PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA

Documenti analoghi
ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE I Sez.

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE II Sez.

Fonetica: Morfologia e sintassi:

RELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 1 SEZ. A A.S

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LES N minimo valutazioni complessive. DISCIPLINE TIPOLOGIE DI PROVE L.SCIENZE UMANE N minimo valutazioni complessive ITALIANO BIENNIO

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

COMPITO DI REALTA. Anno scolastico 2016/2017. Destinatari Alunni classi III- Scuola secondaria di primo grado. Titolo Benvenuti nella VOSTRA scuola

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. FALCONE di S. ANGELO D ALIFE (CE)

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE 1 Sez

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI LATINO LICEO LINGUISTICO

PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017

CURRICOLO DI CLASSE. Anno Scolastico 2015/ 2016 DISCIPLINA STORIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE. Alunni Maschi Femmine

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE. leggere correttamente il testo latino. impegnativi e debitamente annotati;

Corsisti: Marchesini Noemi, Piangerelli Daniela, Carnevali Nadilla, D Ercoli Paola, Medeot A. Maria

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

I.C. MARCO POLO P.E.P.

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE. Coordinatore:

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ITALIANO STORIA GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016. PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI ITALIANO per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

Insegnante Coordinatore di classe/ team dei docenti: Insegnante referente d Istituto per gli alunni con cittadinanza non italiana:

Destinatari! Classe 2 E - Scuola Secondaria di I grado Narbolia - Istituto Comprensivo di San Vero Milis

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Si ritiene opportuno un percorso differenziato per la propria disciplina? SI NO

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

Le competenze e i compiti di realtà

SCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA

Liceo Statale Jacopone da Todi Largo Martino I, 1 - Via Roma 13 Todi (PG) NUCLEI FONDANTI

SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGÒ PADOVA. Scuola Secondaria di 1 Grado G. Mameli. a.s

ISTITUTO COMPRENSIVO G. TEDESCHI PRATOLA PELIGNA. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni stranieri

DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Scuola secondaria di 1 grado

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO APPLICATO

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE II Sez

P. E. I. Piano Educativo Individualizzato

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

LICEO LINGUISTICO REDENTORE CLASSE I PROGRAMMAZIONI

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

L ENERGIA PRENDE FORMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO LINGUA E CULTURA LATINA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre

ISTITUTO COMPRENSIVO LABORATORIO DI SCUOLA MEDIA E SUPERIORE N. SCARANO DI TRIVENTO DI ALFABETIZZAZIONE ALLA LINGUA LATINA CLASSI IIª A, IIª B, IIª C

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO

Scuola secondaria di 1 grado. Scheda della programmazione disciplinare. Situazione di partenza

1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di ITALIANO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016. Progetto didattico e disciplinare di. classe..

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

SCHEDA DI PROGETTAZIONE Rete Scuola on the road ANNO SCOLASTICO

LICEO LINGUISTICO REDENTORE CLASSE I PROGRAMMAZIONI

Relazione Finale. sul progetto

I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA - MELFI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S CLASSE I BS PROF. LOREDANA LEONARDI ITALIANO LATINO

I suoni delle parole: la fonologia. la formazione e il significato delle parole

parole Classificare e ordinare Comprensione Anticipazione Applicazione Reversibilità del pensiero

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 LATINO

III ISTITUTO COMPRENSIVO S.TODARO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO. PROGETTAZIONE COORDINATA Anno scolastico 2012/2013 CLASSE... SEZIONE...

Istituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1^B PER MODULI / UNITÀ DIDATTICHE a.s / 2018

ACCOGLIENZA EDUCATIVA E VERIFICA INIZIALE DIAGNOSTICA MESE DI SETTEMBRE P, 5,6 (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI)

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

MATERIA: LINGUA ITALIANA

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

LICEO SCIENTIFICO REDENTORE CLASSE I PROGRAMMAZIONI

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017. I.I.S.S. C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI

Classe Seconda A. Altri interlocutori (Tecnici dell Azienda Sanitaria, Privati, SIS, etc.) con RECAPITI:

