IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera di Deputati
|
|
- Eleonora Antonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera di Deputati Indagine conoscitiva sul trasporto Pubblico Locale Audizione del Presidente del gruppo Autobus ANFIA Dott. Giovanni Pontecorvo Roma, 11 Settembre 2013
2 ANFIA rappresenta uno dei settori chiave per l industria italiana ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, con oltre 220 aziende associate rappresenta l intera filiera automotive italiana ed è una delle principali associazioni di categoria di Confindustria Settori Autoveicoli Autobus Veicoli Industriali e Speciali Rimorchi Carrozzieri autovetture Pneumatici Componenti Attività associative Public Affairs Area Tecnica e Normativa Studi e Statistiche Internazionalizzazione Formazione ANFIA rappresenta l Italia in associazione a organismi internazionali in cui si definiscono norme e policies a livello internazionali come: ACEA (Associazione Europea dei costruttori di autoveicoli), CLEPA (Associazione europea delle aziende della componentistica), OICA (associazione mondiale delle associazioni nazionali dei costruttori), UNECE, etc. 2
3 Il settore automotive è strategico per l economia europea Addetti (diretti e indiretti della filiera produttiva) Europa > 12 mln Italia > 1,2 mln Investimenti R&D > 30 mld (dato Cars 2020) 2 mld Entrate Fiscali 375 mld (EU15) 72,7 mld Entrate Fiscali / PIL 3,3 % (EU15) 4,6 % Contributo del manifatturiero al valore aggiunto del Paese -Germania Obiettivo per l Europa nel ,5 % 22% 20% 15,6% Fonte: Elaborazione ANFIA su dati e stime ISTAT, EUROSTAT, ACEA e altre organizzazioni del settore automotive 3
4 Italia: trend mercato autoveicoli Var.% 2012/2011 Var.% 2012/ sem vs 2012 (provv) Autovetture , ,3 VCL , ,1 Camper , ,0 Autocarri >3500 kg Autobus> 3500 kg Rimorchi e semirimorchi >3500 kg , , , , , ,5 Elaborazioni ANFIA su dati Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Calo molto pesante nelle vendite in tutti i comparti della filiera 4
5 Un calo drammatico delle produzioni di tutte le tipologie di veicolo / / 2007 I sem 2013 / Isem / 2007 IN EUROPA Autovetture , ,7-10 VCL ,8-25 3,4-20 Autocarri > 3500 kg ,9-35 0,7 Autobus > 3500 kg , ,5-25 Camper ,3-60 nd -20 Unità compete e telai Fonte: Elaborazioni dell Area Studi & Statistiche di ANFIA su dati Costruttori Nazionali Si è infranta la soglia di volumi produttivi minimi per la tenuta di alcuni comparti merceologici e del settore della componentistica 5
6 Autobus: salvare un industria in estinzione, ridurre l inquinamento e migliorare la mobilità Trend annuale produzione di unità complete e autotelai (dati fonte Costruttori) PRODUZIO IMMATRIC Trend immatricolazioni autobus finanziati Dal 1991 al 2000 produzione media/annua unità Dal 2001 al 2012 produzione media/annua unità Contrazione della produzione come riflesso della totale mancanza di investimenti nel TPL Crescente anzianità media del parco autobus nazionale: oggi circa 11,5 anni (la media europea è 7 anni) 80% degli autobus italiani costituito da classi di emissione pre Euro 0, Euro 1, Euro 2 (39%) ed Euro 3 (30%) Attuare un Piano Pluriennale per il rinnovo del parco mezzi, escludendo le spese di acquisto di Autobus dai vincoli del Patto di stabilità interno per Regioni ed Enti locali. 6
