LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino



Documenti analoghi
LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero 1

I PIANI DI MARKETING DI PRODOTTO

Piano di marketing internazionale

LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università 1

Concetto e sistema di Marketing

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

Il Marketing. Unità 1 La Funzione di Marketing

Indice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

IL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino

IL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 1 Creare relazioni con i clienti e valore con il IL PROCESSO marketing DI MARKETING: come iniziare Kerin et al.

I sistemi di controllo di gestione. Nicola Castellano

LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG

Il Piano Industriale

Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo

Banca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda. Fabio Tamburini

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

Il Piano di Marketing

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE I R

MARKETING DEI PRODOTTI VITIVINICOLI

LE STRATEGIE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero 1

1.5 ELENCO DOCUMENTAZIONE

Piano di marketing & ricerche di mercato

LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01

Area Marketing. Approfondimento

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Dall'idea all'impresa. Dott.ssa Zifaro Maria 1

LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università 1

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PIANO DI LAVORO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO CLASSE 5ALA PROF.SSA LUPETTI SIMONETTA ANNO SCOLASTICO 2012/13

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio

Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda

Capitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1


Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Strategia di marketing

Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup)

Appendice 2 Piano di business preliminare

MANDATO INTERNAL AUDIT

Costituzione dell azienda

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Nuovi servizi per le imprese

Segui, commenta, partecipa #workshopdirezionale

10/02/2010. Economia e Tecnica della Pubblicità. Il Piano di comunicazione A.A La Pianificazione Pubblicitaria

A.S. 2014/2015 CLASSE 5 F SIA DISCIPLINA

IL MARKETING STRATEGICO

PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU

Corso di Marketing Industriale

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

Pricing dei servizi bancari

Costi unitari materie dirette Costi unitari manodopera diretta. Energia Quantità prodotte Prezzo unitario di vendita

Controllo di Gestione

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

Segmentazione del mercato e scelta del target

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

PEOPLE CARE. Un equipe di professionisti che si prendono cura dello sviluppo delle RISORSE UMANE della vostra organizzazione.

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Programma svolto di Economia Aziendale

Foto indicativa del contenuto del modulo. Materiale Didattico Organizzazione Aziendale

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

1. STRUTTURA, CLASSIFICAZIONI E CONFIGURAZIONI DEI COSTI

IL MARKETING. Materiale didattico di Andrea Maulini

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI

FORMULARIO E GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI POTENZIAMENTO

MODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO

La valutazione dell idea di business: analisi del mercato e del contesto competitivo

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

24 Marzo REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE

TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA

CONVEGNO ASSORETIPMI FONDAZIONE MARCO BIAGI MODENA 20 Novembre 2014

Partnership sanofi - alphega. emanuele loiacono 22_06_2012

Parte 1 La strategia di espansione internazionale

Entriamo in azienda oggi 3 Tomo 2

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

ANALISI DEI COSTI PER LE DECISIONI AZIENDALI I COSTI AZIENDALI E L ANALISI COSTI-VOLUMI-PROFITTI. Prof. Lino Cinquini. Dott.

Concetti di Marketing nel turismo

Presentazione di Arthur D. Little Integrazione di sistemi di gestione

La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

Piano delle Performance

Il Business Plan. Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia Marketing Vitivinicolo A.A. 2014/2015 Nicola Marinelli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Quinto anno ACCOGLIENZA TURISTICA

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA articolazione AFM ECONOMIA AZIENDALE TOMO 1 MODULO 1 Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale

*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

Controllo di gestione budget settoriali budget economico

La norma UNI CEN EN e i Sistemi di Gestione dell Energia (SGE) Marco Gentilini

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Sistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE

Piano di business preliminare

Le classificazioni dei costi

Funzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

Il sistema di budget nelle aziende sanitarie

Corso di Marketing Industriale

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente

Transcript:

LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING 1

La ricerca del valore 1. Ruolo pianificazi one 2. I piani di prodotto 3. Trade mkt plan 4. I piani di category La pianificazione del processo e delle attività La progettazione del valore La produzione del valore La comunicazione ed il trasferimento del valore La valutazione e misurazione del valore 2

