VETTORI E MATRICI. Ing. Nicola Cappuccio 2014 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI

Documenti analoghi
Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani

Il determinante. Calcolo del determinante di matrici particolari. matrici di ordine 2: sia. a11 a A = allora

Corso di Matematica e Statistica 3 Algebra delle matrici. Una tabella rettangolare: la matrice. Una tabella rettangolare: la matrice

il determinante che si ottiene da A, sopprimendo la i - esima riga e la j - esima colonna. Si definisce complemento algebrico dell'elemento a ij

MATRICI E VETTORI APPROFONDIMENTO PER IL CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA SARA POLTRONIERI

Geometria BAER I canale Foglio esercizi 2

Determinante. Elisabetta Colombo. Determinante. Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico ,

Geometria BIAR Esercizi 2

I sistemi lineari di n equazioni in n incognite

Geometria BAER I canale Foglio esercizi 2

APPLICAZIONI. Im f = {b B a A tale che f (a) = b}.

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo

= elemento che compare nella seconda riga e quinta colonna = -4 In generale una matrice A di m righe e n colonne si denota con

Matrici. Prof. Walter Pugliese

Capitolo 3 Matrici. Marco Robutti. Facoltà di ingegneria Università degli studi di Pavia. Anno accademico

MATRICI E SISTEMI LINEARI

MATRICI E SISTEMI LINEARI

Sistemi Lineari. Andrea Galasso

MATEMATICA. a.a. 2014/ Sistemi di equazioni lineari

SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI

LEZIONE i i 3

Argomento 12 Matrici

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari

, è Det(A) = a 11 a 22 a 12 a 21. ( il determinante della matrice che si ottiene da A. la 1 a riga e la 2 a colonna di A

Algebra lineare. Laboratorio di programmazione e calcolo CdL in Chimica. Pierluigi Amodio

LEZIONE i 0 3 Le sottomatrici 2 2 di A sono. 1 2 i i 3. Invece (

G. Parmeggiani, 17/5/2018 Algebra Lineare, a.a. 2017/2018, numero di MATRICOLA PARI

MATRICI e DETERMINANTI. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 2: soluzioni

Argomento 13 Sistemi lineari

determinante della sottomatrice ottenuta da A cancellando la i-esima riga e la j-esima colonna

ALGEBRA LINEARE PARTE III

Determinanti. Definizione ed esempi. Definizione ed esempi. Proprietà dei determinanti Rango di matrici

CORSO DI GEOMETRIA DETERMINANTE A.A. 2018/2019 PROF. VALENTINA BEORCHIA

Richiami di algebra delle matrici a valori reali

Elementi di Algebra Matriciale. (richiami)

a a 1n A = a n1... a nn a 11 x a 1n x n = b 1 a n1 x a nn x n = b n ] sono determinati. 2- La matrice A = [ a ij

1. Sistemi di equazioni lineari. 1.1 Considerazioni preliminari

MATRICI. Matrici Una matrice A con n-righe e m-colonne, ad elementi reali, è una tabella con la seguente forma: a 2 m. a n m) i j R, 1 i n, 1 j m.

LEZIONE 4. Le sottomatrici 2 2 di A sono. Invece ( 1 3 non è sottomatrice di A.

Sistemi lineari. 2x 1 + x 2 x 3 = 2 x 1 x 2 + x 3 = 1 x 1 + 3x 2 2x 3 = 0. x 1 x 2 x 3

Lezione Determinanti

COGNOME E NOME MATRICOLA FIRMA. METODI MATEMATICI PER L INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE (Comunicazioni Elettronica a.a.

Si noti che la matrice trasposta A ha lo stesso determinante. Questa proprietà è generale;

A =, c d. d = ad cb. c d A =

Determinante, autovalori e autovettori

( ) TEORIA DELLE MATRICI. A. Scimone a.s pag 1

2x 5y +4z = 3 x 2y + z =5 x 4y +6z = A =

Anno Accademico 2015/2016

Il prodotto tra matrici non è commutativo. Nelle notazioni precedenti, ponendo n = p e m = q si hanno:

Il teorema di Rouché-Capelli

CORSO DI ALGEBRA LINEARE Anno Accademico 2004/2005 Appunti su SISTEMI di EQUAZIONI LINEARI

MATRICI E OPERAZIONI

Equivalentemente, le colonne di A sono linearmente indipendenti se e solo se

ALGEBRA LINEARE PARTE II

APPUNTI DI ALGEBRA LINEARE

4. Richiami: sistemi lineari e matrici

Lezione 11. Somma di matrici Prodotto di una matrice per uno scalare Prodotto di matrici Determinante Sistemi lineari in forma matriciale

Definizione. In algebra lineare, una matrice è una tabella ordinata di elementi.

a.a MATEMATICA GENERALE: SISTEMI LINEARI E MATRICI

Matrici quadrate particolari

Matrici triangolari [Abate, 3.2] Lezioni 05 e 06. Determinante di una matrice triangolare [Abate, es. 9.3] Matrici ridotte per righe.