7 GRUPPO AUTOBUS ANFIA Entrato a far parte di ANFIA - Associazione Nazionale Filiera industria Automobilistica nel 1946, nell ambito del Gruppo Carrozzieri, il comparto dei produttori di autobus ha visto crescere progressivamente le dimensioni e il grado di specializzazione dei suoi Associati, fino a comprendere la maggioranza dei costruttori e carrozzieri operanti in Italia e a diventare,nel 1985,un Gruppo autonomo. Negli ultimi anni, il Gruppo Autobus ha saputo ampliare la propria base associativa includendo anche alcune aziende della componentistica e punta ora ad un ulteriore espansione, per arrivare a rappresentare tutta la filiera italiana del comparto. Questo al fine di rafforzarne l identità e la solidità e di affrontare insieme la continua evoluzione del trasporto pubblico. Obiettivo comune delle aziende associate è la crescita di una mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di autobus a basso livello di emissioni, perseguendo una politica di rispetto e tutela dell ambiente, sempre con la massima attenzione alla sicurezza dei passeggeri. 7
8 GRUPPO AUTOBUS ANFIA Settore Autobus: dati economici e Finanziari 8
9 I numeri del Settore Autobus Totale Comparto Autobus (compreso indotto) Fatturato Addetti > Totale Costruttori Nazionali Il Comparto nazionale Autobus oggi rappresenta aziende di costruttori e carrozzieri che, pur nelle loro diversità dimensionali e strutturali, rappresentano realtà di eccellenza progettuale e produttiva (con Investimenti in R&D nel 2011 pari a 27 Milioni di ). 9
10 ITALIA Dati comparto var% 2012/2011 Produzione Nazionale ,6% Export ,4% % export su produzione 37% 26% 25% 59% Nuove immatricolazioni ,4% autobus urbani ,8% autobus interurbani ,8% turistici ,1% minibus (escluso scuolabus) ,9% scuolabus ,5% Parco circolante ,9% Confrontando i dati 2012 vs 2011: Produzione 40,6% Immatricolazioni 30% (mercato finanziato -46,5%). 10
11 ITALIA Produzione ed Immatricolazioni Autobus Trend annuale produzione di unità complete e autotelai Dati fonte costruttori PRODUZIONE ITALIA IMMATRICOLAZIONI Elaborazioni ANFIA - Area Studi e statistiche sem 2013 Dal 1991 al 2000 produzione media/annua unità Dal 2001 al 2012 produzione media/annua unità La contrazione della produzione è un riflesso della crisi strutturale che sta vivendo il settore del TPL, che, in mancanza di un adeguata politica dei trasporti e di una crescente assenza di investimenti, sta portando il settore al collasso. 11
12 ITALIA Immatricolazioni Autobus finanziati Gare aggiudicate (volumi) Elaborazioni ANFIA - Area Studi e statistiche 12
13 UE15+EFTA Mercato autobus >3,5 t. GVW Europa Occidentale mercato autobus risulta costante Raffronto risultato 2012 vs % 13
14 EUROPA Produzione autobus Anno 2010 (ultimo dato disponibile per UE15*) Trend produttivo Paesi europei extra UE Confronto 2010 su 2009 Europa : +3,7% UE15 : -5,7% * dal 2011 a seguito dell indagine ispettiva antitrust della CE alcuni Paesi coinvolti non pubblicano più i dati di produzione 14
15 Mercato autobus >3,5 t. GVW Paesi a confronto Questi 6 paesi detengono circa l 80% del mercato UE15+Efta. In Italia si registra la contrazione maggiore rispetto agli altri mercati 15
16 ITALIA Parco Circolante Autobus al Per anno di prima immatricolazione Anzianità Volumi <= 10 anni >10 anni TOTALE Fonte: ACI Il 59% del parco autobus ha più di 10 anni A fine 2012 il parco circolante autobus, secondo i dati ACI, diminuisce dello 0,9% (901 veicoli in meno rispetto al 2011). Le nuove immatricolazioni sono state appena (in flessione del 30%), determinando di conseguenza un invecchiamento del parco nel 2012: i veicoli con meno di 10 anni di età rappresentano il 41% di tutte le registrazioni contro il 44% del
17 Le caratteristiche del parco autobus italiano Livelli di emissione Pre Euro 0 3% Euro4 6% Euro5 7% Euro3 30% EEV 8% Euro0 11% Euro1 6% Euro2 29% Euro 0 : ante 1992 Euro 1: 1992 Euro 2: 1995 Euro 3: 2000 Euro 4: 2006 Euro 5: 2009 Fonte: ACI dati 2012 Ad oggi circa l 80% del parco autobus italiano, adibito al trasporto pubblico urbano ed extraurbano, ha mezzi con classe di emissione pre Euro 0, Euro 0, Euro 1 (che corrispondono al 20% del parco), Euro 2 (29%) ed Euro 3 (30%). Questo dimostra l assoluta necessità, da un punto di vista ambientale e di sicurezza, di attuare politiche di investimento tese al rinnovo del parco. 17
