Syllabus. Tecniche di rappresentazione dello spazio Codice del corso ABST 15 Settore scientifico disciplinare del corso Corso di studio

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1 Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso Tecniche di rappresentazione dello spazio Codice del corso ABST 15 Settore scientifico disciplinare del corso Corso di studio Diploma Accademico di Primo Livello Design- Accademia di Belle Arti TNAAC - Trentino Art Academy - (Tn). Semestre I-II Anno del corso I Crediti formativi- ECTS 6 Modulare - Numero totale di ore di 100 lezione Numero totale di ore di circa 130 studio individuale consigliate o di altre attività didattiche individuali inerenti Corsi propedeutici - Frequenza Frequenza pari ad almeno due terzi delle ore di lezione Sito web del corso Obiettivi formativi specifici del corso Descrizione del corso: Il corso affronta i temi fondamentali della geometria descrittiva, applicati alle esigenze propedeutiche della rappresentazione dello spazio, nel fondamentale passaggio dalla fase analitica a quella digitale. Si pone come riferimento conoscitivo di base, per il controllo e la rappresentazione di superfici e di figure solide anche complesse e la loro reciproca interazione. Obiettivo principale è quello di portare lo studente alla comprensione dello spazio tridimensionale attraverso il disegno, per analizzare le caratteristiche dimensionali e proporzionali degli oggetti ed assumere consapevolezza e razionalità nel processo disegnativo con gli strumenti classici, fondamentale premessa per il disegno tecnico a mano libera e per l'uso di applicativi software. Lo scopo finale è quello di fornire, le capacità e le competenze necessarie alla rappresentazione del progetto, non solo come prodotto grafico ma anche trasposizione, in forma iconica, del pensiero. Per riuscire ad attribuire ad un mobile, un oggetto di design, un progetto di Interior o Retail, un processo di traduzione infinito di successioni, rimandi e significati, tutti dedicati alla formazione dell allievo designer. 1/7

2 Obiettivi formativi: Il corso rappresenta lo spazio in cui lo studente può acquisire, sperimentare e materializzare le tecniche per la definizione delle idee e la fattibilità del progetto, le possibili caratteristiche fisiche, morfologiche, dimensionali ed ergonomiche, il comportamento dell oggetto nello spazio reale. Acquisizione da parte degli allievi di competenze specifiche relative alle discipline del disegno e della scienza della rappresentazione, per leggere, capire, immaginare, creare e rappresentare figure piane, solide ed elementi di Design, collocati nello spazio sia bidimensionale che tridimensionale. Attivare, nel singolo studente, quel processo necessario a garantire l elasticità mentale e le capacità critiche necessarie per operare in senso progettuale e previsionale, comunque grafico-operativo. L'aggiornamento continuo e lo studio delle strategie più efficaci per impostare il lavoro come occasione di ricerca-azione. Favorire modi diversi di apprendere e fare esperienza. Docente GIUSEPPE BONANNO g.bonanno@tnartacademy.it tel sito web Settore scientifico disciplinare del docente - Lingua ufficiale del corso Italiano Orario di ricevimento Mercoledì Collaboratore didattico Previsto Orario di ricevimento - Lista degli argomenti trattati Modulo S1-A Obiettivi, metodologie e propedeutica del corso Dallo spazio tridimensionale alla rappresentazione sul piano. L'organizzazione della percezione visiva. Le funzioni del disegno. Evoluzione tecnica del disegno: dalle origini della rappresentazione alla realtà aumentata. Impostazione e composizione del disegno, strumenti e supporti per il disegno tecnico e il loro impiego. 2/7

3 Modulo S1-B Modulo S2-B Modulo S3-B modulo S1-C Proiezione e rappresentazione Le operazioni fondamentali di Proiezione e sezione: Proiezione di un punto, retta, dato un piano, da un centro S. Operazioni di proiezione e sezione. Introduzione degli enti impropri: concetto di punto, retta, piano impropri,divisione retta in segmenti, concetto di giacitura, il centro di proiezione proprio e improprio. Generazione proiettiva delle forme geometriche fondamentali di Jakob Steiner:forme geometriche fondamentali di prima specieseconda specie - terza specie. Il principio di dualità. Le proprietà invarianti proiettive e non invarianti. La doppia proiezione ortogonale di Monge - uno studio insiemistico di geometria descrittiva dinamica Definizione descrittiva degli elementi, punto retta e piano. La natura e la caratterizzazione insiemistico geometricodescrittiva degli enti geometrici. Leggi geometriche di appartenenza e biunivoca relazione di inclusione. Oggetto, mezzo, luogo : la rappresentazione geometricodescrittiva e relativa tipologia degli elementi primitivi. Il Punto - La retta - Il Piano: ricerca, caratterizzazione geometrica, nomenclatura degli elementi grafico-rappresentativi e relative definizioni. Scienza della rappresentazione, fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, strumenti logici Convenzioni e nomenclatura. Enti geometrici. Postulati e relazioni di appartenenza e posizione. Postulati di Euclide. Relazioni di incidenza punti rette e piani. Elementi di Proiettiva: proprietà proiettive; trasformazioni proiettive: traslazione, rotazione, riflessione. Operazioni fondamentali della geometria proiettiva: proiezione della retta, le proiezioni centrali o coniche, le proiezioni parallele o cilindriche, relazione tra punti di proiezione, quadro di rappresentazione e oggetto. Prospettività: concetto di prospettività, prospettività tra rette e piano, tra piani, prospettività tra piani e stella di rette. Omologia: prospettività nel piano e nello spazio, i punti limite, studio di aspetti particolari assunti dalla prospettività, omologia piana, il ribaltamento nell'omologia, l'affinità ortogonale e parallela. Il metodo della doppia proiezione ortogonale Le origini del metodo e la nascita della geometria descrittiva o del metodo delle proiezioni. G. Monge - il trattato di geometria descrittiva, fig. 2 passaggi fondamentali. 3/7

