funzioni utenti per la sperimentazione e il test delle nuove soluzioni IT 7. Le decisioni di investimento IT vengono prese dalla funzione sistemi informativi sulla base delle proprie esigenze o sulla base degli input forniti dagli utenti o da comitati interfunzionali

Il profilo ideale del leader dell innovazione (4/4) La capacità di trasferire i benefici dell innovazione IT 1. Assegna un ruolo medio-alto alle tecnologie IT infrastrutturali nel determinare l innovazione dei prodotti/servizi dell azienda: tecnologie web, tecnologie di elaborazione, di storage e di rete, in special modo 2. L innovazione in prodotti/servizi grazie all IT si manifesta soprattutto nell adattamento o nel miglioramento dei prodotti/servizi esistenti, e, con l esperienza, nella creazione di nuovi prodotti/servizi 3. La funzione IT è direttamente coinvolta nel processo sviluppo di nuovi prodotti/servizi 4. Nei servizi peripheral dell azienda, l IT contribuisce soprattutto all innovazione nei servizi post vendita 5. Nei processi aziendali, l IT impatta sia sul back-office, sia sui processi di relazione con i clienti