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni

Esercitazione di Matematica su matrici e sistemi lineari

Richiami di Algebra Lineare

LeLing12: Ancora sui determinanti.

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

I determinanti. a11 a A = 12 a 21 a 22

Sistemi di equazioni lineari. la soluzione è unica se det(a) 0 e vale

Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori

4 Autovettori e autovalori

ossia può anche essere localizzato univocamente sul piano complesso con la sua forma polare.

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

Registro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016.

Richiami di Algebra Lineare

Elementi di Algebra Lineare Il determinante

DIARIO DEL CORSO DI MATHEMATICS FOR DATA SCIENCE TRENTO, A.A. 2018/19 DOCENTI: ANDREA CARANTI, SIMONE UGOLINI

0.1 Soluzioni esercitazione IV, del 28/10/2008

Corso di Matematica per la Chimica

Ettore Panella Algebra delle matrici e Sistemi lineari 1 MATRICI. Si definisce matrice un insieme ordinato di numeri disposti su righe e colonne.

A titolo di esempio proponiamo la risoluzione del sistema sia con il metodo della matrice inversa sia con il metodo di Cramer.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

ESERCIZI SULLE MATRICI

Anno Accademico 2016/2017

Sui determinanti e l indipendenza lineare di vettori

ESERCIZI PROPOSTI. det A = = per cui il sistema si può risolvere applicando le formule di Cramer, cioè: dove: = =

Istituzioni di Matematica I. Esercizi su sistemi lineari. & % x + y " #z = "1 & '#x " y+ z =1

Inversa. Inversa. Elisabetta Colombo

MATRICI. 1. Esercizi

1 Risoluzione di sistemi lineari con l uso dei determinanti

3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

LEZIONE 2. ( ) a 1 x 1 + a 2 x a n x n = b, ove a j, b R sono fissati.

Sistemi di equazioni lineari

Metodi Matematici per l Economia anno 2017/2018 Gruppo B

Matematica II

Transcript:

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) Ad ogni matrice quadrata a coefficienti reali è possibile associare un numero reale, detto determinante, calcolato secondo un procedimento ben preciso. a a 11 1n n1 L a M O M L matrice nxn a nn a a 11 1n n1 L a M O M L a nn determinante matrice nxn il determinante di una matrice quadrata di ordine 1è pari all unico coefficiente della matrice. In simboli: a = a 11 11 25

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) 1. il determinante di un matrice quadrata di ordine 2 è pari alla differenza dei prodotti dei coefficienti della diagonale principale e di quelli sull altra diagonale: a a 11 12 a11a 22 a12a 21 a21 a = 22 - + 2. il determinante di una matrice quadrata di ordine 3 è dato dalla seguente formula: a a a 11 12 13 a a a = a ( a a a a ) a ( a a a a ) + a ( a a a a ) 21 22 23 11 22 33 23 32 12 21 33 23 31 13 21 32 22 31 a a a 31 32 33 26

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) La si può memorizzare tramite la regola di Sarrus: a a a a a 11 12 13 11 12 a a a a a 21 22 23 21 22 a a a a a 31 32 33 31 32 - - - + + + 27

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) Sia data una matrice quadrata A di ordine n. Il calcolo del determinante può essere effettuato tramite la regola di Laplace. Essa riconduce il problema al calcolo dei determinanti di matrici quadrate di ordine n 1. Per ogni coppia di indici (i,j) sia A ij il determinante della matrice ottenuta cancellando la i-esima riga e ela j-esima colonna. Ad esempio: a a a L a 11 12 13 1n a a a L a 21 22 23 2n A = a a a L a = 12 31 32 33 3n M M M M M a a a L a n1 n2 n3 nn a a L a 21 23 2n a a L a 31 33 3n M M M M a a L a n1 n3 nn 28

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) Lo sviluppo di Laplace del determinante rispetto alla prima riga di Aè dato dalla formula n ( 1) j= 1 1+ j a A 1 j 1 j Nel caso di una matrice quadrata di ordine 4 tale sviluppo è: a A a A + a A a A 11 11 12 12 13 13 14 14 29

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) Nota importante per al risoluzione dei sistemi di equazioni lineari: Una matrice A quadrata di ordine n si dice singolare o degenere se il suo determinante è nullo: deta=0 30

