BILANCIO DEL CONSORZIO ZAI 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BILANCIO DEL CONSORZIO ZAI 2015"

Transcript

1 BILANCIO DEL CONSORZIO ZAI I risultati economici e patrimoniali del Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa confermano una consolidata solidità. Il Bilancio si è chiuso con un utile al lordo delle tasse (Ires ed Irap) di euro Valori in unità di euro (arrotondata) - UTILI D'ESERCIZIO (ante imposte) Tale utile lordo è stato realizzato comprendendo una tassazione di circa euro a titolo di IMU e TASI. In linea con le precedenti scelte amministrative si è provveduto nel riaffermare il ruolo ZAI quale Ente il cui scopo istituzionale è quello di contribuire allo sviluppo territoriale, alla pianificazione urbanistica, all assetto, alla sistemazione e alla gestione delle zone industriali attrezzate, alla realizzazione ed al governo di grandi infrastrutture a servizio della produzione di beni e servizi. I proventi da canoni di concessione si sono attestati a circa euro valore più alto di sempre nonostante il periodo di crisi, con un incremento del 4,8% rispetto al Valori in unità di euro (arrotondate) RICAVI CONCESSIONI IMMOBILI

2 Sotto il profilo delle vendite, va evidenziato che l'attività del Consorzio ZAI consiste nel promuovere insediamenti produttivi e logistici per lo sviluppo dell economia e dell occupazione di Verona, i cui proventi influenzano in maniera fluttuante il bilancio dell esercizio; i ricavi delle vendite sono passati da euro del ad euro del. Il fatturato è passato da euro del a euro del, con un incremento del 10,76%. Il bilancio chiuso al 31/12/ presenta i seguenti valori: - VALORE AGGIUNTO pari ad euro (51,84%); - MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) pari ad euro (29,84%); - RISULTATO OPERATIVO (EBIT) pari ad euro (8,35%); - DIMINUZIONE DEBITI VERSO BANCHE (17,85% rispetto al ). DEBITI A BREVE/LUNGO TERMINE ANTICIPAZIONI DI CASSA MUTUI PASSIVI L interporto di Verona ideato, realizzato e gestito dal Consorzio ZAI è stato recentemente riconfermato (nel dicembre ) quale 1^ interporto in Europa in linea con quanto avvenuto la prima volta nel Questo sulla base di uno studio realizzato dall Associazione tedesca degli interporti che ha analizzato 90 interporti europei e li ha posti a confronto analizzando 40 parametri suddivisi in 16 gruppi: rispetto al 2010 i criteri di valutazione sono stati ampliati con più attuali e rilevanti elementi quali "Green Logistics" e "Gestione della sicurezza" oltre a quelli relativi a dimensioni, magazzini logistici, terminali intermodali, servizi forniti, investimenti effettuati, lavoratori occupati, e altro. Inoltre, la posizione all'interno del corridoio TEN-T è stata presa in considerazione per avere una panoramica sul flusso delle merci in Europa. 2

3 Ciò quindi va a premiare l eccellenza della gestione interportuale da parte del soggetto pianificatore, realizzatore e gestore dell interporto e l alto grado dei servizi offerti da tutte le circa 140 società di trasporti, logistica e servizi. Ricordo che l area su cui si sviluppa l interporto è pari a 4,5 milioni di mq. in cui sono presenti, tra l altro 3 terminali intermodali, mq di piattaforme logistiche e sono occupati addetti diretti e circa indiretti. L interporto ha incrementato i collegamenti ferroviari intermodali con l Europa: nel si raggiunto il record oltre treni annui con una media di 50 treni intermodali al giorno settimana con punte fino a 60 treni al giorno; tradotto in unità di carico o container l interporto ha movimentato nel ben UTI corrispondenti a circa TEU (1teu = 1 container da 20 piedi) con un incremento del 2,14% rispetto all anno precedente Treni in arrivo e partenza dal QE Volume ,0 Coppie treno anno al QE Coppie treno medie 25,0 20,0 15,0 10,0 11,5 11,9 12,3 13,9 15,2 16,4 17,2 16,8 17,5 18,3 18,1 15,0 14,1 17,0 18,0 20,1 21,3 19,0 23,0 22,8 22,1 21,3 24,1 25,0 5,0 0,

