Esercitazione 2-6 marzo 2018
|
|
- Sebastiano Masi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MICROECONOMIA (F-N) Novelli Giacomo Ricevimento: lunedì, 3-4:30, aula tutor, Strada Maggiore 45 Esercitazione - 6 marzo 08 ESERCIZI Esercizio Anna ha uno stipendio di.000 euro al mese, che spende totalmente in cene (il cui prezzo medio e di 50 euro) e scarpe (il cui prezzo medio e pari a 00 euro). ) Scrivere e rappresentare il vincolo di bilancio di Anna; ) Anna si fidanza e, siccome il suo reddito e piu alto di quello del suo fidanzato, deve pagare per tutti e due. Il costo di una cena aumenta a 00 euro. Cosa accade al vincolo di bilancio? 3) La casa di moda preferita da Anna presenta la collezione primavera-estate con un nuovo modello il cui prezzo e pari a 00. Anna decide di comprarlo. Cosa accade al vincolo? 4) Anna ottiene un aumento di stipendio. Il suo reddito mensile passa a 00 euro. Come si sposta il vincolo? Punto () Per scrivere il vincolo di bilancio e necessario individuare prezzi dei beni e reddito a disposizione. I prezzi sono: mentre il reddito e R=000. L equazione del vincolo di bilancio sara allora Ricordiamo che per rappresentare il vincolo e sufficiente conoscere le due intercette sugli assi ed esse possono essere ricavate facilmente partendo dal vincolo stesso. In particolare, misurando le paia di scarpa sull asse verticale, l intercetta su tale asse sara (R/Ps)= 0 mentre (R/Pc)= 0 sarà quella sull asse orizzontale. La pendenza del vincolo è come al solito pari al rapporto tra i prezzi, ossia (Pc/Ps)=-/. Graficamente:
2 Punto () Il prezzo delle cene e raddoppiato. Il vincolo di bilancio allora diventa: La variazione del prezzo ha quindi determinato un aumento dell inclinazione della retta (in valore assoluto). Il vincolo di bilancio ruota in senso orario facendo perno sull intercetta verticale (dato che non varia la quantita massima di scarpe che Anna puo permettersi). Punto (3) In questo caso a variare e il prezzo delle scarpe. Il vincolo di bilancio allora diventera : La variazione del prezzo ha determinato una riduzione dell inclinazione della retta (in valore assoluto). Il vincolo di bilancio ruota in senso antiorario facendo perno sull intercetta orizzontale (dato che non varia la quantita massima di cene che Anna puo permettersi). Punto (4) In questo caso il vincolo di bilancio sara : L aumento non ha determinato alcuna variazione dell inclinazione della retta. Ancora una volta non e mutato il costo opportunita dei due beni. Il vincolo si sposta parallelamente a se stesso verso destra ad indicare un aumento delle possibilita di consumo di Anna.
3 Esercizio Siano p = 0 e p = 40 i prezzi unitari di mercato di due beni le cui quantità sono indicate con e. Il reddito R di cui dispone il consumatore è pari a a) Si tracci graficamente il vincolo di bilancio del consumatore e si indichi il valore dell intercetta e del coefficiente angolare. Si indichi, inoltre, qual è l insieme delle possibilità di consumo. b) Si indichi come si modifica il vincolo nel caso in cui p = 30; c) Cosa succede nel caso in cui i prezzi dei due beni raddoppiano? E se il reddito si dimezza? Consideriamo ora un consumatore, soggetto al vincolo di bilancio individuato al punto a), le cui preferenza sono rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U(,) = (funzione di utilità Cobb-Douglas) d) si determini analiticamente la scelta ottimale dell individuo; e) si rappresenti graficamente il problema. La generica equazione della retta di bilancio è p + p = R nel caso considerato si avrà perciò: = 5000 Per rappresentare graficamente il vincolo è necessario trovare, innanzitutto, i punti di intersezione con gli assi cartesiani, sui quali sono rappresentate le quantità dei beni e. Porremo a sistema il vincolo di bilancio, rispettivamente, con l equazione = 0 e = 0 e otterremo le coordinate delle intercette: (0;5) e (50;0). I valori trovati di e ci indicano le quantità di tali beni che verrebbero acquistate nel caso in cui il consumatore decidesse di destinare l intero reddito solo ad uno dei due beni. Il coefficiente angolare si evidenzia esplicitando il vincolo rispetto ad una delle due variabili, per esempio rispetto ad : = Si può vedere come l inclinazione della retta sia uguale a - e sia pari al rapporto tra i prezzi dei due beni. Tale rapporto ci indica in che misura è possibile scambiare un bene con l altro, dati i prezzi di mercato. a) Se si modifica il prezzo del bene, passando da 40 a 30, si avrà un nuovo vincolo di bilancio, 0+30 = 5000 a cui corrisponderà una nuova intercetta rispetto all asse. Nel caso specifico le nuove intercette 500 saranno: (50;0) e (0; ). Si può quindi osservare che, essendosi modificati i prezzi relativi, è 3 cambiata l inclinazione del vincolo di bilancio, che è pari a - 3. Questo comporta che ora è mutata la proporzione con la quale una unità di un bene può essere scambiata con una certa quantità dell altro bene. c) Se il prezzo di entrambi i beni raddoppia avremo il seguente vincolo di bilancio:
