PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI LINGUA E CULTURA GRECA
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1 LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc010005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI LINGUA E CULTURA GRECA LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI - UDINE ANNO SCOLASTICO Piazza I Maggio, Udine CLASSE I SEZIONE E LINGUA E CULTURA GRECA DOCENTE: SILVIA REDDITI QUADRO ORARIO: 4 ORE SETTIMANALI 1. FINALITA FORMATIVE : - fornire gli strumenti per poter accedere gradualmente, attraverso la lettura dei testi originali di autori greci, a un patrimonio di civiltà fondamentale nella storia dell uomo occidentale e a far cogliere più approfonditamente, attraverso un approccio anche antropologico, i contenuti delle civiltà classiche, le origini e gli sviluppi della cultura europea in tutte le sue manifestazioni; - favorire la precisione e il rigore logico, la capacità di una costante e puntuale attenzione al fenomeno linguistico a sostegno dell abilità concettuale nei processi di astrazione; - saldare strettamente la visione critica del presente alla memoria storica, in modo da favorire l'acquisizione di capacità e strumenti di comprensione e interpretazione della realtà nei suoi vari aspetti. DI APPRENDIMENTO : Alla fine del biennio l alunno dovrà essere in grado di svolgere le seguenti operazioni: - comprendere un testo greco attraverso gli elementi grammaticali, sintattici e lessicali progressivamente appresi; - tradurre in lingua italiana corretta e appropriata; - accostarsi attraverso itinerari grammaticali alla conoscenza (anche parziale, in base alle nozioni acquisite) delle fonti del mondo classico; - abituarsi a una riflessione sulla lingua in una prospettiva diacronica; - accostarsi alla lingua intesa come espressione della cultura materiale e spirituale; - usare il sistema linguistico greco in modo funzionale alla comprensione dei testi; 1
2 - comprendere e memorizzare i meccanismi che presiedono alla formazione e al variare dei morfemi grammaticali e delle strutture sintattiche; - riconoscere il valore assunto dalle singole strutture in un contesto concreto; - operare l analisi contrastiva delle principali strutture morfologiche e sintattiche della proposizione e del periodo tra i sistemi linguistici italiano, latino e greco. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe si presenta nel complesso abbastanza omogenea dal punto di vista della preparazione, anche se un gruppo di ragazzi necessita di supporti e suggerimenti per migliorare le strategie di studio, per un apprendimento più mirato e razionale, meno dispersivo e dispendioso, dei contenuti da assimilare. La preparazione morfologica e sintattica di base risulta sufficiente, ma sicuramente necessita di un intervento abbastanza sistematico per l integrazione e il consolidamento delle nozioni fondamentali. La classe ha dimostrato serio impegno, disponibilità ad accogliere suggerimenti e vivo interesse per la materia. La partecipazione all attività didattica, all inizio piuttosto disordinata, è in progressivo miglioramento, soprattutto grazie all esempio di un gruppo di studenti ben motivati. Il comportamento in generale è buono. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: osservazione del comportamento in classe osservazione dei quaderni degli studenti colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO LINGUA E CULTURA GRECA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 4 17 % LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni % LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni 8 33 % 1 Livello (ottimo) 2 Livello (buono) 3 Livello (discreto) 4 Livello (sufficiente) 5 Livello (mediocre) 6 Livello (insufficiente) 7 Livello (grav.insufficiente) Alunni N. 2 Alunni N. 5 Alunni N. 7 Alunni N. 3 Alunni N. 2 Alunni N. 2 Alunni N. 3 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Test di ingresso strutturato per la rilevazione delle conoscenze: - morfologiche - di analisi logica - del lessico 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA o ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI o ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE 2
