IRCCS Fondazione G.B.Bietti, Roma - UOSD Glaucoma, Università di Roma Tor Vergata

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IRCCS Fondazione G.B.Bietti, Roma - UOSD Glaucoma, Università di Roma Tor Vergata"

Transcript

1 Anno sedicesimo marzo 2011 Focus on... PROGNOSI E TERAPIA NEL GLAUCOMA Francesco ODDONE 1, Marco CENTOFANTI 2 1 IRCCS Fondazione G.B.Bietti, Roma 2 IRCCS Fondazione G.B.Bietti, Roma - UOSD Glaucoma, Università di Roma Tor Vergata 114 Il termine prognosi deriva dal greco pro- (prima), -gnosis (sapere) e indica un giudizio di previsione sul probabile andamento della malattia, sulle sue conseguenze sulla qualità di vita, sulle possibilità terapeutiche e sulle possibili complicazioni. La formulazione della prognosi rappresenta un momento fondamentale nella gestione clinica degli ammalati in tutte le branche della medicina, eppure da quando si ha memoria di comunicazioni orali o scritte in tema di glaucoma la parola prognosi è stata menzionata solo raramente. Formulare una prognosi è un compito complesso e richiede l integrazione di numerose informazioni attinenti alla storia della malattia in assenza di trattamento (storia naturale), allo stato clinico del paziente e all impatto delle terapie sul suo decorso. Altro elemento importante per la formulazione di una prognosi in una malattia cronico-degenerativa a lento decorso come il glaucoma è rappresentato dalla necessità di strumenti di misura in grado di rilevare e quantificare cambiamenti nelle variabili cliniche di interesse in modo accurato. Per formulare una prognosi sono necessarie: Informazioni sulla storia naturale della malattia Informazioni sullo stato clinico del paziente Strumenti in grado di rilevare e quantificare cambiamenti nelle variabili cliniche di interesse Ad esempio nel diabete la disponibilità di strumenti di misura accurati della glicemia ha permesso di studiare la relazione esistente tra indici glicemici ed andamento della malattia con importanti ripercussioni in ambito sia prognostico che terapeutico. Allo stesso modo la possibilità di valutare e quantificare attraverso test specifici lo stato cognitivo e motorio dell ammalato di morbo di Alzheimer ha permesso sia di caratterizzare il decorso naturale della malattia sia di valutare l efficacia delle terapie nel rallentarne la progressione, informazioni essenziali al fine di effettuare in modo accurato previsioni sul probabile andamento della malattia, sulle sue conseguenze sulla qualità di vita nel singolo paziente e sull efficacia delle terapie scelte. Il glaucoma rappresenta la seconda causa di cecità a livello globale dopo la cataratta e la prima causa di cecità irreversibile. Tuttavia i dati sul rischio di cecità di un paziente di nuova diagnosi sono un acquisizione relativamente recente così come recenti sono i dati sulla capacità delle terapie oggi disponibili nel ridurre questo rischio. In un lavoro apparso sul Journal of Glaucoma nel 2007 Forsman e Kivelä hanno riportato i dati sul rischio di cecità nel corso della vita di pazienti con diagnosi di glaucoma ed è emerso che il 15% dei pazienti era diventato bilateralmente cieco all ultima visita mentre un altro 26% era diventato cieco in almeno un occhio nonostante le terapie in atto. Sembra sempre più evidente che, se osservato per un periodo sufficientemente lungo, il glaucoma tende a progredire in tutti i pazienti, ma è fondamentale riconoscere che ciò che fa la differenza in termini prognostici tra un paziente e l altro è la velocità con cui la malattia avanza. La possibilità recentemente conquistata di misurare in modo sufficientemente accurato la velocità di progressione del danno funzionale ha permesso infatti di cominciare ad introdurre il concetto di prognosi nel glaucoma, consentendo di effettuare previsioni sul probabile andamento della

2 OtticaFisiopatologica malattia nel singolo paziente, ma sopratutto permettendo di verificare l efficacia delle terapie instaurate nel rallentare la progressione del danno. Fino ad oggi ci si è visti costretti a verificare l efficacia delle terapie per il glaucoma prevalentemente in termini di effetto ipotonizzante oculare, mentre oggi sempre più possiamo parlare di efficacia terapeutica in termini di rallentamento della velocità di progressione del danno funzionale, considerando quindi l ipotonizzazione oculare come un mezzo per raggiungere questo fine. Fino ad oggi ci si è visti costretti a verificare l efficacia delle terapie per il glaucoma prevalentemente in termini di effetto ipotonizzante oculare, mentre oggi sempre più possiamo parlare di efficacia terapeutica in termini di rallentamento della velocità di progressione del danno funzionale, considerando quindi l ipotonizzazione oculare come un mezzo per raggiungere questo fine. Infatti il rischio di cecità nel glaucoma dipende da 3 fattori principali, l aspettativa di vita, lo stadio della patologia e la velocità di progressione della stessa (Fig. 1). A parità di aspettativa di vita e stadio del danno il rischio di cecità sarà tanto maggiore quanto più veloce sarà la progressione della malattia. Analogamente a parità di velocità di progressione e aspettativa fig. 1 Il rischio di cecità dipende da 3 fattori principali: l aspettativa di vita, lo stadio della patologia e la velocità di progressione della stessa. di vita il rischio di cecità sarà maggiore nei pazienti con malattia in stadio già avanzato. L integrazione delle informazioni su aspettativa di vita, stadio del danno e velocità di progressione permette di stimare il rischio visivo e di guidare la scelta terapeutica in modo individualizzato. I dati dell Early Manifest Glaucoma Trial (EMGT) relativi al gruppo di pazienti che non hanno ricevuto alcun trattamento forniscono informazioni importanti su quella che è la velocità di progressione del danno funzionale nel glaucoma in assenza di terapie. Da questi dati emerge che se è vero che nella maggior parte dei pazienti il campo visivo (deviazione media, MD) peggiora ad una velocità compresa tra -1 e -2 db/anno (circa 10 volte maggiore del fisiologico decadimento visivo legato all invecchiamento) è vero anche che esiste una proporzione significativa di pazienti la cui malattia peggiora a velocità molto più sostenute comprese tra -3 e -12 db/anno (che equivale nella peggiore delle ipotesi alla perdita completa del campo visivo in circa 3 anni). Dagli stessi dati si evince una differenza in termini di velocità di progressione tra il glaucoma a pressione normale (più lento), il glaucoma primario ad angolo aperto (velocità intermedia) e il glaucoma pseudoesfoliativo fig. 2 La maggior parte dei pazienti presenta una velocità di progressione di 1 2 db/anno, ma la distribuzione presenta una coda negativa di pazienti che progrediscono rapidamente (grafico adattato da Heijl A et al. Ophthalmology 2009). 115

