SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT VOL 2 APPENDICE L. Foglio 2 di 7

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA SCMT SCMT VOL 2 APPENDICE L. Foglio 2 di 7"

Transcript

1

2 2 di 7 1 CARATTERISTICHE GENERALI CONSISTENZA DELLA LINEA UTILIZZAZIONE DELLA LINEA INIZIO/FINE SISTEMA CMT REGIME DI CIRCOLAZIONE DELLA LINEA (SISTEMA DI DISTANZIAMENTO) TIPOLOGIA DI ATTREZZAGGIO SU LINEE CON BACC ELENCO PDS DA ATTREZZARE ASPETTI GESTIONALI Regime di esercizio della linea Elenco PdS impresenziati con gestione della linea in DL PRIORITÀ NELLA REALIZZAZIONE CARATTERISTICHE INFRASTRUTTURALI GRADO DI FRENATURA, VELOCITÀ DI LINEA, RIDUZIONE DI VELOCITÀ, RALLENTAMENTI IN ORARIO LIMITAZIONI RISPETTO AL LIMITE DI CARICO DEI CARRI FASI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI IMPIANTI CARATTERIZZAZIONI IMPIANTISTICHE DI SISTEMA LIVELLO DI RIDONDANZA RICHIESTO ALLE APPARECCHIATURE ENCODER (PRINCIPIO GENERALE DI LINEA) INTERVENTI CORRELATI INTERVENTI DA REALIZZARE CONTESTUALMENTE AL SCMT EVENTUALI INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE DELLA GESTIONE DEI PARAMETRI DI LINEA VINCOLI NELLA REALIZZAZIONE MANUTENZIONE ED ESERCIZIO MANUTENZIONE LIVELLO DI ATTREZZAGGIO DEL SOTTOSISTEMA DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE Manutenzione Compartimentale Manutenzione IE ESERCIZIO Competenze sui rallentamenti...7

3 3 di 7 Revisioni del documento Aggiornamenti Elaborato Rev. Data Descrizione A 28/02/01 Prima Emissione B 16/07/01 Seconda Emissione B01 13/03/03 Emissione per allineamento alle specifiche C 23/03/05 Quarta emissione D 04/12/06 Quinta emissione per allineamento alle linee guida

4 4 di 7 Parte 1 a (da compilare a cura della Direzione Movimento Compartimentale di competenza) 1 CARATTERISTICHE GENERALI 1.1 Consistenza della linea Indicare l estensione della linea ed elencare le relative linee diramate. 1.2 Utilizzazione della linea Indicare le tipologie di traffico che interessano la linea (passeggeri, regionali, merci). 1.3 Inizio/fine Sistema CMT Indicare, in modo distinto per direzione, i punti di inizio e di fine dell SCMT. 1.4 Regime di circolazione della linea (sistema di distanziamento) Deve essere riportato il regime di circolazione della linea inteso come sistema di distanziamento (BEM, Bca, Bacc, ecc.) e relativa estensione. 1.5 Tipologia di attrezzaggio su linee con BAcc Sulle linee in BAcc deve essere riportato il tipo di attrezzaggio SCMT da realizzare, eventualmente integrabile per fasi successive: parziale (1 fase), standard o particolare con relative estensioni. 1.6 Elenco PdS da attrezzare Indicare i PdS da attrezzare, utilizzando un modo descrittivo o grafico. 1.7 Aspetti gestionali Regime di esercizio della linea Descrivere la modalità di gestione della linea da attrezzare (es. DCO, DL...). Se la linea è suddivisa in modalità di esercizio diverse indicarne le relative estensioni.

