I cinesi in Veneto. Una stima dei costi economici tra contraffazione e criminalità. a cura del Centro Studi Unioncamere Veneto 1/21

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1 . Una stima dei costi economici tra contraffazione e criminalità. a cura del Centro Studi Unioncamere Veneto 1/21

2 I cinesi fuori dalla Cina 9,3 milioni sono i cinesi emigrati nel mondo oggi, pari allo 0,7% della popolazione residente nel Paese di origine (1,3 miliardi). 223 mila sono i cinesi emigrati e residenti in Italia, pari al 2,4% dell ammontare complessivo dei cinesi emigrati nel mondo. 2/21

3 I cinesi in Italia e in Veneto Secondo i dati Istat, su 3,1 milioni di stranieri extra Ue residenti in Italia i cinesi rappresentano il 7% e occupano il 3 posto nella classifica dei Paesi extra Ue. Secondo il Ministero dell Interno, in Italia i cinesi regolarmente soggiornanti sono 321 mila (8,3% su totale soggiornanti), di cui 43 mila in Veneto (9,5%). Italia. Popolazione residente straniera per regione (inc.% per 100 residenti). Anno /21

4 I cinesi residenti in Veneto Veneto. Popolazione residente al I cinesi sono il 5,9% della popolazione straniera residente in Veneto. Sono molto più giovani rispetto ai veneti: 27 anni età media dei cinesi 44 anni età media dei veneti Elaborazione su dati Istat 4/21

5 : le famiglie Veneto. Famiglie cinesi residenti per numero di componenti (comp.%). Anno 2013 In Veneto si contano quasi famiglie con almeno un componente cinese. Le famiglie cinesi sono più grandi di quelle dei veneti: 2,7 componenti per le famiglie cinesi 2,1 componenti per le famiglie venete Elab. Unioncamere Veneto su dati Uffici Anagrafi dei Comuni di Treviso, Vicenza, Verona e Venezia 5/21

6 : il sistema produttivo In Italia il numero di posizioni imprenditoriali occupate da persone nate in Cina sta crescendo velocemente. A fine settembre 2014 gli imprenditori cinesi hanno sfiorato quota 62 mila con una variazione di oltre il 244% rispetto all inizio del decennio (erano 18 mila). 6/21

7 : il sistema produttivo In Italia l imprenditoria cinese sembra non aver sofferto della crisi finanziaria Italia. Cariche imprenditoriali cinesi per regione (% sul totale delle cariche straniere). Anno 2013 L incidenza degli imprenditori cinesi sulla totalità degli imprenditori stranieri ècresciuta in modo omogeneo, con un primato per la Toscana e il Veneto (oltre il 10%) 7/21

8 : il sistema produttivo Veneto. Cariche imprenditoriali italiane e cinesi. Anni * Imprenditori italiani (scala sinistra) Imprenditori cinesi (scala destra) * * Settembre Fonte: elab. Unioncamere del Veneto su dati Infocamere Movimprese Dall inizio del 2000 ad oggi la crescita dell imprenditoria cinese in Veneto è stata di tipo esponenziale. A settembre 2014 gli imprenditori cinesi sono mentre nel 2000 erano solo /21

9 : il sistema imprenditoriale Veneto. Imprenditori cinesi per settore di attività Veneto. Imprenditori cinesi per forma giuridica dell impresa Gli imprenditori cinesi in Veneto sono (dato 2013), di cui il 34,2% nella manifattura, il 31,2% nella ristorazione e il 24,6% nel commercio. Elaborazione su dati Infocamere Il 67,7% dei cinesi sono titolari di imprese individuali, percentuale molto più alta rispetto agli imprenditori veneti. 9/21

10 : il sistema imprenditoriale Veneto. Imprenditori cinesi per settore di attività. Anno 2013 Servizi di alloggio e di ristorazione Settore moda (Tessile, Abbigl. Calz.) Commercio all'ingrosso e al dettaglio Servizi per la persona Altre attività manifatturiere Attività artistiche, sportive, di intr. Attività immobiliari Attività professionali, scient. tecn Circa l 87% degli imprenditori cinesi in Veneto si concentrano in tre settori: ospitalità e ristorazione, moda e commercio. Noleggio, agenzie di viaggio, altri servizi Servizi di informazione e comunicazione Costruzioni Altre attività di servizi Agricoltura, silvicoltura pesca Altre attività In crescita i servizi per la persona, dove gli imprenditori cinesi sono quasi 300 Attività finanziarie e assicurative 6 Fonte: elab. Unioncamere del Veneto su dati Infocamere Elaborazione su dati Infocamere 10/21