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI Inglese. Insegnante: Prof. G. Vallesi

Transcript:

ALLEGATO N. 25/a1 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E D I V E R D E L L O PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA Anno scolastico 2015/2016 Scuola Secondaria di Primo Grado Classi 1 a A, 1 a B, 1 a C Docenti MORACA NORMA PELLEGRIS CARLO GRITTI FEDERICO DOCENTE ORGANICO C Titolo RECUPERO CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO DI ITALIANO 1. COMPETENZE EUROPEE DI CITTADINANZA Metacompetenze per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione; afferiscono al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione - Indicazioni nazionali 2012 (barrare una o più) comunicazione nella madrelingua; imparare a imparare; comunicazione nelle lingue straniere; competenze sociali e civiche; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; spirito di iniziativa e imprenditorialità; competenza digitale; consapevolezza ed espressione culturale 1

2. AREE DISCIPLINARI/DISCIPLINE (possono essere coinvolte una o più discipline) Area linguistico-artistico-espressiva Area storico-geografico-sociale Area matematico-scientifico-tecnologica ITALIANO SCIENZE LINGUA INGLESE MUSICA SECONDA LINGUA COMUNITARIA ARTE E IMMAGINE STORIA EDUCAZIONE FISICA GEOGRAFIA TECNOLOGIA MATEMATICA RELIGIONE ALTRO ( educazioni, progetti trasversali, ecc.).. 3. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi ( spetta alle singole scuole autonome la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l itinerario più opportuno per consentire agli studenti il migliore conseguimento dei risultati. (dalle Indicazioni 2012) 4. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Si declinano in abilità e conoscenze. Scaturiscono dalle competenze specifiche RECUPERO due gruppi: Prof organico C e Prof.ssa Moraca - Usare correttamente le regole fonologiche e ortografiche - Riconoscere e analizzare le principali parti del discorso - Fonologia e ortografia - Morfologia: le principali parti del discorso 2

CONSOLIDAMENTO - Prof. Gritti - Riconoscere e analizzare le principali parti del discorso - Morfologia: le parti del discorso POTENZIAMENTO Prof. Pellegris - Riconoscere e analizzare le principali parti del discorso - Morfologia: le parti del discorso a. FASE DI APPLICAZIONE 5. MEDIAZIONE DIDATTICA Mensile Quadrimestrale Bimestrale Inizio secondo quadrimestre Due settimane di recupero/consolidamento/potenziamento a classi aperte: 15-20 febbraio e 22-27 febbraio 2016: mercoledì quarta e quinta ora. 3

b. STRATEGIE METODOLOGICHE Didattica laboratoriale Didattica per scoperta Didattica attiva Didattica riflessiva Lavoro in piccolo gruppo o individuale Discussione Flipped classroom Giochi e simulazioni Role playing Mutuo insegnamento (tutoring tra pari) Lezione frontale Problem solving Apprendimento cooperativo (cooperative learning) Lavoro individualizzato e/o semplificato per alunni in difficoltà di apprendimento Esperimenti Conversazione guidata Brain storming Procedure di ricerca Altro. Altro.. c. MEZZI E STRUMENTI Nuove Tecnologie LIM/PC Laboratorio di Piattaforme digitali Sussidi audiovisivi Libri di testo Giochi Testi di consultazione Attrezzature e strumenti ginnici Schede predisposte dall insegnante Stampa specialistica Materiale vari (di recupero, di facile consumo ) Attrezzature e strumenti tecnici Materiali multimediali (CD/DVD) Altro.. Testi didattici di supporto Altro.. 4