Tendenze evolutive nella pianificazione di marketing Il piano di marketing stabilisce, in funzione della strategia di Business e di ipotesi sulla dinamica del mercato, obiettivi, risorse, azioni e tempi delle politiche dell'impresa verso il mercato di sbocco. Si adottano processi formali di pianificazione per i vantaggi che presentano per: la formulazione delle scelte: procedure definite; l attribuzione di risorse e responsabilità: chiarezza attuazione dei programmi: mezzo di comunicazione e coordinamento Deve garantire tre livelli di coerenza: rispetto alle strategie di Business rispetto alle caratteristiche del mercato coerenza interna: - fra le politiche - ricerca di sinergie - effetto leva 3

Tendenze evolutive nella pianificazione di marketing Generalmente: unità base per la pianificazione è il prodotto obiettivi fissati in base a performance di mercato ed economiche il piano è predisposto dal product manager e approvato dal direttore mkt Mutamenti in atto: diversificazione delle unità base per trade e mkt relazionale spostando attenzione dai risultati ai loro effetti (sul valore) e alle loro premesse nuove figure responsabili della pianificazione 4

Tendenze evolutive nella pianificazione di marketing Integrazione tra piani di Categorie, Brands e Canali/Clienti 5

I piani di marketing di prodotto 6

STRUTTURA DEL PIANO DI MARKETING SOMMARIO ANALISI SCELTE STRATEGICHE PROGRAMMI OPERATIVI CONTO ECONOMICO CONTROLLI 7

SOMMARIO - Riassunto obiettivi e strategie presentate nel piano - Indice della presentazione 8

ANALISI - Interne - Esterne Riferite: - al passato - al futuro ORIENTAMENTI ALTA DIREZ. - Linee strategiche del Business (dal 1 ciclo) - Indicazioni del responsabile della SBU SITUAZIONE ATTUALE DI MKT - Dimensioni e trend del mercato PROBLEMI FORZE/DEBOLEZZE PROSPETTIVE MINACCE/OPPORTUNITA - Trend vendite, prezzi e margini dei prodotti - Analisi concorrenti. Posizionamento - Situazione distributiva - Ipotesi su evoluzione macroambiente - Ipotesi su evoluzione del mercato - Ipotesi su strategie dei concorrenti 9

SCELTE STRATEGICHE OBIETTIVI DEL PIANO - Quota di mercato - Volume vendite e fatturato - Margine di contribuzione STRATEGIE DI MARKETING - Segmentazione del mercato e definizione del target group - Obiettivi di posizionamento - Orientamento verso il trade - Linee guida del mark. mix 10

PROGRAMMI OPERATIVI Obiettivi, costi e programmi per le singole politiche del mark. mix, per ogni prodotto e segmento di mercato 11

CONTO ECONOMICO Può essere riferito alla SBU o a unità di pianificazione più disaggregate Può assumere a riferimento: 1. IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE In questo caso vengono considerati solo i costi diretti e si valuta il contributo della SBU (o del prodotto) alla copertura dei costi indiretti Mc = F - Cid - Cdm 2. L'UTILE NETTO In questo caso si considera il costo pieno Un = F - (Cid + Cdm) - (Cim + Cg) 12

13

14

CONTROLLI Controlli annuali e infrannuali. Procedura: 1. Cosa controllare: - risultati e loro determinanti - da parte dei responsabili ai vari livelli 2. Come controllare: definire parametri e standard di misurazione per: - obiettivi generali - obiettivi specifici di pol. del mkt. mix - rapporti con i clienti - dinamica del mercato 3. Rilevazione dati e scostamenti (decidere periodicità) 4. Ricerca cause 5. Azioni correttive 15

CONTROLLI Controlli pluriennali MARKETING AUDIT Il mark. audit è un esame periodico, globale, sistematico e indipendente dell'efficacia e dell'efficienza delle strategie, delle politiche e dell'organizzazione di marketing nell'impresa 16