3 Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1. Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle parole. 2. Comprendere e tradurre testi in lingua originale. 3. Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al contesto e al senso complessivo. 4. Istituire confronti di natura lessicale tra il greco antico, il latino, l italiano e altre lingue studiate. 5. Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura greca. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA / CAPACITA CONOSCENZE Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle parole. Comprendere e tradurre testi in lingua originale. Saper decodificare i testi in lingua. Traslitterare i caratteri greci in alfabeto latino e viceversa. Saper spiegare e applicare le regole dell accentazione greca. Saper esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate. Saper svolgere esercizi di flessione nominale e verbale. Saper svolgere esercizi di concordanza. Saper individuare nei testi le strutture morfologiche e lessicali studiate. Saper svolgere esercizi di completamento in relazione agli elementi studiati. Saper riconoscere all interno di un testo gli elementi sintattici studiati. Saper individuare e descrivere la struttura di un periodo complesso. Saper rilevare analogie e differenze tra la lingua di partenza e quella di arrivo per quanto riguarda le strutture morfosintattiche studiate. Saper formulare ipotesi di traduzione plausibili Saper verificare la validità delle ipotesi formulate in base ai criteri grammaticali e alla coerenza semantica. Saper esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate. Conoscere l alfabeto greco. Conoscere il valore fonetico dei segni alfabetici. Conoscere i principali fenomeni fonetici. Conoscere i segni di interpunzione. Conoscere le parti costitutive di una parola. Conoscere le desinenze delle declinazioni. Conoscere le desinenze dei verbi del sistema del presente (coniugazione tematica e atematica). Conoscere le uscite delle classi aggettivali e le due forme di comparazione. Conoscere le regole di formazione e i gradi di comparazione dell avverbio. Conoscere i principali pronomi. Conoscere la sintassi della frase semplice. Conoscere i complementi. Conoscere le proposizioni soggettive e oggettive. Conoscere le proposizioni finali. Conoscere le proposizioni causali. Conoscere le proposizioni temporali. Conoscere le proposizioni consecutive. Conoscere i valori del participio. 3
4 Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al contesto e al senso complessivo. Istituire confronti di natura lessicale tra il greco antico, il latino, l italiano e altre lingue studiate. Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura greca. Saper consultare il vocabolario (individuazione corretta del lemma e della reggenza). Saper distinguere i vari lessici specifici. Saper individuare permanenze e alterità tra la civiltà antica e quella contemporanea. Saper collegare informazioni derivate da ambiti disciplinari diversi. Conoscere il lessico di base. Conoscere gli elementi del lemma. Conoscere le principali famiglie semantiche. Conoscere elementi di civiltà. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Argomenti - introduzione allo studio della lingua greca; - fonetica e morfologia: alfabeto, pronuncia, segni diacritici; - la classificazione dei suoni: vocali, dittonghi, semivocali e consonanti; - l accentazione e le sue leggi: accento, legge del trisillabismo, proprietà e sedi degli accenti, legge del trocheo finale, proclisi ed enclisi; - la flessione: caratteri generali, uso e funzione dei casi, elementi costitutivi del nome; la flessione dell articolo; - la coniugazione del verbo: generalità. Il presente indicativo, imperativo e infinito attivo dei verbi in -ω e di εἰµί ; - la prima declinazione; - il presente indicativo, imperativo e infinito attivo dei verbi in - µι (δίδωµι, τίθηµι, ἵηµι, ἵστηµι e δείκνυµι); - la seconda declinazione; la declinazione attica; diatesi media e passiva; il presente indicativo, imperativo e infinito medio-passivo dei verbi in -ω e in -µι; Tempi di realizzazione Primo quadrimestre Schede morfosintattiche: prefissi nelle parole composte; i principali complementi; il verbo e i suoi utilizzi nella frase; le principali proposizioni e la loro reggenza; verbi semplici e verbi composti; i principali preverbi; le principali funzioni di εἰµί; le particelle µέν e δέ; la formazione dei sostantivi della prima declinazione; i complementi di luogo; la concordanza di un soggetto neutro plurale con un verbo al singolare; la formazione dei sostantivi della seconda declinazione; il complemento d agente e di causa efficiente; il dativo di possesso; la concordanza sostantivo-aggettivo; l aggettivo sostantivato; posizione predicativa e attributiva dell aggettivo; - la prima classe degli aggettivi; l aumento; l imperfetto indicativo dei verbi in -ω e in -µι; - il presente congiuntivo e ottativo attivo e medio-passivo dei verbi in -ω e in -µι; - sostantivi, aggettivi e verbi contratti;la terza declinazione e la seconda classe degli aggettivi: i temi in consonante; il participio presente attivo e medio-passivo;la terza declinazione e la seconda classe degli aggettivi: i Secondo quadrimestre 4
