PTH SCOPO DEL TEST RIASSUNTO E SPIEGAZIONE. Un dosaggio immunoenzimatico per la quantificazione del paratormone (PTH) intatto nel siero umano



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PTH Un dosaggio immunoenzimatico per la quantificazione del paratormone (PTH) intatto nel siero umano Sintesi del dosaggio ELISA per paratormone (PTH) intatto di MicroVue Preparazione di reagenti, standard, controlli e campioni Diluire il concentrato di tampone di lavaggio 1:20 con acqua deionizzata. Conservare a temperatura ambiente. Ricostituire ciascuna provetta di standard e controlli con 500 µl di tampone di ricostituzione, 10 minuti prima dell utilizzo. Procedura di dosaggio Pipettare 25 µl di standard, controlli e campioni nei pozzetti Pipettare 50 µl di anticorpo biotinilato e 50 µl di anticorpo marcato come enzimatico nei pozzetti Incubare per 3 ore ± 30 minuti agitando (170 ± 10 giri al minuto) a una temperatura di 22 28 C al buio Pipettare 150 µl di soluzione di substrato Pipettare 100 µl di soluzione bloccante (leggere i risultati entro 10 minuti) LAVARE 5 volte con la soluzione di lavaggio Incubare per 30 ± 5 minuti agitando (170 ± 10 giri al minuto) a una temperatura di 22 28 C al buio Leggere i valori di densità ottica a 450 nm e nuovamente a 405 nm. Analizzare i risultati del dosaggio usando un interpolazione spline cubica, a 4 parametri o un interpolazione lineare punto-punto. SCOPO DEL TEST Il kit di dosaggio immunoenzimatico PTH MicroVue misura la quantità di paratormone (PTH) intatto nel siero umano. RIASSUNTO E SPIEGAZIONE Il PHT (ormone paratiroideo, paratormone, paratirina) viene biosintetizzato nella ghiandola paratiroidea come ormone pre-proparatiroide, un precursore molecolare più grande composto da 115 aminoacidi. A seguito del clivaggio intracellulare sequenziale di una sequenza di 25 aminoacidi, l ormone preproparatiroideo viene convertito in un ormone proparatiroideo polipeptidico intermedio, composto da una catena di 90 aminoacidi. A seguito di ulteriore modificazione di proteolisi, l ormone proparatiroideo viene quindi trasformato nell ormone della paratiroide, un polipeptide composto da 84 aminoacidi. Negli individui sani, la regolazione della secrezione dell ormone paratiroideo avviene normalmente mediante un azione a feedback negativo del calcio sierico nelle ghiandole paratiroidi. Il PHT intatto è biologicamente attivo e viene eliminato molto rapidamente dalla circolazione con un emivita inferiore a quattro minuti. 1 Il PTH è soggetto a proteolisi nelle ghiandole paratiroidi ma soprattutto a livello periferico, in particolare nel fegato come pure nei reni e nelle ossa, per fornire frammenti N-terminali e frammenti di maggiore durata C-terminali e della regione medio molecolare. Nei soggetti affetti da insufficienza renale, le analisi PTH C- terminali e della regione media di solito danno risultati PTH elevati, come indicato da una clearance renale compromessa. 2 Le analisi del PTH intatto sono importanti per distinguere l iperparatiroidismo primario da altre forme di ipercalcemia (senza mediazione della paratiroide), quali neoplasie, sarcoidosi e tirotossicosi. 2 La misurazione dell ormone paratiroideo rappresenta il metodo più specifico per formulare la diagnosi di iperparatiroidismo primario. In presenza di ipercalcemia, un livello elevato di ormone paratiroideo praticamente stabilisce la diagnosi. In oltre il 90% dei pazienti affetti da iperparatiroidismo primario, l ormone paratiroideo risulterà elevato. 3 L ipercalcemia maligna è associata a livelli bassi dell ormone paratiroideo oppure a livelli di PTH compresi nei limiti normali. Quando il livello di PTH intatto viene raffrontato al calcio sierico, la concentrazione di PTH intatto per pazienti affetti da ipercalcemia maligna risulta quasi sempre estremamente bassa quando interpretata alla luce di valori elevati di calcio sierico. 3-5 1455IT01 (2012/03)