4 = 5000 la cui inclinazione è e le cui intercette risultano essere (0;6,5) e (5;0). Si può quindi notare che la retta di bilancio si è spostata parallelamente rispetto alla situazione iniziale, senza che siano stati modificati i prezzi relativi, in quanto entrambi i prezzi sono aumentati nella stessa misura. La proporzione in cui ora i due beni possono essere sostituiti è la stessa; in questa nuova situazione, di fatto, si è modificato il potere di acquisto del consumatore. Nel caso in cui il reddito si dimezzi avremo: = 500 la cui inclinazione è sempre - e le cui intercette sono (0;6,5) e (5;0). Questo avviene perché un raddoppiamento dei prezzi dei beni, fermo restando il livello del reddito, provoca una diminuzione del potere d acquisto che genera gli stessi effetti di una diminuzione del reddito disponibile, che si dimezza rispetto al precedente ammontare. d) Per determinare la scelta ottimale dell individuo è necessario uguagliare il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) al rapporto dei prezzi ed intersecare la soluzione con il vincolo di bilancio. Data una generica funzione di utilità, il saggio marginale di sostituzione tra due beni e rappresenta il costo opportunità del bene in termini del bene (costo opportunità che non è determinato dalle condizioni di mercato ma è implicito nella struttura delle preferenze del consumatore). Analiticamente esso indica la disponibilità a sostituire fra loro i due beni ed è uguale, in valore assoluto, al rapporto fra le utilità marginali. In questo caso il saggio marginale di sostituzione è SMS, = La pendenza del vincolo di bilancio è data dal rapporto dei prezzi di due beni, in questo caso: p 0 = p 40 La scelta ottimale del consumatore si ha in corrispondenza del punto di tangenza fra il vincolo di bilancio e la curva di indifferenza più lontana dall origine degli assi (quella corrispondente al livello di utilità più alta possibile): in tale punto la pendenza della curva di indifferenza (data dal SMS) e la pendenza del vincolo di bilancio sono uguali. Analiticamente si richiede che:
5 Nel caso specifico, dunque, avremo SMS =, = 4 Come si può notare, la condizione di ottimo dipende dalle preferenze dell individuo e dai prezzi di mercato, ma non individua un paniere specifico. Perché questo avvenga, infatti, è necessario considerare il vincolo di bilancio che abbiamo precedentemente specificato. Tecnicamente, questo significa risolvere il seguente sistema (che ci permette di considerare contemporaneamente la condizione di ottimo con il vincolo di bilancio): p p Risolviamo il sistema, per esempio, isolando nella prima equazione, =, e sostituendola nella seconda. Si ottiene così ( ) = 5000, da cui * =5 e, per sostituzione, * = 6,5. La figura sottostante dà una rappresentazione grafica del problema. Si osservi che il vincolo di bilancio interseca l asse delle in corrispondenza del valore 5: questo è, infatti, il massimo numero di unità di bene che il consumatore può acquistare con il proprio reddito. Analogamente, se tutto il reddito (pari a 5000) fosse impiegato per acquistare il bene, il cui costo è pari a 0, il consumatore potrebbe consumarne fino a 50 unità Ciascuna delle curve di indifferenza disegnate corrisponde alle combinazioni di due beni cui è associata la medesima utilità: tanto più la curva di indifferenza è lontana dall'origine degli assi, tanto maggiore è il livello di utilità associato. Tra i punti appartenenti al vincolo di bilancio (e perciò accessibili al consumatore) quello di utilità massima possibile corrisponde al punto in cui il vincolo di bilancio è tangente ad una delle curve di indifferenza, U ( = 5, = 6,5) = 78,5
6 Esercizio 3 Un consumatore ha a disposizione un reddito pari a R = 30 e le sue preferenze sono descritte dalla funzione di utilita U(,) =. Il SMS e pari a /. a) Determinare l equazione di una generica curva di indifferenza b) Determinare il paniere di consumo ottimale in corrispondenza dei prezzi p = e p = 5. c) Si supponga che il prezzo p diminuisca, cosı che ora p' = 4. Calcolare la nuova scelta ottima del consumatore. a) La curva di indifferenza rappresenta l insieme delle combinazioni di e che danno al consumatore lo stesso livello di utilita U. Essendo la funzione di utilita in oggetto U(,) = e definendo con un dato (generico) livello di utilita, allora le combinazioni (,) che generano tale livello di utilita dovranno essere tali per cui U(;)=. L equazione della generica curva di indifferenza in un grafico in cui e misurato sull asse verticale e dunque: b) Per determinare l ottimo del consumatore occorre risolvere il sistema che combina la condizione di tangenza e il vdb, dove la condizione di tangenza e determinata dall'uguaglianza tra SMS (=/) e valore assoluto della pendenza del vdb (=/5). Il sistema a due equazioni e due incognite e : Dalla prima equazione otteniamo =(/5) che sostituita all'interno del vdb ci permette di ottenere le grandezze di equilibrio. Quindi il paniere ottimo del consumatore e dato da (80,3). c) Se il prezzo del bene passa da 5 a 4, il nuovo ottimo del consumatore si ricava dalla soluzione del sistema (nel sistema si fa notare che il SMS e sempre pari, per definizione, al rapporto tra le utilita marginali rispettivamente del bene misurato sull asse delle ascisse e di quello misurato sull asse delle ordinate): da cui procedendo come nel punto precedente si ottiene il paniere (80; 40). Come utile esercizio a casa, provate a disegnare il vecchio e il nuovo vincolo di bilancio in un grafico, mostrando i due panieri ottimali come punti di tangenza con due generiche curve di indifferenza.