3 Anno sedicesimo marzo (progressione più rapida). Lo scopo delle terapie è quindi di rallentare la velocità con cui la malattia progredisce in modo da ridurre al minimo il rischio di compromissione della qualità di vita legata alla visione. Come sappiamo l unica strategia oggi a disposizione per rallentare la progressione del glaucoma è l ipotonizzazione oculare ottenuta con mezzi farmacologici o chirurgici ed è di fondamentale importanza per una gestione terapeutica moderna ed orientata al paziente conoscere le relazioni che esistono tra ipotonizzazione oculare e riduzione sia del rischio che della velocità di progressione della malattia. Conoscere tali relazioni consente di modulare l aggressività della terapia in base alle necessità individuali di rallentamento della malattia. Dai dati dell EMGT è emerso che esiste una relazione lineare tra livello della pressione intraoculare e rischio di progressione del danno campimetrico, relazione per la quale ad ogni singolo mmhg di riduzione della pressione ottenuta per mezzo della terapia corrisponde una riduzione del rischio relativo di progressione pari a circa 11-13%. Tale dato è supportato dalla più recente pubblicazione del Canadian Glaucoma Study (CGS) in cui tale relazione è risultata ancora più forte indicando una variazione del rischio di progressione del 19% per ogni singolo mmhg di pressione intraoculare. Se la relazione tra riduzione della pressione oculare e rischio di progressione della malattia sembra oggi accertata e concordante tra gli studi, meno nota è la relazione esistente fra riduzione della pressione oculare e riduzione della velocità di progressione. Secondo i risultati di analisi secondarie del CGS sembra che in pazienti sottoposti a terapia che mostrino segni di progressione un ulteriore riduzione della pressione oculare del 20% comporterebbe una significativa riduzione della velocità di progressione del danno campimetrico da db/anno a db/ anno. Tuttavia questi dati, nonostante interessanti, sono solo preliminari e necessitano di essere supportati dai risultati di studi espressamente disegnati per quantificare tali relazioni. È chiaro a questo punto che la scelta dell approccio terapeutico deve tener conto delle necessità individuali di ridurre il rischio e rallentare la velocità di progressione e l aggressività del trattamento (da una efficace monoterapia a terapie d associazione efficienti, alla terapia medica massimale fino alla scelta chirurgica) dovrà tenere conto di queste necessità. Tra le monoterapie oggi disponibili è noto dalla letteratura e dall esperienza clinica che gli analoghi prostaglandinici rappresentano la classe di farmaci più efficienti, essendo i più efficaci nel ridurre la pressione oculare e richiedendo una sola somministrazione giornaliera. Una metanalisi pubblicata nel 2008 ha indicato nel Bimatoprost il principio attivo caratterizzato dalla maggiore efficacia tra gli analoghi prostaglandinici. Nella stessa metanalisi si metteva tuttavia in evidenza come, a fronte della maggiore efficacia ipotensiva, il Bimatoprost fosse associato ad una maggiore incidenza di iperemia congiuntivale. Per migliorare questo aspetto, mantenendo inalterate le doti di efficacia, è stata recentemente sviluppata ed introdotta in commercio una nuova formulazione del Bimatoprost caratterizzata da una concentrazione di principio attivo inferiore (0.01%). La minore concentrazione di principio fig. 3 Equivalenza dell efficacia ipotensiva oculare nel lungo termine del Bimatoprost 0.03% e del Bimatoprost 0.01%. Adattato da Katz et al. AJO 2010.