Diversamente dai valori del PTH C-terminale e della regione media, che di solito sono molto elevati nei soggetti affetti da insufficienza renale, le analisi del PTH intatto sono influenzate in misura minore da una funzione renale compromessa. 5 I valori di PTH non sono normalmente rilevabili nella ipocalcemia causata da ipoparatiroidismo totale ma risultano compresi nei limiti normali nella ipocalcemia conseguente a una perdita o inibizione parziale della funzione paratiroidea. PRINCIPIO DELLA PROCEDURA Il dosaggio immunoenzimatico PTH intatto MicroVue per la quantificazione di PTH intatto nel siero umano è una procedura in due fasi che utilizza: (1) una piastra di microdosaggio coattata di streptavidina e un anticorpo policlonale di capra biotinilato che si lega specificamente al PTH della regione medio molecolare e C-terminale (39-84), (2) un anticorpo (1-34) PTH N-terminale antiumano policlonale di capra coniugato con perossidasi di rafano (HRP) e (3) un substrato cromogenico. Nel punto 1, standard, controlli e campioni sono aggiunti ai pozzetti del microdosaggio pre-coattati con streptavidina. A ciascun pozzetto del test si aggiunge un anticorpo della regione medio molecolare e C-terminale (39-84) antiumano policlonale primario coniugato alla biotina e un anticorpo (1-34) PTH N-terminale antiumano policlonale secondario coniugato con perossidasi di rafano (HRP). Il PTH intatto presente negli standard, controlli e campioni viene acquisito nei pozzetti del microdosaggio mediante il legame dell anticorpo primario biotinilato con la streptavidina presente sulla piastra e viene contemporaneamente rilevato dall anticorpo secondario coniugato con HRP. Dopo l incubazione, un ciclo di lavaggio rimuove il materiale non legato. Nel punto 2, ad ogni pozzetto del microdosaggio è aggiunto un substrato enzimatico cromogenico. Il coniugato legato a HRP reagisce con il substrato, formando un colore blu. Dopo l incubazione la reazione enzimatica viene interrotta chimicamente, il colore si trasforma in giallo e l intensità del colore viene misurata per via spettrofotometrica a 450 nm. L intensità del colore della miscela di reazione è proporzionale alla concentrazione di PTH intatto presente nei campioni, negli standard e nei controlli. REAGENTI E MATERIALI FORNITI 96 dosaggi per PTH (paratormone) Il kit di dosaggio immunoenzimatico del PTH intatto MicroVue contiene quanto segue: A F Standard PTH Codici CAL A CAL F 0,5 ml ciascuno Liofilizzato. Ognuno contiene un peptide PTH sintetico umano purificato con una concentrazione proteica assegnata in una soluzione BSA con siero di capra. Lo standard zero è la soluzione BSA con siero di capra L Controllo 1 PTH Codice CTRL 1 0,5 ml Liofilizzato. Contiene un peptide PTH sintetico umano con una concentrazione assegnata in una soluzione BSA con siero di capra H Controllo 2 PTH Codice CTRL 2 0,5 ml Liofilizzato. Contiene un peptide PTH sintetico umano con una concentrazione assegnata in una soluzione BSA con siero di capra Piastra per il microdosaggio Codice PLA 12 x 8 pozzetti Strisce per otto pozzetti coattate di streptavidina in una confezione risigillabile Soluzione bloccante Codice SOLN 20 ml Contiene 1N (3%) di acido solforico (H 2SO 4) Concentrato per lavaggio 20X Codice RGT A 30 ml Contiene soluzione salina con tensioattivo Diluente dei campioni Codice RGT 3 2 ml Contiene siero equino Substrato TMB Codice RGT B 20 ml Pronto all uso. Contiene 3,3,5,5 -tetrametilbenzidene (TMB) e perossido di idrogeno (H 2O 2) Anticorpo PTH biotinilato Codice RGT 1 7 ml Contiene l anticorpo (39-84) della regione medio molecolare e C-terminale anti-umano policlonale coniugato alla biotina Anticorpo PTH marcato come enzimatico Codice RGT 2 7 ml Contiene anticorpo (1-34) N-terminale antiumano policlonale coniugato con perossidasi di rafano (HRP) Soluzione di ricostituzione Codice RGT 4 5 ml Contiene