4 Nell interporto operano ben cinque compagnie ferroviarie che collegano ben 22 destinazioni europee e 5 destinazioni italiane. L Interporto ha quindi movimentato nei propri terminali intermodali circa TEU. Per fare un paragone basta dividere container con i 300 i giorni lavorativi dell anno per avere un numero che corrisponde al numero di camion che ogni giorno, grazie all interporto di Verona, vengono trasferiti dalla strada sulla ferrovia con evidenti benefici in termini ambientali!! Considerando quindi i volumi di traffico intermodale sviluppato nel a Verona Quadrante Europa e valutando, sulla base del piano arrivi e partenze treni attualmente in vigore presso lo scalo veronese, la tratta media dei convogli che arrivano e partono da Verona QE e che percorrono il corridoio Intermodale TEN - T n. 1 mediamente 850 Km ca (uguale ipotesi utilizzata per il calcolo dei costi minimi ) ed un volume di merci pari a Tonn., si ottiene un chiaro esempio dei benefici per l'ambiente con il passaggio dei trasporti da camion a treno. CO2-Anidride Carbonica Modificazioni climatiche - Tons Ossidi di azoto NO x - smog - Kg Idrocarburi diversi dal metano Idrocarburi non metanici (NMHCs) - Kg Smog, danni alla salute Anidride Solforosa SO2 - Kg Danni alla salute Da questa analisi risulta evidente come il trasporto su rotaia sia decisamente il più ecologico. Da rilevare che si è raggiunta la piena occupazione delle piattaforme logistiche dell interporto che quindi risultano occupate per il 100% da primari operatori di logistica internazionali, questo a testimonianza sia della posizione strategica dell interporto, sia del grado di qualità dei servizi che vengono offerti dall interporto alle aziende insediate. 4

5 Si è puntato anche nel al contenimento ed alla razionalizzazione dei costi immobiliari e dei servizi offerti dal Consorzio ZAI e dalla Quadrante Servizi (società controllata da ZAI e fornitrice appunto dei servizi interportuali) a favore delle aziende insediate nell interporto che si sono tradotti in benefici economici per le stesse pari a complessivi euro. L attuale livello delle infrastrutture nell Interporto Quadrante Europa necessita, a fronte delle esigenze delle imprese, di un ulteriore sviluppo delle strutture operative e logistiche per soddisfare appunto le richieste di insediamento di attività di logistica integrata e ferroviarie. Si è quindi iniziato, nella zona di completamento del Quadrante Europa, l insediamento di un importante azienda bavarese del settore lattiero caseario (Bayernland) che realizzerà il proprio centro logistico su un area di metri quadrati con magazzino automatizzato di metri quadrati coperti. Sempre nel è stato inaugurato nell area di completamento a sud dell Interporto il centro logistico su metri quadrati con magazzino refrigerato di metri quadrati di un azienda tra le protagoniste a livello internazionale nel settore dei piccoli frutti, della frutta esotica, delle erbe aromatiche e dei funghi (Gardenfrutta). E inoltre proseguita anche nel l attività di acquisizione di aree in zona Marangona per una spesa pari a mezzo milione di euro oltre alla definizione di preliminari di acquisto di mq di aree per poter permettere l insediamento nella zona di una importante multinazionale di produzione e distribuzione di mobili ed arredamento. Investire in momenti di crisi profonda dell economia cifre di questo tipo non si pensa possano prefigurare una forma di immobilismo. Risulta abbastanza chiaro che nel momento in cui in Marangona si dovessero insediare nuove aziende, partirebbe il volano necessario a far procedere in modo spedito le acquisizioni. Le difficoltà di sviluppo della Marangona stanno anche nella concorrenza di altre aree industriali similari, anche nella stessa provincia di Verona; ciò impone l elevazione degli standard dei servizi che possiamo offrire oltre ad un raccordo più stretto con gli operatori già insediati nelle aree industriali di competenza del Consorzio Zai. 5

2016 Profilo aziendale

2016 Profilo aziendale Profilo aziendale 2016 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2016 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale

Dettagli

Verona: una porta d accesso dell Europa Nuove prospettive di sviluppo di Area Vasta

Verona: una porta d accesso dell Europa Nuove prospettive di sviluppo di Area Vasta Verona: una porta d accesso dell Europa Nuove prospettive di sviluppo di Area Vasta Zeno D Agostino Responsabile strategie e sviluppo Consorzio ZAI CONVEGNO Il Corridoio Adriatico Baltico ed il Polesine

Dettagli

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel Consorzio Zai Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel 1948 da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona ed

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente) COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE

Dettagli

Bolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2007 Attività del Gruppo

Bolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2007 Attività del Gruppo Attività del Gruppo Il Gruppo Bolzoni è attivo da oltre sessanta anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Lo

Dettagli

Presentazione dell Operazione

Presentazione dell Operazione Presentazione dell Operazione Acquisizione dell Azienda Manutencoop Servizi Ambientali Milano 7 settembre 2009 Gruppo Biancamano 1. Contenuti 2. Gruppo Biancamano 3. Azienda Manutencoop Servizi Ambientali

Dettagli

Ecco il vostro collegamento migliore.

