REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1- Zona Industriale - BARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1- Zona Industriale - BARI"

Transcript

1 Allegato 2 REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1- Zona Industriale - BARI FORMULARIO Avviso n. 1/2015 DIRITTI A SCUOLA 31

2 1. SOGGETTO PROPONENTE 1.1 Denominazione o Ragione Sociale ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PAPA GIOVANNI PAOLO I C.F Sede Legale (indirizzo) VIA ROMA N.39 CAP l Città STORNARA Provincia FOGGIA Tel O l Fax Posta elettronica Certificata (PEC) fgic83700p@pec.istruzione.it Codice meccanografico FGIC83700P Rappresentante legale DIRIGENTE SCOLASTICO ROSA CARLUCCI Referente per il progetto ins. IMMACOLATA CONCETTA GIOVINE 1.2 Istituto di istruzione - Istituto di Istruzione PRIMARIA - Istituto di Istruzione SECONDARIA di 1 Grado - X ISTITUTO COMPRENSIVO - Istituto di Istruzione SECONDARIA d i 2 Grado Delibera del Collegio dei docenti (N.B. la mancanza sarà a pena di esclusione) Delibera n. 21 del 10 febbraio SCHEDA PROGETTO [X] A - classe di concorso Tipologia progetto X ins. Primaria X A043 A 050 [X] B - classe di concorso X ins. Primaria A047 A048 A051 A049 A052 X A059 Durata complessiva del progetto in ore 700 N e tipologia moduli da N Unità disciplinari 4 32

3 2bis. SCHEDA PROGETTO Tipologia progetto C C Durata complessiva del progetto in ore Con utilizzo delle seguenti figure professionali (barrare con "X") X X psicologo (obbligatorio) X orientatore mediatore x o 240 ore 120 ore 33

4 3. DESCRIZIONE CONTESTO SOCIOECONOMICO E CRITERI DI SELEZIONE ALLIEVI Contesto e giustificazione dell'intervento: (inserire una breve descrizione del contesto socioeconomico in cui opera l Istituto Scolastico) La scuola costituisce la sola agenzia formativa a carattere istituzionale presente sul territorio di Stornara deputata ad arginare fenomeni di deprivazione socio-culturale che, in alcuni casi, sono aggravati da oggettive difficoltà economiche che coinvolgono il 30% della nostra utenza scolastica. A questo si aggiunge la presenza di alunni stranieri, il 24% degli alunni, che impegna la scuola in attività organizzate di prima accoglienza, nella progettazione di percorsi educativi integrati, mirati alla conoscenza della lingua italiana e allo studio di culture diverse. La mancanza di requisiti legati alla lingua genera notevoli difficoltà di apprendimento che si traducono in frustrazioni e comportamenti a rischio. Per alcune famiglie lo studio dei figli non costituisce una priorità. Dall altro lato risiedono famiglie agiate, in grado di motivare i figli allo studio e di fornire loro occasioni di approfondimento e svago creativo. La scuola è nella continua ricerca di risorse umane e materiali per realizzare una crescita integrata e fornire pari opportunità. I risultati delle prove a carattere nazionale (INVALSI), sensibilmente più bassi della media nazionale e regionale, anche rispetto alle scuole con pari condizioni di contesto socio-economico, testimoniano le problematiche legate all apprendimento e l insufficiente motivazione alle attività curricolari da parte del 20% degli alunni. DATI: N. ALUNNI ISTITUTO COMPRENSIVO:671di cui -SCUOLA PRIMARIA n. 357 alunni n.86 alunni stranieri (24%) di cui il 6% nato in Italia; n.14 alunni diversabili; n. 4 alunni con disturbi specifici di apprendimento 20% alunni provenienti da ambienti scocio-culturali deprivati,e/o con insufficiente rendimento scolastico -SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO n. 210 alunni n.38 stranieri (18%) di cui il 31% nati in Italia n. 5 diversabili n.2 con disturbi specifici di apprendimento 40 % con rendimento insufficiente generalizzato 20% alunni provenienti da ambienti scocio-culturali deprivati, con insufficiente motivazione alle attività curriculari e a rischio di dispersione. 34

