ISIS E. STEIN GAVIRATE A.S. 2007/2008 PROGETTO ACCOGLIENZA E SOSTEGNO PRESENZA STUDENTI STRANIERI IN ISTITUTO Premessa Analisi dei bisogni A tutt oggi al nostro istituto risultano iscritti complessivamente 74 studenti stranieri, di cui 6 con gravi difficoltà nella comprensione e nell uso della lingua italiana. Gli studenti provengono da 24 diversi paesi, dislocati in tutti i continenti. La complessità del quadro è solo minimamente resa dai dati sopra riportati, dal momento che questi studenti hanno, tutti e ciascuno una storia particolare di cui occorre tener conto, anche nel caso in cui padroneggino correntemente la lingua italiana. Un altro aspetto del problema è rappresentato dalla scarsità di strumenti legislativi che regolino la presenza e la valutazione degli studenti stranieri all interno della scuola superiore di secondo grado: non sempre ha senso trasferire la normativa, prevista per le elementari ed estesa alle medie inferiori, alla scuola superiore. Per non procedere al di fuori delle regole, occorre un puntuale aggiornamento in materia. Le risorse a nostra disposizione sia per gli interventi di insegnamento della lingua italiana (a un primo e a un secondo livello), sia per la messa a fuoco di curricola interculturali, rendono necessario progettare con oculatezza e agire sinergicamente con enti pubblici e privati che consentano di porre parziale rimedio alla ormai cronica scarsità di risorse finanziarie della scuola italiana. OBIETTIVI 1) ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI STRANIERI 2) ORGANIZZAZIONE E GESTIONE CORSI DI ITALIANO PER STUDENTI NON ITALOFONI 3) MONITORAGGIO DELLE SITUAZIONI INDIVIDUALI E DEL CONTESTO 4) SVILUPPO PERCORSI INTERCULTURALI 5) SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTE SCOLASTICO 6) PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA 7) VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELLE AZIONI AZIONI A 1 AGGIORNAMENTO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Qualora se ne verificasse la necessità, il protocollo di accoglienza va aggiornato di anno in anno e va reso noto ai colleghi, a maggior ragione a chi abbia preso servizio nell anno in corso Anno scolastico 2007/2008 2 ore DOCENTI RESPONSABILI Raineri, Bina 1
A 2 PROGRAMMAZIONI DIFFERENZIATE Novembre 2007 DOCENTI RESPONSABILI A 3 Le programmazioni differenziate sono necessarie per quasi tutti gli alunni non italofoni sia a causa delle loro scarse o inesistenti conoscenze di lingua italiana sia, in generale, della loro preparazione di base. Per i singoli provvedimenti si rimanda alle programmazioni di ciascun docente e/o consiglio di classe I docenti dei consigli di classe nei quali risulti inserito uno studente straniero con difficoltà di comprensione e produzione in lingua italiana. I Coordinatori di classe RACCOLTA E REPERIMENTO MATERIALI PER LA DIDATTICA Risulta necessario arricchire la biblioteca di istituto di materiali cartacei ed informatici per il supporto all insegnamento non solo dell italiano L2 ma anche delle altre materie. Attualmente la nostra biblioteca è carente. Per evitare di valutare in maniera autoreferenziale il livello di conoscenza della lingua italiana conseguito dagli studenti non italofoni, si completerà l acquisto dei quaderni CILS. Per le attività didattiche interculturali si richiederà l acquisto di una cartina geografica non eurocentrica. Novembre 2007 maggio 2008 A 4 CONSERVAZIONE E PRESTITO MATERIALI PER LA DIDATTICA Conservazione e prestito di materiali per la didattica degli studenti stranieri, sia di italiano che di altre materie Settembre 2007 Maggio 2008 Prof.ssa Grassi (bibliotecaria) 2
A 5 RAPPORTI CON IL TERRITORIO Mettere e mantenere l istituto in contatto con enti ed istituzioni esterne per dare risposta più sollecita ed ampia ai bisogni degli studenti. Settembre 2007 Maggio 2008 A 6 FORMAZIONE DOCENTI I docenti interessati potranno seguire corsi di formazione e di aggiornamento in materia di legislazione e di didattica, in merito all inserimento e alla presenza in istituto degli studenti stranieri. Saranno privilegiate le iniziative poste in essere dalle istituzioni presenti sul nostro territorio.. Durante il presente anno scolastico. Bacheca A 7 TUTOR DOCENTI Nel caso sia possibile fruire di un aiuto esterno per corsi di italiano da parte di personale non specializzato, occorre che docenti dell istituto affianchino chi assumerà l incarico. Durante il presente anno scolastico. A 8 FASCICOLO DIDATTICO STUDENTI STRANIERI Costruzione e aggiornamento di un fascicolo individuale per ogni studente straniero; il fine è - consentire di conservare la programmazione individualizzata e registrare i progressi compiuti; - avere la possibilità di ristrutturare la programmazione individualizzata in coerenza con i risultati attesi e/o conseguiti. Ottobre 2007 Maggio 2008 Coordinatore delle classi in cui siano inseriti studenti stranieri non italofoni A 9 SCHEDA DI ISTITUTO STUDENTI STRANIERI Il documento, unico per tutto l istituto, comprende le informazioni fondamentali in relazione alle aree geografico- linguistiche degli studenti e al loro curriculum scolastico ufficiale. 3
