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Disciplina: Telecomunicazioni Classe: A.S. 2014-2015 3^ AI (ITT) Docente: Codocente: Prof. Zicaro Rosario Damiano Prof. Zipoli Roberto ANALISI DELLA SITUAZIONE LIVELLO COGNITIVO La classe è formata da 19 alunni frequentanti. L attenzione e la partecipazione sono accettabili, anche se alcune volte è necessario ricorrere a richiami verbali per ripristinare l attenzione durante le spiegazioni. Alcuni alunni dimostrano difficoltà nell apprendimento di alcuni concetti fondamentali della materia dovute a carenze riscontrate soprattutto in matematica. L applicazione allo studio, al di fuori delle mura scolastiche, in alcuni casi, non è del tutto sufficiente. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Alla fine dell anno scolastico, gli alunni dovranno essere in grado di: collaborare attivamente al processo di insegnamento apprendimento sviluppare la capacità di socializzare in modo corretto essere tolleranti nei confronti degli altri sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in difficoltà usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti utilizzare un linguaggio consono all ambiente scolastico Pagina 1 di 6

SCELTA DEI METODI Metodi utilizzati in ambito comportamentale : Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l adozione delle seguenti metodologie: richiesta di rispetto delle regole d Istituto attraverso: - Controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di lezione della mattinata - Controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l intervallo - Richiesta di rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola - Richiesta di rispetto dell insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola Atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi Segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso trascrizione sul registro di classe e/o comunicazione al coordinatore Controllo del possesso da parte degli allievi del materiale richiesto Controllo dello svolgimento delle lezioni assegnate per casa Controllo frequente della preparazione degli studenti Richiesta dell uso della lingua italiana da parte degli studenti, anche nei colloqui non prettamente disciplinari Richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all ambiente scolastico Richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati Coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezioni, in modo da stimolare una partecipazione attiva Comunicazione dell esito di interrogazioni, motivando la valutazione, al fine di rendere consapevoli gli studenti Attività covalutativa Promozione dell aiuto reciproco tra gli allievi Offerta di occasioni di recupero di una valutazione negativa Metodi utilizzati in ambito cognitivo: Lezione frontale Esercitazione in classe Lavori di gruppo Richiesta di interventi dal posto Proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate Assegnazione di lavoro individuale domestico Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente Studio guidato Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma Pagina 2 di 6

VALUTAZIONE E VERIFICA Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione: verifica scritta verifica orale (svolta per iscritto) interrogazioni alla lavagna o al posto test Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala dal 1 al 10, facendo riferimento alla tabella d Istituto qui riportata: VOTO DESCRITTORE 1 Totale assenza di riscontro 2 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. 3 Assenza di comprensione o incapacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale. Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione. 4 Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella comunicazione scritta e orale. Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti fondamentali. 5 Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell applicazione degli argomenti appresi. Errori nella comunicazione scritta e orale. Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza. 6 Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. Comprensione o applicazione corretta dei contenuti fondamentali Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta. 7 Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti. Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. 8 Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti. Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. 9 Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari. 10 Livelli e capacità del descrittore precedente con caratteristiche di eccezionalità. Pagina 3 di 6

Numero di verifiche e/o valutazioni Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di almeno 1 orali e 2 scritti nel primo periodo dell anno (trimestre) e di 1 orali e 3 scritti nel secondo periodo dell anno. Eventuali scostamenti dalle indicazioni sopra riportate possono essere legati a situazioni contingenti o alla natura della materia di insegnamento. Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli. I dati vengono utilizzati per: - individuare il grado di preparazione degli alunni - individuare chi necessita di recupero - individuare gli alunni con specifici debiti formativi La riconsegna agli alunni delle prove corrette avviene entro 15 giorni dalla somministrazione. La valutazione delle eventuali prove orali è comunicata agli alunni al massimo entro il successivo giorno di lezione. Nel valutare si tiene conto : dell impegno dimostrato della correttezza espositiva dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti della capacità di operare collegamenti all interno della stessa disciplina e di discipline diverse Modalità di recupero in corso d anno. Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono: strategie di recupero durante l orario curriculare eventuale attività di sportello eventuale corso di recupero anche in modalità online Saranno utilizzati i seguenti strumenti: Libro di testo Lavagna Computer Appunti STRUMENTI UTILIZZATI Pagina 4 di 6

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI DEI MODULI SCELTA DEI CONTENUTI MODULO N 1: RETI ELETTRICHE IN REGIME CONTINUO Corrente elettrica Resistenza Generatori di tensione Risoluzione di reti elettriche: legge di Ohm, Principi di Kirchhoff, partitore di corrente e di tensione, circuiti serie e paralleli. Strumenti di misura (cenni) Transitori di circuiti RL, RC Principio di sovrapposizione degli effetti MODULO N 2: SISTEMI DIGITALI U.D.2.1 Sistemi di numerazione - Sistema decimale e binario - Conversioni - Cenni sul sistema esadecimale U.D.2.2 CIRCUITI COMBINATORI - Variabili logiche e porte logiche - Porte logiche fondamentali: AND, OR, NOT, NAND, NOR, EXOR - Algebra di Boole e proprietà - Circuiti combinatori semplici - Universalità della porta NAND - MUX e DEMUX - Decoder per display a 7 segmenti e display a 7 segmenti (anodo e catodo comune) MODULO N 3: CIRCUITI SEQUENZIALI U.D.3.1 LATCH E FLIP-FLOP - Il latch SR, JK - Il latch D - La logica temporizzata - Classificazione dei flip-flop U.D.3.2 CONTATORI - Contatori asincroni - Cenni sulle reti sincrone Pagina 5 di 6

MODULO N 4: SEGNALI U.D.4.1 CARATTERISTICHE DEI SEGNALI - Segnali periodici alternati e sinusoidali - Segnali unidirezionali - Valore medio, efficace, massimo e picco-picco U.D.4.2 REGIME SINUSOIDALE - Circuiti elettrici serie e parallelo studiati con il metodo simbolico MODULO N 5: ANALISI IN FREQUENZA U.D.5.1 RISPOSTA IN FREQUENZA - Sviluppo di Fourier (per segnali periodici) - Funzioni di trasferimento - Zeri e poli - Diagrammi di Bode U.D.5.2 APPLICAZIONI PRATICHE - Studio dei filtri passa-basso e passa-alto del primo ordine MODULO N 6: CONVERSIONI D/A E A/D U.D.6.1 CONVERSIONE D/A - Differenze tra segnali analogici e digitali - L errore di quantizzazione - I principi fisici della conversione D/A - I parametri della conversione D/A U.D.6.2 CONVERSIONE A/D - Principio di funzionamento degli ADC - ADC ad approssimazioni successive - Interfacciamento di un ADC ESERCITAZIONI DI LABORATORIO Verifica della Legge di Ohm su semplici circuiti Verifica della tabella di verità delle principali porte logiche Verifica del funzionamento dei Flip Flop JK/D Verifica di funzionamento del display a 7 segmenti con l ausilio di decoder Realizzazione di contatori con Flip Flop JK e integrati Studio e simulazione di circuiti digitali e analogici con l ausilio del software Multisim. Montecchio Maggiore, 04/11/2014 Prof. Zicaro Rosario Damiano Prof. Zipoli Roberto Pagina 6 di 6