4 OtticaFisiopatologica attivo è risultata essere associata ad un significativo miglioramento del profilo di tollerabilità del Bimatoprost, con una riduzione significativa dell incidenza di iperemia congiuntivale, pur mantenendo invariata la superiorità in termini di efficacia ipotensiva oculare nel lungo termine (Fig. 3, Katz AJO 2010). Il principio dell efficienza dovrebbe essere tenuto in considerazione ancor di più quando è necessario associare più di un farmaco e questo è possibile sia cercando di massimizzare l efficacia dell associazione, sia cercando di minimizzare il numero di somministrazioni giornaliere e di effetti collaterali. Al fine di massimizzare l efficacia dovrebbero essere associati principi attivi con documentate doti di efficacia e sinergia e possibilmente caratterizzati da meccanismi d azione complementari (riduzione della produzione di umore acqueo/aumento del deflusso). Le linee guida dell EGS suggeriscono inoltre che nella terapia associativa, quando disponibili, dovrebbero essere preferite le associazioni fisse ovvero associazioni di due principi attivi all interno dello stesso flacone, questo al fine di minimizzare l impatto della terapia sulla compliance del paziente ed in ultima analisi sulla sua qualità di vita. In quest ottica le associazioni fisse a base di beta bloccanti ed analoghi prostaglandinici/prostamidici rappresentano sicuramente una categoria interessante per fig. 4 Efficacia a confronto delle associazioni fisse di Bimatoprost, Travoprost e Latanoprost con il Timololo. Adattato da Centofanti et al. AJO ragioni legate ad efficacia, tollerabilità e minima posologia. Dall immissione in commercio sono stati pubblicati diversi studi di fase quattro che hanno esplorato il ruolo clinico di questa categoria farmacologica in diverse popolazioni di pazienti glaucomatosi confrontandone efficacia e tollerabilità. Recentemente sono stati pubblicati i risultati di uno studio multicentrico europeo (Centofanti et al. AJO 2010) in cui sono state confrontate efficacia e tollerabilità di tutte e tre le associazioni fisse disponibili sul mercato a base di beta bloccanti e prostanoidi (Bimatoprost, Travoprost, Latanoprost più Timololo) ed è emerso che l associazione Bimatoprost-Timololo e Travoprost-Timololo sono associate ad una maggiore efficacia ipotensiva oculare rispetto all associazione Latanoprost-Timololo a tutte le ore della giornata, con una documentata e significativa superiorità di Bimatoprost- Timololo rispetto a Travoprost- Timololo nella maggior parte degli orari di misurazione della curva pressoria giornaliera (Fig. 4 ). Anche il passaggio dalla terapia medica associativa alla terapia parachirurgica o chirurgica ancora una volta dovrà essere dettato non tanto dal valore di pressione intraoculare, ma dall andamento funzionale ad esso associato, e passa per il concetto di massima terapia medica tollerata (MMT). Il concetto di MMT è in continua evoluzione in funzione dell introduzione di nuove molecole ed associazioni nel mercato, e da molti è considerato corrispondente all uso concomitante di una prostaglandina e di un associazione fissa non prostaglandinica. Il concetto di MMT è in realtà molto variabile in funzione di caratteristiche individuali del singolo paziente tra cui stile di vita, intolleranze, allergie ed aderenza alla terapia. La scelta parachirurgica o chirurgica potrà essere presa in considerazione infatti anche precocemente o in presenza di valori di pressione intraoculare apparentemente controllati dalla terapia medica considerata massimale, in caso di documentata progressione 117

5 Anno sedicesimo marzo fig. 5 Esempio di progressione analizzata mediante un analisi del trend del visual field index (VFI) con previsione a 5 anni dello stato funzionale del campo visivo. del deficit campimetrico. Come accennato in precedenza, per la formulazione di una prognosi in una malattia cronicodegenerativa a lento decorso come il glaucoma, è altresì necessario disporre di strumenti di misura in grado di rilevare e quantificare cambiamenti nelle variabili cliniche di interesse per la data malattia. Oggi abbiamo a disposizione strumenti statistici come il Glaucoma Progression Analysis 2 (GPA2) in grado di estrapolare in modo sufficientemente accurato dai dati campimetrici globali (Mean deviation o Visual Field Index) il trend con cui la malattia sta progredendo, espresso come perdita di db/anno o % di campo visivo/anno. Il calcolo del trend lineare degli indici campimetrici può essere quindi utilizzato per effettuare previsioni sul probabile andamento del deficit funzionale negli anni futuri (Fig. 5), informazione utile al fine di effettuare eventuali cambi di terapia. È chiaro a questo punto che il cambio di terapia sarà finalizzato a modificare questo trend, ovvero sarà finalizzato a rallentare la progressione della malattia ad una velocità più sicura in base alle condizioni del paziente (valutate in base a gravità del danno ed aspettativa di vita). Perché l analisi del trend risulti accurata è necessario disporre di un numero sufficiente di campi fig. 6 Esempio di acquisizioni seriali morfologiche e funzionali in diversi pazienti (campo visivo standard ed analisi delle fibre nervose retiniche mediante spectral domain OCT). visivi acquisiti nel tempo. A tale proposito è stato calcolato che, ad un paziente di nuova diagnosi, è necessario eseguire 6 campi visivi nei primi 2 anni prima di poter avere stime accurate sulla velocità con cui la malattia sta progredendo. Questa frequenza d esame consentirebbe inoltre di identificare rapidamente i pazienti che progrediscono più velocemente (fast progressors) e quindi a maggior rischio visivo. La necessità di eseguire 1 campo visivo ogni 4 mesi pone sicuramente dei problemi dal punto di vista organizzativo considerando la scarsità di strumentazioni appropriate e di personale dedicato che affligge la maggior parte delle strutture assistenziali. A questo proposito è forse opportuno, nell attesa di avere a disposizione più risorse, di puntare all ottimizzazione della gestione di quelle disponibili, tra le quali vanno annoverate non solo gli esami del campo visivo, ma anche gli esami morfologici (HRT, GDx, OCT) (Fig. 6), le fotografie e gli esami funzionali non convenzionali (SWAP, FDT, HEP). In quest ottica va sottolineato che, se da un lato è probabilmente inutile eseguire un campo visivo ogni 4 mesi ad un paziente iperteso oculare (1 esame all anno è considerato sufficiente), dall altra è altrettanto inutile eseguire una campimetria non convenzionale o esami di imaging ripetuti a pazienti con glaucoma avanzato, trascurando magari di ripetere frequentemente esami campimetrici standard, unici esami realmente utili a monitorare l andamento della malattia in questa tipologia di pazienti. In conclusione, nonostante la riduzione della pressione