a. CRITERI DI VERIFICA 6. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell anno Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro effettivamente svolta in classe Nella progettazione dell UDA si adottano, contestualizzandole, tutte le modalità di verifica orale e scritta ritenute opportune per accertare l acquisizione di abilità e conoscenze e il livello di competenza. Osservazioni Prove soggettive non strutturate Prove oggettive Prove semistrutturate Prove pratiche Con rubriche Relazioni su attività svolte Vero/falso Rapporti di ricerca Prove grafico cromatiche Con indicatori Interrogazioni orali Completamenti Sintesi Prove strumentali e vocali Con griglie Narrazioni Corrispondenze Questionario con domande aperte Test motori Con scale Sintesi metacognitive Scelte multiple Comprensione di testi Altro. Altro. Riassunto Esecuzione di calcoli Altro. Altro. Altro. Discussione su argomenti di studio Risoluzione di problemi a percorso obbligato Altro. Altro. Altro. Tema Altro. Altro. Altro. Altro. Compiti di realtà Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. L efficacia degli interventi verrà valutata con successive verifiche in itinere. b. MODALITA di valutazione DISCIPLINARE: CRITERI E MODALITÀ inseriti nel POF COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: in riferimento alle rubriche di valutazione per ogni ambito di competenza (POF) avanzato intermedio base iniziale 5

ALLEGATO N. 25/a2 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E D I V E R D E L L O PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA Anno scolastico 2015/2016 Scuola Secondaria di Primo Grado Classi 2 a A, 2 a B, 2 a C Docenti ESPOSITO ANTONELLA GRITTI FEDERICO AIROLDI CHIARA DOCENTE ORGANICO C Titolo RECUPERO CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO DI ITALIANO 7. COMPETENZE EUROPEE DI CITTADINANZA Metacompetenze per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione; afferiscono al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione - Indicazioni nazionali 2012 (barrare una o più) comunicazione nella madrelingua; imparare a imparare; comunicazione nelle lingue straniere; competenze sociali e civiche; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; spirito di iniziativa e imprenditorialità; competenza digitale; consapevolezza ed espressione culturale 6

8. AREE DISCIPLINARI/DISCIPLINE (possono essere coinvolte una o più discipline) Area linguistico-artistico-espressiva Area storico-geografico-sociale Area matematico-scientifico-tecnologica ITALIANO SCIENZE LINGUA INGLESE MUSICA SECONDA LINGUA COMUNITARIA ARTE E IMMAGINE STORIA EDUCAZIONE FISICA GEOGRAFIA TECNOLOGIA MATEMATICA RELIGIONE ALTRO ( educazioni, progetti trasversali, ecc.).. 9. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi ( spetta alle singole scuole autonome la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l itinerario più opportuno per consentire agli studenti il migliore conseguimento dei risultati. (dalle Indicazioni 2012) 10. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Si declinano in abilità e conoscenze. Scaturiscono dalle competenze specifiche RECUPERO - due gruppi: Prof organico C e Prof.ssa Airoldi - Usare correttamente le regole fonologiche e ortografiche - Riconoscere e analizzare le principali parti del discorso - Riconoscere i rapporti logici esistenti fra le parole di una proposizione - Individuare e analizzare gli elementi fondamentali della proposizione: soggetto e predicato - Fonologia e ortografia - Morfologia: le parti del discorso - Elementi base di sintassi della frase semplice 7

CONSOLIDAMENTO - Prof.ssa Esposito - Riconoscere e analizzare le principali parti del discorso - Individuare e analizzare gli elementi fondamentali della proposizione - Individuare e analizzare i principali elementi di espansione della proposizione - Consolidamento morfologia e elementi base di sintassi della frase semplice POTENZIAMENTO Prof. Gritti - Riconoscere i rapporti logici esistenti fra le parole di una proposizione - Individuare e analizzare gli elementi fondamentali della proposizione - Individuare e analizzare i principali elementi di espansione della - Sviluppare capacità logicolinguistiche e usare correttamente i principali tipi di complemento - Sintassi della frase semplice d. FASE DI APPLICAZIONE 11. MEDIAZIONE DIDATTICA Mensile Quadrimestrale Bimestrale Inizio secondo quadrimestre Due settimane di recupero/consolidamento/potenziamento a classi aperte: 15-20 febbraio e 22-27 febbraio 2016: lunedì prima e seconda ora 8