Ecco il vostro collegamento migliore. Ecco il vostro collegamento migliore. Soluzioni di trasporto per carri isolati e gruppi di carri in partenza da un binario di raccordo. Il vostro raccordo vale oro. Grazie alle nostre soluzioni logistiche.

Dettagli

LA SPEZIA, PORTO CONTAINER DEL MEDITERRANEO

LA SPEZIA, PORTO CONTAINER DEL MEDITERRANEO PORTI, PORTO CONTAINER DEL MEDITERRANEO Da porto prevalentemente militare lo scalo spezzino è stato capace di trasformarsi in pochi anni in una realtà attiva e concorrenziale con tutti i porti del Mediterraneo,

Dettagli

Riclassificazione del conto economico

Riclassificazione del conto economico Riclassificazione del conto economico Schema generale comune Ricavi netti di vendita - costi operativi = reddito gestione caratteristica +/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato della gestione

Dettagli

ANALISI PER INDICI ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO

ANALISI PER INDICI ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO ANALISI PER INDICI Corso di Analisi di Bilancio 08/09 Danilo Scarponi d.scarponi@univpm.it 99 ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO Corso di Analisi

Dettagli

Piquadro S.p.A. Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 giugno 2015

Piquadro S.p.A. Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 giugno 2015 Comunicato stampa Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 giugno 2015 Fatturato consolidato pari a 13,36 milioni di Euro (+1,3% rispetto allo stesso

Dettagli

2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I 4. 8 4. 1 2 S O 9 S O 1 0

2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I 4. 8 4. 1 2 S O 9 S O 1 0 2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I 4. 8 4. 1 2 S O 9 S O 1 0 Nel secondo semestre del 2013 e nei primi mesi del 2014, proseguendo il percorso

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof.

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero Prof. Francesco Murolo Indicatori Organizzazione aziendale T.P.L. AZIENDE FERROVIARIE LOCALI Amministratore

Dettagli

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari Piano economico finanziario preliminare REGIONE PUGLIA COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari AUTORITA PORTUALE DEL LEVANTE Porti di Bari, Barletta, Monopoli PORTO DI MONOPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Consorzio ZAI 2 Quadrante Servizi 3 Interporto 4 Centro Direzionale 5 Agenzia delle Dogane 6 Sistema Ferroviario 7 Compact Terminal 8 Servizi ai

Consorzio ZAI 2 Quadrante Servizi 3 Interporto 4 Centro Direzionale 5 Agenzia delle Dogane 6 Sistema Ferroviario 7 Compact Terminal 8 Servizi ai 1 Consorzio ZAI 2 Quadrante Servizi 3 Interporto 4 Centro Direzionale 5 Agenzia delle Dogane 6 Sistema Ferroviario 7 Compact Terminal 8 Servizi ai Mezzi 9 Centro Spedizionieri 10 Piattaforma V2 11 Hangartner

Dettagli

Milano, 11 maggio 2006. Comunicato stampa

Milano, 11 maggio 2006. Comunicato stampa Milano, 11 maggio 2006 Comunicato stampa Il Consiglio di amministrazione di Marcolin S.p.A. approva la relazione del primo trimestre 2006 del Gruppo Marcolin. Forte crescita dei ricavi di tutti i marchi

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA Rosignano Marittimo - 13 maggio 2016 L'ACCORDO DI PROGRAMMA Il Comune di Rosignano Marittimo ha sottoscritto, in data 8 maggio 2015,

Dettagli

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a.

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a. Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione Il caso TECNIC S.p.a. Bilancio d esercizio contabile o Situazione contabile (patrimoniale ed economica) finale della SpA Tecnic

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 13, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI

NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITÀ PER LA DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI Nell ambito del c.d. Decreto Internazionalizzazione, pubblicato recentemente sulla G.U., il Legislatore

Dettagli

ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014 ENTRATA DATI PREVISIONALI ANNO 2015 Competenza TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE CATEGORIA 1 IMPOSTE CATEGORIA 2 TASSE CATEGORIA 3 TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE

Dettagli

L'ARTICOLAZIONE MODELLO DI BOLOGNA

L'ARTICOLAZIONE MODELLO DI BOLOGNA PROGETTI BOLOGNA L'ARTICOLAZIONE MODELLO DI BOLOGNA L'interporto di Bologna, oltre ad essere uno dei maggiori in Italia per traffico merci, si presenta come caso emblematico di infrastruttura interportuale,

Dettagli

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00 CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA giovedì 19 maggio ore 10.00 1 Migranti e traffico commerciale, gli impatti economici delle eventuali deroghe alla libera circolazione all interno