18 Evoluzione età media Parco autobus Nazionale Fonte ASSTRA L anzianità media del parco autobus continua a crescere, ed è passata da 9,29 anni nel 2006 a 11,57 anni nel 2012 con un enorme gap rispetto alla media Europea che si attesta intorno ai 7anni. 18
19 ITALIA Analisi Circolante e conseguenze. L'invecchiamento del parco bus in Italia è giunto oltre la soglia di guardia: 60% del parco autobus italiano adibito al trasporto pubblico urbano/suburbano ed extraurbano è composto di veicoli con classe di emissione Euro 2 (29%) ed Euro 3 (30%), mentre il 20% delle flotte sono addirittura classi Euro 1, Euro 0 e pre-euro 0. Peggioramento qualità del servizio di trasporto locale per i cittadini e aumento dei costi di gestione che gravano anche a carico dei contribuenti Uno degli obiettivi strategici per il rilancio del trasporto pubblico locale deve essere l allineamento dell anzianità del parco autobus italiano agli standard europei (7 anni). 19
20 GRUPPO AUTOBUS ANFIA Criticità e proposte della filiera produttiva e dei servizi TPL. 20
21 Il finanziamento pubblico per l acquisto di Autobus Le risorse statali per l acquisto e sostituzione dei mezzi di trasporto, nel corso degli ultimi 15 anni, hanno subito una brusca frenata. Si è passati, infatti, dagli oltre 2,3 miliardi di Euro (Quadriennio ), ai 1,2 miliardi di Euro (Quadriennio ) previsti dalla Legge 194/1998 e successivi rifinanziamenti sino ai 278 milioni di Euro dell ultimo quadriennio, ai soli 110 milioni di Euro previsti dal Decreto 735/2011 del Ministero dell Ambiente e sue modifiche tra il , ai quali potrebbero aggiungersi eventuali risorse derivanti dalla mancata assegnazione delle premialità alle Regioni nell ambito del neo Fondo nazionale trasporti. 21
22 Criticità settore TPL Assenza delle risorse pubbliche necessarie per provvedere alla sostituzione dei mezzi di trasporto in maniera adeguata; Le aziende di servizi non hanno la solidità patrimoniale per affrontare gli investimenti o accedere al credito per rinnovare adeguatamente il parco veicolare. Esempio lampante sono i 110 M del fondo (a rimborso) qualità dell aria, stanziati dal Min.Ambiente che le Regioni non stanno chiedendo per impossibilità ad anticipare le somme che rischiano di andare in perenzione. Aumento dei costi di manutenzione, dei consumi e della gestione delle flotte, con conseguenze negative sui bilanci aziendali; Aumento dei rischi per la sicurezza dei passeggeri e ricadute negative sulla qualità dell ambientale. 22
23 Criticità: Impatti sulle imprese produttrici di Autobus Forte posizione creditizia delle imprese associate nei confronti della PA (circa 50 M ); A fronte del forte calo dei volumi messi a bando in gare pubbliche (1.126 nel nel 2012) e degli ordini, le aziende sono costrette a ricorrere alla riduzione delle ore di lavoro con conseguente ricorso alla Cassa Integrazione/ riduzione del personale. Regolamentazione stringente del Decreto GPP del Min. Ambiente : prevede il rispetto della normativa emissioni Euro VI vincolante dal 1 gennaio 2014 senza concedere ai costruttori di autobus le deroghe per immatricolazione dei veicoli di fine serie. calcolo dei costi energetici e ambientali di esercizio: la formula di calcolo del decreto prevede che i parametri siano espressi in g/km, mentre Per gli autobus (veicoli di categoria M2, M3) le prove di omologazione sono basate sulla misura delle stesse sostanze in g/kwh. Necessità ed urgenza di integrare il Decreto con una procedura di conversione definita e certa. 23
