Farida Magalotti Empoli 5 marzo 2009
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- Florindo Bondi
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1 L apprendimento strategico Farida Magalotti Empoli 5 marzo 2009
2 Strategia: abilità nel raggiungere lo scopo voluto, specialmente in situazioni non facili; strategico: che è detto, fatto, in modo abile, astuto (dal NUOVO ZINGARELLI della lingua italiana) Risolvere problemi e saper scegliere come comportarsi in situazioni problematiche può essere un veicolo eccellente per la formazione dei concetti (M. I. Fandiño Pinilla, Molteplici aspetti dell apprendimento della matematica, Erickson, Trento, 2008)
3 A un bambino di 7 anni viene posto questo problema: «Hai 10 penne rosse nella tua tasca sinistra e 10 penne blu nella tua tasca destra. Quanti anni hai?» Il bambino risponde tranquillamente: «20 anni». Di fronte all obiezione dell insegnante: «Ma tu sai bene di non avere 20 anni!», il bambino replica: «Sì, ma è colpa tua! Tu non mi hai dato I numeri giusti!». (Da I Problemi di Gabellini e Masi, Carocci, pag.25)
4 Contro l insuccesso annunciato Contano di più i processi o i prodotti? Sono più utili gli esercizi o le situazioniproblema? Quando il problema è adeguato? Come far emergere la consapevolezza che l atto risolutivo richiede? Affidarsi a simulazioni o a situazioni problematiche reali?
5 Per una risoluzione consapevole, attiva e deduttiva: Esplorazione di regole già note Scarto di ciascuna e scelta di quelle utili Analisi della situazione da più punti di vista Decisione di utilizzare un nuovo mix di regole (quelle che erano state vincenti in altre occasioni) Verifica della possibilità di soluzione utilizzando la nuova regola ottenuta.
6 Quando l alunno, oltre ad applicare regole o procedimenti che già conosce, fa un passo in più verso una combinazione di regole nuove, allora sta APPRENDENDO cioè sta arricchendo le sue conoscenze ( da M.I.Fandiño Pinilla, 2008) PROBLEM SOLVING
7 Contano i processi più dei prodotti ESERCIZIO = CONTRATTO DIDATTICO PROBLEMA = SITUAZIONE ADIDATTICA ROTTURA DEL CONTRATTO VERO APPRENDIMENTO!
8 Quando la risoluzione provoca PENSIERO IL PROBLEM POSING (Brown e Walter,L arte del problem posing, SEI 1988) Obiettivo portare a nuovi problemi, generare scoperta «E se.?» oppure «e se non.?» In qualunque situazione problematica possiamo chiederci: - E se facessimo così.cosa potrebbe succedere? - Se usassimo altri numeri.quali risultati?
9 Esempio: dati due triangoli equilateri, trovarne un terzo, la cui area sia uguale alla somma delle aree degli altri due Come viene affrontato il problema? Confrontiamo i diversi stili: - Chi usa i numeri - Chi il disegno - Chi vorrà ritagliare.
10 Obiettivo: Arrivare a scoprire delle REGOLARITÀ dei TRUCCHI che andranno verificati: «Valgono sempre?» L atteggiamento è ANALITICO: Curiosità Fantasia Scoperta
11 ESERCIZI O PROBLEMI? ESERCIZIO consolidamento di competenze che il bambino possiede già PROBLEMA Puntare sul cognitivo potenziale Lev Vygotskij Zona di sviluppo PROSSIMALE
12 Vygotskij Z. di sv. potenziale Zona di sviluppo effettivo z. di sv. PROSSIMALE (M.I.F. Pinilla 2008, pag. 68)
13 TENIAMO PRESENTE L IMPORTANZA DI: Spiegare agli altri la propria strategia Il ruolo giocato dall imitazione nell apprendimento La collaborazione con i compagni più capaci La guida dell adulto ( ascolto attivo)
14 Introduzione alla metodologia dell ascolto attivo: PASSARE DA: ARGOMENTARE Contrapposizione RAGIONE/TORTO A ESPLORARE Cercare di capire perché l altro non la vede come te Da una argomentazione LINEARE un tipo di pensiero che vuole esplorare MONDI POSSIBILI (M. Sclavi, Arte di ascoltare e mondi possibili)
15 Insegnante che si pone in atteggiamento di ascolto attivo: «Quello che mi stai dicendo mi interessa, spiegati meglio..» «Vuoi dire che..?» «Come hai ottenuto questo risultato?...» «e se tu (voi) provassi a.?»
16 Infine. un po di esempi Tratti da: M. I. Fandiño Pinilla, Molteplici aspetti dell apprendimento della matematica, Erickson, Trento, 2008 G. Gabellini, Franca Masi, I Problemi, Carocci, 2005 Edward de Bono, Creatività e pensiero laterale, BUR, 1998 Malba Tahan, L uomo che sapeva contare, Salani, 1998 A. Beutelspacher, M. Wagner, Piega e spiega la matematica, Ponte alle Grazie, 2009
SCELTA DEL PROGETTO: Il progetto di quest anno vuole dare a questi ragazzi la possibilità di conoscere, usare, manipolare, trasformare materiali diver
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