Stato dell arte per il progetto Tariffario Nazionale

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1 Stato dell arte per il progetto Tariffario Nazionale Pierpaolo Cavallo Centro Studi Federlab Italia Roma, 8/5/2008 1

2 Obiettivo Realizzare un Tariffario Nazionale delle prestazioni di laboratorio redatto in perfetto ossequio al metodo che è stato previsto dal Ministero della Salute (DM 15/4/1994) e poi dallo stesso Ministero disatteso (da cui le due bocciature di TAR/CDS, quella del 2001 e quella del 2007). 2

3 Partnership Federlab Italia (committente) Laboratori associati (fornitori di dati) prof. Antonello Zangrandi (capo progetto) Progea Consulenza SRL (struttura tecnica di progetto) 3

4 Il campione delle strutture (1) Il campione delle strutture deve essere rappresentativo della realtà territoriale, e, pertanto, occorrerà avere un adeguato numero e tipo di partecipanti relativamente a: 1) Dimensione delle strutture e del case mix delle prestazioni erogate (prestazioni di base, core e specialistiche, suddivise per le varie branche: chimica clinica, batteriologia, immunometria, ematologia etc.); 4

5 Il campione delle strutture (2) 2) Dimensione delle città (aree urbane, centri minori, aree disagiate); 3) Rappresentanza regionale, con presenza di centri provenienti dal maggior numero possibile di regioni (idealmente: almeno 10), ed in numero tale da fotografare la realtà esistente sul territorio nel modo più proporzionale possibile alla effettiva consistenza sul territorio. 5

6 La partecipazione Ad oggi hanno aderito circa 85 strutture, cioè in meno del numero ottimale, fissato in Le adesioni si sono localizzate in circa metà delle regioni italiane. La distribuzione delle adesioni rispecchia abbastanza bene la distribuzione dei laboratori in Italia. 6

7 Come partecipare Sarebbe utile, per la qualità del progetto, che si arrivi più vicino possibile al numero ottimale. Per l adesione occorre semplicemente scaricare il modulo di adesione, disponibile sul sito di Federlab Italia, presso la sezione di ciascuna Regione, compilarlo e spedirlo via fax. Aderite!!! 7

8 Nel frattempo si comincia L attività di raccolta dati può, comunque, avere inizio con le strutture aderenti, accodando quelle che non hanno ancora inviato l adesione. Una volta completate le ultime verifiche che sono in corso col team tecnico di Progea, si procederà all invio del materiale per la raccolta dati. 8

9 La raccolta dati Consisterà nella preparazione di tre documenti, tutti in formato elettronico. Essi sono: Il conto economico (in formato.pdf) Il database (in formato.txt) Il foglio elettronico (in formato.xls). 9

10 Il Conto Economico Ciascun laboratorio dovrà fornire una parte del proprio bilancio, e cioè solo le pagine del conto economico, in un file in formato.pdf. Questo documento sarà ottenibile, per la maggior parte dei casi, dal consulente del centro, ovvero disponibile in sede per chi fa la contabilità in casa. 10

11 Il Data Base Sarà fornito ai laboratori un tracciato record, da trasferire al consulente informatico o al referente interno. Il consulente informatico dovrà solo predisporre una lettura dei dati dell archivio, estraendoli e riportandoli, secondo il tracciato record, in un file in formato.txt. 11

12 Il Foglio Elettronico Sarà fornito ai laboratori un foglio Excel già predisposto con una serie di caselle nelle quali inserire dati: Economici (es. suddivisione del costo del personale tra laureati, tecnici etc.); Operativi (es. rilevazione a campione di tempi e costi per alcuni esami-tipo). Il foglio riempito costituirà il file in formato.xls. 12

13 Trasmissione dei dati I tre files completati, e cioè il file in formato.pdf, quello in formato.txt e quello in formato.xls saranno inviati per posta elettronica ad un indirizzo di raccolta dati, per poi essere inseriti nella banca dati generale dalla quale verrà calcolato il tariffario. 13

14 Privacy Verrà garantito il massimo rispetto per la privacy e per i dati dei partecipanti. I dati raccolti, infatti, saranno anonimizzati dal gruppo di lavoro di Progea Consulenza estraendo dagli stessi solo i valori numerici. I valori numerici saranno raggruppati in banca dati, e in tal modo l identità dei singoli centri scomparirà. 14

15 Il servizio assistenza Sarà garantita la necessaria assistenza per la raccolta dati, con due modalità: Telefonica, a cura PROGEA con eventuali referenti locali per ciascuna sede regionale; On site, per le regioni dove possibile, con la presenza di addetti che potranno intervenire presso le strutture. 15

16 Prospettive La raccolta di dati e la realizzazione della banca dati permetterà di valutare la fattibilità della realizzazione di un database permanente, accessibile da web. Ciò potrebbe essere prodromico alla realizzazione di un osservatorio permanente delle tariffe, sulla falsariga di Calcante. 16

17 Esortazioni a chi partecipa Dedicate adeguato tempo ed attenzione alle istruzioni per la raccolta dei dati; Svolgete la raccolta dei dati con impegno e diligenza: è essenziale per la buona riuscita del progetto! Se avete problemi contattate il supporto tecnico quante volte vi serve: la buona qualità della raccolta dati è importante! 17