4 Piani di riferimento e forme canoniche del disegno. Rappresentazione e ricostruzione degli enti fondamentali nello spazio: i diedri, rapresentazione del punto nello spazio, nei quattro diedri, punto giacente, rappresentazione della retta, rappresentazione canonica del piano, posizioni e proiezioni del segmento di retta, appartenenza fra punto e retta, posizioni reciproche di due rette. Punti rette e piani in posizione particolare. Tracce di una retta, proiezioni di rette con tracce in posizioni particolari, proiezioni della retta nei quattro diedri, rappresentazione del piano in posizioni particolari, il piano generico o comunque inclinato. Condizioni e problemi di appartenenza, rette orizzontali e frontali di un piano. Condizioni e problemi di parallellismo e perpendicolarità. Condizioni e problemi di angoli, retta di massima pendenza. modulo S2-C modulo S3-C modulo S1-D Posizione e tracce di piani e rette sui tre piani. Lunghezza reale di segmenti in posizione obliqua. Proiezioni ortogonali di punti, rette, figure piane, solidi, composizioni modulari e oggetti in posizioni particolari. Metodo delle proiezioni successive. Metodo del piano ausiliario, loro ribaltamento sui piani fondamentali di proiezione. Il problema dei ribaltamenti, figure piane, solidi. Sezioni di solidi nelle proiezioni ortogonali La sezione concetti definizioni operazioni e metodologie procedurali. Sezione di solidi con piani paralleli e inclinati e determinazione della vera forma mediante ribaltamento. Superfici coniche, sviluppo di coniche. Sezioni coniche, ellisse, parabola iperbole. Intersezione di solidi. L assonometria quale proiezione cilindrica Assonometria come fenomeno proiettivo, gli elementi costitutivi l'assonometria ortogonale e obliqua: elementi di riferimento, il teorema di Pohlke, il triangolo delle tracce, il centro di proiezione, il triedro, il quadro assonometrico, gli assi cartesiani, il ribaltamento, il segmento unitario e unità assonometrica, scale e coefficienti di riduzione, metodo diretto e indiretto. Assonometria Ortogonale Isometrica, dimetrica e trimerica. Assonometria Obliqua Monometrica, applicazioni. Assonometria Obiqua Cavaliera, applicazioni. Tipologie di assonometrie a confronto. Assonometrie di punti, rette e figure piane, solidi, composizioni modulari e oggetti. Le sezioni in assonometria. 4/7

5 modulo S-E modulo S-F Metodologia e strumenti didattici proposti Attività didattiche previste Risultati di apprendimento attesi Le proiezioni Centrali o Coniche Genesi spaziale degli elementi di riferimento. Rappresentazione degli elementi geometrici fondamentali. Prospettiva centrale e accidentale di figure piane e di solidi. Il linguaggio grafico progettuale Simbologia, norme e convenzioni grafiche. Possibilità grafiche, interattive e dinamiche partendo dalle basi di disegno tecnico:pianta prospetti e sezioni e le scale metriche. La morfologia degli elementi e la teoria del campo, cenni. Introduzione al rilievo tecnico, sistemi di quotatura, e scale grafiche. Introduzione concettuale al disegno digitale. Elementi di concept sketching, ricerca della forma nello schizzo e nel disegno a mano libera. Introduzione alla Meccanica dei materiali: cinematica, e statica. Il rapporto tra le arti visive e il design, con riferimento alla visita alla Biennale di arte e architettura di Venezia. L'approccio metodologico si avvale di strumenti di confronto e relazione che spaziano dalle lezioni teoriche frontali alle esercitazioni pratiche, discussioni, lavori di gruppo, uscite didattiche. Gli argomenti sono presentati mediante apposite lezioni e sviluppati in ogni parte anche con l'uso di presentazioni digitali mediante slide interattive, video animazioni, schede grafiche dedicate; vengono anche assegnati elaborati grafici che favoriscono osservazioni, domande e chiarimenti, da realizzare sia in forma di esercitazione che di applicazione su tavole e fogli nella teca/blocco degli appunti. Gli studenti possono interagire con la docenza utilizzando una piattaforma Web dedicata, con lezioni e strumenti didattici proposti in itinere. Lezioni frontali sulle tecniche di base ed esercitazioni di restituzione grafica, sono strumenti di auto-verifica metodologica e conoscenza e applicazione delle norme che regolano il disegno tecnico. Esercitazioni individuali attraverso cui applicare e sperimentare Esercitazioni collettive per completare la sperimentazione individuale ed esercitare il senso critico attraverso il confronto collettivo. Conoscenza e comprensione Conoscere e saper utilizzare le proprietà geometriche delle diverse figure del piano e dello spazio. Attitudine all'osservazione degli oggetti. Acquisizione di abilità e conoscenze per collocare gli oggetti nello spazio, per verificarne le dimensioni e usare gli strumenti di rappresentazione più adatti su supporti e contesti dati. 5/7