e. STRATEGIE METODOLOGICHE Didattica laboratoriale Didattica per scoperta Didattica attiva Didattica riflessiva Lavoro in piccolo gruppo o individuale Discussione Flipped classroom Giochi e simulazioni Role playing Mutuo insegnamento (tutoring tra pari) Lezione frontale Problem solving Apprendimento cooperativo (cooperative learning) Lavoro individualizzato e/o semplificato per alunni in difficoltà di apprendimento Esperimenti Conversazione guidata Brain storming Procedure di ricerca Altro. Altro.. f. MEZZI E STRUMENTI Nuove Tecnologie LIM/PC Laboratorio di Piattaforme digitali Sussidi audiovisivi Libri di testo Giochi Testi di consultazione Attrezzature e strumenti ginnici Schede predisposte dall insegnante Stampa specialistica Materiale vari (di recupero, di facile consumo ) Attrezzature e strumenti tecnici Materiali multimediali (CD/DVD) Altro.. Testi didattici di supporto Altro.. c. CRITERI DI VERIFICA 12. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell anno Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro effettivamente svolta in classe Nella progettazione dell UDA si adottano, contestualizzandole, tutte le modalità di verifica orale e scritta ritenute opportune per accertare l acquisizione di abilità e conoscenze e il livello di competenza. Osservazioni Prove soggettive non strutturate Prove oggettive Prove semistrutturate Prove pratiche 9

Con rubriche I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E D I V E R D E L L O Relazioni su attività svolte Vero/falso Rapporti di ricerca Prove grafico cromatiche Con indicatori Interrogazioni orali Completamenti Sintesi Prove strumentali e vocali Con griglie Narrazioni Corrispondenze Questionario con domande aperte Test motori Con scale Sintesi metacognitive Scelte multiple Comprensione di testi Altro. Altro. Riassunto Esecuzione di calcoli Altro. Altro. Altro. Discussione su argomenti di studio Risoluzione di problemi a percorso obbligato Altro. Altro. Altro. Tema Altro. Altro. Altro. Altro. Compiti di realtà Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. L efficacia degli interventi verrà valutata con successive verifiche in itinere. d. MODALITA di valutazione DISCIPLINARE: CRITERI E MODALITÀ inseriti nel POF COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: in riferimento alle rubriche di valutazione per ogni ambito di competenza (POF) avanzato intermedio base iniziale 10

ALLEGATO N. 25/a3 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E D I V E R D E L L O PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA Anno scolastico 2015/2016 Scuola Secondaria di Primo Grado Classi 3 a A, 3 a B, 3 a C, 3 a D Docenti MORACA NORMA PELLEGRIS CARLO AIROLDI CHIARA ESPOSITO ANTONELLA DOCENTE ORGANICO C Titolo RECUPERO CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO DI ITALIANO 13. COMPETENZE EUROPEE DI CITTADINANZA Metacompetenze per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione; afferiscono al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione - Indicazioni nazionali 2012 (barrare una o più) comunicazione nella madrelingua; imparare a imparare; comunicazione nelle lingue straniere; competenze sociali e civiche; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; spirito di iniziativa e imprenditorialità; competenza digitale; consapevolezza ed espressione culturale 11

2. AREE DISCIPLINARI/DISCIPLINE (possono essere coinvolte una o più discipline) Area linguistico-artistico-espressiva Area storico-geografico-sociale Area matematico-scientifico-tecnologica ITALIANO SCIENZE LINGUA INGLESE MUSICA SECONDA LINGUA COMUNITARIA ARTE E IMMAGINE STORIA EDUCAZIONE FISICA GEOGRAFIA TECNOLOGIA MATEMATICA RELIGIONE ALTRO ( educazioni, progetti trasversali, ecc.).. 3. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi ( spetta alle singole scuole autonome la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l itinerario più opportuno per consentire agli studenti il migliore conseguimento dei risultati. (dalle Indicazioni 2012) 4. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Si declinano in abilità e conoscenze. Scaturiscono dalle competenze specifiche RECUPERO - Prof.ssa Moraca per le sezioni A e B; Prof organico C per le sezioni C e D - Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza - Leggere e comprendere testi di vario tipo e forma - Ampliare il proprio patrimonio lessicale - Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all interno di un testo - Sapersi orientare di fronte a simulazione di prove INVALSI - Riconoscere le parti del discorso, l organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa - Conoscere le tipologie testuali studiate nel triennio - Elementi base di morfologia, di sintassi della frase semplice e complessa 12

