I padri nobili dell equilibrio spaziale. Equilibrio economico generale: tempo per aggiustamenti spazio fattore di vincolo

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1 I padri nobili dell equilibrio spaziale Equilibrio economico generale: tempo per aggiustamenti spazio fattore di vincolo Variabile spazio: comportamento interdipendente obiettivo diverso August Lösch: tentativo di unificazione

2 Il modello di Christaller Oggetto di studio = localizzazione Ipotesi/assunzioni di base: beni e servizi prezzo consumatori ampiezza area di mercato distanza Concetti/definizioni di base: località centrale prezzo effettivo portata del servizio area di mercato soglia rango ordine

3 Postulati: isotropia dello spazio distribuzione uniforme mercato = concorrenza perfetta i costi di trasporto conoscenza perfetta e razionalità illimitata Teorema 1: prezzo = funzione lineare della distanza p e = p m + td Teorema 2: quantità domandata è funzione lineare inversa della distanza q = a - bd Configurazione dello spazio economico cono: con 1 località centrale reticolo esagonale: con n località centrali

4 Punti positivi dello schema di Christaller: spazio geografico = pianura geometrica innovazioni concettuali: divisione spaziale e funzionale del lavoro; variabili di domanda e offerta; concetto di distanza-costo; sistemi economici regionali Punti negativi dello schema di Christaller: regolarità artificiale dello spazio

5 Il modello di Lösch stesse assunzioni del modello di Christaller obiettivo = equilibrio spaziale spazio economico paesaggio economico ottimo Punti positivi del modello: maggior grado di generalità e più realistico Punti negativi del modello: carattere fortemente teorico e astratto

6 Teoria economica neoclassica e localizzazione Teoria classica della localizzazione economia neoclassica concetto di spazio Coerentemente con la teoria neoclassica: migliore allocazione delle risorse carattere atomistico perfetta conoscenza e razionalità illimitata Problema = scopo dell economia neoclassica NON osservare e spiegare SI elaborare schemi di interpretazioni coerenti valenza normativa

7 Lo sviluppo economico regionale Anni 50: superamento della tradizione neoclassica 3 importanti autori: Perroux, Hirschman, Myrdal sviluppo regionale presupposto fondamentale = sviluppo economico non processo lineare spostamento dell interesse abbandono dei concetti di concentrazione e agglomerazione unificazione: teoria della crescita economica + teoria della localizzazione MA, tanti approcci diversi

8 Oltre lo schema neoclassico Modello neoclassico: problema dell equilibrio sistema concorrenziale = spazio omogeneo ipotesi forti e irrealistiche disparità regionali teoria neoclassica delle convergenza Problemi della teoria neoclassica NO analisi delle disparità regionali equilibrio prescinde da troppi fattori dualismo = fenomeno anomalo Esempio: funzione di produzione con 2 fattori (K,L) 2 sole regioni regione 1: intensità di capitale maggiore squilibrio eliminato dalle leggi del mercato

9 Caso italiano Italia degli anni 50 e 60: forte dualismo Lutz ed Eckaus: origini del dualismo nel mercato del lavoro Teoria dello sviluppo disuguaglianze regionali rivoluzione keynesiana consapevolezza dei crescenti divari Politiche regionali del dopoguerra: forma diretta forma indiretta

10 Inquadramento teorico di Perroux Superamento dello schema neoclassico: riscoperta di Schumpeter 2 concetti fondamentali spazio astratto e topologico crescita economica esempi: nell 800: trasporti; nel 900: siderurgia, industria automobilistica, elettrica, petrolifera; anni 50: elettronica, materiali sintetici, industria aerospaziale 4 punti fermi nell analisi di Perroux: impresa motrice (grande impresa) processi di polarizzazione sociale e demografica economie esterne processo di complessificazione della crescita

11 Problemi dello schema di Perroux: astrazione spazio geografico banalizzato obiettivo = spiegazione coerente della crescita

12 Lo schema interpretativo di Hirschman Sviluppo = catena di squilibri naturale concentrazione geografica Schema: processo moltiplicatore processo cumulativo spontanea e naturale tendenza degli imprenditori a concentrarsi soluzione del divario: spontaneamente nel lungo periodo:

13 Il modello di Myrdal analogie con Hirschman polarizzazione spaziale conseguenza dei meccanismi di mercato NON perequazione spontanea Schema della causazione circolare e cumulativa: tutte le scale (sviluppati/sottosviluppati) vantaggio regioni (centrali) processi cumulativi coinvolgono regioni (periferiche) K ed L si concentrano reazione a catena Operare di 2 effetti: processi di riflusso processi di diffusione annullamento dei precedenti processi di riflusso

14 Processo di differenziazione: 3 fasi prima fase preindustriale seconda fase: causazione circolare e cumulativa terza fase: eventuali processi di diffusione Aspetti positivi del modello: plausibile validità molto generale rifiuto della logica neoclassica Limiti del modello: analisi superficiale dei fenomeni di diffusione componente spaziale generica NO generale teoria dello sviluppo regionale

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