24 Obiettivi Attivare un Piano pluriennale di finanziamento pubblico per sostenere il rinnovo del parco mezzi e dare ossigeno al mercato; Attivare strumenti finanziari con il supporto degli istituti privati di credito a supporto degli Investimenti propri delle aziende di TPL nel rinnovo del parco; Esclusione delle spese di acquisto di Autobus dai vincoli del Patto di stabilità interno per Regioni ed Enti locali; Fornire supporto alla R&D nel settore per rendere i veicoli più efficienti, economici, sicuri ed eco-sostenibili. 24
25 Proposta di Piano per il rinnovo del parco autobus (ANFIA ANAV ASSTRA) Età media , Scenario obiettivo Età obiettivo 7 anni Scenario conservativo Scenario tendenziale anno 0 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 6 anno 7 anno 8 anno 9 anno 10 Assenza investimenti Nessuna autobus acquistato né rottamato Investimento: 380 M annui Autobus da acquistare: annui Investimento: 750 M annui Autobus da acquistare: annui 25
26 Scenario obiettivo - dettagli del piano Descrizione: Sostituzione: autobus in 10 anni (3.400 per anno) Finanziamento: 75% del costo di acquisto (al netto dell IVA) con contributi pubblici e 25% con finanziamenti privati Bus finanziati Fabbisogno finanziario totale Contributo pubblico (75%) ,5 Mld 5,610 Mld (*) (*) ciascuno stock annuo di autobus riceverà, quindi, un finanziamento pubblico di 561 Mln di euro A fronte dei finanziamenti erogati lo Stato beneficerà di maggiori introiti a titolo di IVA ed Irpef: IVA 21% sull acquisto di autobus Irpef personale aggiuntivo costruttori Irpef personale aggiuntivo indotto Totale 1,571 Mld 132 Mln (*) 132 Mln (*) 1,835 Mld (*) si stima in complessive unità il personale aggiuntivo delle aziende costruttrici e dell indotto, valutando il costo annuo sostenuto dalle aziende per ogni addetto in a fronte di un finanziamento complessivo di 5,610 Mld, l onere effettivo a carico del bilancio dello Stato si riduce a 3,775 Mld 26
27 Ulteriori Proposte di intervento Creare un Fondo di Garanzia per l accesso ai finanziamenti per l acquisto di mezzi di trasporto destinati al TPL; Coordinare la programmazione dei Fondi strutturali, dei Programmi europei e del Pre Commercial Procurement a favore della mobilità collettiva e di investimenti in veicoli eco-sostenibili; Definire una tassa di scopo (ad es. sulle contravvenzioni per la mobilità privata) per integrazioni al finanziamento al rinnovo del parco; Promuovere Credito d imposta per gli Investimenti in R&D nel settore e supportare lo sviluppo di tecnologie innovative volte a migliorare ulteriormente l efficienza, la sicurezza e l eco-sostenibilità degli autobus; Semplificare procedure di aggiudicazione dei bandi di gara. 27
28 Contatti Associativi Direttore: Gianmarco Giorda Responsabile Relazioni Istituzionali: Elisa Boscherini Responsabile Gruppo Autobus: Fabrizia Vigo ANFIA Sede di Roma Area Relazioni Istituzionali Tel /4 Fax
ANFIA La contraffazione dei Ricambi di Auto e Motocicli
ANFIA La contraffazione dei Ricambi di Auto e Motocicli Modena, 18 Novembre 2013 1 Chi siamo ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, con oltre 220 aziende associate, rappresenta
DettagliGRUPPO AUTOBUS. International BUS Expo Roma 12 dicembre 2013
GRUPPO AUTOBUS International BUS Expo Roma 12 dicembre 2013 ANFIA rappresenta uno dei settori chiave per l industria italiana ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, con oltre
DettagliInvestire nel settore automotive significa accelerare la crescita. moltiplicatore
Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita moltiplicatore Ogni 1 di valore aggiunto creato dalle imprese automotive della fase industriale genera 2,2 addizionali di valore aggiunto
DettagliLe Nanotecnologie e le esigenze di innovazione competitiva nelle imprese manifatturiere
Le Nanotecnologie e le esigenze di innovazione competitiva nelle imprese manifatturiere GIANMARCO GIORDA Direttore Operativo ANFIA - Amministratore Delegato ANFIA Service Torino 14 aprile 2010 1 1 Chi