5 5 di Elenco PdS impresenziati con gestione della linea in DL Elencare i PdS in - Telecomando Punto-Punto e relativo posto di comando; - Tracciato Permanente e relativo posto di controllo degli allarmi. 1.8 Priorità nella realizzazione Descrivere i criteri generali di successione nella realizzazione e se occorre specificare in sequenza le tratte da realizzare con i relativi punti di inizio e fine. 2 CARATTERISTICHE INFRASTRUTTURALI 2.1 Grado di frenatura, velocità di linea, riduzione di velocità, rallentamenti in orario Riferimento al FO/FL e successivi aggiornamenti. Segnalare eventuali variazioni rispetto al fascicolo orario di riferimento. 2.2 Limitazioni rispetto al limite di carico dei carri. Riferimento alla Prefazione Generale all Orario di Servizio e relativi aggiornamenti. Eventuali variazioni rispetto alla PGOS di riferimento. 2.3 Fasi di ristrutturazione degli impianti Circostanziare: - eventuali fasi di ammodernamento degli impianti della linea oggetto di attrezzaggio; - eventuali fasi di trasformazione/ammodernamento degli impianti di cui tenere conto nella progettazione del sistema (es. evoluzione del sistema di distanziamento). 3 CARATTERIZZAZIONI IMPIANTISTICHE DI SISTEMA 3.1 Livello di ridondanza richiesto alle apparecchiature encoder (principio generale di linea) Specificare, se ritenuto necessario, il livello di ridondanza delle apparecchiature encoder come concetto generale di linea, tenendo conto del rapporto costi/benefici. Le richieste che non

6 6 di 7 prevedono una applicazione sistematica sono demandate al programma di esercizio di stazione e linea afferente. 4 INTERVENTI CORRELATI 4.1 Interventi da realizzare contestualmente al SCMT Specificare interventi da effettuare in concomitanza e per la presenza del SCMT (copertura dei buchi di codifica, piccoli interventi a livello di segnalamento per omogeneizzazione impiantistica ecc.). Può essere fatta una sintesi degli interventi rimandandone la descrizione puntuale al programma di esercizio di stazione e linea afferente. 4.2 Eventuali interventi di semplificazione della gestione dei parametri di linea Specificare eventuali interventi per semplificare la gestione delle variazioni: della velocità massima; del grado di frenatura, della linea. Altro. 4.3 Vincoli nella realizzazione Elencare eventuali vincoli (criticità, particolarità impiantistiche)

7 7 di 7 Parte 2 a (da compilare a cura del S.O. Tecnico Compartimentale di competenza) 5 MANUTENZIONE ED ESERCIZIO 5.1 Manutenzione 5.2 Livello di attrezzaggio del sottosistema di diagnostica e manutenzione Indicare il livello di attrezzaggio richiesto tra le opzioni individuate, per la linea o tratto di linea Manutenzione Compartimentale Indicare la sede della struttura responsabile della manutenzione a livello di Compartimento Manutenzione IE Indicare la sede di ciascuna Zona IE e la relativa giurisdizione in modo descrittivo o grafico. 5.3 Esercizio Competenze sui rallentamenti Indicare la sede di ciascun Tronco Lavori e la relativa giurisdizione (in modo descrittivo o grafico).

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

FERROVIA TRENTO MALÈ MARILLEVA

FERROVIA TRENTO MALÈ MARILLEVA FERROVIA TRENTO MALÈ MARILLEVA L'ESPERIENZA DI UNA FERROVIA LOCALE NELL'IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI INNOVATIVI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO (ACC-M, ATP E CENTRALIZZAZIONE PL DI LINEA) Roma, 2 ottobre 2015

Dettagli

Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G

Codifica: RFI TC.PATC ST CM 02 D02 G 2 di 110 Tabella upgrade del documento Rev. Data DESCRIZIONE A 18/04/00 PRIMA EMISSIONE C 10/05/01 SECONDA EMISSIONE D 26/07/01 EMISSIONE PER SPERIMENTAZIONE D01 AGGIORNAMENTI D02 05/07/02 AGGIORNAMENTI