6 OtticaFisiopatologica 119 fig. 7 Esempio (non il caso reale) di un paziente per illustrare il concetto di anni di vista guadagnati. intraoculare rappresenti ancora oggi il solo strumento basato sull evidenza in grado di alterare la prognosi visiva del paziente glaucomatoso, va sempre tenuto presente l obiettivo ultimo dell intervento terapeutico, che non è rappresentato dalla riduzione dell IOP in sé, ma dal rallentamento della velocità di progressione della malattia ad un livello tale da minimizzare l impatto del deficit funzionale sulla qualità di vita del singolo paziente (Fig. 7). È quindi possibile affermare che la gestione del paziente glaucomatoso dovrebbe essere basata in primo luogo sul dato campimetrico, che dovrebbe essere considerato come lo strumento per giudicare l efficacia della terapia ipotonizzante. Questo permetterebbe di instaurare un rapporto medico/paziente più solido, basato sullo scambio reciproco di informazioni, da un lato riguardanti le variazioni di velocità di progressione della malattia in risposta alle scelte terapeutiche con evidenti implicazioni prognostiche funzionali, e dall altro riguardanti la compliance e la percezione della malattia nel corso del suo follow-up. LETTURE CONSIGLIATE 1. European Glaucoma Society. Terminology and guidelines for glaucoma. Savona, Italy: Dogma; Heijl A, Leske MC, Bengtsson B, Hyman L, Hussein M. Reduction of intraocular pressure and glaucoma progression: results from the Early Manifest Glaucoma Trial. Arch Ophthalmol 120: , Chauhan BC, Mikelberg FS, Balaszi AG, LeBlanc RP, Lesk MR, Trope GE; Canadian Glaucoma Study Group. Canadian Glaucoma Study: 2. risk factors for the progression of open-angle glaucoma. Arch Ophthalmol 126(8): , 2008 Aug 4. Bengtsson B, Patella VM, Heijl A. Prediction of glaucomatous visual field loss by extrapolation of linear trends. Arch Ophthalmol 127(12): , 2009 Dec 5. Hyman L, Heijl A, Leske MC, Bengtsson B, Yang Z; Early Manifest Glaucoma Trial Group. Natural history of intraocular pressure in the early manifest glaucoma trial: A 6-year follow-up. Arch Ophthalmol 128(5): , 2010 May 6. Heijl A, Bengtsson B, Hyman L, Leske MC; Early Manifest Glaucoma Trial Group. Natural history of open-angle glaucoma. Ophthalmology 116(12): , 2009 Dec 7. Aptel F, Cucherat M, Denis P. Efficacy and Tolerability of Prostaglandin Analogues: A meta analysis of randomized controlled trials. J Glaucoma 17(8): , 2008 Dec 8. Centofanti M, Oddone F, Gandolfi S, Hommer A, Boehm A, Tanga L, Sangermani C, Sportelli V, Haustein M, Manni G, Rossetti L. Comparison of Travoprost and Bimatoprost plus Timolol fixed combinations in open angle glaucoma patients previously treated with Latanoprost plus Timolol fixed combination. Am J Ophthalmol 150(4): , 2010 Oct 9. Katz LJ, Cohen JS, Batoosingh AL, Felix C, Shu V, Schiffman RM. Twelve-month, randomized, controlled trial of bimatoprost 0.01%, %, and 0.03% in patients with glaucoma or ocular hypertension. Am J Ophthalmol 149(4): , 2010 Apr 10. Heijl A, Safe and unsafe zones in the Glaucoma agefunction diagram. Poster-Cophy 2011-Catalonia Palace of Congress, Barcelona March 3-6, 2011

MINI-REPORT - Tafluprost

MINI-REPORT - Tafluprost MINI-REPORT - Tafluprost PRINCIPIO ATTIVO: Tafluprost NOME COMMERCIALE: Saflutan (Merck Sharp & Dohme) FORMULAZIONE: collirio monodose- 30 fl 15 mcg/ml 0,3-priva di conservante (unico in commercio in Italia)

Dettagli

Stefano Miglior. Quando iniziare la terapia medica SMI

Stefano Miglior. Quando iniziare la terapia medica SMI Stefano Miglior Quando iniziare la terapia medica Tradizionalmente per tanti anni si e cominciato a trattare il glaucoma quando la pressione dell occhio (IOP) era =/> 21 mm Hg conseguenza 1: si sottovalutava

Dettagli

Risultati Survey Trapianto Polmonare

Risultati Survey Trapianto Polmonare Risultati Survey Trapianto Polmonare Periodo di raccolta dati: Giugno-Agosto 2013 Totale Centri responder: 100 Commenti a cura di Sergio Baldi, Torino Introduzione (1/2) Il trapianto di polmone ha fatto

Dettagli

Sciopero verde De Profundis per gli ECM? Progressione del glaucoma. Tecnica Supracor L angolo camerulare La esiste ancora?

Sciopero verde De Profundis per gli ECM? Progressione del glaucoma. Tecnica Supracor L angolo camerulare La esiste ancora? Anno III - N. 3 - Settembre/Dicembre 2012 rivista quadrimestrale di Oftalmologia Sciopero verde De Profundis per gli ECM? Progressione del glaucoma Tecnica Supracor L angolo camerulare La esiste ancora?

Dettagli

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO DEL GLAUCOMA

LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO DEL GLAUCOMA REGIONE SICILIANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N 6 PALERMO LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO DEL GLAUCOMA AZIENDA USL N 6 PALERMO Commissione Multidisciplinare per la Elaborazione Linee Guida Aziendali

Dettagli

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014 Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con

Dettagli

OCT nello studio della papilla ottica

OCT nello studio della papilla ottica Aggiornamenti in neuroftalmologia Varese, 20 maggio 2011 OCT nello studio della papilla ottica S. Donati Cos èla tomografia ottica e luce coerente (OCT) Meccanismo di Reflettività luminosa OCT e

Dettagli

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo INTRODUZIONE Da diversi anni si registra l'aumento dei casi di melanoma, un tumore

Dettagli

IL GLAUCOMA. Appropriatezza nella prevenzione, diagnostica e terapia in oftalmologia. L. Mastropasqua

IL GLAUCOMA. Appropriatezza nella prevenzione, diagnostica e terapia in oftalmologia. L. Mastropasqua CLINICA OFTALMOLOGICA CENTRO di ECCELLENZA REGIONALE in OFTALMOLOGIA CERTIFICATO Membro EVICR.net UNIVERSITA G. d ANNUNZIO CHIETI-PESCARA Direttore: Prof. Leonardo Mastropasqua Appropriatezza nella prevenzione,

Dettagli

Gli screening in oftalmologia: come, quando e perche. Prof.ssa Beatrice Brogliatti, Dr. Alessandro Actis

Gli screening in oftalmologia: come, quando e perche. Prof.ssa Beatrice Brogliatti, Dr. Alessandro Actis Gli screening in oftalmologia: come, quando e perche Prof.ssa Beatrice Brogliatti, Dr. Alessandro Actis Dipartimento di Fisiopatologia Clinica - Sezione di Oftalmologia Clinica Oculistica dell Università

Dettagli

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci?