DettagliDisposizione in materia di incentivi alla rottamazione per autocaravan
Disposizione in materia di incentivi alla rottamazione per autocaravan Presentazione del Disegno di Legge n. 1617 JAN DE HAAS Presidente APC - Associazione Produttori Caravan e Camper Senato della Repubblica
DettagliPrepararsi a gestire l imprevedibile
Prepararsi a gestire l imprevedibile Una Guida per la Pianificazione della continuità operativa aziendale Milano, 15 Giugno 2015 ANFIA Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Chi siamo
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
Dettagli280 aziende associate
Convegno Centro Studi Promotor Università di Bologna L auto a metà del guado nell anno orribile 2009 Guido Rossignoli Roma, 28 Maggio 2009 ANFIA e la Filiera Automotive ANFIA, Associazione Nazionale Filiera
DettagliIl trasporto pubblico locale
Un volano per l innovazione? Il trasporto pubblico locale Emanuele Galossi (IRES-CGIL) Presentazione n. 13/2011 Roma, 13 giugno 2011 TPL: alcuni dati di sintesi Operatori 1.260 Passeggeri trasportati 15
DettagliProspettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali
Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliMANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE
MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE In risposta alle sollecitazioni delle parti sociali, l aggiornamento e l attuazione della manovra anticrisi prevede le seguenti iniziative: A) INIZIATIVE
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliCommissione Finanze della Camera dei deputati. Audizione Assogasliquidi/Federchimica
Commissione Finanze della Camera dei deputati Riforma della disciplina delle tasse automobilistiche e altre disposizioni concernenti l'imposizione tributaria sui veicoli (AC 2397) Audizione Assogasliquidi/Federchimica
DettagliR.E.A.S. - Salone dell emergenza. L esperienza e i servizi di ANFIA in ambito tecnico-normativo
R.E.A.S. - Salone dell emergenza emergenza Convegno Ambulanze, un passo avanti - La disciplina di omologazione europea L esperienza e i servizi di ANFIA in ambito tecnico-normativo Alberto Musso Responsabile
DettagliCostruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014
Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato
DettagliPromuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione
Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e
DettagliAnnuario Istat-Ice 2008
Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul
DettagliEsenzione del bollo per tre anni per le auto nuove. E potrebbe sparire anche l Ipt
del 18 aprile 2014 7 apr Esenzione del bollo per tre anni per le auto nuove. E potrebbe sparire anche l Ipt Non pagare il bollo per tre anni in caso di acquisto di un auto nuova. E poi, eliminare anche
DettagliScenari e prospettive del settore auto Roma, 18 Dicembre 2014
Scenari e prospettive del settore auto Cristiana Petrucci Responsabile Centro Studi e Statistiche Unione Petrolifera L UNRAE in numeri Auto, Commerciali, Industriali, Bus, Caravan, Autocaravan, Assistenza,
DettagliFocus su filiera AUTO in Lombardia
Focus su filiera AUTO in Lombardia IMPRESE, IMMATRICOLAZIONI, PARCO MACCHINE CIRCOLANTE e BILANCIA COMMERCIALE settembre 2013 a cura dell Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 1 Focus su filiera auto
DettagliVariazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29
La produzione industriale in Italia cresce del 2,9% ad ottobre 2015. L industria automotive è tra i comparti che registrano la maggiore crescita da inizio anno: +28,5%. Secondo i dati diffusi da ISTAT,
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliCREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale
CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia
DettagliMutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale.