Dettagli

Formulario Allegato all Operazione

Formulario Allegato all Operazione Guida alla compilazione del formulario Operazione Scadenza del 26/03/2009 azione 1 Per i soggetti interessati si è provveduto a realizzare la presente guida per una corretta compilazione dei singoli campi

Dettagli

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico relativo alle certificazioni di prodotto agroalimentare di cui al Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del prodotto agroalimentare

Dettagli

SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA APPENDICE B FUNZIONI DEL SISTEMA SCMT

SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA APPENDICE B FUNZIONI DEL SISTEMA SCMT 1 di 188 SPECIFICHE REQUISITI DI SISTEMA Parte Titolo Volume1 APPENDICE B FUNZIONI DEL SISTEMA SCMT Rev. Data Descrizione Redazione Verifica Tecnica Autorizzazione F 04/12/06 QUARTA EMISSIONE S. Rosini

Dettagli

LABORATORIO PER L ADDESTRAMENTO AL GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE

LABORATORIO PER L ADDESTRAMENTO AL GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE SECONDO MODULO SETTORIALE MAURIZIO COPPO / 1 NELLA NATIONAL ROUNDABOUT CONFERENCE TENUTASI DAL 18 AL 21 OTTOBRE DEL 2008 NEGLI USA CON LA PARTECIPAZIONE DI AUSTRALIA, CANADA, GERMANIA, FRANCIA E REGNO

Dettagli

GESTIONE VIDEOSORVEGLIANZA NELLA A.O. SAN PAOLO

GESTIONE VIDEOSORVEGLIANZA NELLA A.O. SAN PAOLO Procedura Operativa GESTIONE VIDEOSORVEGLIANZA NELLA A.O. SAN PAOLO Codice Documento_Edxx AZI_POP_042_Ed00 Pag. 1/7 Data emissione: 03/04/10 Unità Operativa Tipo Documento Numero Locale AZI POP 042 GESTIONE

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

ORSO - Osservatorio Rifiuti Sovraregionale

ORSO - Osservatorio Rifiuti Sovraregionale ORSO - Osservatorio Rifiuti Sovraregionale Precisazioni in merito alla procedura di importazione automatica dei dati nella scheda impianti (rif. documento ImportazioneMesiImpianti.pdf - rev. 98, novembre

Dettagli

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT 1di 19 ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT (*) Verifica Tecnica: Rev. Data Descrizione Redazione Verifica Tecnica Autorizzazione A 15 03 2001 (*) A.5 18 09 2001 2di 19

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 45 del 05 aprile 2016 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Impostazione della diagnosi energeticadelle attivita di Trasporto Generalità Secondo la norma UNI CEI EN16247-4,

Dettagli

Migrazioni da PROFIS Pervasive a SQL

Migrazioni da PROFIS Pervasive a SQL Migrazioni da PROFIS Pervasive a SQL Migrazione Applicativa Avvertenza. Il materiale qui disponibile è riservato al solo uso dei Utenti SISTEMI, ne è quindi vietata la diffusione o la duplicazione. SISTEMI

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Roma 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

Mon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo

Mon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo Prerequisiti Mon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo L opzione Conto lavoro è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Conto lavoro permette

Dettagli

Documentazione illustrativa

Documentazione illustrativa Documentazione illustrativa 1 DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SOFTWARE... 3 1.1 Gestione anagrafiche clienti... 3 1.2 Voci di fatturazione... 3 1.3 Tariffe clienti... 4 2 FATTURAZIONE AUTOMATICA... 5 2.1 Fatturazione

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 39 del 16 aprile 2015 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI

DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI DOCUMENTO DI SINTESI DELLA POLICY SU STRATEGIA DI ESECUZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI 1. LA NORMATIVA MIFID La Markets in Financial Instruments Directive (MiFID) è la Direttiva approvata dal Parlamento

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Autorità

Dettagli

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA

Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA Guida alla FATTURAZIONE ELETTRONICA 1) Normativa Le disposizioni della Legge finanziaria 2008 prevedono che l emissione, la trasmissione, la conservazione e l archiviazione delle fatture emesse nei rapporti

Dettagli

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...