7 Esercizio 4 Le preferenze di un consumatore per lo zucchero di barbabietola (bene ) e lo zucchero di canna (bene ) sono rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U (, ) = 3 + I prezzi dei beni sono p = 5 e p = 0 e il reddito a disposizione dell'individuo è pari a 0. Determinare la scelta ottimale dell'individuo. I perfetti sostituti sono beni che il consumatore è disposto a sostituire l uno con l atro secondo un rapporto fisso (non necessariamente uguale ad ). Ne segue un saggio marginale di sostituzione costante e, pertanto, una mappa di curve d indifferenza costituita da rette parallele, con pendenza pari all opposto dell SMS. Ricordiamo, per semplicità, che dato una curva di indifferenza U(,) = a + b con a > 0 e b >0 il saggio marginale di sostituzione, SMS, = a/b. In questo esercizio, poiché =U(,)-3, il saggio marginale di sostituzione tra i due beni è costante e pari a: U SMS, = = 3 U Questo significa che le curve di indifferenza sono lineari e quindi che il punto di ottimo sarà una soluzione d'angolo, il che significa che il consumatore acquisterà solo uno dei due beni. Per sapere quale dei due e in che quantità, occorre considerare la pendenza delle curve di indifferenza (che indica in che proporzione l'individuo è disposto a scambiare un bene con l'altro) e quella del vincolo di bilancio (che indica il rapporto in cui i due beni sono scambiati sul mercato). Un SMS pari a 3 significa che il consumatore è disposto a cedere 3 unità di per una di. Invece sul mercato il bene è p scambiato contro due unità di (la pendenza del vincolo di bilancio, cioè il rapporto, è pari a ). p Di conseguenza il consumatore preferirà spendere il suo reddito solo nell'acquisto del bene, R acquistandone una quantità pari a = = 4 p E 4
8 Esercizio 5 Le preferenze di un consumatore sui beni e sono rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U (, ) = Min{, } Il prezzo del bene è p = 5 e quello del bene è p = 3. Il reddito a disposizione del consumatore è R = 0. i. Tracciare la curva di indifferenza relativa al livello di utilità pari a 0. ii. Queste preferenze soddisfano l ipotesi di non sazietà? iii. Ricavare la combinazione di beni consumata in equilibrio. i. I perfetti complementi sono beni sempre consumati insieme, secondo proporzioni fisse (non necessariamente uguali a ). Per questo tipo di preferenze importa solo il bene di cui si consuma la quantità minore. Difatti, l utilità è pari al valore più piccolo fra e. Se < l utilità è U (, ) =. Se, viceversa, <, l utilità è U (, ) =. Per trovare la curva di indifferenza cui è associato un livello di utilità pari a 0 basta eguagliare la funzione di utilità al livello desiderato. Se <, U (, ) = e = 0. In questo caso la curva di indifferenza è una retta parallela all asse, con ascisse pari a = 0. Se <, U (, ) = e = 0. La curva di indifferenza è una retta parallela all asse, con ordinata pari a = 0. Nel punto in cui il tratto orizzontale e quello verticale della curva di indifferenza si congiungono, ovvero dove = i due beni vengono consumati in quantità uguale e sempre nella stessa proporzione = Aumentare la quantità di uno dei due mantenendo ferma quella dell altro non farebbe crescere l utilità del consumatore. Per questo i due beni sono perfetti complementi. La curva di indifferenza relativa all utilità 0 si disegna quindi cosí: 0 U=0 0
9 ii. Queste preferenze violano il principio di non sazietà: infatti per esempio il paniere (,) non è preferito al paniere (,), come invece richiederebbe la non sazietà. iii. La retta di bilancio è = 0. Come si può facilmente evincere dalla figura sotto rappresentata per ogni vincolo di bilancio con prezzi finiti e maggiori di zero la combinazione di beni consumata in equilibrio avrà la caratteristica di =. Sostituendo questa espressione nella retta di bilancio abbiamo = 0, che ci porta a = = 5. Questa è la combinazione che massimizza l utilità del consumatore data la retta di bilancio U=5 5 4