SCHEDA STAMPA DATI Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. È STATO MESSO A DURA PROVA IL BENE PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI
DettagliMISURE A SOSTEGNO DELLA FILIERA
Incontro con il Ministro Scajola MISURE A SOSTEGNO DELLA FILIERA Roma, 9 Aprile 2009 1) Introduzione alla filiera automotive 2) Effetti degli Incentivi 3) Andamento Cassa integrazione 4) Misure a sostegno
DettagliGaranzia confidi_sezione breve termine
Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliCostruzioni, investimenti in ripresa?
Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliINTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:
DettagliNel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245
Roma, 12 maggio 2015 LAVORO, SVIMEZ: NEGLI ANNI 2011-2015 RISPARMI IMPRESE PER NEOASSUNTO 10.954 EURO AL NORD, 10.407 AL SUD Sgravi contributivi per le aziende italiane finanziati con 3,5 miliardi di fondi
DettagliPresidente ADIRA Coordinatore R2RC. R2RC Il Diritto alla libera riparazione
CONFARTIGIANATO AUTORIPARAZIONE Vicenza 21 marzo 2009 Bruno Beccari Presidente ADIRA Coordinatore R2RC Campagna di informazione Europea R2RC Il Diritto alla libera riparazione 24 marzo 2009 COMITATO ITALIANO
DettagliIl settore Automotive include le aree della Produzione, della Componentistica e della Distribuzione.
Appunti: 2 Il settore Automotive include le aree della Produzione, della Componentistica e della Distribuzione. L area della Distribuzione e Riparazione che ci riguarda direttamente occupa oltre 254.000
DettagliExecutive Summary Rapporto 2013/2014
Executive Summary Rapporto 2013/2014 In collaborazione con Anticipazione dei risultati Il settore del management consulting presenta Un mercato molto frammentato, dove sono presenti 18.450 imprese di cui
DettagliTECO 13 Il Tavolo per la crescita
Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliUS SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.
Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo
DettagliTavola rotonda CREDITO E PMI Roma, 6 dicembre 2011 Valentina Carlini Fisco, Finanza e Welfare Confindustria
Tavola rotonda CREDITO E PMI Roma, 6 dicembre 2011 Valentina Carlini Fisco, Finanza e Welfare Confindustria La crescita economica in Italia (Centro Studi Confindustria Congiuntura flash, Novembre 2011)
DettagliLE IMPRESE CHE FANNO GRANDE L EUROPA
LE IMPRESE CHE FANNO GRANDE L EUROPA NUMERI IN PILLOLE Roma - 08 maggio 2014 Sommario Il valore delle imprese che creano valore 3 Le piccole e medie imprese, esploratrici del mondo 8 Il dualismo del credito
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare PATTO PER L AMBIENTE per la lotta ai cambiamenti climatici e all inquinamento, per un Italia che,
DettagliNuovi standard per la Zona a Basse Emissioni (LEZ) ora in vigore
SOTTOPOSTO AD EMBARGO FINO ALLE 00:01 DI MARTEDÌ 3 GENNAIO PN-xxx xx dicembre 2011 Nuovi standard per la Zona a Basse Emissioni (LEZ) ora in vigore Nuovi standard sulle emissioni in vigore dal 3 gennaio
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
Dettagliwww.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15
www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliInformazioni Statistiche N 3/2012
Città di Palermo Ufficio Statistica Veicoli circolanti e immatricolati a Palermo nel 2011 Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 3/2012 NOVEMBRE 2012 Sindaco: Assessore alla Statistica: Segretario
DettagliIL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento
26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga
DettagliGESTIONE FINANZIARIA
GESTIONE FINANZIARIA SCELTE QUALIFICANTI Considerato che il bilancio di un Ente locale deve garantire equilibrio tra il rigore dei numeri e i bisogni dei cittadini, tra la necessità del raggiungimento
DettagliL internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020
I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi
DettagliRoberto Vavassori Presidente ANFIA
Roberto Vavassori Presidente ANFIA Roma, 27 novembre 2015 Rilevanza dell industria della mobilità nel contesto italiano ed europeo Addetti (diretti e indiretti della filiera produttiva) Europa 12 mln Italia
DettagliMerchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale
Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment
DettagliLe prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari
Le prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari 5 Forum Nazionale sulla Consulenza Finanziaria Milano, 22 aprile 2015 «Bisogna conoscere il passato per capire il presente e, nei limiti dell'umano, orientare
DettagliLEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997
LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a
DettagliNascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga
Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!