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Prof. Luigi Perbellini Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E

Dettagli

Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.

Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel

Dettagli

OtticaFisiopatologica

OtticaFisiopatologica OtticaFisiopatologica Anno sedicesimo marzo 2011 Come e quando misurare la pressione intraoculare Paolo Fogagnolo Ospedale San Paolo (Milano) - Fondazione G.B. Bietti (Roma) Relazione presentata al 2 nd

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. TRANI MARIA Data di nascita 07/07/1974

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. TRANI MARIA Data di nascita 07/07/1974 INFORMAZIONI PERSONALI Nome TRANI MARIA Data di nascita 07/07/1974 Qualifica Amministrazione I Fascia ASL DI LATINA Incarico attuale Dirigente ASL I fascia - U.O.C.OCULISTICA OSPEDALE S. M. GORETTI Numero

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:

Dettagli

Edmonton Symptom Assessment System (ESAS)

Edmonton Symptom Assessment System (ESAS) IOSI Cure Palliative I-CURPAL-004 STRUMENTI: Edmonton Symptom Assessment System (ESAS) UNO STRUMENTO DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E CONTINUA DEI SINTOMI SOMMARIO 1) Introduzione 2) Provenienza dell

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie

Dettagli

Stefano Miglior. Quando e e necessario richiedere accertamenti per il glaucoma

Stefano Miglior. Quando e e necessario richiedere accertamenti per il glaucoma Stefano Miglior Quando e e necessario richiedere accertamenti per il glaucoma la normale Visita Oculistica include la valutazione dell acuita acuita visiva, l esame biomicroscopico del segmento anteriore

Dettagli

Conilsenodipoi Tecnologia Positiva per il benessere di donne con diagnosi di tumore della mammella

Conilsenodipoi Tecnologia Positiva per il benessere di donne con diagnosi di tumore della mammella Conilsenodipoi Tecnologia Positiva per il benessere di donne con diagnosi di tumore della mammella Referente Progetto: Daniela Villani, Psicologa, PhD, Scienze della Formazione, Università Cattolica di

Dettagli

La misurazione della pressione arteriosa

La misurazione della pressione arteriosa La misurazione della pressione arteriosa I fattori di rischio cardiovascolare Familiarità per malattia cardiovascolare Età Sesso Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete Mellito Ipercolesterolemia

Dettagli

OtticaFisiopatologica

OtticaFisiopatologica OtticaFisiopatologica Anno sedicesimo marzo 2011 Luciano QUARANTA, Andrea RUSSO, Ivano RIVA USVD Centro per lo studio del Glaucoma, Ospedali Civili di Brescia Università degli studi di Brescia Relazione

Dettagli

I metodi per la misura della prognosi

I metodi per la misura della prognosi C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della prognosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per identificare i fattori di rischio e i fattori prognostici 1 Gallo C. Gallo_

Dettagli

HFA II-i con Guided Progression Analysis (GPA) Case Study

HFA II-i con Guided Progression Analysis (GPA) Case Study HFA II-i con Guided Progression Analysis (GPA) Case Study Indice Parte I. Introduzione Oggi è possibile disporre, in un unica stampa, dei dettagli relativi allo stadio della malattia, la velocità della

Dettagli

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara

L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara I trelivellidellaprevenzione Prevenzione Primaria: adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

OtticaFisiopatologica

OtticaFisiopatologica Articolo 3 SPESSORE CORNEALE CENTRALE E LA SUA CORRELAZIONE CON IL DANNO GLAUCOMATOSO Marina PAPADIA,Christos SOFIANOS,Graziano BRICOLA, Michele IESTER,Carlo Enrico TRAVERSO Clinica Oculistica, Di.N.O.G,

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 125(2):263-270 Comunicazione presentata all adunanza del 23 marzo 2012

Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 125(2):263-270 Comunicazione presentata all adunanza del 23 marzo 2012 Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 125(2):263-270 Comunicazione presentata all adunanza del 23 marzo 2012 Studio multicentrico, in aperto, di sei mesi sulla tollerabilità della associazione

Dettagli

www.oopi.it La terapia medica nel glaucoma Francesca Bertuzzi Congresso nazionale OPI-Match master in Oftalmologia

www.oopi.it La terapia medica nel glaucoma Francesca Bertuzzi Congresso nazionale OPI-Match master in Oftalmologia La terapia medica nel glaucoma Francesca Bertuzzi Congresso nazionale OPI-Match master in Oftalmologia Roma, 19 settembre 2015 OBIETTIVO DELLA TERAPIA MEDICA EGS : Mantenere funzionalità visiva e qualità

Dettagli

NPT NUOVE PROSPETTIVE IN TERAPIA. Glaucoma: onda della morte e neuroprotezione. Francesco Oddone

NPT NUOVE PROSPETTIVE IN TERAPIA. Glaucoma: onda della morte e neuroprotezione. Francesco Oddone NPT NUOVE PROSPETTIVE IN TERAPIA Comitato Scientifico: Aulisa L, Bizzi B, Caione P, Calisti A, Chiozza ML, Cittadini A, Ferrara P, Formica MM, Ottaviano S, Pignataro L, Pitzus F, Pretolani E, Riccardi

Dettagli

La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia

La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia Author: Marco Abbondanza Atti del simposio internazionale di ottica e contattologia del Politecnico Biosanitario A. Fleming,

Dettagli

Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche. glauco.gubinelli@libero.it

Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche. glauco.gubinelli@libero.it Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche glauco.gubinelli@libero.it La clinimetria nella pratica clinica reumatologica ha acquisito nel tempo un ruolo sempre più importante

Dettagli

I farmaci generici nel glaucoma: una nuova realtà su cui riflettere

I farmaci generici nel glaucoma: una nuova realtà su cui riflettere CATANIA, 3-4 febbraio 2014 I farmaci generici nel glaucoma: una nuova realtà su cui riflettere Stefano A. Gandolfi Direttore Divisione di Oftalmologia Dip. Scienze Biomediche, Biotecnologiche e Traslazionali