11 In Europa la contraffazione parla cinese Nel 2013 le autorità doganali dell UE hanno effettuato 87 mila sequestri per 35,9 milioni di prodotti sospettati, per un valore delle merci intercettate per 768 milioni di euro. L Italia èil primo Paese Ue per numero di articoli sequestrati. La Cina èil primo paese di origine dei prodotti contraffatti con il 66% dei prodotti sequestrati, seguito da Hong Kong con il 13,3%. Fonte: Commissione europea, /21

12 La contraffazione in Italia: alcune stime In Italia la contraffazione genera ogni anno un fatturato di quasi 7 miliardi di euro, pari al 3,5% del commercio mondiale di merci contraffatte (200 miliardi). I settori più colpiti sono: abbigliamento e accessori (34,3%) cd, dvd e software (27,3%) prodotti alimentari (16%) Fonte: Ministero Sviluppo Economico Censis 12/21

13 L impatto della contraffazione in Italia Se i prodotti contraffatti fossero realizzati e commercializzati sul mercato legale si avrebbero 17,7 miliardi di euro di produzione aggiuntiva, per un valore aggiunto di 6,4 miliardi di euro. La produzione aggiuntiva potrebbe generare acquisti di materie prime, semilavorati e servizi dall estero per 5,6 miliardi. La produzione legale delle merci potrebbe generare 105 mila occupati regolari a tempo pieno. L impatto fiscale della contraffazione, in termini di mancati introiti per il bilancio statale, sarebbe di 5,3 miliardi ogni anno, che corrisponde al gettito fiscale aggiuntivo tra imposte dirette e indirette. Fonte: Ministero Sviluppo Economico Censis 13/21

14 L impatto della contraffazione in Veneto In Veneto si stima che la contraffazione generi ogni anno un fatturato di quasi 430 milioni di euro, pari al 6,2% del valore complessivo di mercato del falso nel nostro Paese. L impatto del Pil regionale èpari allo 0,3% (0,45% in Italia). La produzione legale delle merci potrebbe generare in Veneto circa 10 mila occupati regolari a tempo pieno. Fonte: elab. Unioncamere Veneto su dati Confartigianato Veneto e Mise 14/21

15 Contraffazione e criminalità in Italia Secondo un indagine condotta su un campione di soggetti economici (camere di commercio, associazioni imprenditoriali e di categoria) in Italia il 46% dichiara che sul proprio territorio viene prodotta merce falsa. Inoltre il 60% lamenta la presenza di attività illegali ai danni delle imprese regolari, il 52% denuncia fenomeni di sfruttamento del lavoro, il 51% di immigrazione clandestina. In Italia il 21% segnala la presenza di imprese gestite direttamente dalla criminalità organizzata (43% nel Mezzogiorno) Fonte: Censis 15/21

16 Facciamo un po di conti in tasca alle famiglie cinesi SPESE FAMILIARI di cui: Imposte (Irpef, add.) > Consumi > Rimesse > ENTRATE FAMILIARI Reddito dichiarato SALDO ENTRATE SPESE /21

17 ma i conti non tornano DEFICIT FAMILIARE di tutte le famiglie cinesi residenti in Veneto 113,2 milioni di euro Come èpossibile il sostentamento familiare? Quale èla provenienza di queste risorse? 17/21

18 Riassumendo a) fenomeno inarrestabile ma fonti disponibili rendono difficile la stima dei costi e dei danni al sistema regionale. b) c è una netta predominanza dei cinesi nelle attività legate alla contraffazione c) la criminalità organizzata gestisce buona parte della produzione e dello smercio di merce contraffatta. 18/21

19 Tipologie di danno 1/2 Danno economico: le imprese vittime della contraffazione perdono competitività; si deprime l innovazione. Danno sociale: disoccupazione; aggravio degli oneri sociali per sostenere il sistema di protezione delle fasce deboli; incremento dei movimenti di protesta; danni alla salute del cittadino consumatore; proliferazione della criminalitàorganizzata; incremento del consenso locale alla criminalità attraverso l offerta di lavoro. Danno all erario: minori entrate dalle imprese non più competitive; nessuna entrata dal sistema economico parallelo. 19/21

20 Tipologie di danni 2/2 Danno al sistema finanziario/creditizio: pagamenti di merci e servizi effettuati con sistemi alternativi a quelli regolamentati; immediato trasferimento di capitali in altri Paesi; sottrazione dal circuito economico della massa monetaria disponibile. Danno politico: indebolimento del tessuto economico; opportunità di acquisti d imprese; trasferimento di potere; acquisti strategici (energia, sistemi di comunicazione, credito...). Danno etico: la contraffazione èun modo passivo di produrre: il profitto, il denaro facile diventa l unico fine del sistema; mancano alcuni elementi fondamentali che caratterizzano l impresa sana: la passione per il lavoro, l etica, i sentimenti. 20/21

21 Grazie per l attenzione! Unioncamere Veneto Centro Studi e Ricerche Via delle Industrie, 19/ Venezia Tel Fax centrostudi@ven.camcom.it 21/21

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