Dettagli

Classificazione dei nodi di trasporto merci

Classificazione dei nodi di trasporto merci Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Classificazione dei nodi di trasporto merci Strutture, caratteristiche, funzioni Struttura del trasporto

Dettagli

Classificazione dei nodi di trasporto merci

Classificazione dei nodi di trasporto merci Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt_2008 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Classificazione dei nodi di trasporto merci Strutture, caratteristiche, funzioni Struttura del trasporto

Dettagli

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano

Dettagli

P.E.F. previsionale connesso alla gara per la concessione del Centro Sportivo AMBROSINI

P.E.F. previsionale connesso alla gara per la concessione del Centro Sportivo AMBROSINI FACSIMILE mod/pef Ambrosini Comune di Monza P.E.F. previsionale connesso alla gara per la concessione del Centro Sportivo AMBROSINI PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO, STATO PATRIMONIALE E FLUSSI DI CASSA PREVISIONALI

Dettagli

CONTO ECONOMICO. Esercizio 2013

CONTO ECONOMICO. Esercizio 2013 CONTO ECONOMICO Esercizio 2013 Comune di Pontecagnano Faiano (SA) Data 11/04/2014 Pagina 1 CONTO ECONOMICO IMPORTI PARZIALI TOTALI COMPLESSIVI A) PROVENTI DELLA GESTIONE 1) Proventi tributari 2) Proventi

Dettagli

Piano Esecutivo di Gestione. Prospetto delle previsioni di entrata. di Giunta Comunale n...del

Piano Esecutivo di Gestione. Prospetto delle previsioni di entrata. di Giunta Comunale n...del Piano Esecutivo di Gestione 2016-2018 Prospetto delle previsioni di entrata 2016 2018 Allegato D alla deliberazione di Giunta Comunale n...del.. Pag. 1 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA

Dettagli

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ IMMATERIALI 1.1 Avviamento 1.2 Altre attività immateriali 2 ATTIVITÀ MATERIALI 2.1 Immobili 2.2 Altre attività materiali 3 RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI

Dettagli

COMUNE DI COLLELONGO Prov. AQ ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA 2016-2018

COMUNE DI COLLELONGO Prov. AQ ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA 2016-2018 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 508.700,00 0,00 508.100,00 0,00 508.100,00 0,00 1010106 Imposta municipale

Dettagli

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI FAC SIMILE mod/pef Ambrosini Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI anni 20 PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI SUI PRINCIPALI RISULTATI E SULL ANDAMENTO DEL 1 SEMESTRE 2013 DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

DOCUMENTO DI SINTESI SUI PRINCIPALI RISULTATI E SULL ANDAMENTO DEL 1 SEMESTRE 2013 DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE DOCUMENTO DI SINTESI SUI PRINCIPALI RISULTATI E SULL ANDAMENTO DEL 1 SEMESTRE 2013 DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE (ESTRATTO DAL DOCUMENTO DI RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE 2013 APPROVATA DAL

Dettagli

Il Distretto Logistico Portuale di Marghera nell ambito del Sistema Logistico Regionale

Il Distretto Logistico Portuale di Marghera nell ambito del Sistema Logistico Regionale Il Distretto Logistico Portuale di Marghera nell ambito del Sistema Logistico Regionale A.A. 2013-14 Dipartimento di Progettazione e Pianificazione di Ambienti Complessi Corso di Laurea magistrale: Architettura

Dettagli

Elementi del Quadro Conoscitivo

Elementi del Quadro Conoscitivo R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea

Dettagli

Gruppo Poligrafici Printing. Situazione trimestrale

Gruppo Poligrafici Printing. Situazione trimestrale Gruppo Poligrafici Printing Situazione trimestrale al 31 marzo 2014 Poligrafici Printing S.p.A. Via Enrico Mattei 106 40138 Bologna Capitale sociale int. versato 30.490.881 - R.E.A. di Bologna n. 467980

Dettagli

CONSORZIO VILLA REALE E PARCO DI MONZA Viale Mirabellino, 2 20052 (MB) C.F. 94616340157 P. IVA 08501980968 ESERCIZIO: 2015

CONSORZIO VILLA REALE E PARCO DI MONZA Viale Mirabellino, 2 20052 (MB) C.F. 94616340157 P. IVA 08501980968 ESERCIZIO: 2015 CONSORZIO VILLA REALE E PARCO DI MONZA Viale Mirabellino, 2 20052 (MB) C.F. 94616340157 P. IVA 08501980968 PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ESERCIZIO: 2015 1 Entrate