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) esercizio: calcolare il determinante della seguente matrice tramite il metodo di Laplace: D = 1 1 0 1 2 0 1 1 0 1 1 1 0 0 2 1 31

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) esercizio: 1 1 0 1 2 0 1 1 D = 0 1 1 1 0 0 2 1 1 1 0 1 2 0 1 1 0 1 1 1 0 0 2 1 1 1 0 1 1 1 0 1 2 0 1 1 2 0 1 1-0 1 1 1 0 1 1 1 + - 0 0 2 1 0 0 2 1 1 1 0 1 2 0 1 1 0 1 1 1 0 0 2 1 a 11 A 11 a 12 A 12 + a 13 A 13 a 14 A 14 0 1 1 2 1 1 2 0 1 2 0 1 1 1 1 1 ( 1) 0 1 1 + 0 0 1 1 1 0 1 1 0 2 1 0 2 1 0 0 1 0 0 2 Applicando la regola di Sarrus a ciascuno dei determinanti di ordine 3 si ottiene D = 1 ( 1) ( 1) ( 6) + 0 ( 2) 1 ( 4) = 3 32

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) teorema di Binet il determinante del prodotto di matrici è pari al prodotto dei determinanti: det( A B) = det( A)det( B). 33

I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) esercizio: calcolare il determinante della seguante matrice: 34 1 3 1 3 5 1 2 2 2 16 1 3 1 3 5 1 2 2 2 = VETTORI E MATRICI

Prerequisiti e strumenti matematici e fisici per l elettronica delle telecomunicazioni SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI Con il termine equazione lineare in n incognite si intende un equazione del tipo a 1 x 1 + a 2 x 2 +... + a n x n = b, dove a 1, a 2,..., a n e b sono numeri reali fissati e x 1, x 2,..., x n sono le incognite. Con sistema di m equazioni lineari in n incognite si intende la scrittura Ciascuna riga del sistema `e ovviamente un equazione lineare nelle incognite x 1, x 2,..., x n è immediato osservare che il sistema (di m equazioni ed n incognite) si può scrivere, in forma matriciale, con Ax= b 35

SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI A si dice la matrice del sistema, x il vettore delle incognite e b il vettore dei termini noti Con il termine soluzione del sistema intendiamo ogni vettore xtale che Ax= b 36

SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI SINTESI DELLE PROPRIETA DELLE MATRICI 1. Il determinante di una matrice unitaria è uguale a 1. 2. Il determinante di una matrice nulla è uguale a zero. 3. Il determinante di una matrice avente almeno una riga o almeno una colonna di elementi nulli è uguale a zero. 4. Il determinante di una matrice avente due righe di elementi uguali o proporzionali è uguale a zero. 5. Il determinante di una matrice avente due colonne di elementi uguali o proporzionali è uguale a zero. 6. Moltiplicando tutti gli elementi di una riga o di una colonna di una matrice per uno stesso numero reale k, il valore del determinante della matrice viene moltiplicato per k. 7. Moltiplicando tutti gli elementi di una matrice nxn per uno stesso numero reale k, il valore del determinante della matrice viene moltiplicato per kn. 8. Scambiando tra di loro gli elementi di due righe o di due colonne di una matrice il valore del determinante cambia di segno. 9. Sostituendo gli elementi di una riga di una matrice con la somma degli elementi di questa riga con gli elementi corrispondenti di un altra riga, il valore del determinante non cambia. Lo stesso accade per gli elementi di una colonna. 10.det A T = det A 12.Il determinante di una matrice triangolare (una matrice con tutti zero sopra o sotto la diagonale principale) è uguale al prodotto degli elementi della diagonale principale. 13.Lo stesso vale, ovviamente, anche per una matrice diagonale (ha elementi nulli sopra e sotto la diagonale principale). 37

SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI Metodo di risoluzione di Cramer valido per Sistemi di nequazioni in nincognite sia A la matrice dei coefficienti, e detta A i la matrice ottenuta da A sostituendo la riga i-esima con il vettore b dei termini noti, si ha che, le soluzioni sono rispettivamente: esempio 1: risolvere con il metodo di Cramer il seguente sistema lineare: deta = 3 38

SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI esempio 2: risolvere con il metodo di Cramer il seguente sistema lineare: deta = 3 39

40 SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI esercizi: risolvere con il metodo di Cramer i seguenti sistema lineare: = + + = + = + 0 2 3 1 3 2 2 1. z y x z y x z y x = + = + = + 1 2 2 2 1 2. z y x z y x y x = + + = + = + + 4 4 3 6 3 2 2 3. z y x z y x z y x VETTORI E MATRICI

FINE 41