soluzione salina con tensioattivo MATERIALI RICHIESTI MA NON FORNITI Temporizzatore (intervallo di tempo di 60 minuti) Micropiastre pulite, non ancora usate, piastra di diluizione a 96 pozzetti e/o provette e rack Contenitore per la diluizione del tampone di lavaggio Bottiglia per il lavaggio o altro sistema convalidato per il lavaggio di un saggio immunologico Micropipette e punte monouso per pipetta, sterili Pipetta multicanale regolabile (8 o 12 canali) o micropipette a ripetizione Pipette pulite da 1 ml, 5 ml e 10 ml Reservoir per i reagenti per aggiungere alla piastra coniugato, substrato e soluzioni bloccanti (per ciascun reagente usare reservoir puliti e non ancora utilizzati) Lettore per piastre in grado di effettuare letture di A 450 e A 405 tra 0,0 e 4,0 Acqua deionizzata o distillata Agitatore/rotatore con capacità di 170 ± 10 giri al minuto AVVERTENZE E PRECAUZIONI 1. Per l utilizzo di procedure diagnostiche in vitro. 2. Il PTH intatto è una molecola molto instabile. Preparare il dosaggio immediatamente dopo la ricostituzione o lo scongelamento di tutti gli standard, controlli e campioni paziente. 1455IT01 (2012/03) 2

3. Trattare i campioni come materiale potenzialmente infetto. Nel maneggiare il contenuto del kit e i campioni dei pazienti attenersi alle precauzioni universali. 7 4. Durante l utilizzo del kit indossare opportuni indumenti protettivi, guanti e protezioni per gli occhi/il viso. 5. Usare i reagenti forniti come un unica unità, entro la data di scadenza riportata sull etichetta della confezione. 6. Non si devono scambiare reagenti con numeri di partita diversi. 7. Conservare i reagenti come indicato. 8. Non usare le strisce coattate se la busta è forata. 9. La soluzione bloccante è considerata corrosiva e può causare irritazione. Non ingerire. Evitare il contatto con occhi, pelle e indumenti. In caso di contatto accidentale, lavare immediatamente con acqua l area colpita. In caso di ingestione contattare il medico. 10. L uso di pipette multicanale o di pipettattori a ripetizione è raccomandato al fine di garantire una tempestiva dispensazione dei reagenti. 11. Per una misurazione accurata dei campioni, aggiungere standard e campioni in maniera precisa. Pipettare con accuratezza usando solo strumenti calibrati. 12. La raccolta e la conservazione adeguata dei campioni è essenziale al fine di ottenere risultati accurati (vedere PREPARAZIONE E TRATTAMENTO DEI CAMPIONI). 13. Evitare la contaminazione microbica o la crosscontaminazione dei campioni o dei reagenti. 14. Analizzare ciascun campione in duplicato. 15. Non usare lo stesso pozzetto per più di un test. 16. L uso di altri tempi di incubazione e di altre temperature, rispetto a quelli indicati nel paragrafo Procedura, può fornire risultati non corretti. 17. Durante la conservazione e l incubazione il substrato TMB va protetto dalla luce e dal contatto con i metalli o la gomma. Evitare il contatto con occhi, pelle e indumenti. In caso di contatto accidentale, lavare immediatamente con acqua l area colpita. 18. Una volta iniziato il saggio, non lasciare asciugare i pozzetti. 19. Durante la rimozione del liquido dai pozzetti non raschiare o toccare il fondo di questi ultimi. 20. Per evitare la formazione di aerosol durante il lavaggio, usare un sistema che aspiri il liquido di lavaggio all interno di una bottiglia contenente candeggina per uso domestico. 21. Per lavare la piastra si dovrebbe usare un sistema automatico di riempimento o una bottiglia per lavaggio (PROCEDURA DI DOSAGGIO, punto 5). Per ottenere i risultati migliori, non usare una pipetta multicanale per lavare la piastra del microdosaggio. 22. Smaltire contenitori e rifiuti secondo le normative federali, statali e locali. 