10 DOMANDE TEORICHE ) Cosa è costante lungo una curva di indifferenza? a. L utilità totale che il consumatore trae dal consumo di uno dei due beni. b. Il saggio marginale di sostituzione tra i due beni. c. L utilità totale che il consumatore trae dal consumo di entrambi i beni. d. Il reddito del consumatore. a. Errato. Le curve di indifferenza sono delle curve di livello che servono a rappresentare su un grafico bidimensionale la funzione di utilità del consumatore. La funzione di utilità misura l utilità totale che il consumatore tra dal consumo di uno o più beni. b. Errato. Il saggio marginale di sostituzione è costante solo nel caso molto particolare di beni perfetti sostituti. Nel caso più generale dei beni normali, il saggio marginale di sostituzione è decrescente e le curve di indifferenza sono convesse. c. Corretto. Le curve di indifferenza sono delle curve di livello che servono a rappresentare su un grafico bidimensionale la funzione di utilità del consumatore. La funzione di utilità misura l utilità totale che il consumatore tra dal consumo di uno o più beni. d. Errato. Le curve di indifferenza sono tracciate senza alcun esplicito riferimento al reddito del consumatore. ) Il consumo di vodka è rappresentato sull asse delle ascisse (in bottiglie), quello di caviale è rappresentato sull asse delle ordinate (in ettogrammi). Se la retta di bilancio diventa più piatta e l intercetta orizzontale rimane invariata, possiamo concludere che: a. Il prezzo della vodka è diminuito. b. Il prezzo del caviale è diminuito. c. Il prezzo della vodka è aumentato. d. Il prezzo del caviale è aumentato. a. Errato. Se così fosse, la retta di bilancio diventerebbe più piatta, e l intercetta verticale resterebbe invariata. b. Errato. Se così fosse, la retta di bilancio diventerebbe più ripida, e l intercetta orizzontale resterebbe invariata. c. Errato. Se così fosse, la retta di bilancio diventerebbe più ripida, e l intercetta verticale resterebbe invariata. d. Corretto. Se il prezzo del caviale aumenta, la massima quantità di caviale che è possibile acquistare per un dato livello di reddito, cioè l intercetta verticale della retta di bilancio, diminuisce mentre quella orizzontale rimane invariata. In conseguenza, la retta di bilancio diventa più piatta. 3) A quale delle seguenti ipotesi sulle preferenze corrisponde il concetto di saggio marginale di sostituzione decrescente? a. Completezza. b. Convessità. c. Transitività. d. Più è meglio di meno. a. Errato. L ipotesi di completezza comporta che i consumatori siano in grado di classificare tutti i possibili panieri di consumo, cioè che ciascun paniere di consumo giaccia su una e una sola curva di indifferenza. b. Corretto. Se le curve di indifferenza sono convesse, la loro pendenza diminuisce man mano che ci si sposta da destra verso sinistra. In conseguenza, all aumentare del consumo di un bene, il consumatore è disposto a rinunciare a quantità sempre minori dell altro bene per ottenere un unità aggiuntiva del primo.
11 c. Errato. L ipotesi di transitività comporta che le curve di indifferenza non si intersechino. Se C è preferito ad A e A e C giacciono sulla stessa curva di indifferenza, allora A non può giacere sulla stessa curva di indifferenza di B. d. Errato. L ipotesi che il consumatore preferisca sempre una maggiore quantità di un bene a una minore comporta che le curve di indifferenza abbiano pendenza negativa. Se la quantità di uno dei due beni aumenta, perché la soddisfazione del consumatore rimanga costante è necessario che la quantità dell altro bene diminuisca.
12 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA ) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a. a) le diverse combinazioni di due beni o servizi che portano allo stesso livello di soddisfazione; il prezzo di un bene rispetto all altro. b) le diverse combinazioni di due beni o servizi che portano allo stesso livello di soddisfazione; il saggio marginale di sostituzione. c) le diverse combinazioni di due beni o servizi che un consumatore puo permettersi; il rapporto dei prezzi dei due beni. d) le diverse combinazioni di due beni o servizi che un consumatore puo permettersi; il saggio marginale di sostituzione; ) Se per Armando vasi e fiori sono beni perfetti complementi, un aumento del consumo di vasi a parità di consumo di fiori comporterà per lui: a) un aumento dell utilita ; b) una diminuzione dell utilita ; c) nessuna variazione dell utilità; d) il raggiungimento di una curva di indifferenza piu alta; 3) L effetto sulla retta di bilancio di un identico aumento percentuale di prezzi e reddito dovuto all inflazione è: a) che le rette di bilancio traslano in parallelo allontanandosi dall origine con l aumento del reddito, ma non tanto quanto avverrebbe se i prezzi fossero rimasti costanti. b) per rispondere a questa domanda servirebbero piu informazioni su reddito, prezzi e tasso di inflazione. c) niente: la retta di bilancio non si sposta né ruota, in questo scenario. d) che le rette di bilancio traslano in parallelo avvicinandosi all origine con l aumento del reddito, ma non tanto quanto avverrebbe se il reddito fosse rimasto costante.