Dettagli

Bellavite sperimentazione Gelsemium. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

Bellavite sperimentazione Gelsemium. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom Bellavite sperimentazione Gelsemium E stato pubblicato su Psychopharmacology 2010; [DOI 10.1007/s00213-010-1855-2], ad opera di Magnani P et al (Dipartimento di Patologia e Dipartimento di Medicina e Sanità

Dettagli

Il Supporto Psicologico nell Alto Rischio per cancro mammella/ovaio Eugenia Trotti Psicologia Clinica Università degli Studi dell Insubria - Varese Facoltà di Medicina e Chirurgia DPT di Medicina e Sanità

Dettagli

Forcepoint AVANTI SENZA PAURA

Forcepoint AVANTI SENZA PAURA Forcepoint AVANTI SENZA PAURA Forcepoint AVANTI SENZA PAURA Al giorno d oggi il business dipende dalla sicurezza con cui i diversi tipi di utenti (inclusi lavoratori mobili, dipendenti, partner e clienti)

Dettagli

L Infermiere di Famiglia: un indagine descrittiva. Simona Pandiani

L Infermiere di Famiglia: un indagine descrittiva. Simona Pandiani L Infermiere di Famiglia: un indagine descrittiva Simona Pandiani Il sottoscritto Simona Pandiani ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione

Dettagli

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Il Ginecologo e lo Screening: prime esperienze del Gruppo di Peer Review G. Maina e Gruppo di Lavoro Unità Operativa

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti

Dettagli

PIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331

PIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331 I FATTORI DI RISCHIO IMA E ANGINA: DALLA PREVENZIONE ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE INFARTUATO PIANO FORMATIVO PROVIDER: FENIX ID 331 METODOLOGIA SEDE Corso residenziale Valenza Poliambulatorio Valenza Medica

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli

WORKSHOP INTERATTIVO PAZIENTE GLAUCOMA DALLA SCIENZA ALLA LAMPADA A FESSURA Inquadramento diagnostico e terapeutico del paziente di nuova generazione

WORKSHOP INTERATTIVO PAZIENTE GLAUCOMA DALLA SCIENZA ALLA LAMPADA A FESSURA Inquadramento diagnostico e terapeutico del paziente di nuova generazione WORKSHOP INTERATTIVO PAZIENTE GLAUCOMA DALLA SCIENZA ALLA LAMPADA A FESSURA Inquadramento diagnostico e terapeutico del paziente di nuova generazione 10.00 Registrazione ECM 10.30 Stefano Gandolfi Consegna

Dettagli

Il Progetto VEDIamo INSIEME

Il Progetto VEDIamo INSIEME Associazione Sorridi Konou Konou Africa Onlus Il Progetto VEDIamo INSIEME Dott. Paolo Lepre Repubblica Democratica del Benin dal 1972 Popolazione: 9.500.000 abitanti Superficie: 42.000 km 2 Lingua

Dettagli

WORKSHOP INTERATTIVO PAZIENTE GLAUCOMA DALLA SCIENZA ALLA LAMPADA A FESSURA Monitorare e trattare il glaucoma nel lungo termine

WORKSHOP INTERATTIVO PAZIENTE GLAUCOMA DALLA SCIENZA ALLA LAMPADA A FESSURA Monitorare e trattare il glaucoma nel lungo termine WORKSHOP INTERATTIVO PAZIENTE GLAUCOMA DALLA SCIENZA ALLA LAMPADA A FESSURA Monitorare e trattare il glaucoma nel lungo termine 10.00 Registrazione ECM 10.30 Giorgio Marchini Consegna del materiale didattico

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente MIASTENIA GRAVIS La miastenia gravis è un disordine di origine immunologico che frequentemente esordisce determinando deficit della muscolatura legata all apparato apparato visivo (muscolatura oculare

Dettagli

Percorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna

Percorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna Percorso di gestione primo - secondo livello per LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Urologia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla

Dettagli

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF) Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

Dettagli

TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI

TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI TUMORE OVARICO: NELLA GENETICA IL FUTURO DELLA PREVENZIONE E DELLA CURA TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI Siranoush Manoukian Unità di Genetica Medica Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano,

Dettagli

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali

Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:

Dettagli

Prof.ssa Sabina Gallina

Prof.ssa Sabina Gallina Prof.ssa Sabina Gallina Oltre il 20% degli adulti, nella maggior parte delle comunità del mondo sviluppato e in via di sviluppo, soffre di ipertensione arteriosa Una percentuale elevata dei pazienti con

Dettagli

La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente

La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente La chiusura dei manicomi, avvenuta nel 1996, ha determinato un apertura nei confronti delle persone affette da malattia

Dettagli

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)

Dettagli

CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare

CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso

Dettagli

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? 7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? IL DOMICILIO, L HOSPICE, L RSA, L OSPEDALE La RETE Cure

Dettagli

ANALISI MULTIVARIATA

ANALISI MULTIVARIATA ANALISI MULTIVARIATA Marcella Montico Servizio di epidemiologia e biostatistica... ancora sulla relazione tra due variabili: la regressione lineare semplice VD: quantitativa VI: quantitativa Misura la

Dettagli

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più

Dettagli

FARMACI INNOVATIVI. Qualità Efficacia Appropriatezza. Garanzia dell universalità delle cure sul Territorio Nazionale. Roma, giovedì 9 ottobre 2008

FARMACI INNOVATIVI. Qualità Efficacia Appropriatezza. Garanzia dell universalità delle cure sul Territorio Nazionale. Roma, giovedì 9 ottobre 2008 FARMACI INNOVATIVI Qualità Efficacia Appropriatezza Garanzia dell universalità delle cure sul Territorio Nazionale Roma, giovedì 9 ottobre 2008 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini, Sala delle Conferenze

Dettagli

Innanzitutto procurarsi il flacone apposito in farmacia. A casa, raccogliere in un contenitore pulito e asciutto, un campione di feci.