5 temi in vocale debole e dittongo; - comparativi e superlativi; la formazione e i gradi degli avverbi; aggettivi e avverbi numerali; - i pronomi personali, riflessivi, possessivi, dimostrativi e relativi; - i pronomi interrogativi, indefiniti, relativi indefiniti; il pronome reciproco; i pronomi correlativi; avverbi di luogo, modo e tempo. Schede morfosintattiche: i complementi di mezzo, di compagnia, di modo e di causa; le proposizioni sostantive soggettive e oggettive; l infinito sostantivato; le proposizioni finali e causali e il congiuntivo esortativo; i valori di πᾶς, πᾶσα, πᾶν; il participio presente attivo e medio-passivo; i complementi di tempo; la formazione dei sostantivi della terza declinazione; il genitivo assoluto; il participio predicativo; cenni di sintassi della comparazione; le proposizioni consecutive; il pronome relativo e la proposizione relativa; la costruzione dei verba timendi; le proposizioni interrogative; pronomi e aggettivi indefiniti; l uso di ἄν con il congiuntivo e con l ottativo. Lo studio della morfologia, della sintassi e del lessico sarà assimilato attraverso l analisi e la traduzione di frasi e di brani dal greco e dall italiano, principalmente dal libro di testo oppure forniti in fotocopia. Data l importanza del rapporto tra studio della lingua e lessico, verranno costantemente proposte le unità del libro di testo che presentano parole scelte in base alla particolare frequenza con la quale ricorrono in greco (lessico frequenziale). Per riflettere sull evoluzione del linguaggio saranno effettuati laboratori di lessico, che prevedono lo svolgimento di esercizi basati sul confronto greco-italiano. Per ricostruire, inoltre, l evoluzione etimologica e semantica di termini greci significativi verranno utilizzate le schede lessicali proposte dal libro di testo. 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) Non sono previsti specifici moduli interdisciplinari per quest anno scolastico. La classe comunque partecipa al progetto Archeoscuola (si veda la programmazione di Lingua e cultura latina) 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del manuale Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente chiede chiarimenti, propone la propria ipotesi di traduzione, fa presente le proprie difficoltà, si confronta con i compagni relativamente alla problematicità posta dalla traduzione) Esercitazioni guidate di analisi e traduzione di frasi e/o brani di versione Laboratorio di traduzione: esercitazioni con vocabolario a piccoli gruppi, correzione da parte dell insegnante e riscontro collettivo di quanto tradotto 7. METODOLOGIE L insegnamento si baserà fondamentalmente sulla lezione frontale, aperta a interventi di chiarificazione e di approfondimento da parte dei discenti, a garanzia dell instaurarsi di un reale dialogo educativo. Tra le metodologie adottate è previsto anche l'utilizzo del laboratorio di traduzione. Il metodo induttivo 5
6 e deduttivo saranno compresenti il più possibile nella trattazione della materia. Alcuni argomenti di civiltà, compatibilmente con i tempi a disposizione, saranno trattati per moduli. Si effettueranno collegamenti interdisciplinari con il latino e anche letture da fonti storiche. 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: CAMPANINI C., SCAGLIETTI P., Greco. Lingua e civiltà, edizione gialla, Grammatica + Esercizi 1, Sansoni per la Scuola. b) fotocopie fornite dall insegnante per l approfondimento di tematiche sviluppate. 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA - Prove scritte: compiti in classe, in cui sono previste l analisi e la traduzione di un brano dal greco con eventuali esercizi di analisi e di comprensione del testo. - Prove orali: interrogazioni - Prove pratiche: test, prove strutturate con esercizi di completamento, di declinazione, di coniugazione, di analisi e di traduzione. SCANSIONE TEMPORALE - Tre compiti in classe per quadrimestre - Due prove orali per quadrimestre - Due prove pratiche per quadrimestre MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: - riproposizione dei contenuti in forma diversificata; - attività guidate a crescente livello di difficoltà; - esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Schede di storia, cultura e civiltà proposte dal libro di testo o fornite in fotocopia Rielaborazione e approfondimento dei contenuti Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro ATTIVITÀ PREVISTE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Partecipazione a eventuali concorsi 6