Dettagli

LA MISSIONE E GLI ASSI STRATEGICI DELLA LOGOSPA

LA MISSIONE E GLI ASSI STRATEGICI DELLA LOGOSPA LA MISSIONE E GLI ASSI STRATEGICI DELLA LOGOSPA LA MISSIONE LogosPA è una fondazione di partecipazione che: o si pone come uno strumento di raccordo e supporto tra la Pubblica Amministrazione e la collettività

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Il Trasporto Pubblico Locale in Toscana, con particolare riferimento al trasporto ferroviario d interesse regionale e locale(tpf)

Il Trasporto Pubblico Locale in Toscana, con particolare riferimento al trasporto ferroviario d interesse regionale e locale(tpf) Settima Commissione consiliare MOBILITA E INFRASTRUTTURE Il Trasporto Pubblico Locale in Toscana, con particolare riferimento al trasporto ferroviario d interesse regionale e locale(tpf) Indagine conoscitiva

Dettagli

Progetto Governance delle Risorse Umane-Modelli Innovativi

Progetto Governance delle Risorse Umane-Modelli Innovativi Progetto Governance delle Risorse Umane-Modelli Innovativi Attività dirette al rafforzamento degli Uffici addetti alle politiche e alla gestione del personale delle Amministrazioni degli Enti Locali delle

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE Ufficio VI - Valutazione Circolare n. Roma, Prot. N. M/ ALL UFFICIO I GABINETTO DEL CAPO

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

Circolazione ed Impianti di Sicurezza e Segnalamento

Circolazione ed Impianti di Sicurezza e Segnalamento Circolazione ed Impianti di Sicurezza e Segnalamento Principali concetti relativi a: Segnali luminosi; Stazione; Treno; linea a semplice binario, incrocio; linea a doppio binario, precedenza, binario legale

Dettagli

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015 Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/ Ai Docenti della Scuola Secondaria I Grado Oggetto: Adempimenti di fine anno Si comunicano ai Docenti gli adempimenti di fine anno: CONSIGLI DI CLASSE: Pag. 1 VALIDAZIONE

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016

ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016 ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016 1) Introduzione Com è noto, nel corso del 2015, gli enti territoriali,

Dettagli

ref building AREA ASSET AREA PROPERTY AREA FACILITY AREA AGENCY SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS

ref building AREA ASSET AREA PROPERTY AREA FACILITY AREA AGENCY SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS ref building SCHEDA DI PRODOTTO CONSISTENZA CATASTO AREA ASSET FISCALITA GESTIONE DOCUMENTALE CAD GIS LOCAZIONI ATTIVE LOCAZIONI PASSIVE AREA PROPERTY INCASSI MOROSITA SERVIZI AL FABBRICATO CONDOMINI FORESTERIE

Dettagli

CAPITOLO 8 BILANCIO ENERGIA INDICE

CAPITOLO 8 BILANCIO ENERGIA INDICE CAPITOLO 8 BILANCIO ENERGIA INDICE CAPITOLO 8 BILANCIO ENERGIA...2 8.1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE...2 8.2 OBBLIGHI INFORMATIVI DELLE IMPRESE DISTRIBUTRICI DI RIFERIMENTO...3 8.3 OBBLIGHI INFORMATIVI

Dettagli

Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1

Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1 Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1 Denominazione U.O.S. Pianificazione programmazione e controllo Dirigente: Dott.ssa Miriam Piccini Procedimenti amministrativi:

Dettagli

Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze

Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze DETERMINAZIONE N 45 Anno 2006 del: 27/12/2006 OGGETTO: Attività straordinarie riguardanti un progetto di adeguamento delle codifiche sia per quanto

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

PROPOSTA DI CONSULENZA PER L ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA NEL MERCATO LIBERO E PER LA GESTIONE DEI CONSUMI