Innanzitutto procurarsi il flacone apposito in farmacia. A casa, raccogliere in un contenitore pulito e asciutto, un campione di feci. COME SI ESEGUE IL TEST SUL SANGUE OCCULTO Innanzitutto procurarsi il flacone apposito in farmacia. A casa, raccogliere in un contenitore pulito e asciutto, un campione di feci. Poi si procede aprendo il

Dettagli

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1 . Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci

Dettagli

La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico

La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico Dott.ssa Sara Fascendini Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica (FERB), Ospedale Briolini, Gazzaniga (BG) CHE COSA È LA DEMENZA?

Dettagli

IL GLAUCOMA NEL CANE E NEL GATTO

IL GLAUCOMA NEL CANE E NEL GATTO IL GLAUCOMA NEL CANE E NEL GATTO Il glaucoma e un processo patologico ad eziologia multipla che consiste in una aumentata pressione intraoculare con una ridotta sensibilita e funzionalita delle cellule

Dettagli

CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI

CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI SABATO 30 MAGGIO, AUDITORIUM BIBLIOTECA LOIRA, CARPI CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI COMUNICAZIONE MEDICO- PAZIENTE Gabriele Greco 1 RELAZIONE E COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE e non

Dettagli

SCHEDA FARMACO. Fascia A. Farmaco sottoposto ad obbligo di compilazione di Piano Terapeutico.

SCHEDA FARMACO. Fascia A. Farmaco sottoposto ad obbligo di compilazione di Piano Terapeutico. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Asenapina (Sycrest) SCHEDA FARMACO 5 mg compresse sublinguali 10 mg compresse sublinguali

Dettagli

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY PROGETTI PILOTA GIÀ SVOLTI SUL DIGITALE Progetti pilota: Marzo Giugno 2014 Set-up Chi: scuole

Dettagli

CA125 + HE4. nuova formula. per. l affidabilità diagnostica. sul tumore ovarico

CA125 + HE4. nuova formula. per. l affidabilità diagnostica. sul tumore ovarico CA125 + HE4 la nuova formula per l affidabilità diagnostica sul tumore ovarico Fujirebio Diagnostics, la Società che ha prodotto CA125 presenta HE4, il primo nuovo biomarcatore, dopo 25 anni, per la gestione

Dettagli

Confronto tra gli effetti del Bimatoprost 0.01% e Timololo 0.5% sulla pressione intraoculare ed arteriosa circadiane

Confronto tra gli effetti del Bimatoprost 0.01% e Timololo 0.5% sulla pressione intraoculare ed arteriosa circadiane Confronto tra gli effetti del Bimatoprost 0.01% e Timololo 0.5% sulla pressione intraoculare ed arteriosa circadiane EudraCT number 2010-024272- 26 Sponsor dello studio IRCCS G.B.Bietti Eye Foundation

Dettagli

Il glaucoma: la diagnosi. Dr.S. Santoro Dr.ssa C. Sannace

Il glaucoma: la diagnosi. Dr.S. Santoro Dr.ssa C. Sannace Il glaucoma: la diagnosi Dr.S. Santoro Dr.ssa C. Sannace Come l oculista riconosce il glaucoma? Quattro criteri sono usati per la diagnosi: Tonometria Gonioscopia e l esame della camera anteriore Oftalmoscopia

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita

Dettagli

FOCUS ON GLAUCOMA: FATTORI CRITICI DI SUCCESSO PER INTERVENIRE PRIMA E MEGLIO. CAMOGLI (GENOVA) 8-9 maggio 2015

FOCUS ON GLAUCOMA: FATTORI CRITICI DI SUCCESSO PER INTERVENIRE PRIMA E MEGLIO. CAMOGLI (GENOVA) 8-9 maggio 2015 FOCUS ON GLAUCOMA: FATTORI CRITICI DI SUCCESSO PER INTERVENIRE PRIMA E MEGLIO CAMOGLI (GENOVA) 8-9 maggio 2015 Ble Consulting srl id. 363 Numero ecm: 121370 Responsabile scientifico: Enrico Martini Destinatari

Dettagli

La rete cardiologica per la SCA:

La rete cardiologica per la SCA: La rete cardiologica per la SCA: quali vantaggi per le persone con diabete dall organizzazione e dalle innovazioni tecnologiche? Antonio Manari U.O. Cardiologia i Interventistica ti ti Azienda Ospedaliera

Dettagli

EMA conferma le raccomandazioni per minimizzare il rischio di PML, un infezione del cervello, in seguito a utilizzo di Tysabri

EMA conferma le raccomandazioni per minimizzare il rischio di PML, un infezione del cervello, in seguito a utilizzo di Tysabri 26 febbraio 2016 EMA/137488/2016 EMA conferma le raccomandazioni per minimizzare il rischio di PML, un infezione del cervello, in seguito a utilizzo di Tysabri Più frequenti scansioni di Risonanza Magnetica

Dettagli

Schede di comportamento odontoiatrico

Schede di comportamento odontoiatrico INTERAZIONE TRA MEDICINA E ODONTOIATRIA NEL PAZIENTE A RISCHIO Schede di comportamento odontoiatrico A cura di Franco Goia Direttore S.C. Odontostomatologia Ospedale Umberto I di Torino Goia Totale DEF.indb

Dettagli

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata

Dettagli

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della Benessere Cellula della la Risposta nella LIPIDOMICA con il Il profilo lipidomico della membrana cellulare Spin-off del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche Benessere della Cellula La LIPIDOMICA della

Dettagli

Il glaucoma pseudoesfoliativo

Il glaucoma pseudoesfoliativo Stefano Miglior Il glaucoma pseudoesfoliativo Che cos e? e un glaucoma ad angolo aperto che si sviluppa in occhi affetti da sindrome da pseudoesfoliatio capsulae e caratterizzato dalla specifica tendenza

