Chi, Come, Quando e Perché? Chiedere un consulto ad uno specialista dell età evolutiva. Dott.ssa Giulia Schettini, Logopedista presso Centro KonTe

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1 Chi, Come, Quando e Perché? Chiedere un consulto ad uno specialista dell età evolutiva

2 Attenzione condivisa 9 mesi TAPPE LINGUISTICHE NELLO SVILUPPO TIPICO 2-4 mesi Primi vocalizzi 6-7 mesi Babbling o lallazione 9-15 mesi Prime parole 18 mesi 50 parole >20 mesi Esplosione del vocabolario 24 mesi parole Prime combinazioni di parole >36 mesi Intellegibilità % Frasi complete Imitazione 9 mesi Gestualità 9-12 mesi Gioco simbolico mesi

3 FASCIA DI ETA 0-3 ANNI

4 ETA 0-3 ANNI: CAMPANELLI DI ALLARME Scarsa comprensione del linguaggio Pochi gesti Lentezza nello sviluppo linguistico con pochi cambiamenti Vocabolario inferiore alle 20 parole a 18 mesi e alle 50 parole a 24 mesi Assenza di combinazione di due parole a 30 mesi Linguaggio non comprensibile a 3 anni Familiarità per disturbo di linguaggio Molto precocemente si possono osservare un assenza della fase di lallazione, repertorio gestuale scarso e assenza del gioco simbolico Buona parte dei bambini con ritardo di linguaggio recuperano spontaneamente rimanendo ai limiti inferiori della norma per linguaggio e apprendimento. Gli altri rischiano di consolidare un disturbo specifico di linguaggio e di conseguenza un ritardo negli apprendimenti scolastici. Consiglio: rivolgersi ad uno specialista quanto prima, senza fare l errore dell aspetta e vedrai. Le difficoltà linguistiche nella maggior parte dei casi non si risolvono spontaneamente e portano a conseguenze negative rispetto al futuro del bambino. L intervento precoce porta a cambiamenti più rapidi e favorisce uno sviluppo armonico e sereno del bambino.

5 INDICATORI DI INVIO (da «L intervento precoce nel ritardo di linguaggio, Bonifacio e Stefani») Lallazione Gesto di indicazione Assenza di segnali di comprensione verbale Averbalitàcompleta Mancata/limitata progressione del repertorio linguistico Assenza delle prime frasi Assente dopo i 12 mesi Assente dopo i 16 mesi Tra mesi Dopo i 18 mesi Tra i mesi Tra i mesi

6 FASCIA 0-3 ANNI: COSA FARE SCREENING COUNSELING INTERVENTO RIABILITATIVO INDIRETTO INTERVENTO RIABILITATIVO DIRETTO

7 SCREENING Il questionario MacArthur o Il primo vocabolario del bambino (Caselli, Casadio) è uno strumento utilizzato per ottenere informazioni sullo sviluppo comunicativo e linguistico dei bambini dagli 8 ai 36 mesi di età. Viene compilato direttamente dai genitori dopo un periodo di osservazione del bambino. Lo screening può essere impiegato come strumento di prevenzione secondaria al fine di individuare precocemente eventuali alterazioni o ritardi di sviluppo.

8 COUNSELING: consigli e indicazioni forniti ai genitori per stimolare il linguaggio STILE CORRETTO Ripetere Espansioni e riformulazioni Complimenti e gratificazioni Domande aperte Commenti e suggerimenti Riferimento a esperienze precedenti STILE SCORRETTO Domande chiuse Controllo dell adulto Cambio argomento Risposte mancate Chiedere di denominare/ripetere Lo stile comunicativo utilizzato dagli adulti, secondo gli esperti, può essere di 4 tipi: TUTORIALE comportamenti di supporto al linguaggio del bambino (riformulazioni, espansioni, gratificazioni, aiutarlo ad elaborare un argomento) CONTROLLO INDIRETTO comportamenti volti a controllare il ruolo del bambino in maniera cortese e affettuosa, utilizzando i verbi al condizionale e coinvolgendosi in prima persona nelle attività (es. noi potremmo ) CONTROLLO DIRETTO comportamenti volti a dare ordini per controllare le azioni del bambino e la sua attenzione ASINCRONA comportamenti svalutativi, interventi basati sul punto di vista dell adulto, risposte mancate, comportamenti intrusivi, cambio di argomenti e sconferma verbale (es. così è sbagliato, non sei capace). Lo stile tutoriale e il controllo indiretto correlano positivamente con lo sviluppo linguistico mentre il controllo diretto e la funzione asincrona no.