5 3. DESCRIZIONE CONTESTO SOCIOECONOMICO E CRITERI DI SELEZIONE ALLIEVI Criteri di selezione degli allievi destinatari (vanno selezionati, con l'apposizione di una o più crocette i fattori che giustificano l'intervento a supporto degli allievi in condizione di svantaggio con riferimento ai criteri esplicitati nel paragrafo "Progetti di tipo A) e B)- Selezione degli allievi partecipanti ai progetti di tipo A e B)" A titolo esemplificativo si riportano alcune delle motivazioni a supporto della selezione degli allievi X D X X D X D studenti che presentano lacune di conoscenze nelle discipline oggetto del progetto necessarie per seguire con profitto il percorso di studi; studenti che presentano lacune diffuse di conoscenze nelle diverse discipline del curricolo necessarie per seguire con profitto il percorso di studi; studenti con difficoltà di inserimento ed integrazione con gli altri allievi; studenti provenienti da famiglie con problematiche socio-economiche; studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento; studenti di origine migrante, appartenenti a minoranze linguistiche o a comunità nomadi altro (specificare) 35

6 4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: OUALITÀ PROGETTUALE Metodologie di intervento per la realizzazione del progetto Struttura organizzativa prevista per il funzionamento del progetto (vanno specificate le metodologie didattiche e di progetto che si intendono adottare, le modalità operative, anche con riferimento alla collocazione antimeridiana o pomeridiana degli interventi, le altre spese previste nel prospetto, distinte fra servizi per gli studenti, promozione del/1niziativa, retribuzione docenti interni, costi generali. Per i progetti che prevedono lo sportello di "ascolto e orientamento scolastico e socio-lavorativo n devono essere descritte le modalità organizzative e le tipologie di servizio offerto) max caratteri METODOLOGIE DIDATTICHE : Il progetto, sia nella tipologia A che nella tipologia B, prevede due moduli, uno per la scuola primaria e uno per la scuola secondaria di primo grado, che saranno svolti con modalità organizzative diverse e articolate tra tempo curricolare con adattamento del quadro orario e/o con attività laboratoriali di piccoli gruppi e in orario extracurricolare. Le unità disciplinari, ove necessario, saranno rivolte a gruppi diversi di alunni a seconda delle reali necessità, al fine di garantire un intervento più mirato e specifico. Tipologia A Le metodologie didattiche che si intendono adottare daranno spazio a momenti di conversazione e di ascolto per l innalzamento del livello di autostima, la problematizzazione dei contenuti e la personalizzazione degli interventi e ad attività per la comprensione dei testi e la formulazione degli stessi attraverso: Situazioni comunicative orali e scritte anche con domande stimolo Analisi e confronto di esperienze Lettura espressiva Ripresa, più volte, dei contenuti: ripassare, richiamare, collegare tra loro concetti e idee; guidare e informare, in modo particolare per l autocorrezione Uso di giochi linguistici, anche con l utilizzo della LIM e dei PC; anagrammi, rebus.. Lettura individuale, silenziosa, ad alta voce, dell insegnante Attività nella biblioteca di classe Scoperta e analisi delle regole linguistiche, a partire dall uso concreto della lingua orale e scritta. Tipologia B Dal punto di vista metodologico, si cercherà di stimolare negli allievi una costante partecipazione alla costruzione del sapere; ogni nuovo argomento verrà introdotto mediante attività finalizzate alla scoperta, che favoriscono una comprensione più profonda dei concetti. Le diverse proposte didattiche saranno sempre caratterizzate da una componente manipolativa (costruzione dei numeri con abaco e multibase, attività pratiche di misurazione, costruzione di figure geometriche con la carta ) e grafica; nel contempo le attività verranno avviate ove possibile in forma ludica, per promuovere in tutti gli alunni la motivazione all apprendimento. Si proporranno dettagliati approfondimenti attraverso i materiali interattivi on line e si farà uso di immagini e filmati da ricercare in Internet. Pertanto, si privilegerà un approccio di tipo esperienziale e laboratoriale, in parte a classi aperte, valorizzando le diverse identità e stili di lavoro e di apprendimento di ciascuno. Tipologia C E' prevista l'attivazione di uno sportello di orientamento e mediazione interculturale che - propone interventi di orientamento scolastico, volti a potenziare le "valenze orientative delle discipline, nonché iniziative volte a consentire agli alunni scelte più confacenti alla propria personalità ed al proprio progetto di vita". - gestisce colloqui di orientamento e consulenza con Genitori e Docenti, in orario curricolare ed extracurricolare. - progetta e gestisce Laboratori finalizzati alla attenta osservazione e lettura delle dinamiche relazionali all interno delle classi e in famiglia, promuovendo attività che facilitino il percorso di educazione emozionale di ognuno e l instaurarsi di relazioni efficaci basate sul rispetto e sul riconoscimento dell altro. - gestisce interventi finalizzati alla inclusione sociale di famiglie e alunni provenienti da famiglie immigrate, per promuovere la cultura dell'accoglienza e della immigrazione. - favorisce la riflessione sui problemi adolescenziali e creca punti di forza per la loro corretta evoluzione positiva - attraverso le attività laboratoriali, in orario curricolare, coinvolge il gruppo classe in attività di educazione alle emozioni e alla comunicazione. Tale modalità di individuazione consente di entrare meglio nella dimensione dei soggetti che, a volte, non emerge dalle tradizionali pratiche valutative. 36