2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a
Esercitazione 2 del 2 marzo 2016 Scelta del consumatore beni normali Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta: a)
Dettagli1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta:
Esercitazione 3 del 14 marzo 20117 Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene e il bene rappresenta: a) Il rapporto tra il prezzo del bene e
Dettagli2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a
Esercitazione 2 del 7 marzo 2019 Scelta del consumatore beni normali Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta: a)
DettagliEsercitazione 2 9 marzo 2016
Esercitazione 2 9 marzo 2016 Esercizio 1 (Vincolo di bilancio) Durante il suo primo anno di università, Antonio può acquistare al massimo 5 nuovi libri di testo al prezzo di 80 euro ciascuno. I testi usati
DettagliScelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi. 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta:
Esercitazione 2 del 9 marzo 2016 Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene
DettagliScelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi
Esercitazione 2 del 26 febbraio 2015 Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Se un consumatore è disposto a scambiare
DettagliAltri Esercizi e Domande di Ripasso per Il Primo Parziale
Altri Esercizi e Domande di Ripasso per Il Primo Parziale A) DOMANDE APERTE. Periodicamente, la Apple annuncia l introduzione di una nuova versione dell Ipad, con uno schermo migliore e un processore più
DettagliCapitolo 3 La scelta razionale del consumatore
Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore OBIETTIVI Comprendere il meccanismo decisionale che genera la domanda : Tracciare il vincolo di bilancio del consumatore Costruire la curva di indifferenza
DettagliECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)
ESERCIZIO n. 1 - Scelte di consumo (scelta ottimale, variazione di prezzo, variazione di reddito) Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: a) Determinare la scelta
DettagliESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare
Microeconomia rof. Barigozzi ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Si immagini un individuo che ha a disosizione un budget di 500 euro e deve decidere come allocare tale budget tra un bene, che ha un
DettagliCONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)
CONSUMO 1. Le Preferenze del Consumatore 2. Curve di Indifferenza 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) 4. La Funzione di Utilità Utilità Marginale e Utilità Marginale Decrescente Utilità Marginale
DettagliCapitolo 3 La scelta razionale del consumatore. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore L'INSIEME OPPORTUNITÁ E IL VINCOLO DI BILANCIO Un paniere di beni rappresenta una combinazione di beni o servizi Il vincolo di bilancio o retta di bilancio
DettagliESERCITAZIONE N. 2 Equilibrio di mercato e scelte di consumo
MICROECONOMIA CLEA A.A. 003-00 ESERCITAZIONE N. Equilibrio di mercato e scelte di consumo ESERCIZIO : Equilibrio di mercato con domanda rigida Le funzioni di domanda e di offerta sul mercato delle sigarette
DettagliLa teoria delle scelte del consumatore
La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.
DettagliEffetto reddito e sostituzione; domanda aggregata
Esercitazione 3 del 9 marzo 2017 Dott.ssa Sabrina Pedrini Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata Domande a risposta multipla 1) Per effetto di sostituzione si intende: (a) La variazione totale
DettagliEsercitazione 3-19 marzo 2018
MICROECONOMIA (F-N) Novelli Giacomo giacomo.novelli4@unibo.it Ricevimento: lunedì, 13-14:30, aula tutor, Strada Maggiore 45 Esercitazione 3-19 marzo 2018 ESERCIZI Esercizio 1 Un consumatore ha la seguente
DettagliCapitolo 3 La scelta razionale del consumatore
Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore 2. I vincoli
DettagliEsercitazione 3 del 14 marzo Dott.ssa Sabrina Pedrini
Esercitazione 3 del 14 marzo 019 Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Scendendo lungo la curva di domanda: a. Il livello di utilità del consumatore diminuisce. b. Il livello di utilità
DettagliSezione Quinta Scelta ottima
4 Capitolo - La teoria del consumo Sezione Quinta Scelta ottima Esercizio n.. Determinare la scelta ottima del consumatore data la funzione di utilità: [.] U dove e sono rispettivamente la quantità del
DettagliCapitolo 3. Il comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore La funzione di Utilità totale Proprietà: Funzione crescente Funzione concava U=U(C,V) Slide 2 Utilità Totale funzione di utilità totale Cibo Slide 3 Funzione
DettagliESERCITAZIONE 3 CURVA DI DOMANDA CURVE DI INDIFFERENZA VINCOLO DI BILANCIO
ESERCITAZIONE 3 CURVA DI DOMANDA CURVE DI INDIFFERENZA VINCOLO DI BILANCIO 1. ESERCIZIO TIPO 1 CURVA DI DOMANDA ED ELASTICITÀ 1.1 Argomenti teorici da conoscere: 1. Curva di domanda: La funzione di domanda
DettagliLa teoria del consumo: curve di indifferenza e vincolo di bilancio
1 La teoria del consumo: curve di indifferenza e vincolo di bilancio Ipotesi di lavoro: Si consideri un economia a due beni; X e Y rappresentano rispettivamente le quantità del bene X e del bene Y; p X
DettagliESERCIZI DI MICROECONOMIA
ESERCIZIO 1 - Equilibrio di mercato e spostamenti delle curve di domanda e di offerta La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla funzione: p (D) mentre la quantità offerta è descritta dalla
DettagliCurve di indifferenza Curve di indifferenza regolari o well-behaved Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) La curva Prezzo-consumo
Curve di indifferenza. La curva di indifferenza rappresenta l insieme delle combinazioni di due beni x1 e x2 che generano lo stesso livello di soddisfazione. In assenza di assunzioni particolari sul sistema
DettagliLe preferenze del consumatore e il concetto di utilita
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 Le preferenze del consumatore e il concetto di utilita Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. Rappresentazione
DettagliMicroeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini
Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 010/011 Prof. C. Perugini Esercitazione n.1 1 Obiettivi dell esercitazione Ripasso di matematica Non è una lezione di matematica! Ha lo scopo
DettagliMICROECONOMIA. Prof.ssa Carla Massidda
Università degli Studi di agliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche orso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale A.A. 2017-2018 IROEONOIA Prof.ssa arla assidda Argomenti Premessa
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori
Microeconomia, Esercitazione 1. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da: p = 10 3q p =2+q
DettagliSommario. Preferenze del consumatore Vincoli di bilancio Scelte del consumatore Utilità marginale e scelta del. consumatore
La teoria delle scelte del consumatore Sommario Preferenze del consumatore Vincoli di bilancio Scelte del consumatore Utilità marginale e scelta del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive
DettagliECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA ESERCIZI DI MICROECONOMIA
ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA ESERCIZI DI MICROECONOMIA 1. Disegnare il vincolo di bilancio di un consumatore che dispone della somma di denaro M=240 da spendere nell acquisto di due beni, y 1 e y
DettagliIl comportamento del consumatore
Unità 1 Il comportamento del consumatore 1 Definizione La teoria del consumatore analizza il comportamento del consumatore teso ad ottenere la massima utilità in presenza di un vincolo di bilancio 2 Preferenze
DettagliCorso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini - a.a.
Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini - a.a. 2014-2015 SECONDA LEZIONE 38 MARZO 2015 2016 L EQUILIBRIO DEL
DettagliDomande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:
Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore
DettagliProgramma delle Lezioni 7-9 Marzo
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali Microeconomia (A-E) Matteo Alvisi Parte 2(a) LA SCELTA OTTIMALE EL CONSUMATORE
DettagliPreferenze del consumatore. Assiomi Utilità totale e marginale Curva di indifferenza: pendenza e posizione nel piano
Preferenze del consumatore Assiomi Utilità totale e marginale Curva di indifferenza: pendenza e posizione nel piano Le preferenze del consumatore Dobbiamo capire perché la domanda individuale e quella
DettagliIntroduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore
Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del
DettagliTeoria del consumo. Dott.ssa Alessandra Porfido
Teoria del consumo Dott.ssa Alessandra orfido Esercizio 1 Siano = 20 e = 40 i rezzi unitari di mercato di due beni le cui quantità sono indicate con e. Il reddito R di cui disone il consumatore è ari a
DettagliEsercitazione 3 del 16 marzo 2016 Dott.ssa Sabrina Pedrini. Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata. Domande a risposta multipla
Esercitazione 3 del 16 marzo 2016 Dott.ssa Sabrina Pedrini Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata Domande a risposta multipla 1) Nel caso di beni perfetti complementi: a) l'effetto di sostituzione
DettagliEsonero di Microeconomia 06/04/17 VERSIONE A
Esonero di Microeconomia 06/04/17 VERSIONE A Testo domanda 1 (fino a 12 punti): Considerate le seguenti funzioni di domanda e di offerta: Q =450 20P Q = 40P 150 a. determinare il prezzo e la domanda di
DettagliEconomia Politica Lezione 5
Economia Politica Lezione 5 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it World Press Photo 2008 http://it.youtube.com/watch?v=7l4c4bxj6fk&feature=related Il consumatore Le dotazioni alternative tra cui
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi di Roma TRE - Dipartimento di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Le scelte e l equilibrio del consumatore Giovanni Nicola De Vito Le scelte del consumatore Il consumatore
DettagliEsercitazione 4 del 22/03/2018
Esercitazione 4 del 22/03/2018 Dott.ssa Sabrina Pedrini Esercizio 1 Il consumatore ha una funzione di utilità data da U= x 1/2 y 1/3. I prezzi dei due beni sono rispettivamente p x =4/3 e p y =1, mentre
DettagliDomanda e Offerta Prof.ssa Sabrina Pedrini
Domanda e Offerta rof.ssa Sabrina edrini Esercizio 1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato per un dato bene sono rispettivamente: d 50 2p e s 10 p a) Determinate il prezzo e la quantità di
DettagliIl comportamento del consumatore
Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Utilità marginale e scelta del consumatore 1 L obiettivo è quello di descrivere come i consumatori
DettagliMicroeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini
Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini Esercitazione n.2 1 Obiettivi dell esercitazione Preferenze del consumatore, vincolo di bilancio e scelta ottima
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliIl comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-1 La Teoria del consumo Due ipotesi fondamentali nello studio del comportamento del consumatore: 1. Massimizzazione dell'utilità
DettagliPercorso C. La domanda e il consumatore. Le Relazioni internazionali
Le Relazioni internazionali Percorso C La domanda e il consumatore Cerchiamo di costruire la curva di indifferenza ricorrendo ancora ad un esempio; questa volta però ci riferiremo a beni divisibili in
DettagliIl comportamento del consumatore
Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Utilità marginale e scelta del consumatore 1 L obiettivo è quello di descrivere come i consumatori
DettagliPARTE I MICROECONOMIA
PARTE I MICROECONOMIA ESERCIZIO La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla funzione mentre la quantità offerta è descritta dalla funzione a) determinare la configurazione di equilibrio del
DettagliIn una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliEsercitazione 4-9 aprile 2018
MICROECONOMIA (F-N) Novelli Giacomo giacomo.novelli4@unibo.it Ricevimento: lunedì, 3-4:30, aula tutor, Strada Maggiore 45 Esercitazione 4-9 aprile 08 ESERCIZI Esercizio Le seguenti funzioni sono caratterizzate
DettagliLa Teoria Neoclassica del Consumatore
La Teoria Neoclassica del Consumatore Prof. Gianni Cicia Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II cicia@unina.it Istituzioni di Economia e Gestione dell Impresa Agraria e Forestale La teoria
DettagliEsercitazione 1-26 febbraio 2018
MICROECONOMIA (F-N) Novelli Giacomo giacomo.novelli4@unibo.it Ricevimento: lunedì, 13-14:30, aula tutor, Strada Maggiore 45 Esercitazione 1-26 febbraio 2018 ESERCIZI Esercizio 1 (Domanda e Offerta) Il
Dettagli1. Un consumatore, spendendo tutto il suo reddito, può acquistare 5 unità di x 1 e 18 unità di x 2, oppure 18 unità di x 1 e 5 unità di x 2.