23. Per maggiori informazioni, consultare la scheda dati di sicurezza disponibile all indirizzo quidel.com. CONSERVAZIONE Conservare tutti i componenti del kit a una temperatura compresa tra 2-8 C, ad eccezione della soluzione bloccante e di quella concentrata per il lavaggio. Tutti i reagenti sono pronti all uso, tranne standard, controlli e soluzione di lavaggio concentrata. Conservare tutti i reagenti a una temperatura di 2-8 C, eccetto la soluzione bloccante e quella concentrata di lavaggio che devono essere conservate a temperatura ambiente fino al momento della diluizione per evitarne la precipitazione. PREPARAZIONE DEI REAGENTI Portare tutti i reagenti e i materiali a temperatura ambiente prima dell uso. Dopo aver rimosso i reagenti e materiali necessari, riportare i componenti che non verranno utilizzati alle relative temperature di conservazione (vedere CONSERVAZIONE). Strisce per il microdosaggio Calcolare il numero di strisce necessarie per il dosaggio. Quidel consiglia di dosare i pozzetti del bianco, gli standard e i controlli in duplicato. Le strisce che non vengono usate vanno riposte nella busta, che va sigillata e riportata a 2-8 C. Fissare le strisce da usare nel dosaggio nel telaio per piastre. Soluzione di lavaggio (RGT A) Prima dell uso agitare diverse volte per inversione il flacone della soluzione di lavaggio concentrata 20X. Se questa è stata conservata a 2-8 C si possono essere formati dei cristalli. Per scioglierli, scaldare il flacone in un bagno di acqua a 37 C fino a loro completa dissoluzione, quindi proseguire miscelando a fondo. Preparare la soluzione di lavaggio diluendo con 570 ml di acqua distillata o deionizzata tutto il contenuto di uno dei flaconi di soluzione di lavaggio concentrata 20X (30 ml). Miscelare a fondo. La soluzione di lavaggio diluita è stabile per 90 giorni quando viene conservata in un recipiente pulito a temperatura ambiente. Standard e controlli Per ogni standard (da CAL A a F) e i controlli 1 e 2, ricostituire ciascuna provetta con 500 μl di soluzione di ricostituzione (RGT 4) e miscelare. Lasciar riposare la provetta per 10 minuti, quindi miscelare invertendola con cautela per garantire una ricostituzione completa. Il PTH intatto è una molecola molto instabile. Subito dopo la ricostituzione usare gli standard e i controlli. Congelare (-20 C) gli standard e i controlli rimasti il prima possibile subito dopo l utilizzo. Standard e controlli rimangono stabili a -20 C per 6 settimane dopo la ricostituzione, con un massimo di tre cicli di congelamento/scongelamento se trattati come consigliato. 1455IT01 (2012/03) 3

Soluzioni per anticorpi (facoltative) Se si preferisce, miscelare in parti uguali l anticorpo biotinilato (RGT 1) e l anticorpo marcato come enzimatico (RGT 2) in un flacone pulito, color ambra in quantità sufficiente per l analisi. Quindi aggiungere 100 μl di anticorpo mescolato in ciascun pozzetto. Questo metodo alternativo sostituisce i punti 3 e 4 della procedura di analisi, quindi eseguire l incubazione con un agitatore orbitale. TRATTAMENTO CAMPIONI E PREPARAZIONE DEI Trattare e smaltire i campioni secondo le Precauzioni universali. Raccolta dei campioni ATTENZIONE: Trattare tutti i campioni come potenzialmente infettivi. Avvalersi delle Precauzioni universali. Non utilizzare campioni contaminati o conservati in modo non corretto. Siero/plasma La determinazione del PTH intatto deve essere eseguita con plasma o siero EDTA. È stato documentato che il plasma EDTA dimostra una maggiore stabilità del PTH rispetto al siero 6. I livelli di PTH intatto nel plasma EDTA possono perciò rappresentare le concentrazioni in vivo in maniera più accurata. Raccogliere i campioni di siero e plasma EDTA in modo asettico, attenendosi alle tecniche standard. 