7 Azioni di accompagnamento (vanno indicate le attività di sensibilizzazione rivolte alle famiglie e agli allievi coinvolti, le attività di comunicazione e di informazione sulle attività progettuali) max caratteri L attività di sensibilizzazione e informazione userà gli spazi web del sito dell istituto: gli spazi interni della scuola: auditorium per le assemblee con i genitori, le aule per informazioni rivolte agli alunni, le piattaforme dedicate per la trasmissione dei resoconti delle attività progettuali. Le riunioni con gli organi collegiali: Consigli di Classe, Dipartimenti, Collegio docenti, Consiglio di istituto. Uno sportello in segreteria per le informazioni e gli appuntamenti telefonici con docenti e operatori orientatore e psicologo, uno spazio fisico per ogni plesso per lo sportello di consulenza sulle fasi del progetto. Batteria di questionari per il monitoraggio iniziale, in itinere e conclusivo a cura del gruppo dei coordinatori di classe e delle funzioni strumentali. Documentazioni curate dal Comitato Tecnico. Risultati attesi (vanno specificati gli apprendimenti attesi per gli allievi beneficiari e descritti gli effetti attesi in termini di inclusione sociale) max caratteri o miglioramento del profitto scolastico o miglioramento del comportamento individuale degli alunni coinvolti o aumento complessivo del benessere in ambiente scolastico o proficuità delle relazioni o riduzione dell insuccesso scolastico o riduzione dell abbandono scolastico o miglioramento dei risultati delle prove INVALSI o aumento del senso di responsabilità degli operatori scolastici verso il fenomeno del bullismo o recupero delle abilità di lettura e scrittura corretta, nel rispetto delle principali regole orto-sintattiche o miglioramento della capacità di attenzione, concentrazione e comprensione o correttezza nell esposizione orale di contenuti in ordine logico temporale, in modo essenziale o progresso nello svolgimento di calcoli e semplici procedure o miglioramento nell interpretazione e nella risoluzione della realtà problematica o miglioramento della formazione docenti in collegamento con gli scambi esperienziali con i docenti di supporto o aumento di fiducia delle famiglie nei confronti dell istituzione scolastica. Eventuale motivazione di dettaglio per la previsione dell'assegnazione di un assistente amministrativo in luogo del collaboratore scolastico 37