Dettagli

LOTTO COMMESSA 00 F E10Q

LOTTO COMMESSA 00 F E10Q STUDIO DI FATTIILITÀ RELATIVO AGLI INTERVENTI DI 1 di 26 Sommario 1 PREMESSA... 2 2 ANALISI DEI TRAFFICI ATTUALI E FUTURI... 2 2.1 Traffici attuali... 2 2.2 Traffici futuri... 3 3 ANALISI DELLA SITUAZIONE

Dettagli

Interporto Padova SpA

Interporto Padova SpA Interporto Padova SpA AREA INTERPORTUALE 2 Interporto Padova S.P.A. Superficie fondiaria in proprietà: mq 1.040.000 Magazzini in proprietà: mq 270.000 (di cui 116.000 mc = 23.000 mq a temperatura controllata)

Dettagli

Andamento traffici porto di Genova

Andamento traffici porto di Genova Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti

Dettagli

Mondadori RISULTATI 1H10

Mondadori RISULTATI 1H10 Mondadori RISULTATI 1H10 Incontro con gli analisti Milano, 29 luglio 2010 1 I settori di riferimento nel 1H10 Mercato: mercati di riferimento in leggero miglioramento rispetto al primo trimestre Mondadori

Dettagli

La Briglia. Comune di Vaiano. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione.

La Briglia. Comune di Vaiano. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione. Invest in Prato: il progetto di Marketing territoriale della Provincia di Prato Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO Comune di Vaiano Scheda di valutazione Sezione 1 - Sommario Mappa dell area Nome:.

Dettagli

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 comunicato stampa Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 Il fatturato consolidato è di 6,5 milioni di euro rispetto ai 7,5 milioni di euro del 31 marzo 2006 L EBITDA passa

Dettagli

STATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente

STATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO B. ATTIVI IMMATERIALI 3. Costi di impianto e di ampliamento 7 5. Altri costi pluriennali 9 10 C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio

Dettagli

Beni Stabili Siiq: il CdA approva i risultati al 30 settembre 2011

Beni Stabili Siiq: il CdA approva i risultati al 30 settembre 2011 Beni Stabili Siiq: il CdA approva i risultati al 30 settembre 2011 Dati finanziari al 30 settembre 2011 Risultato netto consolidato: + 40,1 milioni, + 5% rispetto a 38,1 milioni del 30 settembre 2010 Risultato

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO - FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

POLITECNICO DI MILANO - FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE POLITECNICO DI MILANO - FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE TEMA D ESAME DELL 8 LUGLIO 2003 Cognome e nome: Numero di matricola: ATTENZIONE: ESERCIZI 1 E 2 DA SVOLGERSI SU FOGLIO

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI ATTIVITA' E DI PROMOZIONE INDUSTRIALE ( 2014 2015 2016 )

PROGRAMMA TRIENNALE DI ATTIVITA' E DI PROMOZIONE INDUSTRIALE ( 2014 2015 2016 ) PROGRAMMA TRIENNALE DI ATTIVITA' E DI PROMOZIONE INDUSTRIALE ( 2014 2015 2016 ) Relazione triennale di attività e di promozione industriale (2014-2015-2016) Piano economico preventivo pluriennale (2014-2015-

Dettagli

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni A.1.1 Abbuoni, resi e sconti su

Dettagli

Il processo di consolidamento. Il caso Gamma

Il processo di consolidamento. Il caso Gamma Il processo di consolidamento. Il caso Gamma Prof. Massimo Valeri massimo.valeri@uniparthenope.it . I dati Lo stato patrimoniale preconsuntivo ATTIVITA' PASSIVITA & NETTO Cassa e banche 108.086 Debiti

Dettagli

Comunicato Stampa 28 settembre 2015

Comunicato Stampa 28 settembre 2015 MC-link: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2015 Principali risultati Economico finanziari consolidati Valore della produzione pari a Euro 19,5 mln EBITDA pari a Euro 4,3

Dettagli

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti

Dettagli

Nella sottostante tabella sono esposti i principali aggregati patrimoniali.

Nella sottostante tabella sono esposti i principali aggregati patrimoniali. Vestone, Settembre 2015 Gentilissimo Socio, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la situazione patrimoniale ed economica semestrale al 30 giugno 2015 nella sua seduta del 2 settembre u.s., situazione

Dettagli

Circolare 6 agosto 2015, n. 59282

Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Circolare 6 agosto 2015, n. 59282 Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree

Dettagli

Modello Econometrico

Modello Econometrico Sede Operativa: Via Chieri, 62-10020 Andezeno (TO) Tel: 011 4226276 info@getenergy.it - www.getenergy.it Modello Econometrico elaborato da Aggiornato al 2014-07-11 dall idea all impianto Premessa Soprattutto

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Comitato Centrale per l Albo degli Autotrasportatori