8 Dopo la coagulazione del sangue, il siero o il plasma EDTA deve essere immediatamente separato, preferibilmente in una centrifuga refrigerata e conservato a una temperatura di -20 C o inferiore. I campioni di siero si possono conservare per un massimo di 8 ore, a una temperatura compresa tra 2-8 C. Se si conservano congelati a -20 C rimangono stabili per un massimo di 4 mesi. Diluizione dei campioni I campioni vanno diluiti in modo che i valori osservati non superino lo standard massimo (CAL F), pari circa a 700 1000 pg/ml (per l esatta concentrazione vedere l etichetta della provetta). I campioni con letture esterne a questo intervallo vanno diluiti con l apposito diluente (RGT 3) e ridosati a una nuova diluizione. Moltiplicare il risultato per il fattore di diluizione. Non conservare o riutilizzare i campioni diluiti. PROCEDURA D ANALISI Leggere le istruzioni per l uso prima di iniziare il dosaggio. Vedere AVVERTIMENTI E PRECAUZIONI E PREPARAZIONE DEI REAGENTI. 1. Collocare un numero sufficiente di strisce coattate di streptavidina in un contenitore per eseguire tutti i sei (6) standard del PTH intatto [A F, l esatta concentrazione è indicata sull etichetta della provetta], i controlli e i campioni paziente. 2. Pipettare 25 μl di standard, controlli o campioni nel pozzetto prescelto o marcato. Congelare (-20 C) gli standard e i controlli rimasti il prima possibile subito dopo l utilizzo. 3. Aggiungere o distribuire 50 μl di anticorpo biotinilato (RGT 1) in ciascun pozzetto che contiene standard, controllo o campione. 4. Aggiungere o distribuire 50 μl di anticorpo marcato come enzimatico (RGT 2) in ciascuno degli stessi pozzetti. Coprire la micropiastra con un foglio di alluminio o un vassoio per impedire l esposizione alla luce. Posizionarla su un agitatore orbitale o rotatorio a 170 ± 10 giri al minuto a temperatura ambiente (22-28 C) per 3 ore ± 30 minuti. 5. Lavare i pozzetti del microdosaggio usando la seguente procedura: a. Aspirare il contenuto di ciascun pozzetto. b. Aggiungere circa 350 μl di soluzione di lavaggio a ciascun pozzetto usando una bottiglia per lavaggio o un lavatore automatico per micropiastre. c. Aspirare il contenuto di ciascun pozzetto. d. Ripetere altre quattro (4) volte i punti da a-c, per un totale di cinque (5) lavaggi. 6. Aggiungere o distribuire 150 μl di substrato TMB (RGT B) in ciascun pozzetto lavato. 7. Con una copertura idonea per evitare l esposizione alla luce, posizionare la micropiastra su un agitatore orbitale o rotatorio a 170 ± 10 giri al minuto a temperatura ambiente (22-28 C) per 30 ± 5 minuti. 8. Aggiungere o versare in ogni pozzetto 100 μl di soluzione bloccante per interrompere la reazione enzimatica. 9. Picchiettare delicatamente la piastra sul banco per disperdere lo sviluppo del colore in modo completo e uniforme. 10. Determinare i valori di assorbanza a 450 nm per ogni pozzetto entro 10 minuti dall aggiunta della soluzione bloccante (punto 8), effettuando una correzione per il bianco in conformità con il sistema di spettrofotometria in uso. Leggere nuovamente i valori della piastra a 405 nm, effettuando una correzione per il bianco in conformità con il sistema di spettrofotometria in uso (correzione per il bianco: 250 μl di acqua distillata o deionizzata). NOTA: la seconda lettura ha lo scopo di ampliare la validità analitica della curva di calibrazione fino al valore rappresentato dallo standard con il livello massimo, pari circa a 700 1000 pg/ml. Pertanto i campioni paziente con PTH > 200 pg/ml possono essere quantificati rispetto a una curva di calibrazione costituita dai valori compresi fino all equivalente di concentrazione dello standard più elevato usando il valore 405 nm, lontano dalla lunghezza d onda della massima assorbanza. In generale i campioni paziente e di controllo si dovrebbero leggere usando il valore 450 nm per concentrazioni di PTH fino a 200 pg/ml. Concentrazioni di PTH superiori a 200 pg/ml devono essere interpolate utilizzando il valore 405 nm. 1455IT01 (2012/03) 4