1. Un consumatore, spendendo tutto il suo reddito, può acquistare 5 unità di x 1 e 18 unità di x 2, oppure 18 unità di x 1 e 5 unità di x 2. Se spendesse tutto il suo reddito per acquistare il bene x 1,
DettagliProgramma delle Lezioni 6 Marzo - 13 Marzo 2018
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Politiche orso di Laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali Microeconomia (A-E) Matteo Alvisi Parte 2(a) LA SELTA OTTIMALE DEL ONSUMATORE
DettagliUNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA
UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme
DettagliElementi di matematica - dott. I. GRASSI
Gli assi cartesiani e la retta. Il concetto di derivata. È ormai d uso comune nei libri, in televisione, nei quotidiani descrivere fenomeni di varia natura per mezzo di rappresentazioni grafiche. Tali
DettagliDomanda individuale e di mercato Prof.ssa Sabrina Pedrini
Domanda individuale e di mercato Prof.ssa Sabrina Pedrini Esercizio Le preferenze di un consumatore sono determinate dalla funzione di utilità U = / / (, ) a. determinare la scelta ottimale del consumatore
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 5 Le preferenze del consumatore Lezione 5: le preferenze del consumatore Slide 1 Il vincolo di bilancio individua tutti i panieri di beni (q 1 e q 2 ) accessibili dato
DettagliMicroeconomia - Problem set 4 - soluzione
Microeconomia - Problem set 4 - soluzione (Prof Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 2 Maggio 2015 Esercizio 1 Calcolare i prodotti marginali di ciascun fattore produttivo (P M 1, P M 2 ) e il saggio
DettagliL EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI
L EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI Indice 1 IL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUIONE ----------------------------------------------------------------------- 3 2 BENI COMPLEMENTARI E BENI PERFETTAMENTE
DettagliSCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE
SCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE Rappresentando in unico grafico il vincolo di bilancio e le curve di indifferenza del consumatore si determina la sua scelta ottimale La scelta ottima del consumatore
DettagliLa Teoria della Domanda e comportamento del consumatore
La Teoria della Domanda e comportamento del consumatore Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore 2.
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 4 Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio Lezione 4: le scelte di consumo e il vincolo di bilancio Slide 1 Le scelte di consumo Due assunzioni fondamentali: a) i consumatori
DettagliPREFERENZE. Finora ci siamo occupati di cosa è ammissibile (insieme di bilancio) Come avviene la scelta tra ciò che è ammissibile?
PREFERENZE Finora ci siamo occupati di cosa è ammissibile (insieme di bilancio) Come avviene la scelta tra ciò che è ammissibile? Obiettivo della scelta è il PANIERE DI CONSUMO: dobbiamo descrivere completamente
DettagliLa teoriadellasceltadel
La teoriadellasceltadel consumatore Sommario del Capitolo 4 1. Il vincolo di bilancio 2. La scelta ottima 3. Preferenze rivelate(cenni) 4. Scelta intertemporale 2 Il vincolo di bilancio Si supponga che
DettagliLezione 3 Le preferenze del consumatore
Lezione 3 Le preferenze del consumatore Argomenti Introduzione all analisi del comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore Le curve di indifferenza Il Saggio Marginale di Sostituzione Curve
DettagliMICROECONOMIA. Prof.ssa Carla Massidda
Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale A.A. 2015-2016 MICROECONOMIA Prof.ssa Carla Massidda Argomenti
DettagliTeoria del consumo (1)
Teoria del consumo (1) Postulato del confronto (o della completezza delle preferenze) Dati due panieri qualsiasi, il consumatore è sempre in grado di dire se un paniere è preferito, indifferente o non
DettagliLa curva di domanda individuale
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo La curva di domanda individuale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Da che dipende la scelta Riprendiamo il
DettagliEconomia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini
Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SECONDA SETTIMANA Si consideri che: gli individui non possono consumare un infinito
DettagliFUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3)
FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3) Consideriamo un agente che deve scegliere un paniere di consumo fra quelli economicamente ammissibili, posto che i beni di consumo disponibili sono solo
Dettagli1. TEORIA DEL CONSUMATORE
. TEORIA DEL CONSUMATORE ~ 9 ~ ~ 0 ~ Domande a risposta aperta D. Definire gli assiomi della teoria del consumatore. RD. Gli assiomi della teoria del consumatore sono: a) Completezza: un consumatore può
DettagliDOMANDA. (p 1., m) x 2., p 2
DOMANDA Funzione di domanda: esprime la quantità ottima di ciascun bene chiesta da un consumatore in funzione dei prezzi di mercato e del reddito x 1 = x 1 (p 1, p 2, m) x 2 = x 2 (p 1, p 2, m) Come cambia
DettagliECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) Microeconomia Esercitazione n. 1 - I FONDAMENTI DI DOMANDA E DI OFFERTA