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Comitato Centrale per l Albo degli Autotrasportatori Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Comitato Centrale per l Albo degli Autotrasportatori Progetto Formazione manageriale integrata per l autotrasporto e la logistica Modulo 3A La gestione e

Dettagli

ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio)

ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio) ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio) La GIM s.p.a. è un impresa operante nel settore tessile, che presenta i seguenti bilanci, relativi agli esercizi T1 e T2. Si proceda alla riclassificazione dei due

Dettagli

ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ

ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivi Specifici Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Comuni 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare

Dettagli

1. La Società. 2. L evoluzione operativa. 3. Possibili sviluppi strategici

1. La Società. 2. L evoluzione operativa. 3. Possibili sviluppi strategici 1. La Società 2. L evoluzione operativa 3. Possibili sviluppi strategici Novara, 13.1.2010 1. La Società CIM spa realizza e gestisce l Interporto di Novara. Secondo la definizione che ne dà la Legge 240/1990

Dettagli

Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi S.W.O.T.

Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi S.W.O.T. Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini Analisi S.W.O.T. IL CONTESTO APPLICATIVO L Analisi SWOT nasce come strumento operativo nel management di organizzazioni private è

Dettagli

B. Indicatori relativi alle risorse economico-finanziarie

B. Indicatori relativi alle risorse economico-finanziarie ALLEGATI B. Indicatori relativi alle risorse economico-finanziarie B.1. Analitici Lo schema tipo di Regolamento di contabilità per le Asp di cui alla DGR n. 279/07, prevede all Art. 1 comma 5 che le Asp

Dettagli

2014 Profilo aziendale

2014 Profilo aziendale Profilo aziendale 2014 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2014 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale

Dettagli

TERMINAL CONTAINER A VOLTRI

TERMINAL CONTAINER A VOLTRI TERMINAL CONTAINER A VOLTRI Il terminal Voltri Terminal Europa di Genova-Voltri, entrato recentemente nel pieno della sua operatività, rappresenta il classico esempio di terminale marittimo creato ex novo,

Dettagli

M A S T E RP L A N 2 0 1 4-2 0 2 9 RELAZIONE TECNICA GENERALE

M A S T E RP L A N 2 0 1 4-2 0 2 9 RELAZIONE TECNICA GENERALE 11. IL QUADRO ECONOMICO E LE FASI DI ATTUAZIONE 11.1 LE FASI DI ATTUAZIONE DEL PIANO Il nuovo piano definisce i caratteri generali del futuro assetto aeroportuale, le principali opere che lo compongono

Dettagli

DESTABILIZZAZIONE DELL AREA DEL MEDITERRANEO E I NUOVI SCENARI DEL

DESTABILIZZAZIONE DELL AREA DEL MEDITERRANEO E I NUOVI SCENARI DEL DESTABILIZZAZIONE DELL AREA DEL MEDITERRANEO E I NUOVI SCENARI DEL TRAFFICO DELLE MERCI I vincoli e le opportunità di sviluppo dei corridoi intermodali tirrenico e adriatico ANDREA APPETECCHIA Roma, 6

Dettagli

IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE

IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE Silvia Ferraro IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE 1 Introduzione Il legislatore nazionale tramite il D.Lgs. 32/27 ha recepito il contenuto obbligatorio della direttiva

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Milano, 7 marzo 2013

COMUNICATO STAMPA. Milano, 7 marzo 2013 COMUNICATO STAMPA Azimut Holding, progetto di Bilancio al 31 dicembre 2012: utile netto consolidato doppio rispetto all esercizio precedente con dividendo a 0,55 per azione* Ricavi consolidati: 433,6 milioni

Dettagli

Piano Strategico per il Consolidamento e lo Sviluppo del Se5ore Interportuale

Piano Strategico per il Consolidamento e lo Sviluppo del Se5ore Interportuale Piano Strategico per il Consolidamento e lo Sviluppo del Se5ore Interportuale Convegno NENS UIR Il futuro della logis/ca e d ell intermodalità in Italia Roma, 7 luglio 2014 Luciano Greco PunG essenziali

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE

RELAZIONE SULLA GESTIONE ENERGIA BLU S.C.R.L. Sede in GARDONE VAL TROMPIA, VIA MAZZINI 2 Capitale sociale euro 10.000,00 interamente versato Cod. Fiscale 02268120983 Iscritta al Registro delle Imprese di BRESCIA nr. 02268120983

Dettagli

IL BILANCIO DEL PTCP DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA E LE POLITICHE DI SVILUPPO URBANO Bologna, 15 maggio 2013

IL BILANCIO DEL PTCP DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA E LE POLITICHE DI SVILUPPO URBANO Bologna, 15 maggio 2013 IL BILANCIO DEL PTCP DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA E LE POLITICHE DI SVILUPPO URBANO Bologna, 15 maggio 2013 3 area logistica 1.165.000 m 2 Futura espansione 1 area logistica 1.380.000 m 2 Corrieri e magazzini