11. Stabilire la concentrazione dei campioni e dei controlli dalla curva di riferimento. 12. Eliminare i campioni residui, il substrato rimanente e le strisce per microdosaggio utilizzate (vedere AVVERTIMENTI E PRECAUZIONI). CONTROLLO QUALITÀ Il Certificato di Analisi accluso a questo kit è specifico per ogni lotto e va usato con l obiettivo di verificare che i risultati ottenuti dal laboratorio siano simili a quelli conseguiti da Quidel Corporation. I valori di densità ottica forniti sono intesi unicamente come indicazioni guida. I risultati ottenuti dal laboratorio possono essere divergenti. Sono forniti gli intervalli per il controllo di qualità. I valori del controllo servono per verificare la validità della curva e dei risultati dei campioni. Ogni laboratorio dovrebbe stabilire i propri parametri per limiti di dosaggio accettabili. Se i valori di controllo NON rientrano nei limiti di accettabilità del Vostro laboratorio, i risultati del dosaggio vanno ritenuti ambigui e i campioni ripetuti. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Uso della curva di riferimento Utilizzando i valori di assorbanza finali ottenuti al punto 10 della procedura, costruire una curva di calibrazione mediante interpolazione con spline cubica, a 4 parametri logistici o punto-punto per quantificare la concentrazione di PTH intatto. Questi calcoli possono essere eseguiti dalla maggior parte dei computer e dei software per la lettura delle piastre. In alternativa si possono calcolare questi dati manualmente. Per i valori pari a 450 nm, costruire una curva di calibrazione usando i primi cinque standard forniti, vale a dire gli standard A E. Per i valori 405 nm, costruire una seconda curva di calibrazione usando i tre standard con le concentrazioni più elevate, vale a dire D F. I valori dei campioni del test si possono leggere direttamente dalla linea più idonea della curva di calibrazione. Tabella 1: dati campioni a 450 nm A 450 pg/ml Standard A 0,018 0 Standard B 0,054 7 Standard C 0,122 18 Standard D 0,391 55 Standard E 1,338 210 Controllo 1 0,200 27,6 Controllo 2 0,799 119 paziente 1 0,142 19,1 paziente 2 0,408 58,5 paziente 3 2,415 * paziente 4 3,725 * * Essendo il valore della concentrazione > 200 pg/ml, si consiglia di utilizzare i dati ottenuti a 405 nm (vedere la Tabella 2 di seguito). Tabella 2: dati campioni a 405 nm A 405 pg/ml Standard A 0,011 0 Standard D 0,126 55 Standard E 0,427 210 Standard F 1,313 700 Controllo 1 0,070 * Controllo 2 0,256 ** paziente 1 0,046 * paziente 2 0,133 * paziente 3 0,770 401 paziente 4 1,318 *** * Per i campioni con valore < 200 pg/ml, si consiglia di utilizzare i dati ottenuti a 450 nm (vedere la Tabella 1 di seguito). Questo metodo dovrebbe dare i risultati che garantiscono la sensibilità ottimale del dosaggio. ** Sebbene il valore per il controllo 2 sia < 200 pg/ml, si consiglia di leggere e registrare il risultato effettivo ai fini dell esame del controlli di qualità. Inoltre l assorbanza per il controllo 2 è sufficientemente elevata da risultare valida dal punto di vista analitico. *** Il valore di assorbanza è fuori scala o superiore all assorbanza media dello standard più elevato. Ripetere il campione diluendolo. LIMITI Il test ELISA PTH di MicroVue non ha mostrato alcun "effetto gancio ad alte dosi" con campioni combinati con 2.100.000 pg/ml di PTH intatto. Tuttavia i campioni con livelli di PTH intatto superiori allo standard più elevato devono essere diluiti e rianalizzati per ottenere i valori corretti. Come per qualsiasi analita utilizzato come strumento diagnostico aggiuntivo, i risultati relativi al PTH intatto vanno interpretati con attenzione, nell ambito del quadro clinico complessivo e in base ad altri esami diagnostici. VALORI ATTESI DEI CAMPIONI Nel kit di dosaggio immunoenzimatico PTH intatto MicroVue sono stati esaminati i livelli di siero di 148 donatori apparentemente normali. I risultati sono presentati di seguito. N Media ± 2 DS Siero 148 10,4 66,5 NOTA: il comportamento della media e della deviazione standard (DS) delle concentrazioni del PTH intatto determinate per i campioni di siero può variare tra laboratori; pertanto, si consiglia che ciascun laboratorio stabilisca i valori medi di concentrazione del PTH intatto e deviazione standard per i campioni. PRESTAZIONI DEL DOSAGGIO Limiti LOD: i limite di rilevamento (LOD, limit of detection) per il test ELISA PTH intatto è 1,57 pg/ml, definito come il singolo valore minimo distinguibile dallo zero a un limite di confidenza pari al 95%. 1455IT01 (2012/03) 5