Settembre 2007 maggio 2008 PERSONALE COINVOLTO Edvige Manuela Perini A 10 STESURA CURRICOLA INTERCULTURA E necessario stilare percorsi didattico educativi volti ad affrontare alcuni argomenti curricolari nell ottica dell intercultura. In ore extracurricolari,verrà organizzato un gruppo di lavoro sul continente africano ; la partecipazione, da parte degli studenti, sarà volontaria e l ambito della ricerca seguirà un percorso consono agli interessi dei partecipanti. Nel corso del secondo quadrimestre, nel circuito del Cineforum scolastico, verranno proposti tre o quattro film che completano il lavoro di approfondimento. Secondo quadrimestre Le referenti di progetto ed eventuali collaboratori individuati nei Consigli di Classe A 11 AGGIORNAMENTO NORMATIVA Si terranno costantemente contatti con il gruppo PAISS e con il funzionario del nodo territoriale presente nel nostro istituto, per avere informazioni sugli eventuali aggiornamenti della normativa e sulle interpretazioni della stessa e di quella vigente, nonché sulle applicazioni più diffuse. Settembre 2007 maggio 2008 B 1 DEPLIANT INFORMATIVO Con la consulenza dei docenti di lingue straniere, la collaborazione degli studenti verrà elaborata in almeno una lingua straniera una presentazione del nostro istituto e dei suoi indirizzi. L attività è indispensabile, poiché molti studenti hanno un esperienza scolastica talmente diversa dall ordinamento scolastico italiano e dal nostro istituto, da rendere molto impervia una 4
comunicazione. Questa è essenziale ai fini di individuare l indirizzo in cui inserire lo studente straniero, facendogli condividere consapevolmente la scelta. Dicembre 2007-Maggio2008 Docenti di lingue, studenti. B 2 CORSO DI ITALIANO DI PRIMO LIVELLO Il corso potrà svolgersi sia in ore curricolari sia extracurricolari a seconda delleesigenze dei singoli e dei loro corsi di studio. Ottobre 2007 maggio 2008 80 ore di insegnamento Valentino B 3 CORSO DI ITALIANO DI SECONDO LIVELLO Il corso è destinato ad alunni stranieri che abbiano una conoscenza dell italiano accettabile come lingua della comunicazione, ma non sufficiente per affrontare lo studio specialistico delle discipline. Novembre 2007 Maggio 2008 60 ore di insegnamento Da individuare B 4 CORSI DI RECUPERO DISCIPLINARI L attività è rivolta al recupero dei prerequisiti indispensabili all approccio dei contenuti delle materie caratterizzanti il corso di studi scelto dagli studenti. Novembre 2007 Maggio 2008 60 ore (IDEI) Docenti dell istituto B 5 COLLOQUI CON I GENITORI I colloqui con i genitori sono considerati indispensabili sia per una migliore conoscenza dell allievo e del suo ambiente di provenienza, sia per il confronto e la condivisione di un modello educativo. Si realizzeranno nelle normali ore di ricevimento 5
dei docenti o su appuntamento. Sarà presente, quando possibile,il docente referente e,quando necessario e possibile, un mediatore culturale. Al momento dell iscrizione e in seguito quando ne emerga la necessità. I referenti di progetto, i coordinatori ed i docenti dei Consigli di classe B 6 PEER TO PEER Saranno individuati studenti italiani e/o italofoni che affiancheranno studenti stranieri e/o non italofoni, al fine di consentire loro di superare le difficoltà incontrate nell apprendimento dell italiano e/o delle altre materie. Gli alunni potranno collaborare con la commissione anche nella fase della prima accoglienza (illustrazione dei corsi, delle attività studentesche,guida all edificio scolastico) Settembre 2007 Maggio 2008 C 1 RIUNIONI DI LAVORO Verifica delle necessità e delle risorse; valutazione periodica delle esigenze e dello stato di attuazione delle azioni messe in campo; consuntivo finale da inviare al dirigente didattico, al dirigente amministrativo, al Collegio Docenti, al Consiglio di Istituto e alle istituzioni che hanno partecipato alle attività. Ottobre 2007 Maggio 2008 Valentino DOCENTE RESPONSABILE Raineri, Bina 6
C 2 STESURA E PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO Verifica dell esperienza dello scorso anno, valutazione della situazione in essere, stesura del documento revisionale da inviare al Dirigente Didattico, al Dirigente Amministrativo per le relative competenze. Invio del progetto al CSA di Varese, al PAISS, agli istituti che ne facciano richiesta ai fini di condividere e potenziare un esperienza. A seconda delle richieste degli enti Gavirate, 19 Novembre 2007 le docenti responsabili delle attività : Prof.ssa Marina Raineri Prof.ssa Mariangela Bina 7