Dettagli

UDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2014

UDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2014 Reg. Imp. 01185490305 Rea 209228 UDINE E GORIZIA FIERE SPA Sede in VIA COTONIFICIO, 96 - FRAZ.TORREANO - 33035 MARTIGNACCO (UD) Capitale sociale Euro 6.090.208,00 I.V. Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale

Dettagli

La FVM: riaprirla si può, riaprirla si deve (di G. Bariletti 4 Ottobre 2009 - Fermignano)

La FVM: riaprirla si può, riaprirla si deve (di G. Bariletti 4 Ottobre 2009 - Fermignano) La FVM: riaprirla si può, riaprirla si deve (di G. Bariletti 4 Ottobre 2009 - Fermignano) Qui sopra c è un estratto del capitolato di gara per il ripristino e messa in sagoma della ferrovia Civitavecchia

Dettagli

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni

Le strategie di valorizzazione del patrimonio. I fondi immobiliari ad apporto pubblico. Conclusioni Le strategie di valorizzazione del patrimonio I fondi immobiliari ad apporto pubblico Conclusioni Le strategie patrimoniali Obiettivi dell amministrazione pubblica: Economici e finanziari non solo conservazione

Dettagli

ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico)

ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico) ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico) Si riclassifichi il seguente conto economico: - a costi complessivi industriali del venduto - a costi complessivi variabili del venduto CONTO ECONOMICO

Dettagli

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UM86U 47.99.20 Commercio effettuato per mezzo di distributori

Dettagli

Il Gruppo Marcolin approva la semestrale

Il Gruppo Marcolin approva la semestrale Longarone, 12/09/2003 Il Gruppo Marcolin approva la semestrale Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Marcolin, tenutosi in data odierna presso la sede di Longarone sotto la presidenza di Giovanni

Dettagli

Il Fondo di Garanzia per l impiantistica sportiva: una nuova opportunità per lo sport

Il Fondo di Garanzia per l impiantistica sportiva: una nuova opportunità per lo sport Il Fondo di Garanzia per l impiantistica sportiva: una nuova opportunità per lo sport Gestore: Istituto per il Credito Sportivo a cura di: Carlo MANCA Roma, 7 marzo 2016 Legge 289/2002 (Finanziaria 2003)

Dettagli

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo

Dettagli

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata

Dettagli

1. Introduzione. Fig. 1: Logo del servizio Cityporto. Affiliazione, indirizzo ente, indirizzo mail. 2 Affiliazione, indirizzo ente, indirizzo mail.

1. Introduzione. Fig. 1: Logo del servizio Cityporto. Affiliazione, indirizzo ente, indirizzo mail. 2 Affiliazione, indirizzo ente, indirizzo mail. CITYPORTO MODENA: RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI IN CITTÀ ATTRAVERSO UN PROGETTO DI LOGISTICA URBANA PER LA CONSEGNA DELLE MERCI NEL CENTRO STORICO Daniele Berselli 1, Agenzia per la mobilità e il

Dettagli

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5 Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Stato patrimoniale delle banche Conto economico delle banche per la classe 5 a Istituti tecnici

Dettagli

BUSINESS PLAN 2015-2017 RELAZIONE SUGLI INVESTIMENTI 2015

BUSINESS PLAN 2015-2017 RELAZIONE SUGLI INVESTIMENTI 2015 BUSINESS PLAN 2015-2017 RELAZIONE SUGLI INVESTIMENTI 2015 FIORANO GESTIONI PATRIMONIALI S.r.l. a socio unico Sede legale PIAZZA CIRO MENOTTI, 1 Fiorano Modenese (MO) Codice fiscale e Partita Iva 03024730362

Dettagli

Rassegna stampa web. Comunicato del 20 Ottobre 2008. Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008

Rassegna stampa web. Comunicato del 20 Ottobre 2008. Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008 Rassegna stampa web Gruppo AMA Comunicato del 20 Ottobre 2008 Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008 Pagina WEB: Data: 20 Ottobre 2008 Gruppo AMA: Il Consiglio

Dettagli

Project Financing. Comune di Verdellino Provincia di Bergamo. Proposta Preliminare Piano Economico Finanziario All.to 6

Project Financing. Comune di Verdellino Provincia di Bergamo. Proposta Preliminare Piano Economico Finanziario All.to 6 Project Financing Progetto di finanza per la gestione in concessione del servizio di pubblica illuminazione e annessi lavori di riqualificazione degli impianti Comune di Verdellino Provincia di Bergamo