Precisione La precisione intra-dosaggio è stata calcolata analizzando 25 replicati di 2 campioni. medio N Intra-dosaggio C.V. (%) A 32,4 25 6,08% B 178,2 25 3,68% La precisione intra-dosaggio è stata calcolata analizzando 2 campioni in 21 dosaggi diversi, da parte di tre tecnici su tre partite diverse di reagenti. medio N Intra-dosaggio C.V. (%) A 30,3 21 3,6% B 159,1 21 2.8% Linearità La linearità è stata valutata diluendo i campioni di siero con diluente per campioni (RGT 3) e confrontando i valori osservati con quelli previsti. Di seguito sono presentati risultati tipici. Fattore di diluizione Previsto Osservato Recupero (%) A Non diluito - 322-1:2 161 148 92 1:4 80,5 73,1 91 1:8 40,3 41,5 103 B Non diluito - 230-1:2 115 97 84 1:4 58 55 95 1:8 29 30 103 C Non diluito - 176-1:2 88 82 93 1:4 44 45 102 1:8 22 24 109 D Non diluito - 426-1:2 213 192 90 1:4 107 90 84 1:8 53 47 89 Recupero dei picchi Il recupero dei picchi è stato condotto sottoponendo a spiking i campioni di siero con una quantità nota di PTH e confrontando i valori osservati con quelli previsti. Endogeno PTH Aggiunt o PTH previsto Recupero osservato (%) A 32,7 132 165 168 102 20,6 264 285 288 101 13,5 396 410 413 101 B 68,6 132 201 191 95 51,7 264 316 344 109 45,0 396 441 462 105 C 19,9 132 152 165 109 15,4 264 279 275 99 13,3 396 409 424 104 ASSISTENZA Per l assistenza tecnica fuori dagli Stati Uniti, invitiamo a contattare il distributore locale di zona. Ulteriori informazioni su Quidel e sui suoi prodotti e distributori sono disponibili sul sito quidel.com. BIBLIOGRAFIA 1. Segre, G.V., Niall H.D., Habener J.F., Potts J.T. 1974. Metabolism of parathyroid hormone: physiological and clinical significance. AM. J. MED. 56(6):774-784. 2. Mallete, L.E., Gagel, R.F. 1990. Parathyroid hormone and calcitonin. In: Murray, J.F. (ed) Primer on the Metabolic Bone Diseases and Disorders of Mineral Metabolism. American Society for Bone and Mineral Research, Kelseyville; William Byrd Press, Richmond, pp. 65-69. 3. Bilezikian, J.P. 1990. Primary Hyperparathyroidism. In: Murray, J.F. (ed) Primer on the Metabolic Bone Diseases and Disorders of Mineral Metabolism. American Society for Bone and Mineral Research, Kelseyville; William Byrd Press, Richmond, pp. 109-111. 4. Stewart, A.F. 1190. Humoral hypercalcemia of malignancy. In: Murray, J.F. (ed) Primer on the Metabolic Bone Diseases and Disorders of Mineral Metabolism. American Society for Bone and Mineral Research, Kelseyville; William Byrd Press, Richmond, pp. 115-118. 5. Malette, L.E. 1991. The parathyroid polyhormones: New concepts in the spectrum of peptide hormone action. ENDOCRIN REV. 12:110-117. 6. Kruger, L., Rosenblum, S., Zaazra, J., Wong, J. 1995. Intact PTH is stable in unfrozen EDTA plasma for 48 hours prior to laboratory analysis. CLIN CHEM. 41(6):S47. 7. U.S. Department of Health and Human Services Centers for Disease Control and Prevention and National Institutes of Health. 2007. BIOSAFETY IN MICROBIOLOGICAL AND BIOMEDICAL LABORATORIES (BMBL) 5TH EDITION. Washington: U.S. Government Printing Office. http://www.cdc.gov/od/ohs/biosfty/bmbl5/bmbl5toc.htm. 8. Centers for Disease Control. 1987. Recommendations for prevention of HIV transmission in health-care settings. MMWR. 36 (suppl. No. 2S):001. 1455IT01 (2012/03) 6

GLOSSARIO SCOPO DEL TEST 8044 Intact PTH ELISA Prodotto per: MDSS GmbH Schiffgraben 41 30175 Hannover, Germany 1455IT01 (2012/03) 7