8 5.ARTICOLAZIONE DIDATTICA PROGETTI DI TIPO A E B TIPOLOGIA A: Potenziamento linguistico Tipologia A scuola primaria N. Unità disciplinare Sintesi dei contenuti Durata in ore 1 Ascolto e parlato Ascolto di conversazioni e racconti, con interventi e rispetto della turnazione. Racconti di esperienze personali, con il rispetto dell ordine logico temporale.. Lettura e comprensione di semplici 2 Lettura testi. Comprensione di fatti essenziali. 3 Scrittura 4 Riflessione linguistica Produzione scritta di semplici testi corretti dal punto di vista ortografico e sintattico. Comprensione delle principali strutture grammaticali e sintattiche: la frase minima 5 Attività funzionali al progetto Formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie, 30 relazione con i Consigli di classe Totale 350 Tipologia A scuola secondaria di primo grado di cui 30 per attività funzionali al progetto (formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie) N. Unità disciplinare Sintesi dei contenuti Durata in ore Ascolto e Parlato 1 2 Lettura 3 Scrittura Riconoscere l argomento e le informazioni principali di messaggi e testi ascoltati. Intervenire in una conversazione rispettando regole democratiche. Raccontare ordinatamente e chiaramente esperienze personali. Riferire in maniera essenziale un argomento di studio. Leggere in modo chiaro ed espressivo e usare tecniche di supporto. Comprendere in maniera essenziale testi di vario tipo. Scrivere testi coesi, equilibrati nelle varie parti e corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale. 4 Riflessione linguistica Le parti variabili e invariabili del discorso. La frase semplice. La frase complessa Attività funzionali al progetto Formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie, 30 relazione con i Consigli di classe Totale di cui 30 per attività funzionali al progetto (formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie) TOTALE COMPLESSIVO

9 5.ARTICOLAZIONE DIDATTICA PROGETTI DI TIPO A E B TIPOLOGIA B: Leggo il mondo con la matematica Tipologia B scuola primaria N. Unità disciplinare 1 Numeri e calcolo 2 Spazio e figure Relazioni dati e 4 previsioni 5 Problemi Attività funzionali al progetto Sintesi dei contenuti Quantificazione del la realtà: discriminare, ordinare, classificare attraverso la manipolazione di dati concreti. La linea di numeri e le quattro operazioni con i numeri. Le principali figure geometriche e I loro elementi costitutivi. Le linee e gli angoli. Operazioni intellettuali di: discriminazione, ordine, relazione, classificazione, ecc. Rappresentazione grafica e lettura di grafici e tabelle. Utilizzo di diversi strumenti di misura e acquisizione di sistemi di misurazione. Individuazione di problemi ed elaborazione di strategie di risoluzione Formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie relazione con i Consigli di classe Durata in ore di cui 30 per attività funzionali al progetto (formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie) Tipologia B scuola secondaria di primo grado N. Unità disciplinare Sintesi dei contenuti Durata in ore 1 Numero e calcolo Il mondo dei numeri, la rappresentazione simbolica, il calcolo numerico, il calcolo letterale Problemi Operiamo Soluzioni di con problemi i numeri (I livello) Geometria Alla scoperta dello spazio 80 Relazioni dati e Operazioni intellettuali di: discriminazione, ordine, relazione, classificazione, ecc. 4 previsioni Rappresentazione grafica e lettura di grafici e tabelle. Utilizzo di diversi strumenti di 50 misura e acquisizione di sistemi di misurazione. 5 Attività funzionali al progetto Formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie, relazione con i Consigli di classe 30 T o t a l e TOTALE COMPLESSIVO 350 di cui 30 per attività funzionali al progetto (formazione, partecipazione Collegio dei Docenti, colloqui con le famiglie)

