Come si dovrà concentrare l impegno dell audit
|
|
- Gregorio Rossi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Come si dovrà concentrare l impegno dell audit Carolyn Dittmeier Convegno Nazionale Associazione Italiana Information Systems Auditors 19 maggio
2 AGENDA L importanza della cultura aziendale sulle scelte di audit Strategia di approccio Il caso Che tipologia di audit Su quali processi impegnarsi Quali fattori di rischio per determinare le priorità Quanto tempo dedicare al reporting Quanto formazione Information Systems Auditing: quanto e come impegnarsi nel sistema complessivo 2
3 3 Quanto è importante la cultura aziendale sulle scelte di audit
4 Evoluzione dei Sistemi di Controllo Interno AMBIENTE/ CONTESTO DI RIFERIMENTO STATICO E PREVEDIBILE DINAMICO ALTAMENTE COMPETITIVO MODELLO DI BUSINESS FUNZIONALE (è l impresa che guida) DIVISIONALE (è il mercato che guida) FOCUS SU GOVERNO DEI RISCHI SISTEMA DI CONTROLLO VERIFICA DEL RISPETTO DELLE NORME SISTEMI DI RILEVAZIONE CONTABILE VERIFICA DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DEL RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI IDENTIFICAZIONE, VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI 4
5 Strategia di approccio Che tipologia di audit? 5
6 Visione d insieme Compliance Audit Monitoraggio a Distanza Adeguatezza della strutturazione del Sistema di Controllo Interno Operational e IT Audit Affidabilità/Funzionamento del Sistema di Controllo Interno 6
7 Caso di studio Poste Italiane Le scelte sugli indirizzi dell impegno e perché 7
8 Caso di Studio Poste Italiane: Impegno Risorse Ante 2002 Fraud Identification 35% Compliance 29% Inchieste illeciti 35% Operational audit 1% 8
9 Caso di Studio Poste Italiane: Impegno Risorse Post 2004 Operational 10% Progetti di Sviluppo 6% Com pliace Mirato 18% Audit Preventivo 14% Com pliance Com pleto 52% 9
10 La struttura dell Internal Auditing in Poste Italiane AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE DIREZIONE INTERNAL AUDITING Carolyn DITTMEIER AMMINISTRAZIONE BUDGET e PROGETTI SPECIALI STANDARD PROFESSIONALI e INNOVAZIONE PIANIFICAZIONE e REPORTING ETHICS GOVERNANCE COMPLIANCE AUDIT PROCESSI FINANZIARI e AMMINISTRATIVI COMPLIANCE AUDIT PROCESSI CORPORATE COMPLIANCE AUDIT SERVIZI POSTALI OPERATIONAL & INFORMATION TECHOLOGY AUDIT RESPONSABILI AUDIT MANAGER TERRITORIALI RESPONSABILI AUDIT MANAGER TERRITORIALI RESPONSABILI AUDIT MANAGER TERRITORIALI 10
11 Caso di studio Poste Italiane: Tipologie di audit Progetto Reshaping: approccio globale Fornisce elementi per la prioritizzazione di Operational Auditing Adeguatezza della strutturazione del Sistema di Controllo Interno Compliance Audit Monitoraggio a Distanza Operational e IT Audit Strategia: ogni report un piano di miglioramento Affidabilità/Funzionamento del Sistema di Controllo Interno Fornisce elementi per la strutturazione di Compliance Auditing 11
12 Compliance vs Operational Procedure consolidate Riorganizzazione aziendali recenti o in corso Nuovo management Conoscenze dei processi da parte di IA Audit di processo vs Audit di struttura 12