DettagliIL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015)
IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA (aggiornamento maggio 2015) Il Sistema Legno-Mobile Sedia costituisce uno degli assi portanti del manifatturiero in Provincia di Udine
DettagliIl potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi
SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati
DettagliASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie
Federazione Nazionale Fonderie XXXI Congresso di Fonderia Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro Roma 4-5 Ottobre 2012 PRESIDENTE : Enrico Frigerio 1 La Fonderia in Italia
DettagliINCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE
RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliLA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliMercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu
Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008
DettagliCarta da Riciclare. Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare
Carta da Riciclare Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare Premessa Le nuove direttive UE sugli appalti e sulle concessioni pubbliche sono
DettagliL ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE
Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.
DettagliProgramma Generale di Investimento 2015-2019 per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale
Dipartimento Politiche Territoriali DIREZIONE GENERALE PER LA MOBILITÀ per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale Documento redatto per i fini di cui alla L. 23 Dic 2014, n.190
Dettagliprocessi di ristrutturazione nell industria metalmeccanica
processi di ristrutturazione nell industria metalmeccanica Gianni Alioti Con un inquadramento particolare al settore auto ufficio internazionale Fim-Cisl e componente esecutivi Fem e Fism Milano 28 ottobre
DettagliQuesta lettera aperta vuole informare sulla grave situazione economica dei Comuni e che potrà riversarsi direttamente sui cittadini e le imprese.
I COMUNI RISPARMIANO, MA LE AMMINISTRAZIONI CENTRALI SPENDONO. TAGLIARE ANCORA VUOL DIRE TOGLIERE 6 MILIARDI DI EURO ALLE IMPRESE E MOLTI SERVIZI AI CITTADINI. I Comuni sono oggetto di una ingiusta campagna
DettagliAUTO USATA E CONGIUNTURA ECONOMICA COME REAGIRA L AUTO USATA ALLE ATTUALI DIFFICOLTA DEL MERCATO AUTO?
AUTO USATA E CONGIUNTURA ECONOMICA COME REAGIRA L AUTO USATA ALLE ATTUALI DIFFICOLTA DEL MERCATO AUTO? INNOVAZIONI NORMATIVE SUL COMMERCIO DELL AUTO USATA EMANUELA PREGNOLATO ANFIA Studi e Statistiche
DettagliREGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE
DettagliPROVVEDIMENTO A SOSTEGNO SETTORI INDUSTRIALI IN CRISI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO PROVVEDIMENTO A SOSTEGNO SETTORI INDUSTRIALI IN CRISI 6 febbraio 2009 1 Indice 1. Settore automotive Pag. 3 2. Le altre misure del provvedimento Pag. 20 2 1. SETTORE
DettagliANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO
ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO Un indagine di ANIE Energia analizza le possibili evoluzioni del mercato interno di inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica.
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliAPPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti
Ade Italia all Italy Protection Forum 2015 APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti Documento non riproducibile Rel.