6 Risultati di apprendimento attesi Acquisizione di una conoscenza dinamica delle principali tecniche del disegno geometrico/tecnico, delle loro regole, del loro significato teorico e pratico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di autonomia nella scelta del metodo per comunicare tutte le informazioni utili e necessarie alla completa spiegazione di un progetto. Capacità di usare in modo appropriato convezioni e terminologia per comprendere e comunicare con il linguaggio grafico specifico Capacità di sviluppare e risolvere sul piano i problemi inerenti la geometria dello spazio con l'ausilio dei fondamenti teorici della Geometria Descrittiva. Autonomia e giudizio Capacità di pianificare le attività e fissare scadenze. Capacità di stabilire criticamente quali possono essere le tecniche e le norme più idonee ad una data restituzione grafica. Abilità comunicative Autonomia nello stabilire quali siano le migliori scelte per una corretta comunicazione dell'informazione. Metodo d esame Sulla base delle lezioni teorico pratiche, dei materiali prodotti nell ambito delle esercitazioni in aula e dei colloqui individuali di revisione, ogni studente redigerà, disegnando a matita, china e colore, gruppi di tavole, su cartoncino bianco, liscio. In sede di esame, sarà verificata e valutata la conoscenza della disciplina, con una esercitazione finale, ed eventualmente una discussione di uno o più argomenti studiati durante l'anno. Lingua dell esame Criteri di misurazione e criteri di attribuzione del voto Italiano criteri i valutazione Ciascuna esercitazione e le valutazioni in itinere concorrono alla definizione del voto finale: L'esercitazione finale e l'eventuale valutazione orale è parte integrante della componente di voto. criteri di attribuzione esercizi grafico teorici correttezza dei contenuti; uso appropriato delle tecniche e degli strumenti; precisione esecutiva; qualità del tratto grafico e approccio compositivo creativo; accuratezza dell'impaginazione e qualità comunicativa dell'elaborato; nelle esercitazioni tecniche vengono valutate la verifica delle acquisizioni teoriche, la comprensione del metodo, la sua corretta applicazione e la qualità del disegno. 6/7

7 Criteri di misurazione e criteri di attribuzione del voto Bibliografia essenziale Ulteriori volumi, citati durante il corso, e alcune dispense in formato pdf vengono messe a disposizione degli studenti tramite la piattaforma web dedicata Bibliografia consigliata Il rispetto dei tempi di consegna assegnati e dell'organizzazione del proprio lavoro. La verifica costante delle lezioni teoriche, anche annotate su apposito blocco, viene valutata in itinere, per controllare la sistematicità e la completezza del processo di apprendimento. Saccardi Ugo, 1977, Applicazioni della geometria descrittiva, Firenze: Libreria Editrice Fiorentina. Dante Nannoni Geometria, prospettiva, progetto Cappelli Editore. Lucia Arduini Dal cucchiaio alla città- Le Monnier. Malara S. Disegno Geometrico, Zanichelli editore. Rudolph Arnheim Arte e percezione visiva Feltrinelli. Mario Docci/Riccardo Migliari Scienza della rappresentazione Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva. R. Migliari,Geometria dei modelli, nuovi quaderni di applicazioni della geometria descrittiva, ed. Kappa. Bruno Munari, Artista e designer Da cosa nasce cosa Edizioni La terza. Bjarki Hallgrimsson Prototyping and Modelmaking for Product Design. Rob Thompson, Manufacturing Processes for Design Professionals,free downloadable. Marcolli Teoria del campo Sansoni, Firenze. Gillo Dorfles Design. Percorsi e trascorsi, Cinquant anni di riflessioni sul progetto contemporaneo Lupetti edizioni. Bruno Munari, Design e comunicazione visiva, Laterza. 7/7