13 Strategia di approccio Su quali processi impegnarsi? 13
14 Caso di studio Poste Italiane - l Universo di Audit Servizi Postali Corrispondenza Tracciata Ordinaria Stampe Telematica Pacchi 100 processi BancoPosta Conti Correnti Servizi a Pagamento Bollettini Bonifici Assegni Carte di credito e debito 150 processi Filatelia Processi di Supporto Trasporto Acquisti Manutenzione Contabilità e gestione rilievi 70 processi Risparmio Postale Trasferimento Fondi Finanziamenti cto terzi Servizi di Investimento e Polizze Assicurative Servizi Delegati Movimento fondi 14
15 Caso Poste Italiane - l Universo di Audit: Processi Postali CORRISPONDENZA Raccolta Accettazione Lavorazione partenza/logistica Trasporto Lavorazione arrivo/logistica Tracking & Tracing Ripartizione - Recapito PACCHI Accettazione Lavorazione/logistica Recapito TELEG. POSTA TELEM Accettazione Lavorazione- arrivo/logistica Consegna FILATELIA Produzione Lavorazione, Logistica Vendite MARKETING E VENDITE GESTIONE IMPIANTI UP/ UDR FIL CMP/ CPO HUB/ CSI SEDE/ POLO CONTR- OLLATE PARTNER
16 Caso Poste Italiane: Risk Scoring per il ranking dei processi Passo 1: I fattori di rischio Fattori dimensionali -Volumi economici - Quantità; -Valore operazione media - N. Dipendenti Fattori di Controllo (Rischi operativi) -Profilo organizzativo -Profilo sicurezza -Profilo del mgmt -Livello di informatizzazione -Livello di procedure -Livello di Decentralizzazione Esperienza audit -Anzianità -Risultati ultimo audit Passo 2: Risk Scoring formula 16
17 Strategia di approccio Come selezionare i fattori di rischio al fine di indirizzare l impegno di audit secondo una logica risk based 17
18 Caso Poste Italiane: Risk Model ai fini Operational Audit Rischi Non Operativi Rischi Operativi Rischi Interni Fattore umano Compliance Disegno Processo/Sistemi Processi IT Governo e controllo direzionale Monitoraggio/ Informativa Rischi Esterni Scenario Socio- Economico Concorrenza Mercato/ Cliente Risorse Umane Processi Ammin./ Contab. Pianificazione Partner/ Fornitori Altri Processi Integrazione Contesto Legale Infrastruttura/ Risorse tecniche Attacchi/ Eventi esterni Tecnologia 18
19 Caso di Studio Poste Italiane: Criteri di Risk Scoring Fattori di rischio Processi Finanziari e Amm.vi Processi Postali Processi Corporate Fattori Dimensionali Volumi N. Rapporti N. Sportelli BP Proventi Corrisp.za Volumi Corrisp.za N. Sportelli SP Zone di Recapito (*) Volumi costi/ricavi N. transazioni Valore economico singola transazione Fattori di Controllo Up External N. Rilievi Contabili Monoperatore (*) Operatività Recapito N. Personale (*) Composizione Personale Procedure Codificate Grado automazione Grado frammentazione attività Esperienza Audit Anzianità di Audit Anzianità di Audit Anzianità di Audit (*) Fattori di rischio Utilizzati per l Audit Preventivo 19
20 Copertura in termini di contributo economico? % Costi coperta da procedure di audit 20
21 21 Quanto tempo impegnare nella predisposizione degli audit report e degli altri flussi informativi?