CONSOLIDAMENTO Prof. organico C per le sezioni A e B; Prof.ssa Esposito per le sezioni C e D - Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza - Leggere e comprendere testi di vario tipo e forma - Ampliare il proprio patrimonio lessicale - Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all interno di un testo - Sapersi orientare di fronte a simulazione di prove INVALSI - Riconoscere le parti del discorso, l organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa - Conoscere le tipologie testuali studiate nel triennio - Elementi di morfologia, di sintassi della frase semplice e complessa POTENZIAMENTO Prof. Pellegris per le sezioni A e B; Prof.ssa Airoldi per le sezioni C e D - Saper leggere correttamente un semplice testo in latino - Saper associare ad ogni caso la funzione logica - Cercare un nome latino della prima declinazione nel dizionario - Saper associare la funzione logica dei sostantivi della prima declinazione e degli aggettivi femminili della I classe in base al caso - Saper cercare un verbo latino nel dizionario - Saper tradurre semplici frasi - Alfabeto e pronuncia - La funzione logica e i casi - La prima declinazione - Aggettivi femminili della I classe - Il verbo: l infinito e l indicativo presente - Conoscere piccolo lessico di base 13

g. FASE DI APPLICAZIONE 5. MEDIAZIONE DIDATTICA Mensile Quadrimestrale Bimestrale Inizio secondo quadrimestre Due settimane di recupero/consolidamento/potenziamento a classi aperte: 15-20 febbraio e 22-27 febbraio 2016: 3C e 3D mercoledì quarta e quinta ora, 3A e 3B: giovedì prima e seconda ora. h. STRATEGIE METODOLOGICHE Didattica laboratoriale Didattica per scoperta Didattica attiva Didattica riflessiva Lavoro in piccolo gruppo o individuale Discussione Flipped classroom Giochi e simulazioni Role playing Mutuo insegnamento (tutoring tra pari) Lezione frontale Problem solving Apprendimento cooperativo (cooperative learning) Lavoro individualizzato e/o semplificato per alunni in difficoltà di apprendimento Esperimenti Conversazione guidata Brain storming Procedure di ricerca Altro. Altro.. i. MEZZI E STRUMENTI Nuove Tecnologie LIM/PC Laboratorio di Piattaforme digitali Sussidi audiovisivi Libri di testo Giochi Testi di consultazione Attrezzature e strumenti ginnici Schede predisposte dall insegnante Stampa specialistica Materiale vari (di recupero, di facile consumo ) Attrezzature e strumenti tecnici Materiali multimediali (CD/DVD) Altro.. Testi didattici di supporto Altro.. 14

e. CRITERI DI VERIFICA 6. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell anno Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro effettivamente svolta in classe Nella progettazione dell UDA si adottano, contestualizzandole, tutte le modalità di verifica orale e scritta ritenute opportune per accertare l acquisizione di abilità e conoscenze e il livello di competenza. Osservazioni Prove soggettive non strutturate Prove oggettive Prove semistrutturate Prove pratiche Con rubriche Relazioni su attività svolte Vero/falso Rapporti di ricerca Prove grafico cromatiche Con indicatori Interrogazioni orali Completamenti Sintesi Prove strumentali e vocali Con griglie Narrazioni Corrispondenze Questionario con domande aperte Test motori Con scale Sintesi metacognitive Scelte multiple Comprensione di testi Altro. Altro. Riassunto Esecuzione di calcoli Altro. Altro. Altro. Discussione su argomenti di studio Risoluzione di problemi a percorso obbligato Altro. Altro. Altro. Tema Altro. Altro. Altro. Altro. Compiti di realtà Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. L efficacia degli interventi verrà valutata con successive verifiche in itinere. f. MODALITA di valutazione DISCIPLINARE: CRITERI E MODALITÀ inseriti nel POF COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: in riferimento alle rubriche di valutazione per ogni ambito di competenza (POF) avanzato intermedio base iniziale 15