10 6. ARTICOLAZIONE DIDATTICA PROGETTO TIPOLOGIA C TIPOLOGIA C: Star bene con sé e con gli altri N. Unità disciplinare Sintesi dei contenuti Durata in ore 1 Colloqui individuali e analisi del contesto 2 Colloqui con le famiglie TOTALE COMPLESSIVO Chi sono, come sono, dove mi colloco, come mi colloco Io e gli altri. Il metodo di studio. Supporto psicologico e orientativo Conoscere i propri figli. Indicazioni sul metodo di studio. 60 ore psicologo, 60 ore orientatore/mediatore culturale 30 per le classi prime 30 per le classi seconde 30 per le classi prime 30 per le classi seconde

11 PROSPETTO DELLE SPESE Per progetto tipo A l'importo riconosciuto è pari a Euro ,00; per progetto tipo B è pari a Euro ,00 e per l'eventuale progetto di tipo C l'importo massimo riconosciuto è pari a Euro Qualora venga richiesta l'assegnazione aggiuntiva di un Assistente Amministrativo il relativo costo (secondo la ripartizione pro - quota per singolo progetto) sarà sommato all'importo del progetto. Dettaglio analitico dei costi Costo lordo docente ,00 Costo lordo collaboratore scolastico ,00 Costo lordo assistente amministrativo ,68 Costo orario lordo psicologo- orientatore e/o mediatore interculturale 62,50 Voce di costo MIRWEB Docenza b21 servizi ausiliari c2 servizi ausiliari c2 Docenza b21 PROGETTO TIPO Costo 2 docenti ,00 66% Costo1 lcollaboratore scolastico (*) ,00 24% Altre spese, comprensive compenso Comitato 4.345,00 10% ,00 (*) In caso di accoglimento di progetti che prevedano l'assegnazione di 1 assistente amministrativo in luogo di 1 collaboratore scolastico così come previsto al paragrafo C (Organizzazione e durata degli interventt), l'eventuale maggiore costo dovrà trovare copertura tra le "Altre Spese", al fine di non variare il costo totale del progetto. A PROGETTO TIPO (2 docenti) Costo 2 docenti ,00 90% Altre spese, comprensive compenso Comitato 3.200,00 10% ,00 B Per le Istituzioni Scolastiche, destinatarie di finanziamento per almeno un progetto di tipo A e uno di tipo B e che abbiano richiesto l'assegnazione aggiuntiva di un Assistente Amministrativo, il relativo costo pari a ,68 sarà imputato ad ogni progetto finanziato secondo una ripartizione pro - quota per singolo progetto. PROGETTO TIPO (1 Psicologo- 1Orlentatore e/o Mediatore) c Costo 1 psicologo 7.500,00 Costo 1orientatore e/o 1mediatore interculturale 7.500,00 Totale ,00 38

12 Oppure PROGETTO TIPO c Costo 1 psicologo 7.500,00 Costo 1orientatore 3.750,00 Costo 1mediatore interculturale 3.750,00 Totale ,00 Oppure PROGETTO TIPO c (1 Psicologo- 1Orientatore) Costo 1 psicologo 7.500,00 Luogo e data: Stornara, 11 febbraio 2015 FIRMA DIGITALE del LEGALE RAPPRESENTANTE Dirigente Scolastico Prof.ssa Rosa Carlucci 38

REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1 - Zona Industriale - BARI

REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1 - Zona Industriale - BARI Allegato 2 REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1 - Zona Industriale - BARI FORMULARIO Avviso n. 7/2012 DIRITTI A SCUOLA Denominazione progetto DIRITTI A SCUOLA TIPO B finalizzato

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può

Dettagli

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo. Piano dell offerta formativa

Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo. Piano dell offerta formativa Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo Piano dell offerta formativa Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo I PROGETTI DIDATTICI INDIRIZZI GENERALI DELLA SCUOLA LE STRUTTURE IL CURRICOLO P.O.F

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROGETTI REGIONALI. Tutti a Ischol@