22 Caso di Studio Poste Italiane - Flussi Informativi Time Monitor Compliance Audit Report Informatizzato CruscottoControlloInterno Audit Management 22
23 Caso Poste Italiane - Cruscotto Controllo Interno CruscottoControlloInterno Destinatari Compliance Audit Report Informatizzato Nazionale Frequenza semestrale Vertice Top Management Responsabili Nazionali Operations, Risorse Umane Audit Management Regionale Frequenza quadrimestrale Filiale Responsabili Regionali di Rete Management Centrale Operations Direttore Filiale 23
24 25 23% 21% 18% 20 14% 15 11% 10% 10% 8% 10 8% 7% 7% 6% 7% 5% 5 one dei reclami nsegna ndenza telleria esatura rodotto ontro e azione posta stampe i posta gistrata ispacci UDR al P/CPO rtizione rodotto T&T e gistrata nza nel sellario gistrata omicilio portello segnati registra Mittenti % non conformità azione reclami Cruscotto Controllo Interno: Processi Postali Raccolta Accettazione Lavorazioni in partenza e logistica Lavorazioni in arrivo e logistica Ripartizione Recapito, macero e restituzione invii 17% 4% 2% Strutture: Uffici Postali 24 Gestione reclami 18%
25 Caso di Studio Poste Italiane: Reporting di Sintesi Sottoprocessi RICHIESTE DI SOVVENZIONE E PROPOSTE DI VERSAMENTO AUTORIZZAZIONE E ORDINE AL SERVICE (Vettore) EVASIONE ORDINI 2 2 LOGISTICA TRASPORTO FONDI REGISTRAZIONE MOVIMENTI FONDI (non oggetto di 1 1 Audit) FATTURAZIONE ED ATTIVITA AMMINISTRATIVE Strutture coinvolte UP FILIALI SECURIPOST SERVICE TESORERIA P.LE UP UP FILIALI DRT - Sede SERVICE SECURIPOST DBP DAFC Principali Criticità/Azioni: Implementazione di controlli a livello di Filiale su: Richieste Up Livelli di giacenza UP Avvio attività di monitoraggio a livello centrale sugli indicatori del processo (es. rispetto livelli di giacenza UP) Integrazioni tra le diverse strutture di Filiale Introduzione monitoraggio delle giacenze dei caveaux dei Service Piano di integrazione tra sistema gestionale e contabile Riduzione dei sospesi di cassa Rilievi di natura operativa Eliminazione applicativo gestione Valori e accesso diretto di Securipost al sistema MF Rilievi di natura informatica (IT) 25
26 Information Systems Auditing: quanto impegnarsi nell audit e come? 26
27 IT Auditing Auditing Banche Dati (Full Data Base Auditing) Integrated Process Auditing Monitoraggio a distanza per andamenti anomali Information System Auditing 27
28 Caso Poste Italiane: Analisi Banche Dati - Monitoraggio a distanza Le banche dati Le analisi Le finalità Conti correnti Andamento dei volumi operativi Monitoraggio a Distanza-Audit Mirati Libretti BPF Titoli Datawarehouse Andamento anomalie contabili Scostamenti Benchmark Indicatori compliance Sistema Pianificazione Compliance Audit (Risk Scoring) Analisi Preliminare del singolo audit Assegni Analisi incrociata prodotti di investimento Auditing Banche Dati (operational audit) Altri ecc 28
29 Come si dovrà concentrare l impegno dell audit? E una scienza ed è un arte 29
Internal Audit Innovazione e misurazione delle performances
Internal Audit Innovazione e misurazione delle performances RENATO DALLA RIVA Responsabile Direzione Auditing Interno La presentazione è stata realizzata da Banca Intesa ed è riservata esclusivamente ai
Dettagli2.1 L associazione professionale 19. 2.2 Gli Standard professionali dell internal auditing 23. 2.3 Le competenze professionali 29
Prefazione di Vittorio Mincato XIII Introduzione 1 Ringraziamenti 5 Parte prima LA PROFESSIONE DI INTERNAL AUDITING 1 La definizione di internal auditing 9 2I riferimenti della professione 19 2.1 L associazione
DettagliALL. 4 Produzione/Staff
FUNZIONE 1 livello FUNZIONE 2 livello STRUTTURA 3 livello STRUTTURA 4 livello Figura p. AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO REVISIONE INTERNA RISK MANAGEMENT COMPLIANCE PRIVATI E IMPRESE BANCOPOSTA MSP AMMINISTRAZIONE
DettagliIl ruolo dell Internal Auditing
Il ruolo dell Internal Auditing Meccanismi di governance, evoluzione dei controlli interni e Position Paper AIIA Milano, 16 marzo 2006 Carolyn Dittmeier Presidente AIIA 1 Alcuni nuovi meccanismi di governance
DettagliLe difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
Modelli organizzativi e procedurali della funzione di Internal Audit in Deutsche Bank Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004
DettagliREVITOR S.r.l. SOCIETÀ DI REVISIONE CONTABILE INDICE PRESS KIT
REVITOR S.r.l. SOCIETÀ DI REVISIONE CONTABILE INDICE PRESS KIT COMPANY PROFILE SERVIZI CLIENTI TEAM DI LAVORO COMPANY PROFILE Storia Revi.Tor S.r.l. è una società di revisione contabile con sede a Torino.
DettagliREALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA PREMESSA SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ORGANI E FUNZIONI DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI IN AGOS AUDITING: OBIETTIVI, MODELLO
DettagliApprofondimento. Controllo Interno
Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Approfondimento Controllo Interno Maggio 2013 Assetto Organizzativo Controllo Interno CONTROLLO INTERNO ASSICURAZIONE QUALITA DI AUDIT E SISTEMI ETICA DEL GOVERNO AZIENDALE
DettagliESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile
ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di
DettagliUn approccio complessivo alla Gestione della Performance Aziendale. Sestri Levante 19-20 maggio 2003
1 Un approccio complessivo alla Gestione della Performance Aziendale Sestri Levante 19-20 maggio 2003 Performing - Mission 2 Performing opera nel mercato dell'ingegneria dell organizzazione e della revisione
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:
DettagliL approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB
L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB Milano, 23 Maggio 2013 Franco Nardulli Resp. Linea Risorse Organizzative 1 AGENDA 1 Il Gruppo Banca Popolare di Bari 2 Il Progetto
Dettagli*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(
3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH
Dettagliconsulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi
consulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi Un partner unico e innovativo: esperienze, competenze e soluzioni a supporto di ogni processo Dedagroup partner dei Confidi Oggi il mondo dei
DettagliModello dei controlli di secondo e terzo livello
Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI
DettagliPoste/Bancoposta: una trasformazione da Ispettorato a Internal Auditing Evoluto
Poste/Bancoposta: una trasformazione da Ispettorato a Internal Auditing Evoluto Agenda Agenda 1. Poste/BancoPosta 2. La nuova organizzazione di Internal Audit 3. Risk Model Poste La riproduzione e la diffusione
DettagliDirezione Centrale Sistemi Informativi
Direzione Centrale Sistemi Informativi Missione Contribuire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, alla definizione della strategia ICT del Gruppo, con proposta al Chief Operating Officer
DettagliAssociazione Italiana Information Systems Auditors
Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM 2 A I E A Costituita a Milano nel 1979 Finalità:
DettagliIl Reporting Direzionale
L offerta di consulenza di Professionisti per l Impresa www.piconsulenza.it A cosa serve il controllo individuare i fattori che determinano le performance misurare le performance informare i responsabili
DettagliFORMULARIO E GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI POTENZIAMENTO
ALLEGATO 3 POR SARDEGNA 2000-2006 MISURA 4.2 P.A. PER L IMPRESA: ANIMAZIONE, SERVIZI REALI, SEMPLIFICAZIONE, INFRASTRUTTURAZIONE SELETTIVA AZIONE 4.2.B SERVIZI REALI ALLE PMI PROGRAMMA SERVIZI PER IL POTENZIAMENTO
DettagliBusiness Design Strategia Organizzazione Controllo di Gestione
Lo studio Ronchi & Partners opera nella consulenza di strategia d'impresa con particolare attenzione al settore industriale ad alto contenuto di innovazione. Specializzato in interventi strategici ed operativi
DettagliCorso di alta formazione per imprenditori e manager del settore edile in gestione aziendale
Corso di alta formazione per imprenditori e manager del settore edile in gestione aziendale Il corso è progettato e strutturato per offrire la possibilità di aggiornare le competenze dell imprenditore
DettagliMANDATO INTERNAL AUDIT
INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l
DettagliMASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,
DettagliDirezione Marketing Small Business Missione
Direzione Marketing Small Business Missione Soddisfare i bisogni della clientela Small Business 1, compresi gli Enti, attraverso un presidio integrato di segmento, prodotto e canale Definire un modello
DettagliPIANIFICAZIONE E CONTROLLO Assistenza continuativa: Informativa economica finanziaria Informativa statistico gestionale
Mario Fochi e Associati S.a.s. PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Assistenza continuativa: Informativa economica finanziaria Informativa statistico gestionale Presentazione del servizio Sede: TORINO Via Pietro
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliIl Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni. A cura di Bernardo Puccetti
Il Business Process Management nella PA: migliorare la relazione con i cittadini ed ottimizzare i processi interni A cura di Bernardo Puccetti Il Business Process Management nella PA Presentazione SOFTLAB
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA
MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL
DettagliParte 1 La strategia di espansione internazionale
Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XVI XVIII Parte 1 La strategia di espansione internazionale Capitolo 1 L internazionalizzazione delle imprese: scenari e tendenze