PROPOSTA DI CONSULENZA PER L ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA NEL MERCATO LIBERO E PER LA GESTIONE DEI CONSUMI 1/5 PROPOSTA DI CONSULENZA PER L ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA NEL MERCATO LIBERO E PER LA GESTIONE DEI CONSUMI La liberalizzazione del mercato dell energia elettrica offre una opportunità di risparmio

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI

GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI PER LA QUALITA 11 13.10.14 1 7 1. Scopo GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI 2. Campo d applicazione 3. Definizioni 4. Acronimi 5. Flusso operativo e responsabilità 6. Descrizione delle attività 7.

Dettagli

TRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI

TRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI TRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI L art. 7, comma 4, del D. Lgs n. 286/05 prescrive che, qualora il contratto di trasporto non sia stipulato in

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con atto del Consiglio di Amministrazione n. 25 del 14/09/2012 14/09/2012 Pag. 1 Articolo 1 Oggetto del Regolamento INDICE Articolo 2 Documenti obbligatori Articolo

Dettagli

Norme in materia di dimensionamento energetico

Norme in materia di dimensionamento energetico Norme in materia di dimensionamento energetico Evoluzione della normativa europea La situazione italiana Le detrazioni fiscali Certificazione e classificazione energetica degli edifici L Attestato e la

Dettagli

Policy di gestione delle operazioni con soggetti collegati. Allegato 1 Sistema dei limiti alle attività di rischio verso soggetti collegati

Policy di gestione delle operazioni con soggetti collegati. Allegato 1 Sistema dei limiti alle attività di rischio verso soggetti collegati Policy di gestione delle operazioni con soggetti collegati Allegato 1 Sistema dei limiti alle attività di rischio verso soggetti collegati Aggiornamento del 24 luglio 2014 INDICE 1. Obiettivi del documento...

Dettagli

Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna

Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna Introduzione Questa guida illustra tutte le funzioni e le procedure da eseguire per gestire correttamente un ciclo di produzione

Dettagli

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

Programma INVENTARIO Infoschool: RINNOVO INVENTARIALE

Programma INVENTARIO Infoschool: RINNOVO INVENTARIALE Programma INVENTARIO Infoschool: RINNOVO INVENTARIALE Note Operative del 16/04/2012: La presente sostituisce le note operative del 23/02/2012 o precedenti. Paragrafi modificati nella presente rispetto

Dettagli

Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti

Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti Agenda L Ingegneria di Manutenzione come ruolo strategico per la categoria «Utenti», con specifica

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014

LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI 11-27 2014 COSA CAMBIA PER LA SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI OBBLIGATORIA DAL 1 FEBBRAIO 2015 27 gennaio 2015 Autore: www.portaleconsulenti.it LA NUOVA EDIZIONE DELLA

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO «DVR _ STRESS LAVORO CORRELATO» Pagina 1 di 9 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. 106/09) conforme

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone

Dettagli

ISTRUZIONE. per l Esercizio sulle Linee a doppio binario Banalizzate (ad uso del personale dei treni) (I.E.L.B.) Disposizione 33/2003 EDIZIONE 2003

ISTRUZIONE. per l Esercizio sulle Linee a doppio binario Banalizzate (ad uso del personale dei treni) (I.E.L.B.) Disposizione 33/2003 EDIZIONE 2003 ISTRUZIONE per l Esercizio sulle Linee a doppio binario Banalizzate (ad uso del personale dei treni) (I.E.L.B.) Disposizione 33/2003 EDIZIONE 2003 METROTIPO SpA REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO

Dettagli

Incontro con gli Enti sulla valorizzazione del requisito D2. 18 marzo 2014 Sala Tirreno

Incontro con gli Enti sulla valorizzazione del requisito D2. 18 marzo 2014 Sala Tirreno Incontro con gli Enti sulla valorizzazione del requisito D2 18 marzo 2014 Sala Tirreno La Direttiva regionale sull accreditamento prevede che: Gli Enti sono tenuti a somministrare, ad almeno l 80% degli