PROGETTI REGIONALI. Tutti a Ischol@ PROGETTI REGIONALI Tutti a Ischol@ Oggetto e finalità dell Avviso Miglioramento delle competenze di base linguisticoespressive, ogico-matematiche e scientifiche degli studenti; Scuole aperte: forme innovative

Dettagli

Scuola: I.P.S.S.S. E. DE AMICIS ROMA a.s. 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione

Scuola: I.P.S.S.S. E. DE AMICIS ROMA a.s. 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione Scuola: I.P.S.S.S. E. DE AMICIS ROMA a.s. 2013/2014 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin N. 9-20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. n. 02/ 9181045 C.f. 97667170159 fax n. 02/ 99045055 e-mail

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione ISTITUTO COMPRENVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art.

Dettagli

(*) Ore dedicate alla rielaborazione dell'esperienza anche su piattaforma on-line.

(*) Ore dedicate alla rielaborazione dell'esperienza anche su piattaforma on-line. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Manzoni Via delle Rimembranze, 34/36 20088 Rosate (Mi) Tel.0290848867 fax 0290870732 e-mail: miic87600l@istruzione.it

Dettagli

Parte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15

Parte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15 PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA D M 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 per l anno scolastico 2015-16 Proposta dal GLI d istituto in data 26-05-2015 Deliberato dal collegio dei docenti in data 04-06-2015

Dettagli

SCHEDA DEL PROGETTO N 07

SCHEDA DEL PROGETTO N 07 Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N

Dettagli

Pensare le difficoltà, il disagio, lo svantaggio la disabilità

Pensare le difficoltà, il disagio, lo svantaggio la disabilità Pensare le difficoltà, il disagio, lo svantaggio la disabilità MOTIVAZIONI DEL PROGETTO La scuola in quanto agenzia educativa è l Istituzione che deve farsi garante del diritto all educazione e al successo

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ - 3^ - 4^ - 5^ CLASSE PRIMA ANNOTAZIONI TUTTI I PLESSI 14/09 9,00 12,00 8,30 12,00

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ - 3^ - 4^ - 5^ CLASSE PRIMA ANNOTAZIONI TUTTI I PLESSI 14/09 9,00 12,00 8,30 12,00 SCUOLA PRIMARIA PREMESSA I primi giorni di scuola per i bambini non solo delle classi prime rappresentano un esperienza significativa, densa di attese, di emozioni e, talora, di ansia. La scuola deve impegnarsi,

Dettagli

AMBITO: Promozione dell apprendimento. DESTINATARI: Istituzioni Scolastiche di qualsiasi ordine e grado della Regione.

AMBITO: Promozione dell apprendimento. DESTINATARI: Istituzioni Scolastiche di qualsiasi ordine e grado della Regione. Allegato 2 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO SPECIALE Promozione del successo scolastico interventi finalizzati al recupero delle difficoltà di apprendimento e/o al potenziamento dei saperi

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso 11/11/12 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH dell'i.c.di Belgioioso 1 FINALITA Il presente documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti Via Giordano Bruno sn 97100 RAGUSA

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

SCHEDA PROGETTO DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (PTOF) Recupero/potenziamento matematica P1 RAV-PDM

SCHEDA PROGETTO DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (PTOF) Recupero/potenziamento matematica P1 RAV-PDM Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Faedo Via Fante d Italia, 31-36072 - CHIAMPO (VI) Tel. 0444/475810 Fax 0444/475825 email viic87800x@istruzione.it

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA All.10 POF 2015-2016 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ONZA PER GLI Il Protocollo di Accoglienza è il documento che predispone e organizza le modalità che l Istituto intende seguire relativamente

Dettagli

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di accoglienza alunni

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CALVAGESE

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CALVAGESE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BEDIZZOLE VIA MONS. A. BONTACCHIO, 4 25081 BEDIZZOLE (BS) TEL. 030 / 67.40.36 FAX 030 / 687.17.71 C.F. 93014390178 Indirizzo e-mail: bsic81300b@istruzione.it - Sito web:

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 PREMESSA I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un tempo carico di aspettative ma

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ALLEGATO N. 3 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO Area a rischio e lotta contro l emarginazione scolastica

Dettagli

MEDIATORE INTERCULTURALE

MEDIATORE INTERCULTURALE Allegato 1 REGIONE LAZIO MEDIATORE INTERCULTURALE Il Mediatore Inter svolge attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando entrambe le parti:

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI anno scolastico 2014-2015

FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI anno scolastico 2014-2015 Chimica, Materiali e Biotecnologie Grafica e Comunicazione Trasporti e Logistica Istituto Tecnico Tecnologico Statale Alessandro Volta Scuol@2.0 Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06135 Centralino 075.31045

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1 - Zona Industriale - BARI

REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1 - Zona Industriale - BARI Allegato 2 REGIONE PUGLIA Servizio Formazione professionale Via Corigliano 1 - Zona Industriale - BARI FORMULARIO Avviso n. 5/2011 DIRITTI A SCUOLA Denominazione progetto DIRITTI A SCUOLA TIPO A finalizzato

Dettagli

Progetto scuole in aree a forte processo immigratorio a.s. 2011/12

Progetto scuole in aree a forte processo immigratorio a.s. 2011/12 : E VALUTAZIONE PREVISIONE DI PES SPESA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Ist. Sec. di I Grado VIA VOLTA VIA BATTISTI Via Volta,13-20093 Cologno (MI) Tel. 0225492649-022543060

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

Scheda Piano di Miglioramento

Scheda Piano di Miglioramento Scheda Piano di Miglioramento Meccanografico della scuola TVIC81300T Denominazione della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Area di miglioramento scelta Area 5 Continuità ed Orientamento Motivazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Prot. n.7951/a6 Circolare n.18/sp Menfi, 09/11/2013

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Prot. n.7951/a6 Circolare n.18/sp Menfi, 09/11/2013 Unione Europea Repubblica Italiana Regione Sicilia REGIONE SICILIANA-DISTRETTO SCOLASTICO N.65 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Contrada Soccorso s. n. tel./ fax 092571895-092573400

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze

Dettagli

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che

Dettagli

Prot. 2168/B15 Magnago lì 20/09/2015

Prot. 2168/B15 Magnago lì 20/09/2015 Istituto Comprensivo Ada Negri Via Don Milani, 3 20020 Magnago (MI) C. F. 93018880158 cod. mec. MIIC84200D Tel. 0331658080 Fax 0331659612 Posta Elettronica Certificata: MIIC84200D@pec.istruzione.it Prot.

Dettagli

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO Premessa La scuola,oggi, trova la sua ragione di essere nell assicurare ad ogni alunno il successo formativo, inteso come piena formazione della persona umana nel rispetto

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2011/2012 Scuola secondaria di 1 grado classe II Referente DSA o coordinatore di classe 1. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Stefano Data

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Dati relativi all alunno Cognome e Nome. Data e luogo di nascita

MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Dati relativi all alunno Cognome e Nome. Data e luogo di nascita Allegato A Inserire intestazione della scuola MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 20.. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Data e luogo di nascita

Dettagli

Istituto Comprensivo di Bruino Piano triennale dell offerta formativa A.S. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Istituto Comprensivo di Bruino Piano triennale dell offerta formativa A.S. 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Istituto Comprensivo di Bruino Piano triennale dell offerta formativa A.S. 2016/2017 2017/2018 2018/2019 PREMESSA E MISSIONE Il piano si basa su criteri educativi-formativi di: Flessibilità Programmazione

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO

PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO Istituto Comprensivo Statale F. FILZI Via Ravenna 15 MILANO PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO NASCE nel 1996 con l iscrizione di un bambino con autismo e la formazione di alcuni

Dettagli

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Sede: Misano di Gera d Adda Ordine di scuola: Scuola Primaria Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Docente responsabile: Simona Pontoglio Destinatari: tutti gli alunni della scuola Docenti