9 1 ANNO rafforzare tentativi di comunicazione del bambino. scegliere giochi che prevedano scambio dei turni e la comprensione. Raccontare la giornata, contare le dita dei piedini e delle manine, versi animali ecc. COUNSELING 2 ANNI sostenere lo sviluppo lessicale attraverso esperienze sensoriali e motivazionali, farlo sperimentare, ampliare le produzioni del bambino, lettura librini. 3 ANNI ampliare e espandere in maniera sempre più complessa le produzioni del bambino, utilizzare domande aperte, utilizzare termini più variati e complessi, gioco simbolico, manipolazione e creatività. ESPERIENZA E AUTONOMIA SONO ALLA BASE DELLO SVILUPPO LINGUISTICO E NON SOLO

10 INTERVENTO RIABILITATIVO nel bambino di età inferiore a 3 anni: INTERVENTO INDIRETTO: consigli e indicazioni alla famiglia/tutor/insegnanti. Sedute di osservazione del rapporto genitori-bambino e dello stile comunicativo usato, seguite da alcune sedute basate sul gioco in cui mostrare al genitore come mettere in atto le giuste strategie. (possibile coinvolgimento insegnanti) INTERVENTO DIRETTO: casi più gravi iniziare l intervento logopedico fin dai primi anni di vita. (disturbi di relazione o i gravi disturbi di linguaggio recettivi che compromettono la vita del bambino) Iniziare la logopedia non vuol dire necessariamente parlare, ma stimolare prerequisiti al linguaggio verbale o aumentare la comprensione verbale

11 FASCIA DI ETA 3-6 ANNI

12 FASCIA 3-6 ANNI: COSA FARE SCREENING COUNSELING INTERVENTO RIABILITATIVO INDIRETTO INTERVENTO RIABILITATIVO DIRETTO

13 3 ANNI Difficoltà di comprensione linguistica Assenza di linguaggio 3 6 ANNI CAMPANELLI DI ALLARME Linguaggio incomprensibile (inventario fonetico limitato, LME e vocabolario <5 percentile) Frase telegrafica (senza articoli «mamma compra pizza me») Viene capito da sconosciuti, chiede permesso, fa dispetti, parla di altri, racconta, gioca in gruppo e fa amicizia 5 ANNI Difficoltà di comprensione linguistica Assenza di alcuni suoni Presenza di processi fonologici Difficoltà a strutturare la frase Assenza o difficoltà nella competenza narrativa Assenza o difficoltà nelle competenze metafonologiche Conversare, esprimere opinioni, uso del linguaggio nel gioco, autonomia, ascoltare storie. Difficoltà di comprensione linguistica Frase telegrafica 4 ANNI Frase mal formata (con uno scorretto di articoli e preposizioni) es. «metto lo gioco della scatola»; «mangio uno banana» Difficoltà nell uso delle flessioni verbali «i bambini mangia la pizza» Presenza di difficoltà di pronuncia di alcuni fonemi (r, gl, sc, z) esempio /lana/ per /rana/, /simmia/ per /scimmia/ Linguaggio come adulto, sviluppa la narrazione e i prerequisiti alla scuola primaria

14 3-6 ANNI Screening, potenziamento e abilitazione delle abilità linguistiche, grafo motorie e metacognitive effettuato dalle professioniste direttamente nelle scuole, in cui si mostrano le attività alle insegnanti affinché possano riproporle ai bambini. Le attività si rivolgono a tutti i bambini, sia con sviluppo tipico che non (1 volta al mese per classe) + colloqui/sportello per i genitori SCREENING SCOLASTICO COUNSELING Stesse modalità comunicative fornite per bambini più piccoli, inoltre si consigliano attività specifiche che variano in base all età da riproporre a casa. Di solito sopra i 3 anni è necessario intraprendere un percorso riabilitativo diretto (individuale o di gruppo) per poter potenziare gli aspetti linguistici in maniera specifica e con tecniche precise, sulla base di un attenta valutazione delle varie funzioni. Durata e frequenza dell intervento cambiano da caso a caso, di solito circa 6 mesi per primi risultati (1-2 sedute a settimana). Fondamentale la costanza e la regolarità del trattamento per una modificabilità stabile. INTERVENTO DIRETTO

15 Screening scolastico

16 Screening scolastico

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