Dettagli

FATTURA ELETTRONICA PER LE CESSIONI DI ENERGIA

FATTURA ELETTRONICA PER LE CESSIONI DI ENERGIA Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Circolare n. 10/201 /2015 Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco

Dettagli

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0

Dettagli

L anno 2009, il giorno 14 del mese di luglio, in Roma, nella sede del Presidenza del Consiglio dei Ministri sono presenti:

L anno 2009, il giorno 14 del mese di luglio, in Roma, nella sede del Presidenza del Consiglio dei Ministri sono presenti: PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA, E IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE ED I SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano Cda del 26/08/2015 1 1. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI BEST EXECUTION Il presente documento

Dettagli

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata Pag.: 1 di 7 Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata Referente del documento: Referente Sistema Qualità (Dott. I. Cerretini) Indice delle revisioni Codice Documento Revisione

Dettagli

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA 1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI CALORE

LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI CALORE LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI CALORE Torino, 22 Aprile 2013 Normativa regionale proroga obbligo Dgr.46-11968 del 4 agosto 2009 (punto 1.4.17) Gli edifici

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità aziendale Novembre 2013 Indice 1. Introduzione 2. La responsabilità della Direzione 3. La responsabilità del revisore 4. Gli indicatori per valutare la continuità

Dettagli

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA MODELLO SEMPLIFICATO

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA MODELLO SEMPLIFICATO Allegato I MODELLO SEMPLIFICATO PER LA REDAZIONE DEL POS (Le dimensioni dei campi indicati nelle tabelle a seguire sono meramente indicative in quanto dipendenti dal contenuto) PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA

Dettagli

Linee Guida Modalità di assolvimento dell obbligo statistico tramite il SIRED

Linee Guida Modalità di assolvimento dell obbligo statistico tramite il SIRED Allegato alla Delib.G.R. n. 10/20 del 17.3.2015 Linee Guida Modalità di assolvimento dell obbligo statistico tramite il SIRED PREMESSA Le strutture ricettive devono adempiere all obbligo statistico verso

Dettagli

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI Deliberazione 27 settembre 2000, n. 4 Contenuti dell attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell idoneità dei mezzi di trasporto di

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

Cover. La soluzione gestionale per conoscere ed elaborare i TEMPI di produzione ottimizzandone i METODI di realizzo.

Cover. La soluzione gestionale per conoscere ed elaborare i TEMPI di produzione ottimizzandone i METODI di realizzo. Cover La soluzione gestionale per conoscere ed elaborare i TEMPI di produzione ottimizzandone i METODI di realizzo. Tempi e Metodi Realizzato sull esperienza vissuta in prima persona all interno delle

Dettagli

2) il trasferimento della sede legale con relative modifiche statutarie;

2) il trasferimento della sede legale con relative modifiche statutarie; Relazione dei Liquidatori sul valore di liquidazione delle azioni per l esercizio del diritto di recesso predisposta ai sensi e per gli effetti dell art. 2437 e dell art. 2437-ter del c.c. Signori Azionisti,

Dettagli

J-Autoparco è il sistema per la gestione completa della flotta veicoli aziendale che

J-Autoparco è il sistema per la gestione completa della flotta veicoli aziendale che J-Autoparco è il sistema per la gestione completa della flotta veicoli aziendale che permette di tenere sotto controllo le assegnazioni dei mezzi, i contratti, i pagamenti, le scadenze, le manutenzioni,

Dettagli

GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI

GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI Pagina 1 di 10 GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE DISTRIBUZIONE Fornitori di beni e servizi Documento pubblicato su www.comune.torino.it/progettoqualita/procedure.shtml APPLICAZIONE SPERIMENTALE Stato del documento