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

Stefano Miglior. Il Glaucoma Acuto SMI

Stefano Miglior. Il Glaucoma Acuto SMI Stefano Miglior Il Glaucoma Acuto Che cos e? e l evoluzione piu eclatante per sintomi irritativi e funzionali di un glaucoma ad angolo stretto e una vera e propria emergenza ospedaliera che necessita di

Dettagli

1. Utilizzo Alcover in tutti i soggetti che possono essere diagnosticati abusatori 1. No 2. Qualche volta lo faccio 3. Lo faccio di regola

1. Utilizzo Alcover in tutti i soggetti che possono essere diagnosticati abusatori 1. No 2. Qualche volta lo faccio 3. Lo faccio di regola STRUTTURA DI APPARTENENZA (DENOMINAZIONE INDIRIZZO CITTÀ/ASL DI APPARTENENZA) IL TRATTAMENTO DELL ALCOLDIPENDENZA DOPO QUINDICI ANNI DI ALCOVER (GHB) NOME DATA COGNOME FIRMA QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

Dettagli

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento

Dettagli

SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH)

SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Allegato 1 SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Informazioni Relative al Paziente Cognome Nome Codice Fiscale Data di nascita / / Età

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

Terapia medica e terapia chirurgica

Terapia medica e terapia chirurgica Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa. Dolore cronico: sabato a Foggia, medici specialisti a lezione per imparare a gestirlo Foggia, 24 marzo 2011

RASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa. Dolore cronico: sabato a Foggia, medici specialisti a lezione per imparare a gestirlo Foggia, 24 marzo 2011 RASSEGNA STAMPA Comunicato Stampa Dolore cronico: sabato a Foggia, medici specialisti a lezione per imparare a gestirlo Foggia, 24 marzo 2011 Aggiornamento 25 marzo 2011 SOMMARIO TESTATA DATA LETTORI Web

Dettagli

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione

Dettagli

Quantificare la variabilità dei processi ecologici

Quantificare la variabilità dei processi ecologici Scopo ecologia Quantificare la variabilità dei processi ecologici Comprensione dei meccanismi fondamentale per identificare gli effetti del disturbo antropico e per prevenire alterazioni su scala globale

Dettagli

BACKGROUND (1) 31 CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI 14,16 NOVEMBRE 2012 RIVA DEL GARDA

BACKGROUND (1) 31 CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI 14,16 NOVEMBRE 2012 RIVA DEL GARDA 31 CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Riva del Garda 14,16 novembre 2012 INFERMIERI E QUALITA DI VITA IN AREA CRITICA Competenza, tecnologia, procedure, efficienza, risorse, Relazioni, politica, diritti, etica,

Dettagli

OtticaFisiopatologica

OtticaFisiopatologica Anno diciannovesimo giugno 2014 APPLICAZIONI CLINICHE DI UNA CASE-FINDING STRATEGY PER IL GLAUCOMA PRIMARIO AD ANGOLO APERTO (POAG): EFFICACIA E RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI Pier Franco MARINO ABSTRACT

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 Il counseling inteso come scienza che: guida l individuo

Dettagli

LA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors)

LA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors) LA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors) PERCHE QUESTA TERAPIA? Il corpo umano è fatto in modo di autodifendersi dai danni che possono colpirlo, e soprattutto

Dettagli

Medicina Occidendale e Medicina Orientale: due mondi a confronto

Medicina Occidendale e Medicina Orientale: due mondi a confronto Medicina Occidendale e Medicina Orientale: due mondi a confronto Agopuntura, quali evidenze? 1972: Viaggio di Nixon in Cina La stampa internazionale incomincia ad interessarsi della agopuntura Nixon incontra

Dettagli

Costi e benefici del sistema di giustizia minorile in Italia e del servizio riparativo

Costi e benefici del sistema di giustizia minorile in Italia e del servizio riparativo Costi e benefici del sistema di giustizia minorile in Italia e del servizio riparativo Federico Perali e Gianni Tondini Dipartimento di Scienze Economiche Università di Verona Verona, 14 Febbraio 2014

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz CLINICA DEL GLAUCOMA - III

www.fisiokinesiterapia.biz CLINICA DEL GLAUCOMA - III www.fisiokinesiterapia.biz CLINICA DEL GLAUCOMA - III GLAUCOMA DA CHIUSURA D ANGOLO Gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate da apposizione dell iride alla trama trabecolare Blocco meccanico al deflusso

Dettagli

Fermare il dolore si può

Fermare il dolore si può Fermare il dolore si può Il ricovero in ospedale Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà

Dettagli

La PEG nel paziente anziano demente: il punto di vista del Geriatra

La PEG nel paziente anziano demente: il punto di vista del Geriatra La PEG nel paziente anziano demente: il punto di vista del Geriatra Dr. A. Zurlo U.O. Geriatria e Ortogeriatria AOUFE Convegno L Appropriatezza in Endoscopia Digestiva Ferrara 25/11/2011 La letteratura

Dettagli

Formazione Continua nel Dipartimento Cardiologico. CPSE AFD SCDO Cardiologia 2 - UTIC

Formazione Continua nel Dipartimento Cardiologico. CPSE AFD SCDO Cardiologia 2 - UTIC Formazione Continua nel Dipartimento Cardiologico Sanna Fabiola CPSE AFD SCDO Cardiologia 2 - UTIC A.O.U. Maggiore della Carità - Novara Formazione uno strumento per migliorare l assistenza infermieristica

Dettagli

Complicanze macroangiopatiche nel diabete

Complicanze macroangiopatiche nel diabete Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM

Dettagli

personalizzata Il percorso di Medicina Colloquio orientativo gratuito sulla Medicina personalizzata Costruzione dell albero genealogico della salute

personalizzata Il percorso di Medicina Colloquio orientativo gratuito sulla Medicina personalizzata Costruzione dell albero genealogico della salute Il percorso di Medicina personalizzata Colloquio orientativo gratuito sulla Medicina personalizzata Costruzione dell albero genealogico della salute Visita di Medicina personalizzata: valutazione globale

Dettagli

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare

Dettagli