7 10. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle prove scritte e orali si adotteranno griglie di correzione e si terranno presenti criteri di: - trasparenza e condivisione, sia nei fini che nelle procedure; - sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; - impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); - confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); - misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); - incentivazione alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Per la valutazione scritta si adotterà la seguente griglia: Individuazionecomprensione degli elementi morfologici, sintattici, lessicali Comprensione del senso del testo Correttezza della resa in italiano Proprietà linguistica della resa in italiano completa completa pienamente adeguata personale accurata completa completa pienamente accurata adeguata buona buona adeguata adeguata adeguata adeguata complessivamente complessivamente adeguata adeguata essenziale essenziale accettabile accettabile incerta o parziale parziale o non supportata dalla comprensione degli elementi morfo-sintattici incerta o parziale molto limitata molto limitata gravemente inadeguata quasi nulla quasi nulla nulla nulla nulla e N.B.: Nell attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. 7
8 Per la valutazione orale si adotterà la seguente griglia: conoscenza della morfologia e della sintassi completa approfondita e capacità di lettura ad alta voce consapevole espressiva ed applicazione delle regole agli esercizi proposti pienamente autonoma e rigorosa rigorosa chiarezza e organicità espositiva rigorosa, originale completa consapevole ed rigorosa, meditata espressiva sicura sicura adeguata adeguata adeguata abbastanza sicura complessivamente complessivamente adeguata adeguata essenziale accettabile accettabile accettabile lacunosa incerta incerta incerta molto lacunosa molto incerta molto incerta quasi nulla nulla N.B.: Nell attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. 11.COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei contenuti morfologici, linguistici e lessicali Sapere sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non basandosi solo sulla memorizzazione Sapere creare strumenti di lavoro (il quaderno personale) ordinati, completi e aggiornati. Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi necessari al loro assolvimento 2. PROGETTARE: Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato di senso 8
9 3. RISOLVERE PROBLEMI: Saper applicare a testi non noti delle procedure standard acquisite in precedenza Sapere collegare le informazioni (morfologico-sintattiche, lessicali, storiche) di cui si è in possesso con i dati (morfologico-sintattici, lessicali, di contesto) di un testo da tradurre non noto Sapere modificare le proprie ipotesi di traduzione/risoluzione dei problemi quando queste si siano rivelate inefficaci o non produttive di un senso Sapere pervenire a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente dell analisi dei dati di partenza 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Sapere interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali con i dati di contesto al fine di produrre una traduzione dotata di senso Sapere collegare le informazioni di un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già possedute anche al fine di ampliarle e/o di problematizzarle 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Ricavare informazioni da testi scritti Leggere dei testi e interpretarne il punto di vista espresso Interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze acquisite B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Usare correttamente il lessico proprio della disciplina Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite Sapere esporre all interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari Sapere usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull uso di un registro linguistico adeguato al contenuto Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un attenta analisi dell etimologia latina e/o greca di alcune parole 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le proprie scelte traduttive Utilizzare i lavori di gruppo e i laboratori di traduzione per mettere a servizio degli altri le proprie conoscenze e abilità, rispondere del proprio operato e rispettare quello altrui, dimostrare equilibrio ed autocontrollo nelle relazioni C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Sapere individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un 9
10 contesto non noto Sapere motivare le proprie scelte traduttive dando conto delle strategie applicate e/o dei ragionamenti che le hanno prodotte Sapere valutare in maniera critica le scelte compiute Partecipare in modo attivo e consapevole all interno degli spazi educativi all interno della lezione strutturata o nell ambito di momenti didattico-educativi previsti dalla scuola Utilizzare i lavori di gruppo per mettere in atto atteggiamenti di collaborazione e solidarietà con compagni in difficoltà Gestire eventuali situazioni di disagio determinate da stress, affaticamento, insuccesso scolastico inserendoli nel quadro di un normale processo di maturazione e rafforzamento della propria personalità. (*) Fare riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 28 novembre 2015 Silvia Redditi 10
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
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