Dettagli

COMUNE DI SCARMAGNO Provincia di Torino

COMUNE DI SCARMAGNO Provincia di Torino COMUNE DI SCARMAGNO Provincia di Torino * * * * * * REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 3 del 6/03/2013) pag 1 Regolamento sui controlli interni

Dettagli

Politica di valutazione e pricing

Politica di valutazione e pricing Politica di valutazione e pricing Aprile 2014 Indice Premessa... 3 1. Politica di valutazione e pricing... 3 1.1 Ambito di applicazione e contenuto... 3 1.2 Caratteristiche delle metodologie di pricing

Dettagli

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO Ind Pagina 1 di 7 Indice Art. 1 Oggetto...3 Art. 2 Esclusioni...3 Art. 3 Documenti di riferimento...3 Art. 4 Finalità...4 Art. 5 Programmazione delle attività di

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile

Dettagli

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO Agg. 9/2015 **********

Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO Agg. 9/2015 ********** Documento di sintesi della Strategia di esecuzione degli ordini della BANCA DI PESCIA CREDITO COOPERATIVO Agg. 9/2015 ********** 1 1. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI BEST EXECUTION Il presente documento descrive

Dettagli

CHECK LIST mod CLG rev 00 del 2011-11-16

CHECK LIST mod CLG rev 00 del 2011-11-16 Data della verifica: Certificatore Verificato (specificare nome e cognome) Certificato Verificato (numero certificato, revisione e data rilascio) Responsabile del Gruppo di Verifica (specificare nome e

Dettagli

Operatore dei sistemi e dei servizi logistici. Standard della Figura nazionale

Operatore dei sistemi e dei servizi logistici. Standard della Figura nazionale Operatore dei sistemi e dei servizi logistici Standard della Figura nazionale 122 Denominazione della figura OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT

Dettagli

In ordine ai contenuti del decreto legislativo in oggetto, si fa rinvio al messaggio n. 12693 del 10 giugno 2011.

In ordine ai contenuti del decreto legislativo in oggetto, si fa rinvio al messaggio n. 12693 del 10 giugno 2011. Direzione Centrale Pensioni Roma, 25-08-2011 Messaggio n. 16762 Allegati n.3 OGGETTO: Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67. Domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dello svolgimento di lavori

Dettagli

AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE

AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 14-02-2006 Messaggio n. 4711 Allegati OGGETTO: Nuova applicazione ICRATE web per liquidazione delle

Dettagli

Incontro con le OOSS Roma, 27.09.2011

Incontro con le OOSS Roma, 27.09.2011 Abilitazioni del personale per la Circolazione dei Mezzi d opera utilizzati, esclusivamente in interruzione, per la costruzione e la manutenzione dell Infrastruttura Ferroviaria Nazionale Incontro con

Dettagli

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE PAPA GIOVANNI XXIII e Comune di Vittoria Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 30/05/2012 Pagina 1 di 11 INDICE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Indice

Dettagli

ƒ Gli standard e la gestione documentale

ƒ Gli standard e la gestione documentale 81267$1'$5' 3(5/$*(67,21('280(17$/( Giovanni Michetti SC11 Gestione dei documenti d archivio giovanni.michetti@uniroma1.it Strumenti per l informazione e la documentazione: le norme UNI (Roma, 18 giugno

Dettagli

REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST

REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST Rev. 1.1 del 08.07.2013 Pag. 1/5 PREMESSA Citypost ha concluso con Atlassib Italia, società

Dettagli

N.B. Ove la sottoscrizione non avvenga Allegato 1. (attività di carattere permanente assenza di apparecchiature rumorose)

N.B. Ove la sottoscrizione non avvenga Allegato 1. (attività di carattere permanente assenza di apparecchiature rumorose) N.B. Ove la sottoscrizione non avvenga Allegato 1 (attività di carattere permanente assenza di apparecchiature rumorose) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 6 del Regolamento di attuazione

Dettagli