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SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Tecniche Professionali Classe:5 B A.S. 2015/16 Docente: Mazzotta Antonietta ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La classe 5 B. è composta da 14 alunni,con un livello di preparazione complessivamente sufficiente, partecipe al dialogo e recettiva rispetto agli stimoli proposti. Alcuni allievi si distinguono per la discreta preparazione di base e per l interesse che dimostrano per gli argomenti e le problematiche proposte. Non appare, tuttavia, particolarmente pronunciato l interesse all osservazione e comprensione della realtà economica nei suoi aspetti generali. Sufficiente la collaborazione tra gli alunni, la disponibilità all aiuto reciproco e al dialogo con l insegnante. La classe non presenta problemi di disciplina; pertanto, saranno attuate tutte le strategie idonee per raggiungere gli obiettivi educativi e comportamentali, quali il rispetto delle persone, delle regole e, degli impegni stabiliti nel P.O.F e fatti propri dal Consiglio di classe. Il livello di partenza è stato rilevato attraverso alcuni strumenti: Presenza alle lezioni, essere in grado di ascoltare e recepire un messaggio orale, saper leggere un testo facile e comprenderne il significato, controllo studio personale dialogo come strumento di comunicazione e di analisi critica delle varie situazioni DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Alla fine dell anno scolastico, gli alunni dovranno essere in grado di: collaborare attivamente al processo di insegnamento apprendimento sviluppare la capacità di socializzare in modo corretto essere tolleranti nei confronti degli altri sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti dei compagni bisognosi o in difficoltà usare il proprio tempo in modo consapevole e propositivo sviluppare la capacità di svolgere il proprio lavoro in modo responsabile rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale ATA e dei compagni utilizzare con cura e responsabilità ambienti, strumenti e materiali scolastici usare la lingua italiana nelle relazioni interpersonali con i docenti utilizzare un linguaggio consono all ambiente scolastico DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI capacità di leggere e interpretare documenti capacità di comunicare in modo efficace utilizzando linguaggi appropriati a seconda del contesto capacità di formulare giudizi personali effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo informazioni DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI - Essere sempre presenti a scuola (frequenza regolare) e seguire attentamente tutti gli insegnamenti; - Diligenza nello svolgere puntualmente i compiti assegnati per casa; - Rispettare le persone qualunque sia la loro mansione, si chiede pertanto agli alunni di usare, con tutti, un linguaggio corretto, adeguato all'ambiente educativo; - Rispettare l'istituzione scolastica anche nelle sue strutture, negli arredi, nelle attrezzature e negli oggetti in comune o personali.

SCELTA DEI METODI Metodi utilizzati in ambito comportamentale : Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l adozione delle seguenti metodologie: richiesta di rispetto delle regole d Istituto attraverso controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di lezione della mattinata controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l intervallo richiesta di rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola richiesta di rispetto dell insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso trascrizione sul registro di classe e/o comunicazione al coordinatore controllo frequente della preparazione degli studenti richiesta dell uso della lingua italiana da parte degli studenti, anche nei colloqui non prettamente disciplinari richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all ambiente scolastico richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezioni, in modo da stimolare una partecipazione attiva comunicazione dell esito di interrogazioni, giustificando la valutazione, al fine di rendere consapevoli gli studenti promozione dell aiuto reciproco tra gli allievi offerta di occasioni di recupero di una valutazione negativa Metodi utilizzati in ambito cognitivo: lezione frontale esercitazione in classe lavori di gruppo richiesta di interventi dal posto proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate assegnazione di lavoro individuale domestico correzione in classe dei lavori assegnati individualmente studio guidato verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma VALUTAZIONE E VERIFICA Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione: compiti tradizionali interrogazioni Test- prove pratiche in laboratorio Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo riferimento alla tabella d Istituto riportata nel POF: Numero di verifiche e/o valutazioni Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di di : 2 prove scritte, 2 orali, e 3 pratiche nel 1 Trimestre ; nel 2 Pentamestre: 3 prove scritte, 2 orali e 3 pratiche Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli. I dati vengono utilizzati per : individuare il grado di preparazione degli alunni individuare chi necessita di recupero individuare gli alunni con specifici debiti formativi La riconsegna agli alunni delle prove corrette avviene entro 15 giorni dalla somministrazione. La valutazione delle prove orali è comunicata agli alunni al massimo entro il successivo giorno di lezione. Nel valutare si tiene conto : dell impegno dimostrato della correttezza espositiva dei progressi effettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti

della capacità di operare collegamenti all interno della stessa disciplina e di discipline diverse Modalità di recupero in corso d anno. Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono: strategie di recupero in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna UD durante le ore di lezione attraverso I.D.E.I. attività di sportello a richiesta COMPRESENZA CON LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI : 2 ore settimanali Durante le ore di compresenza, da svolgersi in laboratorio con l insegnante di Trattamento Testi, verranno affrontati alcuni degli argomenti indicati tra i contenuti e si utilizzeranno applicazioni di videoscrittura, di foglio elettronico e di quant altro gli insegnanti riterranno opportuno.. STRUMENTI UTILIZZATI Saranno utilizzati i seguenti strumenti: libro di testo adottato lavagna, il giornale in classe computer appunti altro: fotocopie per integrare gli esercizi DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI DEI MODULI - SCELTA DEI CONTENUTI OBIETTIVI DISCIPLINARI Al termine dell'anno scolastico gli alunni dovranno: Obiettivi didattici disciplinari:con riguardo alle competenze professionali lo studente deve : interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali; svolgere attività connesse all attuazione delle rilevazioni aziendali con l utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore interagire con il sistema informativo aziendale, anche attraverso l uso di strumenti informatici e telematici Tali competenze professionali si attivano attraverso l acquisizione da parte dello studente di una serie di conoscenze e abilità/prestazioni, fondamentali sia per la vita scolastica, sia per il successivo inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi a livello universitario (vedi Tavola di programma) OBIETTIVI MINIMI - Conoscere e saper applicare il metodo della Partita Doppia; - Conoscere le scritture relative alle più frequenti operazioni di gestione; - Essere in grado di eseguire le operazioni relative alla determinazione del risultato economico e del patrimonio di funzionamento; - Redazione del bilancio d esercizio. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Alla fine del biennio post qualifica il Consiglio di Classe provvede a certificare le seguenti competenze, che verranno rilevate nel documento finale: Competenza prevalente dell area professionale. Comprendere la realtà aziendale partecipando alle attività lavorative che in essa si svolgono,elaborando procedure amministrative negli ambiti: giuridico, commerciale, contabile, fiscale ecc.. con l uso degli strumenti informatici riconoscendo ed applicando leggi, principi e tecniche proprie dei processi aziendali nel rispetto della salute e della sicurezza propria e altrui 2. Competenza assi culturali: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi 3. Competenza di cittadinanza: Presentarsi in maniera adeguata al contesto e alla tipologia degli interlocutori e gestire le relazioni nel rispetto della chiarezza, affidabilità e responsabilità nel rispetto delle regole

Gli studenti, devono presentare: Copie di documenti elaborati/compilati nello svolgimento di procedure amministrative, contabili, commerciali, fiscali, legali inerenti il contesto operativo in cui l alunno è inserito e dove sono oscurati eventuali dati sensibili Diario di bordo Relazione scritta sull esperienza Modulo 2 IL BILANCIO D ESERCIZIO DI ESERCIZIO: FORMAZIONE E INTERPRETAZIONE Il sistema informativo aziendale Le informazioni Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo contabile Il sistema informativo extracontabile Informatica e sistema informativo Internet, Intranet ed Extranet Attività amministrativo-contabile Il personale della funzione amministrativa Le scadenze contabili Obiettivi: 1.conoscenze 2.competenze 3.abilità il sistema informativo aziendale Tempi Settembre/ Il bilancio d esercizio Il bilancio I principi contabili I pincipi contabili internazionali (cenni) I criteri di valutazione Lo Stato Patrimoniale Il Conto Economico Il bilancio in forma abbreviata Il bilancio consolidato (cenni) La Nota Integrativa e i documenti di controllo La Nota Integrativa La Relazione sulla gestione La Relazione semestrale e trimestrale Il controllo sulla gestione Il controllo contabile L approvazione del bilancio d esercizio La rielaborazione del bilancio La lettura e l interpretazione del bilancio Gli scopi della rielaborazione del bilancio La rielaborazione dello Stato Patrimoniale I margini della struttura patrimoniale La rielaborazione del Conto economico bilancio d esercizio, i principi contabili, i criteri di valutazione relativi alla sua redazione; la rielaborazione e l analisi di bilancio. interpretare la normativa civilistica e fiscale in materia di bilancio rielaborare il bilancio ai fini dell analisi effettuare un analisi di bilancio per indici ottobre novembre Dicembre L analisi di bilancio L analisi di bilancio L analisi per indici L analisi economica L analisi patrimoniale L analisi finanziaria L analisi della produttività L interpretazione degli indici Il bilancio con dati a scelta Gennaio

Modulo 2 LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO AZIENDALE DELL ATTIVITA La pianificazione e la programmazione aziendale Direzione e controllo della gestione La pianificazione La definizione degli obiettivi L aspetto formale della pianificazione Il business plan La gestione integrata della pianificazione e programmazione Le nuove formule strategiche Il sistema di controllo Il controllo strategico Il controllo e la gestione dei costi La contabilità gestionale La classificazione dei costi La variabilità dei costi La break even analysis Le configurazioni di costo I procedimenti per la determinazione dei costi Direct costing e full costing L evoluzione del controllo dei costi Centri costo e centri di responsabilità Il controllo dei costi per attività (ABC) Obiettivi: 1.conoscenze 2.competenze 3.abilità il concetto di costo di produzione e la logica di formazione delle più significative configurazioni di costo; la programmazione ed il controllo aziendale determinare le più significative configurazioni di costo; redigere i più significativi budget settoriali ed il budget economico generale esprimere con linguaggio tecnico il più possibile appropriato, chiaro e formalmente corretto, i contenuti disciplinari. Tempi Febbraio MARZO Il controllo budgetario e la redazione del budget I costi di riferimento I costi standard Il controllo budgetario Il budget I budget settoriali Il budget degli investimenti Il budget finanziario Il budget economico e il budget patrimoniale L analisi degli scostamenti Il reporting L analisi per flussi (cenni) Il reddito fiscale e le imposte dirette Il sistema tributario italiano Il reddito d impresa La determinazione del reddito fiscale L IRPEF L IRAP Versamenti e dichiarazione unificata( cenni) applicare ai casi concreti la normativa civilistica e fiscale in materia di bilancio; elaborare autonomamente i dati e le informazioni, indispensabile per affrontare le prove degli esami di stato e per analizzare con spirito critico i problemi che si porranno, in ambito scolastico e lavorativo. APRILE Maggio Data: 31 Ottobre 2015 La docente