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA Comma 1 (finalità della legge): affermare il ruolo centrale della scuola nella societa della conoscenza innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Scuola : LICEO CLASSICO STATALE "C. BECCARIA" - MILANO - a.s.2015-16 Piano Annuale per l Inclusione

Scuola : LICEO CLASSICO STATALE C. BECCARIA - MILANO - a.s.2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Scuola : LICEO CLASSICO STATALE "C. BECCARIA" - MILANO - a.s.2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014/15

ANNO SCOLASTICO 2014/15 ANNO SCOLASTICO 2014/15 VADEMECUM PER IL DOCENTE CON ALUNNI CHE RIENTRANO NELL AREA BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI BES (H, DSA, ADHD, difficoltà psicologiche) A cura della prof.ssa Annarita Caponera Il coordinatore

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA Allegato 4 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA IL protocollo d accoglienza è un documento deliberato dal Collegio Docenti che contiene principi, indicazioni riguardanti l iscrizione

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURA ANNO SCOLASTICO 2010/2011

PROGETTO INTERCULTURA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Ministero della Pubblica Istruzione S.M.S. LUINI-FALCONE Viale Liguria 20089 Rozzano (MI) Tel. 02 57501074 Fax. 02 8255740 email uffici: segreteria@medialuinifalcone.it PROGETTO INTERCULTURA ANNO SCOLASTICO

Dettagli

PROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16

PROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16 Dr. Giulio Casini Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 - ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. Montezemolo Scuole Primarie Padre Lais, Tintoretto, Tre

Dettagli

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

www.itis-isernia.gov.it email: info@itis-isernia.gov.it Normale, conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt. 12 e 13 dell O.M.

www.itis-isernia.gov.it email: info@itis-isernia.gov.it Normale, conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt. 12 e 13 dell O.M. ALLEGATO al PEI n.1 ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Programmazione e valutazione : Normale, conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt.

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Priorità strategiche della valutazione - Riduzione della dispersione e dell insuccesso scolastico. - Rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTRIALE 12 LUGLIO 2011 Sintesi a cura di: Maurizio Carandini Disturbi

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2014-15 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 27.03.2015 1. Premessa A titolo di

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Ministero della Pubblica Istruzione Istituto D Istruzione Superiore N. Miraglia Sezioni: I. P. S. S. C. T. N.Miraglia - LICEO GINNASIO N. Carlomagno e I.T.I.S. di LAURIA Via Cerse dello Speziale - 85045

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Anno scolastico 2014-2015 Dott.ssa Carlotta PASSI 334-7921713 Referente Finalità e Obiettivi Il Centro RIVAS interviene

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI L. EINAUDI PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia

Dettagli

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza Integrazione scolastica sociale Alfabetizzazione

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3 1 SOMMARIO Destinatario pag. 3 Normativa di riferimento pag. 3 Finalità del progetto pag. 3 Obiettivi generali pag. 3 Obiettivi educative e didattici pag. 3 Obiettivi specifici di apprendimento pag. 4

Dettagli

www.itis-isernia.gov.it email: info@itis-isernia.gov.it Alunno/a DSA Classe a. s. Docente Materia/e

www.itis-isernia.gov.it email: info@itis-isernia.gov.it Alunno/a DSA Classe a. s. Docente Materia/e Alunno/a DSA Classe a. s. Docente Materia/e ALLEGATO al PDP Difficoltà di apprendimento riscontrate dal docente Area linguistico (lettura, scrittura, comprensione) e comunicativa Area logico matematica

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore OGGETTO: Schema di sintesi del Protocollo per l accoglienza e l inserimento degli alunni stranieri, proposto dalla Commissione Intercultura, a.s. 2008-2009 Capitolo di protocollo ISCRIZIONE AMBITO AMMINISTRATIVO

Dettagli

SCHEDA DEL PROGETTO N 08

SCHEDA DEL PROGETTO N 08 Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N 08

Dettagli