DettagliPROGRAMMA SVOLTO CLASSE II R
1 CLASSE II R U.D. I credito e i relativi calcoli finanziari - I finanziamenti dell attività economica - Remunerazione del credito: l interesse - Compenso per l anticipata riscossione di un credito: lo
DettagliALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE
ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal
DettagliBOZZA. Attività Descrizione Competenza Raccolta e definizione delle necessità Supporto tecnico specialistico alla SdS
Allegato 1 Sono stati individuati cinque macro-processi e declinati nelle relative funzioni, secondo le schema di seguito riportato: 1. Programmazione e Controllo area ICT 2. Gestione delle funzioni ICT
DettagliMod.MeR01 - Regolamento Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione - CFO-CFO ed. 7 - pag. 9 di 12
SYLLABUS Amministrazione e Bilancio Docente di riferimento: Alessandro Cortesi Il primo macro-modulo ha l obiettivo di permettere ai partecipanti di utilizzare con efficacia i sistemi software per la corretta
DettagliConsulenza Direzionale www.kvalue.net. Presentazione Società. Key Value for high performance business
Key Value for high performance business Consulenza Direzionale www.kvalue.net KValue Srl Via E. Fermi 11-36100 Vicenza Tel/Fax 0444 149 67 11 info@kvalue.net Presentazione Società L approccio KValue KValue
DettagliCredex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003
LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI ABI Consumer Credit 2003 Roma, 27 marzo 2003 Questo documento è servito da supporto ad una presentazione orale ed i relativi
DettagliRICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA
ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande
DettagliImplementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231
RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Il Risk Management a supporto dell O.d.V. Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 PER L ORGANISMO DI VIGILANZA
DettagliINTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA
INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA Fondato a New York nel 1941 Presente in 160 paesi, conta ora più di 110.000 membri Ha sede negli USA ma la sua Governance è Globale Globali sono pure il
DettagliInternal Auditing. Aree Territoriali Audit Area Manager. 09 ottobre 2007. HRO Sviluppo Organizzativo
Internal Auditing Aree Territoriali Audit Area Manager 09 ottobre 2007 HRO Sviluppo Organizzativo Agenda 2 Assetto preesistente Assetto preesistente: dettaglio territoriale Il modello organizzativo di
DettagliMILANO TORINO GENOVA
MILANO TORINO GENOVA International Audit Services Srl IAS è una società di revisione nata dall iniziativa di un gruppo di professionisti con esperienza ultra ventennale nelle discipline economiche e giuridiche
DettagliPiano di Impresa 2006 2009. Marzo 2006
Piano di Impresa 2006 2009 Marzo 2006 Ferservizi: Portafoglio servizi e volumi gestiti Consuntivo 2005 Acquisti di Gruppo Volume transato Ristorazione 214 M 12,7 milioni di pasti Servizi Amministrativi
DettagliEconomia delle aziende di assicurazione
Economia delle aziende di assicurazione Modello dei processi in una azienda di assicurazione Rappresentazione dei macroprocessi e dei processi aziendali Università di Macerata - P. Cioni 1 Indice Vista
DettagliData Quality in Poste Italiane
Data Quality in Poste Italiane Roma, 24 gennaio 2006 Operational & Information Technology Audit Poste Italiane S.p.A. I nostri numeri Totale dipendenti (media annuale) Aree territoriali Filiali Uffici
DettagliControllo Interno. Aree Territoriali. RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione
Controllo Interno Aree Territoriali RUO Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Agenda 2 Il modello organizzativo : logiche e obiettivi Il perimetro organizzativo/geografico Controllo Interno: Aree Territoriali
DettagliGli indirizzi strategici del PS 2005-2007
Gli indirizzi strategici del PS 2005-2007 Miglioramento efficienza operativa e Incremento redditività Crescita dimensionale attraverso incremento della produttività Incremento della redditività delle singole
DettagliINTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI
INTRODUZIONE 1. CRISI D IMPRESA 1.1. Crisi e risanamento pag. 5 1.2. Le cause della crisi pag. 7 1.3. Gli indicatori della crisi pag. 12 1.4. Gli eventi scatenanti pag. 18 1.5. I modelli di intervento
DettagliRisultati. Competenze. Soluzioni. Catalogo Formazione
Risultati Competenze Soluzioni Catalogo Formazione Benvenuti! Mauro Nardon, Consulente di Direzione e di Organizzazione Aziendale, Manager e tecnico di azienda, dopo aver acquisito negli anni adeguate
DettagliPROGETTAZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE
Lewitt Insight Case Study n 42 PROGETTAZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE Agosto 2015 www.lewitt.it info@lewitt.it Contesto e Problema L azienda che ha richiesto l intervento opera nel settore Alimentare.