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO -- Numero 2 -- Marzo 2004 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO () EXECUTIVE SUMMARY Con la disponibilità dei dati per l intero 2003 relativi ad un campione di imprese esercitanti il
DettagliDossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni*
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010
8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliAlla ricerca della crescita perduta:
Alla ricerca della crescita perduta: Alla ricerca opportunità della crescita e ritorni perduta: di un Italia opportunità più internazionale. e ritorni di un Italia più internazionale. roma, 19 novembre
DettagliINDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI
INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA E PREVISIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA AL 2010 NELLO SCENARIO TENDENZIALE 6 - ASPETTI METODOLOGICI 7 - INDICATORI DI EFFICIENZA ENERGETICA NEI SETTORI INDUSTRIA, TERZIARIO,
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.
DettagliSempre meno auto private
Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti
DettagliSituazione indebitamento al 31.12.2009
Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre
DettagliApprofondimenti: Provincia di Cuneo
Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno
DettagliLe assicurazioni vita e danni
Le assicurazioni vita e danni Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Roberto Manzato Direttore Centrale Vita, Danni e Servizi Le assicurazioni vita Capacità di risparmio
DettagliIN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO
DettagliSEZIONE 1 Introduzione
REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE QUADRO SINTETICO DEGLI ORIENTAMENTI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO A FINALITÀ REGIONALE 2014 2020 Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE REGUZZONI, PAOLINI, GIANCARLO GIORGETTI. Disposizioni in favore dell industria degli elettrodomestici
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3128 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI REGUZZONI, PAOLINI, GIANCARLO GIORGETTI Disposizioni in favore dell industria degli elettrodomestici
DettagliCONFERENZA STAMPA UNRAE, MILANO 19 NOVEMBRE 2014 GLI ITALIANI E L AUTO: UN RAPPORTO DA RILANCIARE SU NUOVE BASI
CONFERENZA STAMPA UNRAE, MILANO 19 NOVEMBRE 2014 GLI ITALIANI E L AUTO: UN RAPPORTO DA RILANCIARE SU NUOVE BASI Marco Baldi Responsabile Settore Territorio Fondazione Censis UNA LETTURA ATTRAVERSO TRE
DettagliL obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020
L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di
DettagliI costi della crisi. Licia Mattioli. In Italia, dall inizio della crisi:
I costi della crisi In Italia, dall inizio della crisi: Licia Mattioli abbiamo perso 9 punti di PIL abbiamo perso il 25% della produzione industriale il reddito disponibile è calato dell 11% in termini
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliProgramma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020
Programma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020 Obiettivo Investimenti per la Crescita e l Occupazione Siena, 27 marzo 2015 Monica Bartolini, Ilaria Buselli Ufficio Autorità di Gestione POR FESR
DettagliLa spesa pubblica italiana: chi costa di più?
Lo stato della finanza provinciale I dati sulla spesa centrale e locale, le manovre economiche e le conseguenze su bilanci e servizi. Giugno 2014 1 La spesa pubblica italiana: chi costa di più? La spesa
DettagliViene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,
DettagliFactoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring
Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi
DettagliMarcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015
La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per
DettagliAUTOSTRADA VARESE - COMO - LECCO STIMA DELL IMPATTO ECONOMICO DIRETTO, INDIRETTO E INDOTTO E ANALISI COSTI/BENEFICI DELLA NUOVA AUTOSTRADA REGIONALE
AUTOSTRADA VARESE - COMO - LECCO STIMA DELL IMPATTO ECONOMICO DIRETTO, INDIRETTO E INDOTTO E ANALISI COSTI/BENEFICI DELLA NUOVA AUTOSTRADA REGIONALE Centro di Ricerca sui Trasporti e le Infrastrutture
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
Dettagli2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009
I CONTI DEL SETTORE PUBBLICO 2.2 Gli Enti previdenziali: risultati dei primi nove mesi del triennio 2007 2009 Il conto degli Enti previdenziali (Tabella 2.2-1) a tutto il terzo trimestre 2009 evidenzia
DettagliInformazioni Statistiche N 3/2013
Città di Palermo Ufficio Statistica Veicoli circolanti e immatricolati a Palermo nel 2012 Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 3/2013 NOVEMBRE 2013 Sindaco: Segretario Generale: Capo Area della
Dettagli