Dettagli

Logistica Urbana il caso di Roma

Logistica Urbana il caso di Roma Corso di LOGISTICA TERRITORIALE http://didattica.uniroma2.it 2014 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Logistica Urbana il caso di Roma Dimensione del fenomeno (1/2) Flussi veicolari 256.965 veic/giorno

Dettagli

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015

BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015 BNP Paribas REIM SGR p.a. IMMOBILIARE DINAMICO fondo comune di investimento immobiliare chiuso RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2015 Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015 INDICE

Dettagli

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora

Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora FAC-SIMILE Mod.PEF/Pitagora Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA. (D.Lgs. n. 517/1999 - Art. 3 L.R.Veneto n. 18/2009)

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA. (D.Lgs. n. 517/1999 - Art. 3 L.R.Veneto n. 18/2009) AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/1999 Art. 3 L.R.Veneto n. 18/2009) SERVIZIO AFFARI GENERALI Direttore: Dott.ssa Marina Spallino P.le Stefani, 1 37126 Verona Tel. 045 812

Dettagli

L organizzazione del Gruppo FS

L organizzazione del Gruppo FS Fs Logistica in Europa 1 L organizzazione del Gruppo FS 2 FS Logistica I servizi logistici del Gruppo Fs sono dati in outsourcing a FS Logistica spa, societa nata nel 2008 Integrazione, sinergie, ottimizzazione

Dettagli

Esercitazioni di contabilità

Esercitazioni di contabilità Esercitazioni di contabilità esercitazione n. 1 28-04-2016 Capitoli 1-4 libro Marchi Dipartimento di Economia e Management Corso di Economia Aziendale L-Z A.A. 2015-16 1 Le quattro operazioni fondamentali

Dettagli

RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU

RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU ALLEGATO 1 RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU IMU TOTALE I versamenti IMU totali ammontano a circa 23,7 miliardi di euro,

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO

COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO COMUNE DI BRESCIA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2016/2018 EMENDATO BILANCIO DI PREVISIONE 2016 Bilancio di Previsione Entrata pag. 5 Bilancio di Previsione Spesa pag. 12 Bilancio di Previsione Riepilogo

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

BILANCIO DI PREVISIONE 2014 BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Cioè come saranno spesi i soldi dei cittadini A cura dell ufficio Bilancio GLOSSARIO ENTRATE CORRENTI: Sono le Entrate dirette al finanziamento delle Spese Correnti e riguardano

Dettagli

BNL: approvati i risultati consolidati al 30 giugno 2014

BNL: approvati i risultati consolidati al 30 giugno 2014 BNL: approvati i risultati consolidati al 30 giugno 2014 Tenuta del margine d intermediazione e miglioramento dell efficienza operativa in un contesto economico ancora debole BNL banca commerciale (BNL

Dettagli

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario di Sebastiana Chiaramida docente di Economia aziendale Classe ª Strumenti 8 SETTEMBRE/OTTOBRE 2006 Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario Gli Stati

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Analitico

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Analitico COMUNE DI CASALDUNI Prov. (BN) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Analitico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento - Non Vincolato Pagina

Dettagli

Policy Commerciale di. Sviluppo Network. del Sistema Aeroportuale Toscano. (Aeroporto di Firenze e di Pisa)

Policy Commerciale di. Sviluppo Network. del Sistema Aeroportuale Toscano. (Aeroporto di Firenze e di Pisa) Policy Commerciale di Sviluppo Network del Sistema Aeroportuale Toscano (Aeroporto di Firenze e di Pisa) Per le stagioni IATA: Summer 2016 e Winter 2016/2017 Firenze, 30 Settembre 2015 2 Policy Commerciale

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA. Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola. Roma, Gennaio 2007

LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA. Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola. Roma, Gennaio 2007 LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERPORTI IN ITALIA Intervento dell Ing. Pietroantonio Isola Roma, Gennaio 2007 1 Indice Definizioni La logistica La logistica integrata Il trasporto intermodale L interporto La

Dettagli

PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO IN FINANZA DI PROGETTO DI UN CONTRATTO DI CONCESSIONE PER L ESTENSIONE E LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA LOGISTICA NAZIONALE

PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO IN FINANZA DI PROGETTO DI UN CONTRATTO DI CONCESSIONE PER L ESTENSIONE E LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA LOGISTICA NAZIONALE PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO IN FINANZA DI PROGETTO DI UN CONTRATTO DI CONCESSIONE PER L ESTENSIONE E LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA LOGISTICA NAZIONALE CIG 5505784CAD 1 Le domande e risposte sono di seguito

Dettagli

IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO. Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio

IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO. Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio Verona, 28 Febbraio 2011 Sommario La dotazione infrastrutturale attuale:

Dettagli