DettagliDirezione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE
IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliIL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI
IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI 22 gennaio 2004 Posteitaliane 1 LINEE DI CONTESTO Negli anni passati è stato fatto un vigoroso sforzo per arricchire e diversificare
DettagliScheda Progetto. Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale. Indirizzo Sede Amministrativa. Nome del Referente. Telefono del Referente
Scheda Progetto Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale Indirizzo Sede Amministrativa Nome del Referente Telefono del Referente 1 1. In quale fase si colloca la Tua Impresa? (inserisci
DettagliCREDITO VALTELLINESE
Il ruolo dell Internal Auditing nel Gruppo Bancario CREDITO VALTELLINESE Enrico Rossi Direzione Auditing di Gruppo - DELTAS S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Credito Valtellinese ed è riservata
DettagliLa Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni
Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione alla ISO 27001 La metodologia Quality Solutions Focus on: «L analisi
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento
MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Elenco delle informazioni di riferimento FINALITÀ E CONTENUTI DEL MODELLO Il modello individua, in relazione alle diverse tipologie di fabbisogni finanziari delle imprese,
Dettaglie dei costi della logistica, su sportelli, filiali e uffici di direzione.
Sistemi di monitoraggio e controllo dei processi Sistemi di monitoraggio e controllo dei processi e dei costi della logistica, su sportelli, filiali e uffici di direzione. Interventi di Business Value
DettagliFunzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori
gramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori Luglio 2010 INDICE ORGANIGRAMMA...3 FUNZIONIGRAMMA...5 DIRETTORE REGIONALE...6 COORDINAMENTO MARKETING E STRATEGIE TERRITORIALI...6
DettagliServizi di revisione contabile e verifica delle informazioni finanziarie nel processo di listing e post listing
Servizi di revisione contabile e verifica delle informazioni finanziarie nel processo di listing e post listing Nel seguito sono presentati i servizi di revisione contabile e verifica delle informazioni
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
INDICE PARTE I IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO CAPITOLO PRIMO IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 1. Gli obiettivi aziendali ed il sistema di controllo interno...3 2. L evoluzione della nozione e degli obiettivi
DettagliPrepared by GFT & Co srl
2012 Prepared by GFT & Co srl La GFT&Co. SrL è un centro servizi polifunzionale fondato da imprenditori, manager e professionisti di consolidata e concreta esperienza aziendale ed opera come azienda di
DettagliBusiness Process Outsourcing
Business Process Outsourcing Kedrios propone un modello di outsourcing completo Il Gruppo SIA-SSB, attraverso Kedrios dispone di una consolidata tradizione di offerta di servizi di Outsourcing Amministrativo
DettagliBusiness Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.
soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di
Dettagli3.927 1.905 2.526 2.468
Trasferimenti Volontari Individuali DOMANDE 2010 3.927 CAUSALI ASSENZA DEI REQUISITI N accessi alla Procedura >20 gg. di malattia 969 1.905
DettagliBanche e Sicurezza 2015
Banche e Sicurezza 2015 Sicurezza informatica: Compliance normativa e presidio del rischio post circolare 263 Leonardo Maria Rosa Responsabile Ufficio Sicurezza Informatica 5 giugno 2015 Premessa Il percorso
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliL internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza
L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze
DettagliI Sistemi Informativi Direzionali. I reporting direzionali
I Sistemi Informativi Direzionali I reporting direzionali Concezioni del controllo Concezione tradizionale valutare l efficienza, l onestà e la diligenza dei dipendenti Concezione moderna (p.e. Anthony)
DettagliWealth Risk Management: il controllo del rischio e la tutela dell investitore
Wealth Risk Management: il controllo del rischio e la tutela dell investitore Workshop Milano,12 giugno 2012 Agenda Tendenze del mercato Wealth Risk Management Framework di riferimento Leve del cambiamento
DettagliMERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L attuale contesto economico e di mercato richiede l implementazione di un nuovo modello di presidio della clientela business e pubblica amministrazione finalizzato
DettagliConsulenza di gestione per le imprese
Via L. Pellizzo 39 35128 PADOVA tel. +39 049 776174 - fax +39 049 776174 Via D. Manin 5 37122 VERONA tel. +39 045 590515 fax +39 045 8019021 email: amr@amrconsulting.it homepage: www.amrconsulting.it Professionisti
DettagliPercorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio
Percorsi formativi di alta specializzazione finanziati dalla Regione Lazio Ente gestore: Formare S.r.l. (Centro di ricerca e formazione della Federlazio) Codice corso 1165 Strategie e strumenti di gestione
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE SUL TRASPORTO MERCI E LA LOGISTICA
OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TRASPORTO MERCI E LA LOGISTICA (primo anno) Rapporto finale Roma, luglio 2003 INDICE Introduzione Pag. 1 Capitolo 1 La costruzione di una Banca Dati sulla mobilità e la logistica
DettagliLa Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director
La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento Enzo De Palma Business Development Director Gennaio 2014 Perché Investire nello Sviluppo del Talento? http://peterbaeklund.com/ Perché Investire
DettagliBilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale
MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali
DettagliMOVE IN ITALY CFMT. Q&Oconsulting
MOVE IN ITALY 1 Profilo Societario: BTCESAB (gruppo Toyota) commercializza in Italia una gamma completa di carrelli, sistemi e servizi per la movimentazione delle merci: 1. Controbilanciati a marchio CESAB
DettagliE.G.I. Executive summary. Economia e Gestione delle Imprese Facoltà di Scienze della Comunicazione - Università di Torino
Executive summary L impresa Corporate governance Le strategie d impresa Le politiche di pianificazione e controllo Le politiche organizzative Le politiche finanziarie La valutazione della performance 1
DettagliL'importanza del Business Plan. Maurizio Longo
L'importanza del Business Plan Elementi tecnici ed economici Maurizio Longo A cosa serve un Business Plan A richiedere un finanziamento in Banca E poi??? Il BP è uno strumento dinamico che serve per capire
DettagliN C H Network Computer House
N C H Network Computer House Il Controllo di Gestione dell rea Finanza e il compliance Management Copyright 2003 N.C.H. S.p.. genda La compliance: da obbligo ad opportunità rea finanza: ruolo e metodologie
DettagliLa certificazione CISM
La certificazione CISM Firenze, 19 maggio 2005 Daniele Chieregato Agenda Ruolo del Security Manager Certificati CISM Domini Requisiti Ruolo del Security Manager La gestione della Sicurezza Informatica
DettagliIl miglioramento dei livelli di sicurezza del lavoro e performance aziendale derivanti dall applicazione di SGSL
LA SCIENZA E LA TECNICA RENDONO SICURO IL LAVORO Il miglioramento dei livelli di sicurezza del lavoro e performance aziendale derivanti dall applicazione di SGSL (Sistemi di gestione della Sicurezza sul
DettagliLa finanza e l intraprendere
Istituto G. Sommeiller La finanza e l intraprendere Torino, 17 aprile 2015 Intervento: Dr. Giancarlo Somà L origine del fabbisogno finanziario Sfasamento del ciclo economico e del ciclo monetario 17 aprile