ESERCIZIO n. 1 - Equilibrio di mercato e spostamenti delle curve di domanda e di offerta La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla seguente funzione: p (D) mentre la quantità offerta è descritta
DettagliCurva di indifferenza
Curva di indifferenza Individua le combinazioni di consumo che offrono al consumatore il medesimo livello di soddisfazione La pendenza della curva di indifferenza in qualsiasi punto corrisponde al rapporto
DettagliDomanda e Offerta - Elasticità Dott. ssa Sabrina Pedrini
Microeconomia, Esercitazione 1 (28/02/2019) Domanda e Offerta - Elasticità Dott. ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Siamo di fronte a un aumento (ossia uno spostamento verso destra) dell
DettagliDomanda e Offerta - Elasticità Dott. ssa Sabrina Pedrini
Microeconomia, Esercitazione 1 (23/02/2017) Domanda e Offerta - Elasticità Dott. ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Siamo di fronte a un aumento (ossia uno spostamento verso destra) dell
DettagliQuadro riassuntivo di geometria analitica
Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive
DettagliTeoria del consumo Viki Nellas
Teoria del consumo Viki Nellas Esercizio Siano = 0 e = 40 i rezzi unitari di mercato di due beni le cui quantità sono indicate con e. Il reddito R di cui disone il consumatore è ari a 5000 a) Si tracci
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori
Microeconomia, Esercitazione. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Esercizi.. Equilibrio di mercato/ Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da: p = 0 q p =+q (i) Rappresentatele
DettagliL ELASTICITÀ DEL CONSUMATORE PROF. MATTIA LETTIERI
L ELASTICITÀ DEL CONSUMATORE ROF. MATTIA LETTIERI Indice 1 LA CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE ---------------------------------------------------------------------------- 3 2 GLI SOSTAMENTI DELLA CURVA DI
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 6 Utilità e sostituzione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 6 Utilità e sostituzione Prof. Gianmaria Martini La funzione di utilità Introdurremo un esempio specifico di funzione
DettagliIl comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore.. 2004-2005 Microeconomia - Cap. 3 Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice ) siti e file può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/micro/
DettagliSoluzione generale per i rendimenti di scala. Questa funzione è caratterizzata da rendimenti di scala costanti. Infatti
Esercitazione 4 del 16/03/017 Dott.ssa Sabrina Pedrini Esercizio 1 (rendimenti di scala) Le seguenti funzioni sono caratterizzate da rendimenti di scala crescenti, costanti o decrescenti? Che cosa accade
DettagliSi calcoli prezzo e quantitá d equilibrio quando il reddito R = 25 e quando il reddito è R = 50.
1 Domanda e Offerta Exercise 1. Supponiamo di avere un unico bene x, la quantitá domandata di tale bene è descritta dalla curva Q D = 300 P + 4 R mentre la quantitá offerta è descritta dalla curva Q O
DettagliEsame di MICROECONOMIA
COGNOME E NOME (in stampatello): NUMERO DI MATRICOLA: CORSO DI LAUREA: FIRMA: Esame di MICROECONOMIA Raccomandazioni generali: 1. I compiti senza nome, cognome, numero di matricola e firma sono nulli 2.
DettagliProduzione. Prof.ssa Sabrina Pedrini. Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione:
Produzione Prof.ssa Sabrina Pedrini Esercizio : Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a) q + 5 5 b) q c) q ( L + K) d) q αy Soluzione I rendimenti
DettagliCapitolo 9 La produzione
Capitolo 9 La produzione LA PRODUZIONE Le risorse che le imprese usano per produrre beni e servizi sono dette fattori produttivi o input I beni e i servizi realizzati dalle imprese sono definiti semplicemente
DettagliIl comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 2008-2009 Microeconomia - Cap. 3 Questo file (con nome cap_03.pdf) può essere scaricato da www.klips.it siti e file Provvisoriamente anche da web.econ.unito.it/terna/micro/
DettagliVincoli, scelte e domanda
Vincoli, scelte e domanda LE SCELTE DEL CONSUMATORE PREFERENZE Cosa l individuo desidera acquistare VINCOLO DI BILANCIO Cosa l individuo può permettersi di acquistare SCELTA L individuo acquista la combinazione
DettagliEsercitazione 10 Marzo 2016 Viki Nellas
sercitazione 0 Marzo 06 Viki Nellas sercizio Le preferenze di un consumatore sono determinate dalla funzione di utilità U / / (, ) a. determinare la scelta ottimale del consumatore quando p =, p = e R=000.
DettagliELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DEI COSTI
16.42 1 ELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DEI COSTI 16.42 2 La funzione di produzione riveste un ruolo importante per il produttore perché: da un lato indica la quantità di prodotto che può ottenere utilizzando
Dettagli10. Le curve di indifferenza U 1. e U 2
ESERCITAZIONE ALLE PROVE INTERMEDIE Di ECONOMIA POLITICA (Canale A-D) Prof. E. Felli 15 marzo 2013 1. Se il Governo introduce un imposta specifica di 50 centesimi per ogni pacchetto di sigarette, su chi
Dettagli