Dettagli23.12.2014 ORDINE DI SERVIZIO n. 38/14 TUTELA AZIENDALE
TUTELA AZIENDALE Con riferimento all Ordine di Servizio n 26 del 19.11.2014, si provvede a definire l articolazione della funzione TUTELA AZIENDALE e ad attribuire e/o confermare le seguenti responsabilità:
DettagliIL PASSAGGIO GENERAZIONALE IN AZIENDA
IL PASSAGGIO GENERAZIONALE IN AZIENDA PROGRAMMA FORMATIVO III EDIZIONE 1 AREA GIURIDICO LEGALE PAG. 3 MODULO 1 STRUMENTI GIURIDICI PER GESTIRE IL PASSAGGIO DELLA PROPRIETÀ PAG. 3 MODULO 2 STRUMENTI GIURIDICI
DettagliMondialpol Service Group - Company Profile
Mondialpol Service, attraverso la sua esclusiva procedura informatica, è in grado di offrire un collegamento via WEB sia ai clienti che alla rete di Istituti di Vigilanza dando la possibilità di accedere
DettagliMANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP
MANAGEMENT DELLA SICUREZZA E GOVERNANCE PUBBLICA - MASGOP Master di I Livello - A.A. 2015/2016 Premessa Il tema dell innovazione della Pubblica amministrazione italiana richiede oggi, dopo anni di dibattito
DettagliIL GRUPPO ISAGRO THE SMALL GLOBAL PLAYER DEGLI AGROFARMACI. Osservatorio sul Risk Management nelle PMI italiane - seconda edizione
IL GRUPPO ISAGRO THE SMALL GLOBAL PLAYER DEGLI AGROFARMACI Osservatorio sul Risk Management nelle PMI italiane - seconda edizione Politecnico di Milano, 25 marzo 2014 Giorgio Basile - Presidente e C.E.O.
DettagliSEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO
ALLEGATO 5 - Pag. 1 di 9 Per le imprese di nuova costituzione (ovvero quelle costituite o che hanno avviato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia
DettagliSegui, commenta, partecipa #workshopdirezionale
Segui, commenta, partecipa #workshopdirezionale Agenda 14:45 - Accredito dei partecipanti 15:00 - Benvenuto Tiziano Ferretti Responsabile Amministrativo Credemtel SpA Francesco Tessoni Responsabile Marketing
DettagliCredit Controller Risk Manager
per il Executive Master in Credit Controller Risk Manager Sida Group Alta Formazione dal 1985 Strategia Consulenza Formazione Sedi: Roma Napoli Bologna Parma Chieti Perugia Ancona www.mastersida.com OBIETTIVI
DettagliCurriculum Vitae. Informazioni personali. Esperienze professionali Altro
Curriculum Vitae Informazioni personali Esperienze professionali Altro 2 2 5 RISERVATEZZA Le informazioni contenute sono da intendersi destinate solo alle persone o entità alle quali sono indirizzate.
DettagliAMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO
23.12.2104 ORDINE DI SERVIZIO n. 33/14 AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Con riferimento all Ordine di Servizio n. 26 del 19.11.2014, si provvede a definire l articolazione della funzione AMMINISTRAZIONE,
DettagliMigliorare le prestazioni delle PMI collaborando con clienti e fornitori Sviluppo di nuove abilità e strumenti ICT di supporto
Migliorare le prestazioni delle PMI collaborando con clienti e fornitori Sviluppo di nuove abilità e strumenti ICT di supporto Evidenze empiriche da 33 PMI Agenda Check-up del Sistema Informativo Principali
DettagliLA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.
LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2011-2012 Università di Macerata Facoltà di Economia 1 Obiettivo della lezione QUALITY ASSESSMENT REVIEW I KEY PERFORMANCE INDICATORS
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliAzienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila. Piano delle Performance 2014 (preventivo)
Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila Piano delle Performance 2014 (preventivo) In caso l Amministrazione o la Direzione Generale assegni obiettivi in corso d anno
DettagliMetodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale
Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Prof. Valter Cantino Università degli Studi di Torino 1 IL RIFERIMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLE
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XXI XXII Capitolo 1 Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1
Dettagliu Politiche di miglioramento della marginalità, valutazione dei costi aziendali e riduzione degli oneri per la crescita della redditività aziendale;
I Servizi che TETRIS CONSULTING s.r.l. offre nel settore di Direzionale comprendono: u Implementazione di sistemi di Controllo di Gestione, Reporting, analisi degli scostamenti, politiche di adjustment,
Dettagli